QUASI UNA SU DUE - Che la
Lamborghini Gallardo abbia recitato un ruolo da assoluta protagonista nella storia della casa è dimostrato da un dato eloquente: delle circa 30.000 vetture costruite a Sant’Agata Bolognese dalla fondazione nel 1963, quasi la metà sono Gallardo. Ben 14.022 unità, tante ne sono state prodotte dal 2003 ad oggi. Proprio nei giorni scorsi l’ultima Gallardo a lasciare la linea di produzione è stata una LP 570-4 Spyder Performante in colore Rosso Mars (
nelle foto).
“LAMBO” DI NOME E DI FATTO - Presentata dieci anni fa al Salone di Ginevra, la Lamborghini Gallardo, come da tradizione, riprende il nome da una razza di tori: in questo caso una allevata nel 18° secolo, famosa per coraggio e audacia. Ha rappresentato un bel salto tecnologico per la Lamborghini. Infatti era basata su un un telaio in alluminio ed era spinta da un nuovo motore a dieci cilindri aspirato da 500 CV che girava a regimi altissimi. Per la prima volta fu utilizzata una trasmissione robotizzata a singola frizione, denominata e-gear in alternativa al cambio manuale, con comandi al volante e la trazione era integrale. Due anni dopo fu presentata la Gallardo Spyder mentre nel 2007 toccò alla versione Superleggera forte di un peso ridotto grazie all’ampio utilizzo della fibra di carbonio e di una potenza aumentata a 530 CV.
LA NUOVA SCALDA I MUSCOLI - Nel 2008 esce la versione restyling della Lamborghini Gallardo, con diverse modifiche estetiche e tecniche. Con uno stile più spigoloso e “cattivo”, montava un nuovo motore ad iniezione diretta di 5.2 capace di 560 CV che diventano 570 per la Superleggera del 2010. Non mancano le versioni speciali come la LP 550-2 Valentino Balboni, omaggio allo storico collaudatore Lamborghini e la LP 550-2 Spyder, entrambe caratterizzate dalla trazione posteriore. Ricco il curriculum delle varianti da gara, tra le quali spiccano la Super Trofeo Stradale e la Squadra Cose. Quest’ultima vanta un rapporto peso-potenza di 2,35 kg per CV, accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e raggiunge una velocità massima di 320 km/h. La sostituta della Lamborghini Gallardo, che sarà chiamata a raccoglierne la pesante eredità, è già in fase avanzata di sviluppo. Condividerà telaio e motore con la prossima generazione dell'Audi A8 e il suo arrivo è previsto nella seconda metà del 2014.