UN BINOMIO STORICO - Dal “capriccio” di Albert Spiess, uno dei più grandi collezionisti di auto al mondo, nasce la
Lamborghini 5-95 Zagato. Frutto della quasi cinquantennale collaborazione tra l’atelier milanese e la casa di Sant’Agata Bolognese, la speciale one-off partecipa al Concorso d’Eleganza Villa d’Este nella categoria dedicata a Concept e Prototipi. La Lamborghini 5-95 Zagato è basata sulla Gallardo LP570-4, ultima evoluzione del modello più venduto nella storia del marchio, di recente sostituito dalla Huracán. Realizzata interamente in fibra di carbonio, la 5-95 reinterpreta il progetto iniziale secondo i dettami della Scuola di Design Milanese.
FORMA E FUNZIONE - Fatta tabula rasa delle forme aggressive e taglienti della Gallardo, la Lamborghini 5-95 Zagato è sviluppata a partire da due “temi” principali: il parafango anteriore modellato come un’appendice del cofano e il fianco posteriore che dà spinta alla coda tronca. Quest’ultima sembra tagliata per far sporgere i fanali rotondi e i quattro terminali di scarico. La carrozzeria, priva di montanti a vista, è avvolta da un’unica superficie vetrata mentre la fiancata ospita una presa d’aria laterale di dimensioni ridotte. La firma di Zagato sta tutta nel tetto a doppia gobba che risponde anche ad una precisa funzione aerodinamica: dirigere il flusso d’aria verso l’airscoop sul tetto. Funzionali anche lo spoiler posteriore a fuoriuscita automatica e l’ala inserita alla base del parabrezza.