LA DELTA NON PUÒ MANCARE - La Lancia sta progettando il suo futuro, che la porterà, entro il 2026, a proporre sul mercato esclusivamente modelli elettrici. In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Luca Napolitano (nella foto qui sopra), numero uno del marchio, ha dichiarato che la Lancia Delta farà parte del rinascimento del brand, essendo uno dei modelli più iconici degli ultimi anni. Quest’ultima sarà elettrica e con uno stile italiano, tecnicamente sviluppata in modo congiunto con Alfa Romeo e DS, che insieme alla Lancia costituiscono il sotto gruppo premium di Stellantis.
ANCHE FUORI DALL’ITALIA - La Lancia del futuro, secondo il ceo Napolitano, sarà un marchio che varcherà i confini nazionali (attualmente la Ypsilon viene venduta solo in Italia), cercando di imporsi a livello internazionale, anche grazie alle sinergie che offre il gruppo Stellantis. Per oltrepassare i confini italiani il numero uno della casa ipotizza un modello distributivo premium, leggero ed efficiente, focalizzato sulle principali città europee. Verrà inoltre data la priorità a un modello di vendita online.
PRIMA LA YPSILON - Oltre alla Delta, il piano decennale, già approvato da Stellantis, prevede l’allargamento della gamma a ulteriori modelli. Il primo ad arrivare sarà la nuova Lancia Ypsilon elettrica, attesa nel 2024. La city car dovrebbe nascere sulla seconda generazione della piattaforma eCMP (proveniente dall’ex gruppo PSA, ora confluito insieme alla FCA in Stellantis), il cui debutto è previsto nel 2022, e potrebbe continuare a essere costruita in Polonia, come l’attuale.
UNA GAMMA - Napolitano nel corso dell’intervista ha dichiarato che la Lancia si realizzerà vetture piccole, medio-compatte e ammiraglie, che saranno tutte caratterizzate da un design iconico e in linea con la tradizione del brand. Il suo pubblico di riferimento sarà di sesso maschile, più moderno e europeo e con età media più alta.
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