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Nel futuro della Lancia solo la Ypsilon

26 maggio 2014

Nei piani del gruppo Fiat-Chrysler la Lancia ha un ruolo marginale. La cosa avrà le sue spiegazioni economiche, ma continua a stupire.

Nel futuro della Lancia solo la Ypsilon
GRANDE ASSENTE - La cosa era più o meno scontata, ma continua a far parlare e scrivere il fatto che il nome Lancia in pratica non sia stato pronunciato nella conferenza americana in cui Marchionne ha illustrato i progetti del gruppo FCA per i prossimi anni. L’ultimo intervento è della agenzia di stampa Bloomberg che ha ripreso la cosa citando dispiaciuti fans della Lancia e le iniziative prese negli ultimi mesi per cercare di convincere Marchionne a ritornare sulla decisione (petizioni e siti Facebook mirati).
 
UN SOLO MODELLO, IN ITALIA - Per la precisione, i piani FCA per la Lancia si limitano al mantenimento della sola Ypsilon (foto sopra), e per di più soltanto per il mercato italiano. In tale ottica ci sarà un investimento per preparare una nuova edizione del modello. Dunque non una cosa molto impegnativa finanziariamente. Verrano via via eliminati dalla gamma tutti gli altri modelli: Thema, Flavia, Voyager e Delta (foto qui sotto).
 
UN CAPITALE DI STORIA - Perché più che il presunto e indimostrato scarso appeal del marchio, materia non facile da misurare (e non si citino gli scarsi risultati di vendita degli ultimi anni, con modelli Lancia assolutamente “non Lancia”), l’aspetto fondamentale della vicenda è quello finanziario. La mancanza delle energie economiche necessarie per un concreto rilancio è alla base della scelta di mettere da parte il marchio creato nel 1906 da Vincenzo Lancia, e per tanti anni sinonimo di eleganza e qualità costruttiva (senza contare la grande e affascinante stagione sportiva nei rally dalla fine degli Anni 60 agli Anni 80). Dunque un profilo che starebbe a pennello nell’ambito della strategia FCA di una produzione “premium”.
 
 
CONDANNATA DALLA CASSA - Ma il problema è che una volta deciso di rilanciare l’Alfa Romeo e la Maserati (oltre a proiettare la Jeep su scala mondiale) con gli investimenti ovviamente necessari, evidentemente non ci sono state più le risorse economiche per impostare un piano adeguato per la Lancia. E dunque, addio Lancia, visto gli scarsi risultati ottenuti con i tentativi di tenerla in vita semplicemente mettendo il marchio su prodotti di origini non Lancia. O arrivederci, nel senso che se il piano 2014-2018 coglierà i suoi obiettivi, del gruppo FCA avrà le risorse da dedicare alla Lancia: ma questa per ora è solo una speranza.
 
UN AMORE DESTINATO A FINIRE - Per molti la decisione è fonte di dispiacere per questioni sentimentali, di nostalgia, ma sarebbe riduttivo e fuorviante ricondurre tutto soltanto ai dispetti della memoria. Se è vero che non pochi costruttori fanno quasi carte false per darsi un blasone, appare un peccato lasciar perdere una realtà che il blasone ce l’ha di proprio. In tanti ritengono che il vuoto lasciato negli ultimi dieci-quindici anni potrebbe essere abbastanza agevolmente cancellato a vantaggio dei tanti motivi di orgogliosa identità che la Lancia può vantare. Dalle grandi tradizioni di casa innovatrice nella tecnica, al “bon ton” che sapeva esprimere (e si può ben dire che il successo della Ypsilon si basa su questa caratteristica). Ciò mentre i tanti successi sportivi potrebbero essere sicuramente un’importante materia per lavorare sul rilancio di immagine. Tanto per non far nomi: quando l’Audi affrontò il suo rilancio alla fine degli Anni 70, inizio Anni 80, veniva da una storia che da una ventina d’anni non esprimeva nulla di buono, anzi.
 
I VOLTI DEL MITO - Tutte cose quasi ovvie, che però si scontrano con la mancanza delle necessarie risorse finanziarie per gli investimenti industriali e di marketing. Per cui la Lancia è condannata a rimanere solo il mito associato a personaggi celebri o a quello della Lambda, la prima vettura con scocca portante, così come all’eleganza della Aurelia, o i particolari motori a “V” stretto, fino alla formidabile “Deltona” dal doppio DNA fatto di eleganza e sport. Tutte cose assolutamente apprezzate non solo in Italia.


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Ritratto di supernapolmen
26 maggio 2014 - 22:37
..SEAT E' IN ROSSO!!!!!!!! tanto che in vag si sta' discutendo della cessione
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 22:39
alfa romeo perde il doppio e senza manco vendere 1/6 e avere la metà della sua gamma ,pensa chi è messa peggio !!
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 22:21
hai detto bene solo roba da museo ,tolta la 4c da poche migliaia di pezzi la ibiza e la leon top di gamma sono nettamente superiori e più sportive delle rispettive alfa romeo oltre ovviamente a vendere oltre il doppio (cosa non da poco)
Ritratto di supernapolmen
26 maggio 2014 - 22:41
..nn e' mai stata piu' sprotiva della mito mentre la giulietta e' piu' sportiva della leon a detta dei tester giornalistici e nn di water!!! ancora aspetto qualke V8 in gamma seat cm qualek spyder....e tanto mi sa' che MAI CI SARANNO!! MENTRE ALL'ALFA VEDREMO BEN ALTRO IN FUTURO (secondo il piano)
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 22:53
ahahahah la ibiza cupra umilia la mito sotto tutti i punti di vista ,dalle prestazioni al piacere di guida e idem la leon che nella nuova generazione ha fatto due passi avanti e nella versione cupra ha una meccanica che la giulietta si sogna la notte dopotutto sinora ha vinto i confronti contro tutte le concorrenti, la giulietta non la mettono manco più nelle prove comparative perchè ormai vende quasi nulla...dopotutto a giocarsi il record delle trazioni anteriori al ring c'è lei non di sicuro la giulietta
Ritratto di supernapolmen
26 maggio 2014 - 22:59
..come ah aottenuto la leon il giro al ring? ahahahahahahaahahahahhaa DAI SU PRENDITI LA PILLOLA SU!!! oltretutto la mito e' nettamente piu' premium di una ibiza 3 porte ed attualmentenn leggo che alla leon sn tornati alle sosp mecpherson addirittura sulla tdi 150cv
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 23:07
si lo ha ottenuto perchè è una macchina leggera con un pianale ottimo con un gran motore da 280cv e un bel differenziale anteriore elettromeccanico ,cosa che la giulietta non ha , aggiungo le leon alto gamma hanno multilink a 4 bracci in alluminio !!
Ritratto di supernapolmen
26 maggio 2014 - 23:10
..e la giulietta di cartone ahahahahahahaaaaaaa..
Ritratto di UnAltroFiattaro
26 maggio 2014 - 23:13
Ti ricordo che le varie Leon e Golf con meno di 150 cv, per risparmiare, non hanno più i multi-link ma le tanto da te criticate fino a un paio di anni fa, interconnesse. Lo sai che ora anche l'A3 le monta? La versione G-tron infatti se avesse mantenuto il multi-link non avrebbe avuto spazio per le bombole... Pensa, un Audi con delle sospensioni inferiore a quelle di un veicolo commerciale FIAT... Il Doblò a metano monta il bi-link...
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 23:18
le montano le a3 e golf con meno di 122 cv e le leon e la octavia con meno di 150cv e cosa vorresti provare con ciò ?tu credi che le ruote interconnesse siano il male assoluto allora la megane ,la 308 ,la civic e l'astra dovrebbero fare schifo e invece no e loro le montano su tutti i motori ,vi state attaccando al niente se non te ne sei accorto, uhhhh il doblò è sportivissimo allora !!
Ritratto di supernapolmen
26 maggio 2014 - 23:21
..dopo che sn passato da un caddy al doblo per lavoro e' un altro mondo dato che il doblo tutto sembra ma ha un comportamento automobilistico e infatti tutti sanno da dove deriva!!!
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 23:24
il doblò nasce su pianale punto ,il caddy su pianale golf pensa quale può essere quello migliore dei due , ma infatti si vede il grandissimo successo sul mercato del doblò seconda serie !!
Ritratto di UnAltroFiattaro
26 maggio 2014 - 23:31
Le interconnesse per me non sono il male assoluto... Avendo la Delta che sospensioni ho sotto al sedere? Eri tu fino ad un paio di anni fa che sbandieravi sempre questa cosa, come prova dell'infima qualità delle auto del gruppo FIAT, ma ora che sulle medie le adotta anche VW, sono diventate ottime sospensioni... Infine FIAT alza le Natural Power perché mette le bombole anche sotto al pianale, aumentando l'autonomia e distribuendo meglio il peso tra i due assi. L'MQB invece, ha tutto che grava sul retrotreno...
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 23:44
io sbandieravo il fatto che la bravo e la delta hanno un pianale poco moderno essendo derivato da quello stilo e nelle versioni di una certa potenza erano inadeguate ,ma se hai un pianale moderno, ottimo e leggero le ruote interconnesse nelle versioni meno potenti non sono minimamente un dramma ,centinaia di prove tra golf ,a3 ,octavia e leon con queste sospensioni e sono sempre state lodate per il comportamento stradale ,sono ottime sospensione se ci fanno un bel lavoro sopra infatti io ho sempre lodato la megane per il comportamento stradale e idem l'astra !!alzano le fiat perchè non sono nate per quell'alimentazione e quindi le hanno dovute adattare visto che alzare un auto e quindi il suo baricentro è molto peggio di piazzare due bombole nello sbalzo posteriore !!
Ritratto di UnAltroFiattaro
27 maggio 2014 - 00:01
Peccato che tutti i pianali più recenti nasco già predisposti per il Metano, quello della Panda, quello della Punto, quello della 500L (che è quello della Punto modificato), quello del Qubo, quello del Doblò (derivato sempre dalla Punto) VAG invece l'MQB l'ha adattato al metano infatti deve cambiare le sospensioni e occupare maggiormente parte del bagagliaio senza contare che ha anche ridotto il serbatoio della benzina (o gasolio) sempre per questioni di spazio... P.S. Ti sei dimenticato che anche la Delta e la Bravo sono state apprezzate per l'ottima guidabilità e tenuta di strada...? Anzi nonostante la Delta avesse un passo maggiore della Bravo, veniva lodato il fatto che non perdesse in agilità.
Ritratto di wesker8719
27 maggio 2014 - 09:53
forse una cosa ti sfugge , la meccanica della A3 a metano è stata presentata a ginevra 2013 ossia prima della commercializzazione della a3 classica e questo vuol dire , assieme alle slide riguardanti l'MQB e datate 2011, che il metano è sempre stato nei loro piani e infatti è stato adattato benissimo visto che non hanno aumentato l'altezza da terra e hanno perso pochissimo bagagliaio nonostante la grandezza delle bombole, i pianali di punto e panda non erano minimamente adatti al metano quando sono usciti questi modelli e infatti la punto l'hanno dovuta alzare e nella panda hanno dovuto usare il pianale della 4x4 senza albero di trasmissione , la bravo e la delta sono sempre state ritenute normalissime a livello di guidabilità senza infamia e senza lode e la bravo delle volte anche troppo rigida e le loro pecche si sono viste tutte con una guida più aggressiva ,non si possono fare miracoli con certo materiale a disposizione !!
Ritratto di UnAltroFiattaro
27 maggio 2014 - 14:26
e tu mi scrivi che si sono dovuti arrangiare con i pianali Panda e Punto? VAG invece che ha cominciato a commercializzare auto con questo combustibile nel 2014, presentandolo nel 2013, secondo te ha esperienza da vendere... L'unica cosa buona dell'impianto a metano delle VW, sono le bombole in composito, che permettono di risparmiare peso. Il resto invece non è nulla di eccezionale e infatti il 1.4 FIAT a metano uscito 5/6 anni fa ha più potenza e più coppia del TSI con la stessa alimentazione e ancora di più si nota la differenza tra il TwinAir 900 e il 1.0 3 cilindri di Up! e sorelle.
Ritratto di wesker8719
27 maggio 2014 - 15:40
ah si e quali sarebbero queste famose fiat europee a metano di 20 anni fa? vw produce anche la passat attuale a metano e la touran da circa 7 anni ma il top lo hanno raggiunto con questi ultimi modelli sia per il motore che per la piattaforma ,non a caso il tfsi a metano lo montano già quattro modelli mentre il secondo te migliore vecchio t-jet a metano lo monta solo il doblò ,fiat secondo i fanboy produce sempre motori migliori della concorrenza ma chissà per quale motivo non li monta su quasi nessun modello ,come avviene per il multiair usato al lumicino , sarà perchè sono troppo superiori e non vogliono umiliare la concorrenza ??
Ritratto di UnAltroFiattaro
29 maggio 2014 - 00:12
Parliamo di fine anni '90... Inoltre chi ti dice che il 1.4 T-Jet a metano non verrà utilizzato su altri modelli del gruppo? Infine i non direi che il MultiAir sia poco utilizzato: il 900 TwinAir utilizza questa tecnologia mentre e i 1.4 e i 1.8 essendo motori a benzia sono ovviamente meno diffusi dei Multijet. Inoltre essendo più costosi, vengono utilizzate da vetture di fascia media in su. Bravo e Delta non li montano perché ormai sono disponibili solo con il 1.6 a gasolio. La Punto è un utilitaria Qubo e Doblò sono derivati da veicoli commerciali. Tutte le Chrysler-Lancia e le Jeep sono a gasolio, quindi non vedo dove oltra alla Giulietta, alla MiTo e alla 4C, possano avere senso. In USA invece la stanno già utilizzando per motori a benzina presenti. Per fare un esempio quante sono le VAG benzina immatricolate per esempio con i sistma "cylinder on demand"?
Ritratto di wesker8719
26 maggio 2014 - 23:20
e fanno bene se questo migliora il posizionamento delle bombole e consente di non rubare troppo spazio al bagagliaio!! c'è chi alza le auto rendendole ridicole per farcele stare sotto e per certi modelli manco ci prova a metterle !!
Ritratto di UnAltroFiattaro
26 maggio 2014 - 23:35
Ti ho risposto sopra...
Ritratto di EasterRuben
26 maggio 2014 - 20:01
Potrebbero venderla a qualche cinese disposto a mantenerne la produzione e la sede in Italia e a farne un marchio anti-Audi.. Ma credo non voglia comprarla nessuno. Ogni tanto penso che dovremmo comprarla noi Italiani, autotassandoci.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 maggio 2014 - 20:10
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di elakos
27 maggio 2014 - 00:52
1
ti mette in castigo dietro la lavagna...per lui è impossibile rilanciare un brand come ha fatto Audi, infatti tutto dipenderebbe dalla percezione che ne ha il cliente! (peccato che la percezione del cliente la modifichi in 2 modi: marketing e qualità dei prodotti, ma questo, forse, gli sfugge)...ah e non dire "marchio di Chivasso" altrimenti Merigo dice che sei un ignorante e che Lancia con Chivasso c'entra poco, è solo uno stabilimento...èhh che pazienza che ci vuole
Ritratto di Willy2000
26 maggio 2014 - 20:47
Una casa come Lancia che viene ''annullata'' così per colpa di un pirl.a(la redazione perdonerà) come Marchionne.
Ritratto di PariTheBest93
26 maggio 2014 - 21:15
3
ʍ Marchionne e w la Lancia!
Ritratto di Laphroaig1992
27 maggio 2014 - 00:06
Per non parlare di quell'incapace di Prandelli
Ritratto di IloveDR
27 maggio 2014 - 10:14
3
per criticarlo
Ritratto di lucios
27 maggio 2014 - 00:49
4
....una grande delusione! Anni fa lanciarono, marchi sconosciutissimi come Kia, Hyunday, Lexus, ecc.........Lancia, è vero, non ha una grande immagine (ormai, viste le politiche fallimentari degli ultimi 20 anni), però forse osando di più........mah
Ritratto di IloveDR
27 maggio 2014 - 09:52
3
che sarebbe finita così...il mio ricordo di Lancia resta legato ai successi degli anni'80, la Thema era e è un'auto bellissima e ai successi nei rally della Delta HF integrale...dispiace perché con Lancia muore un pezzo d'Italia...quest'Italia che non riesce a star dietro alla concorrenza generalista (mi riferisco al settore motoristico) ...proprio ieri sera a Report si parlava di questo inettismo italiano...si ha paura di investire grandi capitali, ci si specializza in piccole produzioni specializzate, con personale ridotto all'osso...ieri sera si è parlato di un'azienda di Rimini, la "VYRUS" che produce una quarantina di moto all'anno in modo prettamente artigianale...gestione snella delle forniture, consulenze di importanti designers tramite internet, operai giovani "usa e getta"
Ritratto di PUNTOGT
27 maggio 2014 - 11:08
...delle scelte fatte. Quando butti sul mercato la Delta (una Bravo "stirata"), la Thema-300C, la Flavia...& C. è ovvio che chiudi bottega.
Ritratto di christian73
27 maggio 2014 - 17:52
2
Forse la Delta è stata un pò sottovalutata e avrebbe meritato miglior fortuna, per il resto sono d'accordo con te, senza poi contare la bruttissima thesis, ma chi è che disegna certe macchine nel gruppo fiat?
Ritratto di monodrone
27 maggio 2014 - 11:46
con tutto il rispetto dovuto a Lancia in ottica di riassetto fiat questa è una buona cosa. troppi modelli a listino e tutte una copia dell'altra, una polverizzazione dell'offerta che è un boomerang pericoloso. anche vw ha un bel grattacapo con la seat che punta tutto sulla sportività (quale?) stile alfa ma non piace e non decolla. produrre neppure una lancia 'originale' non ha senso, meglio venderla ai cinesi o agli indiani. se vende anche alfa finalmente le cose ricominceranno a girare, magari venderla a ferrari così -forse- torneranno per strada vere alfa e non bidoni ricarrozzati. solo utilitarie e motori a gasolio: questo deve fare fiat perché solo in questo riesce bene e non è una brutta cosa.
Ritratto di FRECCIABIANCOBLU3
27 maggio 2014 - 12:28
ma non si parlava di marchio 500 tempo fa? lo chiamassero Fiat 500 così salvano una linea di modelli che potrebbe stare sotto il marchio FCA direttamente, in modo da sopprimere quello del lingotto e lasciare Lancia, Alfa, Maserati e Ferrari. Gli stabilimenti rimarrebbero quelli e sarebbe un bel modo di chiedere scusa per i danni fatti alla storia dell'automobilismo in precedenza. Tanto di fatto fiat già adesso non esiste più
Ritratto di geko88
27 maggio 2014 - 12:45
I mitici marchi premium (veri o presunti). Oggi ci lamentiamo per la scomparsa di Lancia, in attesa di un prossimo rilancio di Alfa Romeo (ma 3 anni fa non si favoleggiava di Marchionne che provasse personalmente la nuova GIULIA? che fine ha fatto quella macchina?) ed in attesa di grandi numeri di vendita per MASERATI. La verità è che nessun marchio, a parte poche eccezioni (FERRARI, COCA COLA e pochi altri) si vende da solo e gratis. Se si vuole che sia un marchio premium o che diventi tale, deve avere prima di tutto qualità tangibile ed adeguata affidabilità nei prodotti, diversamente è solo un fake. Occorre venderlo al giusto prezzo (perché è inutile sparare certe cifre come prezzo di attacco, infilandoci dentro miriadi di gadget, il più delle volte inutili). Su Lancia ci sono stati molti errori insieme ad alcune buone intenzioni messe in atto in modo improvvido. Già a cominciare dai primi anni '90 si è abbandonato il patrimonio tecnologico e valoriale del logo "integrale": un errore madornale (basti pensare alla parabola opposta di "quattro", che qualcuno altro ha già ricordato). La Delta su base "Tipo" che sostituì il mito precedente fu un aborto di macchina, al cui confronto quella attuale è un capolavoro (dopotutto un'auto del 2007 che vista su strada oggi nel 2014, sembra comunque un'auto appena disegnata, fa intendere che al centro stile Lancia, qualcuno lavori davvero bene). Ma veniamo ai tempi nostri. L'operazione rimarchiamento Chrysler/Lancia avrebbe potuto essere buona, perché è fallita? perché è stata pensata male e realizzata peggio. Giusto non spendere soldi per mettere un multijet nel cofano della Flavia cabrio (tanto era un'auto di nicchia e poi il diesel in una cabrio non è il massimo), visto che si è scelto di non portare anche la versione berlina e giusto pure portarla in una sola versione ultra-accessoriata e due soli colori. Ma perché portarla in quel orrido mineral-gray e non nel blueberry blue (che sulla Thema sa tanto di caro vecchio blu lancia)? Perché non è stato inserito l'unico optional a richiesta che avesse senso, ovvero il tetto in metallo, che ormai tutte le cabrio a 4 posti veri offrono (spesso di serie) e che negli USA era ed è disponibile sulla 200C? Perché è stato deciso un prezzo di listino folle (paragonato ad identica dotazione in USA, quindi su allestimento più costoso possibile, ricordandosi di aggiungere IVA, dogana etc.) in 38.900 euro quando in USA si vendeva a meno di 30.000 $ (dollari, vedere cambio). Con il risultato di doverlo abbassare prima di 5.000€, poi di 10.000€ ed infine di 14.000 €, con grande gioia dei concessionari che avevano già immatricolato alcuni esemplari per venderli a km. zero (ed alcuni sono pure falliti). Perché si è favoleggiato a lungo sulla Thema diesel con cambio 8 marce ZF, mai arrivata? Sul prezzo di listino stesso discorso della Flavia. Il Voyager ha avuto più successo degli altri due modelli, perché è un'icona mondiale nella sua categoria, ma anche qui il discorso listino/scontistica è identico. Persino su quel dettaglio della grgiglia a listelli verticali oppure orizzontali... quanto sarebbe costato lasciare i verticali sulle Lancia? nulla di più. E' vero che nella storia Lancia ci erano già stati, ma negli ultimi anni, quelli verticali erano diventati un elemento distintivo, mentre una quantità di marchi avevano scopiazziato l'un l'altro quelli orizzaontali facendoli diventare pacchiani (sì anche su Mercedes sono pacchiani, se li ha persino Opel). Quel genio francese crede di far diventare un merchio premium, vendendo un rimarchiamento ad un prezzo lunare? Lo aspettiamo alla prova sul marchio Fiat, visto che è stato promosso dopo i suoi "successi" in Lancia. Maserati. La Ghibli è splendida e sta triplicando le vendite del marchio. Non basta. Muovete le chiappe su Levante, perché la concorrenza ha già sfornato la Macan, quindi è già passata alla categoria inferiore pur di ampliare ancora di più i volumi. E fa spot in TV. Sembra incredibile, ma Mercedes, BMW e Porsche fanno spot in TV a ripetizione e non solo una tantum durante il SuperBowl! Alzi la mano che abbia visto in Italia o all'estero uno spot Maserati da fine gennaio ad oggi. Su Alfa Romeo, fate presto! e bene! l'idea della Duetto forse è stata accantonata giustamente, meglio mantenere solo la 4C spider con vero dna Alfa, piuttosto che scimmiottare maldestramente un'auto del passato su telaio in comune con altri (seppur prestigiosi come MAzda MX-5). Quello che mi preoccupa è che fra 3-4-5 anni ci dicano di Alfa Romeo e Maserati, quello che ora dicono di Lancia, ma non perché questi marchi non siano validi (e di sicuro sono più riconosciuti all'estero di quanto lo sia Lancia), ma perché sono certi product-managers a non valere nulla!
Ritratto di SuperMaserati
27 maggio 2014 - 19:36
.
Ritratto di geko88
28 maggio 2014 - 17:41
aggiungo che sulla nuova jeep cherokee è stato commesso lo stesso errore di includere una lista infinita di optionals gà nel modello base facendo lievitare il prezzo fino 39.000 € per la 2WD... una follia! fra pochi giorni sapremo quanto ha venduto a maggio (primo mese intero di commercializzazione), in attesa della Renegade (e del suo listino prezzi(
Ritratto di Gino2010
27 maggio 2014 - 13:36
hanno nel gruppo FCA un peso marginale.Per ogni dollaro investito per tutti e tre i marchi nostrani ci sono dieci dollari investiti per ognuno dei marchi americani.Da dove prendo questi dati?dal principio di causalità:se investi poco rinnovi poco.Lancia investimenti pari a zero,AR come reale novità durante la gestione marchionne ha presentato la 4C,fiat ha fatto un po' di più ma alla fine tutto si riduce a 500 e panda.Jeep ha completamente rinnovato la gamma.Dodge non produce più solo pick e monovolume ma la dart che è una berlina.Chrysler è stata letteralmente rialzata dal pavimento.Le scelte del gruppo sulla locazione dei nuovi headquaters confermano questo progressivo abbandono del nostro paese con la sola eccezione dei marchi di lusso maserati e ferrari.Dunque avevo ragione:lancia viene dismessa,AR diventa un marchio di nicchia come lotus e fiat un marchio di nicchia estesa come mini.Un vero capolavoro,non c'è che dire.
Ritratto di supernapolmen
27 maggio 2014 - 16:08
...vivi sulla luna?
Ritratto di Gino2010
28 maggio 2014 - 10:46
per una volta sei riuscito a scrivere una frase correttamente in italiano.Non che abbia molto significato quello che hai detto,ma del resto per la licenza elementare c'è ancora tempo,giusto capozzi?stai facendo progressi,bravo.
Ritratto di PariTheBest93
28 maggio 2014 - 11:58
3
No Gino ti sbagli Alfa Romeo presto sarà un marchio come BMW, non di nicchia come Lotus. La Fiat avrà una gamma basata sulla 500 ma anche altri modelli come una nuova seg.C e D (che non avranno nulla a che fare con la 500). Purtroppo hai ragione sul destino di Lancia (salvo miracoli e/o ripensamenti).
Ritratto di Gino2010
30 maggio 2014 - 12:00
Ma purtroppo all'indomani dell'annuncio di marchionen di investire su AR la borsa ha sonoramente bocciato il suo piano industriale.Perchè?è presto detto:se io chiedo agli azionisti soldi da investire su di un progetto,gli azionisti vogliono garanzie circa la validità del progetto.Ossia voglio vedere sotto gli occhi un modello che vende e va bene,nel mondo.Questo modello AR non ce l'ha.La 4C è troppo di nicchia per fare testo.Avrebbe dovuto investire di più sulla giulietta invece.Ora la sua teoria del do nothing gli si ritorce contro.I nuovi modelli del segmento C e D di fiat quali sarebbero?viaggio ed ottimo?ma non mi pare stiano facendo sfracelli.La verità è che marchionen una volta portato a termine l'affare chrysler ha terminato il suo compito.Perchè in questo,fare affari,è bravissimo.Ma in fatto di competenza e passione per l'auto è pari a zero.Adesso serve invece una persona con queste caratteristiche.C'è da salvare lancia,rilanciare alfa,rendere fiat (ed anche crhysler invero) un marchio global e tornare a fare di dodge un leader nel mercato dei pick,monovolume,veicoli commerciali e perchè no?anche caravan e veicoli per la protezione civile ed i miltari,lasciando da parte avventure come quella della dart che si sono rivelate un flop.Le scelte su jeep,maserati e ferrari sono state azzeccate anche se secondo me su maserati qualche soldino in più per ricerca e sviluppo andrebbe messo.Ora serve un uomo meno di bilancio e più di cuore che per prima cosa faccia tornare lancia a correre,perchè se lancia non torna a correre non può sopravvivere manco come marchio di nicchia
Ritratto di christian73
27 maggio 2014 - 14:06
2
A questo punto l'unica salvezza sarebbe la vendita del marchio, sempre che ci sia qualcuno interessato a rilevarla.. . Comunque a mio parere il problema comunciò già quando Lancia entrò nell'orbita Fiat (nonostante alcuni successi commerciali siano nati sotto quest'ultima), perchè non bisogna dimenticare che fu acquistata per "attutire" uno scomodo concorrente... ne è un esempio poi la Uno che inizialmente era prevista per il marchio Lancia...
Ritratto di Luigi Rossi
27 maggio 2014 - 15:06
Tempo fa lessi un articolo nel quale si racontava la storia di un successo commerciale la SMART. All'inizio la swatch voleva fare un'alleanza con Lancia ma poi subbentro la Merchedes .... e la storia la conoscete tutti..... Lancia per riprendersi deve cambiare "proprietario" magari con TATA che ha risollevato Jaguar e Land Rover..... Gli Agnelli non sono degni di averla ancora
Ritratto di supernapolmen
27 maggio 2014 - 16:10
..anzi un flop tanto che la Mitsubishi ne ha abbandonato il progetto!!
Ritratto di Moreno1999
21 giugno 2014 - 13:59
4
E comunque la MERCEDES non penso abbanonerà il progetto per molto tempo ancora. Ma si sa, il tuo occhio non vede quello che non vuole vedere...
Ritratto di baccio
27 maggio 2014 - 14:31
Sbaglio, o e' da un pezzo che si vocifera d una ypsilon hf?? E che aspettano a produrla?? Tanto ormai, ce l hanno spiegato in tutte le salse, fiat, o alfa, o lancia che dir si voglia, l unica cosa che puo' fare in maniera decente, (e sn stato largo), sono le citycar. Mi piacerebbe sapere chi e' cosi' temerario, da buttare via i propri soldi in una delta, in una bravo, o in una giulietta.. senza conta ovviamente la 4 c. Non ci dormirei la notte dovessi gettar cosi' i miei sudati guadagni.
Ritratto di Luigi Rossi
27 maggio 2014 - 14:59
Volevo solo ricordare che l'attuale Lancia Y è un prodotto che è stato "ereditato" dall'AUTOBIANCHI quando produsse la Y 10 ricordate? Il marchio fu soppresso e divenne, il modello, di "proprietà" LANCIA. Posso dire che LANCIA è MORTA da anni, se non ci fosse il modello Y lanciato da AUTOBIANCHI cosa c'e di LANCIA???? Gli anni in cui LANCIA produceva la serie BETA dal coupè all'HPE allo Spider alla Berlina... e li gli utili arrivavano..... perchè gli Agnelli non hanno investito?? Perchè sono persone che hanno sempre munto lo Stato.... quando le cose andavano bene... mettevano in tasca e quando andavano male ... chiedavano a PANTALONE...... che delusione la gestione Marchionne e c&o.......
Ritratto di Luigi Rossi
27 maggio 2014 - 15:01
Volevo solo ricordare che l'attuale Lancia Y è un prodotto che è stato "ereditato" dall'AUTOBIANCHI quando produsse la Y 10 ricordate? Il marchio fu soppresso e divenne, il modello, di "proprietà" LANCIA. Posso dire che LANCIA è MORTA da anni, se non ci fosse il modello Y lanciato da AUTOBIANCHI cosa c'e di LANCIA???? Gli anni in cui LANCIA produceva la serie BETA dal coupè all'HPE allo Spider alla Berlina... e li gli utili arrivavano..... perchè gli Agnelli non hanno investito?? Perchè sono persone che hanno sempre munto lo Stato.... quando le cose andavano bene... mettevano in tasca e quando andavano male ... chiedavano a PANTALONE...... che delusione la gestione Marchionne e c&o.......
Ritratto di lybram
27 maggio 2014 - 15:20
Lancia muore un po' perché impera il cattivo gusto, un po' perché le ultime delta e ypsilon sono risultate parecchio lontane dagli ottimi prototipi di derivazione (specie Delta/Stilnovo). Anche l'attuale ypsilon è un gradino sotto per immagine e sostanza rispetto alle due serie precedenti. Sono d'accordo con l'autore dell'articolo: "Presunto e indimostrato scarso appeal"! Lancia è un marchio che da solo ha contribuito e contribuisce a rendere appetibili e desiderabili modelli che altrimenti risulterebbero del tutto anonimi e privi di personalità! Questo blasone ha funzionato a lungo in Italia. La crisi di idee, di prestigio, e di prodotto lo ha fatto morire all'estero. LANCIA sa tanto di quei condannati a morte che fanno di tutto per rimanere in vita...peccato che il suo boia si chiami FIAT. Spero che i piani FCA producano i frutti sperati, affinché si possa arrivare ad un nuovo...riLANCIA.
Ritratto di albanese franco
27 maggio 2014 - 18:22
La mia storia di lancista e socio del club hifi lancia si riassume in 17 vetture nuove lancia: ardea alle appia alle flavia e alle tre tema e cinque K. Di queste ne ho ancora una perfetta dopo 200.000 km. Sono un vecchio nostalgico? Ma le Lancia mi hanno accompagnato nella vita. Le altre marche, compresa la 130 coupè, non mi hanno addolorato così tanto!!!!
Ritratto di SuperMaserati
27 maggio 2014 - 19:35
è stata la mercedes italiana e ora è una schifezza americana vergogna. il vecchio splendore è ormai dimenticato la bellissima vecchia ipsilon, la gloriosa delta, l'ammiraglia di lusso Thema,... ora è tutto un'americanata. mi piange il cuore che ora produrranno solo la Ypsilon la fiat rovina i marchi: le maserati diesel (che se servono a salvare il marchio va bene), la cherokee come una citroen c4, l'eventuale arrivo della jeep mini suv fatta come una 500,... grandi marchi fuggite dalla Fiat!
Ritratto di supernapolmen
28 maggio 2014 - 00:59
..e tale commento lo leggo da un fan maserati.......
Ritratto di nik66
27 maggio 2014 - 19:49
Mi manca tanto la mia vecchia (lo so, sono vecchio anch'io) delta integrale, anche se consumava più olio che benzina, ma negli anni 80, quando ero ragazzo e non avevo un mutuo sulle spalle, possederla era il massimo per tanti giovani e meno giovani, ogni mattina quando la accendevo per andare al lavoro e sentivo il rombo avevo quasi un orgasmo. La Lancia deve produrre macchine che, in chi le compra, devono lasciare questi tipi di ricordi anche dopo quasi 30 anni e non concentrarsi solo sulla Y, che è bellissima, ci mancherebbe, hanno fatto un ottimo lavoro, ma secondo me da sola non basta.
Ritratto di beltazhor
27 maggio 2014 - 20:09
La famiglia Agnelli è come un Re Mida al contrario.... Tutto quello che toccano si trasforma in m...a, tranne i finanziamenti pubblici a cui non hanno mai saputo rinunciare nonostante questa loro peculiarità
Ritratto di gbvalli
28 maggio 2014 - 09:44
1
Diventa più piccola, sarà magari posta in vendita, e magari rilevata e resuscitata da qualche imprenditore intelligente ed italiano , e magari costruirà anche un solo modello, ma con il fascino delle Lancia di una volta, e magari venderà più della 500L ... Sogni... ma in un mondo un po' più intelligente di questo sarebbero progetti .
Ritratto di claudio 8888
28 maggio 2014 - 11:24
salve devo dire che lancia ha fatto qualcosa in passato,io ho acquistato un lancia y 1200 benzina anno 2001 e vi confesso che da italiano non compro piu un rottame del genere, a tutti i difetti quasi da smontare auto intera quanti soldi ho messo per quest auto,un amico compra il modello del hanno 2009 risultato uguale al mio una delusione infinita come una cicatrice kmk nel resto la vw e un altro pianeta
Ritratto di torino63
3 settembre 2014 - 02:11
Dei marchi italiani, Lancia secondo me era la piu elegante, esprimeva meglio della Fiat la torinesalita' dell'automobile, aveva un bagaglio di innovazioni senza pari, una storia incredibile sia sotto il punto di vista sportivo , che sulle vicende che l'avevano portata a essere considerata un prodotto quasi artigianale alla portata di tanti che la differenziava dall'Alfa Romeo nel panorama automobilistico italiano. Spiace che ci siamo ridotti a modelli che non evocano niente dei tempi andati. La cinquecento e' stato un successo indubbiamente, ma ora onestamente incomincia a stufare . Non c'e' piu originalita' come in passato, mi auguro che qualcuno faccia qualcosa per ritornare a essere la patria del design e dei motori come lo eravamo in passato. Il mio sogno e' che qualche appassionato riprenda in mano tutto, come lo era Vincenzo Lancia, Ferruccio Lamborghini, Enzo Ferrari, Pininfarina, Nuccio Bertone e tutti i grandi dell'automobile italiana. Non ho letto tutti i commenti, come me, tanti altri hanno a cuore sto marchio e mi piacerebbe continuare a vedere delle belle Lancia per la strada , magari un solo modello , ma con tutte le caratteristiche del marchio. Se la FIAT , pardon FCA , non ha interesse a rilanciare il marchio, si faccia da parte , lo metta in vendita,credo che qualcuno possa essere interessato per acquistare un brand cosi prestigioso.
Ritratto di nautilus24
20 luglio 2016 - 16:25
Lancia e una Marca da rievolvere lo merita,abbandonarla e una grossa porcata che Marchionne la rissollevi è un Marchio di lusso vero,come Audi,Mercedes e BMW.le Appia e le Fulvia,pari alle tedesche!

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