NUOVA LINFA - In attesa della nuova serie della Land Rover Defender, che sarà presentata quest'anno per essere nelle concessionarie nel 2020 (qui per saperne di più), la casa inglese pensa anche alle centinaia di migliaia di clienti delle precedenti generazioni. E lo fa concentrandosi sugli esemplari costruiti fra il 1994 e il 2016, sebbene la storia di questo modello iconico vada indietro fino al 1948, quando fu presentata la prima delle quattro serie, che si sono susseguite fino allo stop della produzione nel 2016.
40 CV IN PIÙ - Gli upgrade sono stati ispirati dalle componenti impiegate per la Land Rover Defender Works V8, una serie speciale lanciata nel 2018 e costruita in 150 esemplari per festeggiare i 70 anni del modello. Oltre alle ruote in lega di 18”, ci sono due pacchetti: il Suspension Upgrade Kit include molle, ammortizzatori, barre antirollio e boccole riviste all’insegna del comfort su strada, mentre l’Handling Upgrade Kit è composto da nuovi dischi freno, pastiglie e pinze. Le Land Rover Defender dotate del motore diesel 2.2 TDCi, disponibile dal 2012, possono avere inoltre il Classic Works Upgrade Kit, che fa salire di 40 CV la potenza del motore: ne eroga 162, per una velocità massima aumentata a 170 km/h.
LI ORDINI IN CONCESSIONARIA - Le ruote ed i kit Suspension Upgrade e Handling Upgrade sono ordinabili tramite le concessionarie Land Rover, dove avviene il montaggio delle singole parti, mentre il Classic Works Upgrade Kit si acquista e installa nei centri autorizzati Land Rover Classic, dove è possibile manutenere e restaurare le Land Rover e Range Rover storiche.