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I lavoratori dell’automotive indicono un maxi sciopero

Pubblicato 25 settembre 2024

Il 18 ottobre 2024 i lavoratori del comparto auto incroceranno le braccia per 8 ore. L’obiettivo è quello di difendere l’occupazione e costruire il futuro del settore.

I lavoratori dell’automotive indicono un maxi sciopero

UN MOMENTO DIFFICILE - Il mondo dell’auto sta attraversando forse uno dei periodi più duri dell’ultimo decennio. La contrazione delle vendite e della produzione non sta risparmiando quasi nessun costruttore. Basti pensare alla Volkswagen che ha già annunciato una drastica riduzione del personale in Germania, stimata intorno alle 30.000 unità, considerata praticamente inevitabile per la sopravvivenza della società (qui per saperne di più).

I DUBBI RESTANO - Per quel che riguarda l’Italia è Stellantis a preoccupare di più i lavoratori essendo praticamente l’unico grande costruttore presente nel nostro paese. Dove il gruppo guidato da Carlos Tavares ha stabilimenti che sono ben al di sotto della loro piena occupazione e molti vanno avanti tra una cassa integrazione e l’altra. Stellantis ha ribadito il piano industriale per l’Italia che, tra le altre cose, prevede l’approdo della Fiat 500 ibrida a Mirafiori. Ma i dubbi restano.

LE PREOCCUPAZIONI DEI SINDACATI - Le sigle sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uil metalmeccanici hanno così deciso di indire uno sciopero il 18 ottobre 2024 dell’intero settore automotive, con una manifestazione a Roma. L’obiettivo è quello di difendere l’industria italiana dell’auto, che fino a pochi anni fa costitutiva la spina dorsale dell’economia del Paese, anche grazie all’indotto, ma oggi si è molto ridotta (attualmente rappresenta l’11% del PIL). Questo quanto contenuto in un passaggio della nota diffusa da Fim-Cisl e UILM: “La situazione del settore automotive in Italia e in Europa diventa sempre più critica. In assenza di una netta inversione di direzione, rischia di essere irrimediabilmente compromessa la prospettiva industriale e occupazionale”.



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Ritratto di forfEit
25 settembre 2024 - 15:31
Girava non troppo tempo fa qui la teoria che, nella peggiore delle ipotesi, ci sarebbe posto/i per tutti come OSS. E anche Croissant...
Ritratto di Stolto
25 settembre 2024 - 15:41
questa affermazione è figlia del fatto che ha degli interessi nel settore termico cit.
Ritratto di forfEit
25 settembre 2024 - 16:09
(controcitaz.) Come il 97 (alcuni mesi quasi 98) % di quelli che qui scrivono, e che appunto per tenere in vita la propria attività poi non comprano bev
Ritratto di Sdraio
25 settembre 2024 - 15:48
scommetto che sugli striscioni ci sarà scritto... FATECI PRODURRE PIù AUTO ELETTRICHE... VIVA L'ELETTRICO... FATECI ESSERE IL POLO ASSOLUTO DELLA TRANSIZIONE GREEN... sicuroooOOO saranno sicuro tutti su questa linea... cmq poveri loro che sono capitati sotto la tagliola del regime dittatoriale dell'europa buona bella e profumata.
Ritratto di telemo
25 settembre 2024 - 15:51
Bravi ragazzi. Ribellatevi alle ideologie dittatoriali che vogliono imporre a tutti costi, i poteri forti capitanati dal baffetto al femminile Von der Leyen con il suo manoscritto chiamato Green Deal. Tanto loro avranno sempre il sedere bello al calduccio e la tavola sempre bandita a festa con tante prelibatezze élite, mentre a voi vi attenderà la totale carestia con un tozzo di pane ammuffito e dell'acqua putrida; tutto grazie a chi sostiene e finanzia questa farsa chiamata auto elettrica. Fate valere i vostri diritti e il vostro libero pensiero. Avanti Popolo.
Ritratto di Flynn
25 settembre 2024 - 19:27
Poveracci. Durante la manifestazione saranno inondati da scie chimiche e agenti in borghese che cercheranno di vaccinarli di nascosto.
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 09:37
:-)))))
Ritratto di telemo
26 settembre 2024 - 11:22
Lei sicuramente da ciò che scrive quotidianamente, è alla nona dose di Pfizer. Si preparari che tra poco inizia la nuova campagna di richiamo al vaccino, quindi cominci nel prepararsi alla decina dose. All'uscita le daranno le caramelle.
Ritratto di Flynn
26 settembre 2024 - 11:31
Macché di vaccino mi passano direttamente le bottiglie. Alla sera non c'è niente di meglio di un bicchierino di Pfizer un bel rutto liberatorio dedicato a voi paturniati.
Ritratto di probus78
25 settembre 2024 - 16:09
Automotive ?! Che cos'è? qualcosa che si mangia?
Ritratto di Solstice
25 settembre 2024 - 16:23
I miei migliori auguri, ma se dovessi dare un consiglio ragionato, consiglierei di deporre le armi. Ormai abbiamo appaltato il settore, quando non nei fatti almeno nelle intenzioni. Forse ne sentiamo più la mancanza rispetto ai fruttivendoli, ma non basteranno i sentimenti per riconquistarlo. I pochi poli rimasti o hanno opposto fortissime resistenze (VW in Germania) o sono stati risparmiati per motivi di immagine (Stellantis in Italia). É una partita persa.
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 16:39
Le elettriche sono al 3,3% quindi il problema quasi certamente sta altrove. Anche perché non appena arriviamo al 6,6% che succede allora?
Ritratto di telemo
25 settembre 2024 - 16:52
Ma non che faccia nega l'evidenza? ma lo vuole capire o no, che la colpa di tutto questo è solo da imputare al fallimentare elettrico e a nessun altro. Ve lo stanno sbattendo su tutte le testate giornalistiche, tv nazionali e internazionali, e ancora negate l'evidenza con le solite trite e ritite false giustificazioni solo per lo scopo di difendere i propri interessi. State solo diventando il circo Barum, con queste arrampicate sugli specchi.
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 17:00
Le elettriche SONO O NON SONO al 3,3% in Italia? Contare te lo hanno insegnato a scuola? Le medie erano d'obbligo a miei tempi. O dormici sui banchi perché l'insegnante di matematica ti stava antipatico? Una testa TUA la hai o usi una a prestito? Ripeto le elettriche SONO o non sono al 3,3%? Dai che vuole dire quel segno strano (%)? Che ogni 100 auto vedute 3,3 sono elettriche le altre 96,7 sono altra alimentazione. Quindi come fa un prodotto al 3,3% a creare un problema in un mercato? Posso capire che non eri il primo della classe, ma una cosa così evidente puoi farcela anche TU, non deludermi. Chiedi l'aiuto da casa e fatti spiegare.
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 09:39
:-))))) ehhh I complottati son così. Bravi ragazzi eh. Ma la testa la usano per tenere separate le orecchie.
Ritratto di Flynn
25 settembre 2024 - 20:49
Potevamo anche rimanere nel medioevo. Una volta scoperto il caffettino e la parmigiana da mangiare al mare eravamo a posto.
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 11:25
Ero convinto che il caffè fosse americano, ho imparato qualcosa
Ritratto di Miti
26 settembre 2024 - 14:29
1
Tranquillo, Andre_a , ormai Flynn è fuori controllo...
Ritratto di probus78
25 settembre 2024 - 16:48
Il problema non sono le elettriche. Chi lo afferma è disonesto o ignorante. O tutt'e due. Il declino industriale dell' auto italiana è iniziato oltre 30 anni fa quando di elettrico ci stavano solo le stufe. È il sistema Italia che fa acqua da tutte le parti ergo nessuno vuole venire a produrci nulla nella penisola, ci schifano e snobbano pure i cinesi.
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 17:04
Non lo dire che poi rompi il giochino. Così la pancia può sfogarsi contro qualcosa anche se evidentemente non c'entra niente. Sono al 3,3% le elettriche in Italia... quanto dovevano essere per essere ininfluenti? Lo 0,1%. Siamo oltre il ridicolo.
Ritratto di Gordo88
25 settembre 2024 - 17:20
1
Forse perchè in europa le bev dovevano stare al 30% invece che al 15 se le case hanno investito milioni di euro che poi non ritornano dalle vendite? Aumentare i prezzi delle termiche ha prodotto una contrazione anche di queste così persino vag che non è stata abbattuto nemmeno col dieselgate è costretto a chiudere stabilimenti in patria, cosa mai successa in passato, e tu dici che la transizione (forzata) incide nulla sulla crisi del settore??
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 17:29
Non lo dico lo affermo confermato dai dato non dalle opinioni. I dati UNRAE sono pubblici. VW dove le sta perdendo le vendite in Europa? Perché l'ultima volta che ho guardato faceva tipo +2%. Quindi cosa c'entra le vendite di elettriche in Europa? Ne vedessero zero di elettriche tanto piacere hanno venduto le termiche. Ma il PRIMO MERCATO di VW, come di BMW e Mercdes NON È l'Europa ma la Cina... e qui il problema a si pone perché in Cina le termiche NON so vendono. Ecco svelato il mistero NON in Europa ma in Cina c'è il problema. Per Stellantis il guaio grosso è negli USA dove Toyota li sta mettendo sotto CON LE IBRIDE. Quindi da un lato BEV e PHEav cinesi stanno togliendo agio alle tedesche nel loro principale mercato, dall'altra Toyota si sta rifacendo delle perdite in Cina su Stellantis in USA e il problema è bello grosso. MA NON RISOLVIBILE IN EU. A meno che non metti dazi al 100% su cinesi e giapponesi, ma poi vendi in Europa e stop. Perché loro faranno uguale. Ma i 12-13 mln di pezzi europei non possono sorreggere l'automotive europeo. Credo che così è più completa come narrazione rispetto al 3,3% ha distrutto tutto.
Ritratto di Gordo88
25 settembre 2024 - 18:03
1
Il problema di vw è che si è buttata a capofitto sulle bev ed ha fallito miseramente in europa ma soprattutto in cina.. ti avevo già fatto notare che nel nel 23 vw è stata sorpassata da byd nel complessivo delle vendite ma il 93% del venduto vw è proprio rappresentato dalle termiche, inutile proporre delle bev proprio nel paese dei cinesi che in questa tecnlogia la fanno da padrona.. (e tu dovresti sapene qualcosa visto che hai acquistato una mg)
Ritratto di Gordo88
25 settembre 2024 - 18:04
1
*nel complessivo delle vendite in cina
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 18:15
Ma in Cina SONO LE TERMICHE che non vendono non le BEV/PHEV. Se VW non proponeva elettriche NON vendeva ne una ne l'altra. Almeno piazza un po di iD perché se non fosse per quelle sarebbe pure peggio. La soluzione era lasciarci stare proprio? Ritirarsi e zitti? Per ora è in difficoltà VW, difficoltà che non erano evibitabili. O meglio l'unico modo di evitarle era fare meglio/uguale dei cinesi/Tesla ma non sempre le ciambelle escono col buco. Se si fossero arresi senza nemmeno tentare avrebbero perduto quel mercato e basta. Dagli errori commessi possono imparare e ripartire. La soluzione NON è mai la resa. Al massimo una ritirata strategica ma mai e poi mai la resa. Chi si arrende ha perso in partenza. Ed io spero che dopo questa fase ne imboccano una migliore e tornano in auge. Io mi sono trovato quasi costretto non comprando Tesla, l'unica era una iD3 proS da 77KWh. Lasciando stare i 10.000€ in più senza PdC né one-pedal, stanno cominciando a consegnarle oggi mentre io ci ho fatto 3100 Km con l'auto. E spendendo 30€ di corrente per essere chiari.
Ritratto di Solstice
25 settembre 2024 - 19:27
Non ho trovato altri commenti sull'arrendersi a cui potresti riferirti, io ne avevo scritto uno poco sopra e quindi boh. Ma magari stavi solo facendo un discorso generale. Il mio deporre le armi era riferito agli operai, non alle case costruttrici. E non per ripudiare valori astratti ma per motivi invece molto pratici, ossia che le case molto semplicemente non li vogliono. Finchè ogni paese ha il suo costruttore possiamo pure farla sta Champions League ognuno con la sua squadra, ma se nel regolamento ci scriviamo che si può costruire dove si vuole, allora dall'Italia te ne devi andare. O te ne vai o giochi in 7 contro 11. Stellantis sta messa maluccio già così com'è, figurarsi se dovesse mantenere gli stabilimenti in Polonia, Serbia e Marocco ai prezzi nostrani.
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 19:42
Il mio "arrendersi" è riferito a chi continua a predicare il ritorno ai 1.0 tre cilindri. Che è una resa incondizionata. Le europee devono tentare di seguire la strada dell'elettrico non hanno altra via perché o prima o poi dovranno farci i conti. Possono usare il termico per fare cassa ma non per migliorare il motore. Il teorico NON ha margini di miglioramento, mentre l'elettrico continua a cavalcare continui affinamenti. Se in una corsa sei indietro non è sedendosi che risolvi è stringendo i denti e spingendo di più.
Ritratto di Gordo88
25 settembre 2024 - 20:50
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Sulle bev è persa in partenza ed i numeri di vw stanno lì a dimostrarlo nonostante i milioni investiti in questi anni, giusto tesla conserva una sua quota per essere stata pioniera nel settore.. mettici pure che la quota di bev in eu non decolla allora qualche domanda è lecito porsela, esistono alternative che possono essere i biocarburanti, le celle a combustibile magari non a breve termine ma è giusto provare anche altre strade nella speranza che poi il mercato le apprezzerà a scapito dei prodotti cinesi..
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 09:55
Volkswagen ha investito in tutti questi anni nell’elettrico meno di 30 miliardi di euro. Lo scandalo diesel gate, da solo, è costato alle case europee oltre i 32 miliardi di €. Diciamo che le case europee hanno investito poco nell’elettrico e han dovuto pagare penali alte per le irregolarità. Stessa menata sarà per lo sforamento della CO2. Rischiano le case europee una multa calcolata sul venduto, solo per fare un esempio, del 2023 sui 15 miliardi di €. Se così sarà veramente, sono 45 miliardi di euro pagati in multe, che potevano essere investiti in nuove tecnologie.
Ritratto di ilariovs
26 settembre 2024 - 10:04
VW ha le sue carte da giocare è una grande azienda ed ha un importante Know-how nell'elettrico che in futuro gli sarà utile. Questo è un momento di difficoltà che deve affrontare e sapersi riorganizzare. Le cinesi e Tesla (ma le elettriche NON vendono sia chiaro) gli stanno togliendo tanti clienti. Succede nelle migliori famiglie altri e bassi di certo non trionferà coi 1.0 tre cilindri che infatti andrà a fare in sud Africa come Dacia fa la Sandero in Marocco, Fiat la Tipo in Turchia ecc. Ormai le ICE sono tecnologia di second'irdine o le fai a risparmio e le ribassi o ti restano in concessionaria. I tedeschi devono farsene una ragione e mettersi nell'ordine di idee che non si possono pagare stipendi da 2000€/mese su macchinette come Polo e Tcross.
Ritratto di Gordo88
26 settembre 2024 - 13:31
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A ragion veduta sicuramente vag ma non solo lei, poteva puntare di più sul full hybrid invece di concentrare tante risorse sulle bev ( 30 miliardi sono una finanziaria di uno stato come il nostro) o plug in che fa comunque bassi numeri di vendita.. ed ora si appresta a dare 5 miliardi a rivian, bah per me è come combattere contro i mulini a vento cit.
Ritratto di ilariovs
26 settembre 2024 - 13:38
Se potessimo fare la schedina il Lunedì saremmo tutti milionari. Basta che leggi i commenti sotto agli articoli... è pieno di gente che parla di diesel nel 2024. Roba che faticano a venderlo a 200 Km da dove lo fanno, figurarsi 2000 Km 0 5000 Km distante. Quindi... chiaro che oggi col rallentamento della crescita dell'elettrico e la forte concorrenza delle Cinesi e Tesla è facile dire meglio l'ibrido. Che poi MG3 costa 22300 la gulloptional, quindi vorrei vedere. Ma comunque giriamola come vogliamo il salto era verso batterie e motori elettrici. Non certo verso il termico.
Ritratto di Gordo88
26 settembre 2024 - 16:01
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Contando le mild probabilmente il diesel vende ancora oggi e nonostante tutto più delle bev, chissà perché..
Ritratto di ilariovs
26 settembre 2024 - 17:09
Certo come NO. In Gemrmania forse non certo in Cina, USA, Giappone ecc ecc. Il diesel arriverà ad 1,5/2mln di pezzi/anno? Ma facciamo 3mln in tutto il mondo... le sole BEV in Cina sono 7mln, in tutto il mondo 10mln circa. Questi i numeri attesi nel 2024.
Ritratto di Gordo88
26 settembre 2024 - 22:45
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Era sottinteso in europa, bisogna dire proprio tutto.. comunque tra le milionaye di bev, vere o presunte che siano, noi non tocchiamo palla
Ritratto di giocchan
25 settembre 2024 - 18:26
Abbastanza vero, però ci sono un paio di dettagli. VW non vende BEV in Cina perchè non ha un prodotto competitivo. È in buona compagnia, per carità... però Tesla in cina ancora vende, il suo giro d'affari si è ridotto, ma è ancora lì. Altra cosa: le perdite d'affari di VW vanno molto aldilà delle BEV/ICE in europa e cina. C'è "tutto il resto del mondo" (canada/USA/giappone esclusi) che stà comprando auto cinesi in quantità enormi. Ovviamente a scapito di chi le vendeva lì prima di loro - VW, Stellantis, ecc.. L'australia, per dire, non ha marchi locali da proteggere, compra quello che vuole dove vuole, non ha motivi per mettere dazi ai cinesi. E così decine di altri stati, grandi e piccoli, poveri e meno poveri. Ed è una cosa che non controlli, il giro d'affari globale dei grandi gruppi europei sopravvivrà, ma riducendosi.
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 18:43
Questo NON devi dirlo a me io ho una MG4 ho già risolto la dicotomia se vuoi elettrico o compri Tesla o compri cinese. E aggiungo che ormai anche termiche ed ibride (soprattutto PHEV) non mancano cinesi. Io vedo il potenziale cinese e vedo la debolezza europea ossia NON aver fatto una filiera delle batterie ma LA RESA NON È LA SPLUZIONE. Tanto ti verranno a prendere ovunque il mercato non fa prigionieri.
Ritratto di giocchan
25 settembre 2024 - 18:59
(non so se stavi rispondendo a me) Me lo ricordo, ilariovs, che hai preso l'MG4... io volevo prenderla a giugno, alla fine ho tentennato (ovvero non l'ho prenotata prima dell'inizio degli incentivi) e ho perso l'occasione. Come ti ci trovi? Hai avuto casini con l'assistenza? Thnx!
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 19:11
Io mi trovo benissimo con MG4, devo ancora fare il callo alla trazione posteriore ed ai 150KW disponibili. Qualche volta il retrotreno diventa leggero se spingi al max. Per questo la lascio in "eco" preferisco erogazione più dolce. Consumi sono sui 14KWh X 100 Km e Domenica ero su con la famiglia 166 Km col 36% di batteria (partito 86% arrivato 50%). Settembre sono 40% sole e 60% rete ma anche così siamo a livelli tipo 2,5€X100 Km. Piano, piano mi sto abituando ad uscire di casa con 380 Km si autonomia. All'inizio era più traumatico oggi ho un paio di APP di ricarica da usare in caso di bisogno e mi godo la macchina. È un modo diverso di viaggiare sicuramente ma a livello di comfort e divertimento è una spanna sopra una termica. In montagna poi siamo due spanne sopra e come consumi che come prestazioni. Assistenza per ora non usata ma ho il concessionario a pochi Km da casa qua do ho bisogno telefono o passo e sono stati sempre disponibili.
Ritratto di CR1
26 settembre 2024 - 04:23
essì la disoccupazione e la cassa sarebbero state evitate dalla vendita della 500e al doppio del prezzo della normale a benzina o dalla ? vediamo che produciamo di bello : panda di 2000 anni fa poi prosegui tu
Ritratto di Gryp100
25 settembre 2024 - 17:10
Esattamente, con gli stipendi fermi al secolo scorso le priorità diventano altre e le auto, grande passione italiana, diventano appannaggio per pochi qualsiasi alimentazione abbiano. E chi è "costretto" al cambio...il podio italiano parla da sé.
Ritratto di probus78
25 settembre 2024 - 18:32
@gordo88 perdona, sarò scemunito io ma questo articolo parla dei problemi "italiani" non di VW. In Italia Stellantis che investimenti ha fatto a parte mettere il frullini in tutte le auto? Quindi cosa c' entra Volkswagen e gli investimenti elettrici Vag con il crollo della produzione auto in Italia???
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 19:04
In realtà IL COLLEGAMENTO C'È. Stellantis come la stragrande maggioranza delle europee (tolta Reanult) hanno tentennato sull'elettrificazione ed oggi Stelkantis si trova a dover fronteggiare Toyota e le sue ibride in USA e fra poco BYD in Brasile. Ecco il collegamento. Questo è il vero collegamento che spiega le performance non eccezionali del comparto automotive europeo.
Ritratto di marcoveneto
26 settembre 2024 - 12:19
Si ma Ilario, Stellantis non vende in USA perchè ha macchine vecchie, modelli vetusti, gamme ridotte all'osso (motivo per il quale anche i concessionari si sono lamentati con Tavares)...Non credo sia solo perchè non hanno ibridizzazione. Negli USA non hanno mai guardato troppo ai consumi.
Ritratto di ilariovs
26 settembre 2024 - 17:07
Infatti Toyota NON sta piallando Stellantis, in USA, rubandogli quote con le HEV. Le ibride sono migliori delle termiche, cambio automatico, prestazioni interessanti, consumi bassi e silenzio in città. A pari costo tanti preferiscono l'ibrdido ed infatti le eurpee sono a chiudere e licenziare ed in Asia a contare quante vendite guadagnano. Ma sarà un caso.
Ritratto di marcoveneto
26 settembre 2024 - 17:28
Ribadisco che secondo me vende bene Toyota per due motivi: 1 Stellantis ha una gamma ridicola in USA --> Dodge e Chrysler hanno due modelli in croce e vecchissimi, Jeep vendicchia ma anch'essa avrebbe bisogno di nuovi modelli (Cherokee, Compass su tutte). Le altre non hanno mai venduto granchè (Alfa e Fiat). Ram non ho idea di come vada. 2 Toyota vende bene perchè è sinonimo di affidabilità. Che vuoi che gli freghi allo yankee di turno che la macchina sia silenziosa in città (quale città poi che lì hanno highway a profusione). Per chiudere, non credo quindi che il merito sia al 100% dell'ibrido come pensi tu, bensì dalla politica autolesionista di Stellantis (e anche di Ford e GM) di non sapersi rinnovare con nuovi modelli.
Ritratto di Gordo88
25 settembre 2024 - 20:02
1
Probus nell' articolo si parte dai numeri occupazionali di vw poi lo sappiamo che in Italia le cose vanno male da anni e con Stellantis non può che essere peggio..
Ritratto di Alfiere
25 settembre 2024 - 17:12
2
Il 18 ottobre, un venerdi. Dove vogliamo andare, Elkan e lavoratori sono due facce di un medesimo sistema che non funziona piu e fa solo vergognare i pochi lavoratori onesti rimasti.
Ritratto di Balzar
26 settembre 2024 - 13:34
Finché faranno gli scioperi di venerdì, in qualunque settore, la credibilità sarà uguale a zero.
Ritratto di Mbutu
25 settembre 2024 - 17:17
Qualche giorno fa leggevo un sindacalista affermare che dal '99 ad oggi abbiamo perso oltre il 66% della produzione (ad ulteriore riprova che la storia delle elettriche è buona solo per dare un senso alle frustrazioni dei gonzi). La domanda (retorica) sorge spontanea: dove erano i sindacati nel frattempo? PS: per la redazione, nell'articolo avete sbagliato la data.
Ritratto di telemo
25 settembre 2024 - 18:28
Lei è un'altro eletto nel far parte del circo Barum. Continui pure a scagionare le l'elettrico, con le storielle di sindacalisti corrotti dal sistema.
Ritratto di CR1
26 settembre 2024 - 04:28
telemo = francesco = quello sgamato da vaielettrio = il pagato forumista , nulla di contrario alla tua professione ma sarebbe meglio essere onesti . L'onestà non paga e la fame è una brutta bestia . besugooooooooooooo
Ritratto di telemo
26 settembre 2024 - 11:16
Mi sa che lei ha preso un grosso abbaglio. Io non frequento certi siti appartenenti agli indottrinati delle lobby dell'elettrico, tanto meno non vengo pagato da nessuno a differenza vostra. Faccia una cosa buona, dica la verità, e ci dica chi sono i padroni che finanziano l'elettrico e la pagano per far propaganda su questo sito?
Ritratto di Flynn
26 settembre 2024 - 12:28
Caspita, non è da tutti voler fare a tutti i costi la figura dello scemo del villaggio aggratis. Complimenti!
Ritratto di telemo
26 settembre 2024 - 18:06
A quindi lei per fare il pagliaccio del circo Barum gestito dalle lobby dell'elettrico qui dentro, la pagano? Ottimo ottimo, ora me lo annoto nel caso un giorno decidesse di non ricordare.
Ritratto di Flynn
26 settembre 2024 - 18:24
Sì annoti pure anche che faccio parte delle Forze Alleate di Vega, che voi gimbloddisti per queste cose sbrodolate.
Ritratto di Flynn
25 settembre 2024 - 20:33
Vabbè Mbutu ma si sa' che la delocalizzazione è un falso problema. Puoi tranquillamente decidere di fare il pendolare con la Polonia o la Turchia.
Ritratto di Mbutu
25 settembre 2024 - 22:29
Flynn, è per quello che hanno bisogno di auto con millemila chilometri di autonomia. ;)
Ritratto di Volpe bianca
25 settembre 2024 - 20:51
I sindacati erano e sono sempre stati lì, peccato solo che siano anni e anni che oltre a piantare qualche bandierina e cantare qualche slogan col megafono non fanno. Si è passati dalla lotta per i diritti ai compromessi al ribasso, sempre previa iscrizione ovviamente.
Ritratto di Vecchio Caprone
26 settembre 2024 - 08:27
Caro Volpe la lotta per i diritti è sacrosanta, perché esistono datori di lavoro stupidi. Scioperare quando si affonda è altrettanto stupido.
Ritratto di Volpe bianca
26 settembre 2024 - 09:35
Giustissimo, concordo. Ci sono modi e tempi. Leggo che più di qualcuno dà la colpa all'elettrico, ma la crisi dell'automotive a mio parere ha radici più lontane. L'elettrico al massimo lo si può considerare un accelerante, ma il settore è già in crisi da un bel po' e la delocalizzazione, come scriveva anche Flynn qui sopra, è una delle responsabili principali. La follia della crescita senza fine, dell'aumento dei profitti all'infinito, del tagliare su tutto, costi, manodopera, materie prime. In un settore dove tutto è in contrazione, continuare a puntare sul di più è pura follia.
Ritratto di Vecchio Caprone
26 settembre 2024 - 11:55
Volpe d'accordissimo ma, eccolo il mio solito ma, esiste un'altra problematica che alcuni hanno risolto (VW, BMW, Mercedes, Honda, Toyota) che è relativa alla logistica (mano d'opera specializzata, infrastrutture, sistema legale, tasse e naturalmete elettricità) e al mercato in potenziale espansione esponenziale, vicino e accessibile con trasporto via terra. Il nostro potenziale di rinnovo del parco auto (Italia) è di quasi 2 milioni annui, rinnovo. Africa, America Sud, hanno un potenziale 10 volte più alto (su 20 anni) e non di rinnovo parco, bensì nuovi acquirenti. La Cina e l'India non parliamone nemmeno!!! Nei prossimi vent'anni immatricoleranno una media di 20 milioni di veicoli (media) in Cina solamente.
Ritratto di Vecchio Caprone
26 settembre 2024 - 12:05
all'anno
Ritratto di Miti
26 settembre 2024 - 14:30
1
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Ritratto di Al Volant
25 settembre 2024 - 17:21
I sindacati dovevano muoversi anni fa, circa 20, quando i francesi cominciarono a sparare date sul blocco dei motori termici, influenzando poi germania e quindi UE intera, perchè si sa chi decide. Le analisi che si fanno da 20 anni, dicevano tutte la stessa cosa : l'abbandono del termico avrebbe comportato una drastica riduzione dei posti di lavoro. A margine dei lavori era riportato però che la transizione avrebbe creato nuove figure lavorative. Ovviamente questo era sbagliato ( io direi falso) , perchè le nuove figure lavorative oggi sappiamo bene essere cinesi. L'elettrico c'entra, inteso come blocco al 2035, perchè come ho già detto altre volte, purtroppo la realtà industriale europea, è che facevano piani REALI di durate ventennali, pertanto non c'è stata possibilità. Se poi ci aggiungiamo che inseguono solo in rendimento finanziaro, e quindi solo i soldi agli azionisti, poco importa se la produzione in europa finisce.
Ritratto di Dario Visintin
25 settembre 2024 - 17:50
1
Partiamo dal principio che l'auto serve ; molto probabilmente la spada di Damocle sta nel fatto che, la usiamo anche per fare 150 mt e qui nessuno mi può smentire. Negli ultimi anni i non costruttori di auto hanno a loro ragione visto che non possiamo muoverci se non abbiamo quattro ruote sotto il ..... .E Qui nascono i problemi, chiediamoci quando salteranno i cosi detti costruttori di auto nati dalla sera alla mattina o che sopravvivevano con pochi numeri, mentre oggi fanno la loro parte in questo mercato ,auto low cost.ecc ecc . L'Europa cosa può fare ,semplicemente sedere ad un grande tavolo , e guardate che il parlare di elettrico se vende o non vende , il termico quando finirà di esistere il diesel quando sparirà questa non è la soluzione ,questo è un falso problema, o si tagli la testa al toro, o l'Europa trà dieci anni chiuderà le fabbriche. La unica via è ridurre drasticamente le auto concorrenti , ci sono marchi europei che producono praticamente le stesse auto. A mali estremi, estremi rimedi : un solo costruttore in Europa ,diversificando l'offerta per tutte le tasche, con prodotti specifici , risultato riduzione automatica dei costi, eccellenza nel prodotto, solo cosi riusciremo a non vedere più auto extra Europa a girare per le nostre strade, e poi parleremo anche ma dico anche di elettrico
Ritratto di probus78
25 settembre 2024 - 18:59
Continuiamo a mettere in mezzo l' Europa, ma il solo Paese in crisi è l' Italia. Negli ultimi 20/30 anni la produzione in Italia è crollata mentre buona parte dei Paesi Europei hanno mantenuto le quote o addirittura aumentato la produzione: Slovacchia , Rep Ceca e Ungheria oggi fanno piu auto di noi e di gran lunga. Capisco, molti li considerano ancora Paesi in via di sviluppo ma non è cosi. La Spagna (che oramai ci ha quasi superati come reddito pro capite) produce quasi 2 milioni di auto (più degli Usa e circa il quadruplo dell' Italia) Quindi di che stiamo a parlare ? Ancora con la storiella dell' elettrico che ha rotto le uova nel paniere all' Europa? Basta con ste cavolate. Sveglia. Attualmente in Europa vanno forte le ibride. E, nippo-coreani a parte le full le propone solo Renault.
Ritratto di Newcomer
25 settembre 2024 - 19:12
In crisi sono le case automobilistiche a causa dell’elettrico, i problemi per gli operai non solo italiani ma anche tedeschi, olandesi, belgi, francesi ecc sono una diretta conseguenza. In Polonia e Ungheria poi sono le stesse case europee che producono delocalizzando, quindi discorso insensato il suo
Ritratto di Mbutu
25 settembre 2024 - 20:50
Probus, per accettare il tuo discorso servirebbero: 1) un grado di alfabetizzazione sufficiente a comprendere il testo. 2) conoscenza dell'argomento per ricordare l'evoluzione negli anni. 3) un cervello funzionante per correlare le informazioni di cui sopra. Ergo, sei troppo ottimista. Vuoi mettere quanto sia più pratico ripetere ossessivamente "è colpa dell'elettrico"?
Ritratto di Flynn
25 settembre 2024 - 21:44
Quindi correggetemi se sbaglio. In Italia , escludendo Maserati che per natura non fa grandi volumi, attualmente c'è in produzione Giulia del 2015, Stelvio del 2016, Tonale/Hornet del 2022, Fiat Pandina del 2012, Jeep Renegede del 2015, Jeep Compass del 2016, E l'industria italiana è in crisi per quelle 70-80.000 500-E in un anno che mancano all'appello? Ooooookkk!
Ritratto di Mbutu
25 settembre 2024 - 22:44
Flynn, piace credere così. Ma, ancora una volta, perché deluderli?
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 11:16
:-))))))
Ritratto di Dario Visintin
25 settembre 2024 - 20:54
1
Qui, e mi spiego meglio, l'Europa siamo noi ,o crediamo alle favole; cosa è la Cina: la Cina è una potenza ,l'Europa no, assolutamente. Se ,lasciamo perdere il tenore di vita ,gli stipendi e chi più ne ha più ne metta, Io non credo alle favole, ma quando un gruppo automobilistico mette in dubbio la sua forza ,allora dobbiamo non arrampicarci agli specchi,qui non si torna indietro ; ho abbiamo la visione per il prossimo ventennio ,con scelte che mirino alla inclusione del prodotto auto in versione Europa o altrimenti , cosa facciamo ci caliamo......... e lasciamo che gli altri ci stirino, no, dobbiamo cambiare la visione di noi europei, altrimenti cosa ne sarà dell'auto europea, ah mi correggo ,dell'uomo che metti in auto i suoi simili.
Ritratto di Mbutu
25 settembre 2024 - 23:07
In un mercato maturo essere attaccati sul prezzo è facile. L'unica salvezza è innovare. Non è stato fatto.
Ritratto di probus78
25 settembre 2024 - 23:13
La "visione" dovrebbero trovarla i supermanager da 30 milioni all' anno, non certo noi poveri utenti di forum. Tavares ha la visione dei frullini mild Hybrid. Contento lui. Eppure ci sarebbero: 1) continuare a fare Supercar in cui siamo bravini 6/8/10/12 cilindri con efuel; 2) sviluppare fuel Cell idrogeno per chi fa lunghe percorrenze 3) batterie ioni di sodio per mobilità urbana 4) ibrido full nippo style o elettrico con piccoli range extender mono o bicilindrici per sopravvivere durante la transizione. Qualcosa potremmo farla e invece tutti in coro " è colpa dell' ExxxxxxxO."!
Ritratto di Kappa18
26 settembre 2024 - 05:51
La cosa va vista da una prospettiva piu ampia. In Europa, Cina, ed in giro per il mondo, sono le case Europee che stanno riducendo la quota di mercato in alcuni casi a favore dei Cinesi, in altri dei Giapponesi. Quindi e' il sistema Europa in crisi, non solo l'italia (che si ha anticipato tutti in questo). Guarda caso da quando i costi energetici sono aumentati a dismisura, sta scoppiando il sistema.
Ritratto di probus78
26 settembre 2024 - 07:47
Io forse ce.l' ho troppo ampia la prospettiva. 30 anni fa i primi costruttori mondiali erano 1General Motors 2 Ford 3 se la giocavano Toyota e Chrysler. Poi gli americani pian piano sono calati e gli europei oltre a asfaltare tutti nel premium hanno preso la vetta con VW e nei primi posti piazzando poi Renault - Nissan , Stellantis etc. Quindi avevamo tempo e soldi per sviluppare qualcosa di vendibile.
Ritratto di Mbutu
26 settembre 2024 - 12:29
Kappa, e diciamo anche che l'aumento dei costi energetici è figlio della stessa mentalità: ci siamo adagiati sul "va bene così" anzichè prepararci. Ci sono paesi tipo la Norvegia che hanno il petrolio e ne reinvestono i guadagni per non averne più bisogno. E ci siamo noi che inseguiamo il "piano Mattei" mentre osteggiamo le rinnovabili.
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 11:14
@ probus 78 Concordo pienamente con lei.
Ritratto di Newcomer
25 settembre 2024 - 19:10
Se si continua con l’elettrico verranno licenziati praticamente tutti
Ritratto di ilariovs
25 settembre 2024 - 19:45
L'elettrico potrebbe candidarsi al primo prodotto ad effetto "ghost". "Non si vende nemmeno con gli incentivi" ma ovviamente mette in crisi un intero comparto. Non fa una grinza il ragionamento. Mah.
Ritratto di Solstice
25 settembre 2024 - 20:19
Una crisi che si riverbera nel passato fino ai cali produttivi dei primi anni novanta. Una crisi Terminator - che infatti arrivava fra scariche elettriche.
Ritratto di Mbutu
25 settembre 2024 - 20:52
:)
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 11:18
:-))))
Ritratto di CR1
26 settembre 2024 - 04:38
NON li leggere , l' ho già scritto ___ leggere questo forum sembra di essere su negazionisti_all'ariscossa , vedi menti ristrette ed alla fine lettura te ne vai rattristato vedendo la scarsa lucidità mentale. Quel che succede in Sardegna quelli che abbattono le torri , son come questi scrittori = stessa pasta
Ritratto di telemo
26 settembre 2024 - 12:08
Voi siete tutti quanti possessori di un veicolo Bev, quindi mi sembra più che palese che cercate di scagionare l'elettrico ad ogni costo, da ogni responsabilità di ciò che sta accadendo al settore dell'automobile europea. Cercate di proteggere i vostri interessi personali e nient'altro.
Ritratto di Flynn
26 settembre 2024 - 12:39
Chi oggi possiede una elettrica non si farà nessun problema a passare a un'altra soluzione, qualora la riterrà migliore. Ma lei vive nel suo orticello che si è costruito davanti alla caverna, quindi é inutile spiegarle certe cose. Lei capisce solo i vaccini, le scie chimiche e tutti gli altri discorsi da gombloddista con cui cerca di darsi, con scarso successo, un tono.
Ritratto di ilariovs
26 settembre 2024 - 13:03
A differenza SUA io HO un'elettrica. Ho cominciato a guidare su 126 personal 4 a carburatore ed oggi ho una 308 HDi ed una MG4 elettrica. Quindi la prima differenza sostanziale è che IO SÒ di cosa sto parlando, Lei è già tanto se si ricorda come si chiama senza che qualcuno glielo suggerisca. E non è poco. Secondo punto IO non ho incarichi da dirigente in settore sutomotive ne ora ne 10 ne 20 anni fa quindi se l'automotive europeo chiude è un problema che a me NON mi tange minimamente ne economicamente ne moralmente. Potevano fare auto ibride ed elettriche invece che turbodiesel. Andate a dirlo a chi sfottere Toyota 20 anni fa e Tesla 10 anni fa perché sono rimasti al commonrail invece che elettrificare. Inoltre "le elettriche non vendono", "non le vuole nessuno" di che parliamo? Quindi dite ca***te a mezzo pur di parlare? O forse siete solo dei miseri haters e le elettriche vendono e non poco? Perché una delle.due è falda e una delle due è vera. Scelga lei quale le conviene e per me è lo stesso.
Ritratto di Beppe_90
25 settembre 2024 - 21:08
Tanto non cambierà nulla.. rimarranno a casa ugualmente .. ormai hanno deciso da un bel po di fallire e chiudere
Ritratto di forfEit
26 settembre 2024 - 07:03
Il richiamo (industriale) del (Sud) Africa...
Ritratto di Vinbroken
26 settembre 2024 - 00:14
Le bev non vendono ma è colpa delle bev? Le case automobilistiche europee sono in crisi perchè non vendono nemmeno il termico, hanno fatto quello che volevano per anni alzando i prezzi ma producendo auto scadenti pergiunta spostando le produzioni dove gli costava meno; finita la pacchia, ma sarà cosi per tutto, la cina quando arriva arriva. Tornassero a produrre auto e venderle col giusto valore tornerebbero a vendere, no che un operaio deve versare 30 mensilità per un'auto che ne vale si e no 12
Ritratto di probus78
26 settembre 2024 - 08:25
Dai è scorretto parlare così. Urti la sensibilità popolare. Se la gente schifa i frullini ibridi tarocchi diamo la colpa all' elettrico ed al complotto green. Così son tutti più felici e dormono sereni.
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 11:55
Non credo che investire un botto di soldi in una tecnologia che non vende gli abbia fatto bene, ma concordo che i motivi principali della crisi sono altri
Ritratto di probus78
26 settembre 2024 - 12:29
Non hanno investito alcun botto di soldi nell elettrico, Stellantis ci ha investito meno di tutti, privilegiando mild Hybrid e plug in.
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 12:36
Tutto è relativo. Rispetto a quanto ho io in banca, ha investito un botto di soldi :) Rispetto al loro bilancio complessivo probabilmente sono spiccioli, ma comunque spiccioli persi. Credo, ma non ci metterei la mano sul fuoco, che ad oggi l'elettrico sia una perdita nei bilanci di tutte le case automobilistiche tradizionali.
Ritratto di probus78
26 settembre 2024 - 13:04
Hai ragione su questo, credo solo Tesla e Byd siano in attivo di bilancio con le elettriche vendute. Quanto agli altri chi meno ha investito finora, meno ha perso. E oserei mettere Stellantis in cima a questi virtuosi. E Quindi perché starebbe fallendo? Semplice perché dei 18 miliardi di utile 2023 non ha investito nulla o quasi per rendere competitivi i suoi prodotti e pensava di poter sbarcare il lunario col mild tarocco Hybrid. Ma nei buisiness altamente competitivi se non reinvesti utile netto i competitors (che facciano GPL, elettrico, full Hybrid o auto a vapore) ti sbranano.
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 13:09
Sta fallendo o ha fatto meno utili del previsto e vuole chiudere qualche stabilimento in perenne cassa integrazione per tagliare un po' i costi?
Ritratto di probus78
26 settembre 2024 - 15:32
Stanno vendendo meno auto in tutto il mondo e quindi diminuiscono fatturato e utile. Non possono permettersi di tenere aperti stabilimenti fermi. Servirebbero nuove idee e progetti, qualcosa di vendibile ma secondo me Tavares non è un car maker.
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 15:43
Sono d'accordo
Ritratto di Snom 320
26 settembre 2024 - 10:03
l'industria italiana dell'automobilismo è stata distrutta dalla modi di acquistare automobili straniere perché era figo ed esotico. Quanto volte ho sentito dire da amici e parenti, ma dai è una fiat, che schifo. L'italiano medio è fatto cosi, fino a quando non intaccano gli affari suoi va tutto bene, anzi se il vicino sta leggermente peggio è anche meglio.
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 11:21
No il problema dell’italiano medio è che quando ha provato le auto straniere, ha veramente capito che il prodotto Fiat a volte, faceva veramente schifo.
Ritratto di Flynn
26 settembre 2024 - 11:27
Negli anni '80 e inizi '90 però la Fiat qualitativamente faceva veramente schifo. Sostenere l'industria di casa va benissimo, ma il prodotto ci deve essere.
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 12:04
Fiat è il marchio più venduto in Italia nel 2023, e tra le 5 auto più vendute 3 sono italiane. Non avrà gli estremi di Corea o Giappone, ma mi sembra un mercato decisamente nazionalista.
Ritratto di marcoveneto
26 settembre 2024 - 13:11
Snom 320 più che altro parliamoci chiaro...La produzione in Italia è rappresentata da tutti modelli vecchi (Giulia, Stelvio, Panda, Renegade, Compass). Le uniche pseudo nuove sono Tonale e Hornet...é chiaro che le vendite sono così basse. Poi anche a livello di marketing siamo veramente a livelli pietosi. pure Dr si fa più pubblicità.
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 11:22
Adesso fanno lo sciopero ? Non sono in ritardo di almeno, diciamo una 40na di anni ?
Ritratto di Citty75
26 settembre 2024 - 12:07
Ma poi uno sciopero ha senso quando protesti contro qualcosa. Qui lo scopo qual'è? Se scioperano il giorno dopo tutti a comprare auto per tenere in piedi il carrozzone? Oppure sperano in altri sussidi statali sempre per tenere vivo un morto che cammina? Prima chiudono tutto e meglio è. Inutile prolungare per altri decenni questa agonia e tornare sempre allo stesso punto.
Ritratto di Oxygenerator
26 settembre 2024 - 12:41
Speriamo altri aiuti, assolutamente no. Grazie
Ritratto di Miti
26 settembre 2024 - 14:32
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Oxy , erano in permesso sindacale...
Ritratto di Truman200
26 settembre 2024 - 12:45
Che comiche, fanno uno sciopero all anno, negli anni 80 si facevano settimane intere di scioperi x avere diritti e aunenti contrattuali, oggi se lo fai ti danno del terrorista, così ci sono stipendi come 20 anni fa, e pensioni a 67 anni grazie al PD che sta dalla altra parte della barricata
Ritratto di Andre_a
26 settembre 2024 - 13:17
È cambiato anche il mercato. Tante case in concorrenza tra loro, domanda in crescita, pochi gruppi, nessun megagruppo... negli anni '80 il tuo sciopero provocava un grosso danno all'azienda, oggi se scioperi in uno stabilimento in cassa integrazione permanente che vorrebbero chiudere è probabile che a Stellantis faccia piacere: un giorno in meno di stipendi da pagare e un po' di pressione politica sul governo per ottenere ulteriori aiuti.
Ritratto di Truman200
26 settembre 2024 - 13:19
Gli scioperi si fanno quando c è il lavoro e hanno bisogno se vuoi ottenere qualcosa
Ritratto di GabrieleWhite
26 settembre 2024 - 14:38
Perché ne sono rimasti di lavoratori del settore?
Ritratto di Truman200
26 settembre 2024 - 15:30
I metalmeccanici sono 1 milione circa, ma se stanno zitti
Ritratto di nialex
26 settembre 2024 - 15:37
hanno iniziato con un aumento dei prezzi dal 2020 in poi, uno stipendio fermo al 2002. Ad aggravare il tutto hanno iniziato a togliere dal listino tutte le macchine medio piccole che potevano essere acquistate da tutti e si potevano usare sia come macchina da tutti i giorni che per fare qualche piccolo viaggio. Metti l'incertezza sul futuro. In via conservativa ci si tiene la vecchia auto che si ha in possesso aspettando tempi migliori. E con un buon augurio a chi si crede green con queste manovre che stanno invecchiando il parco auto. E se fai tutti i conti del caso sicuro si scopre che senza creare tutta sta confusione avremmo potuto ridurre l'inquinamento. Visto che un auto relativamente vecchia euro 4 o meno, magari veniva sostituita da un euro 6b
Ritratto di Alsolotermico
26 settembre 2024 - 21:58
Eh già.. immagino che anche stavolta non è colpa dell'elettrico?! .. lo dico ai fanatici di questo sito.