MECCANICA CURATA - Per la prima volta nella storia la Lexus importerà in Europa la berlina Lexus ES, una quattro porte con la coda giunta alla settima generazione, destinata a prendere il posto della più nota GS. Per la casa giapponese questa è una grossa novità, visto che la ES adotta un nuovo pianale a trazione anteriore e non scarica quindi la potenza sulle ruote posteriori come la GS. La Lexus ha ribadito qui al Salone dell'automobile di Parigi che il cambiamento non dovrebbe intaccare il piacere di guida, perché la Lexus ES 2018 è dotata di una piattaforma costruttiva molto evoluta (si chiama GA-K) in grado di avvicinare i livelli di rigidità strutturale di quella a trazione posteriore utilizzata per la coupé LC e l’ammiraglia LS (la GA-L), migliorando così il comportamento dell’auto su strada e la bontà delle reazioni al volante. Sulla versione sportiva F Sport si possono avere inoltre le sospensioni a smorzamento controllato.
DIMENSIONI GENEROSE - La rigidità della piattaforma è fondamentale anche per migliorare il comfort di bordo, visto che fa lavorare meglio le sospensioni e permette all’auto di assorbire con più efficacia le asperità della strada. Ciò è fondamentale per una classica berlina a quattro porte come la
Lexus ES, che per dimensioni e prezzo sfida le Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E: misura infatti 496 cm in lunghezza, 187 cm in larghezza e ha un passo (la distanza fra le ruote anteriori e posteriori) di 287 cm. L’altezza è l’unica dimensione in cui la Lexus ES 2018 non è cresciuta rispetto al vecchio modello (- 0,5 cm), più corto di quasi 7 cm e con un passo di 282 cm: ciò significa che la nuova edizione dovrebbe rivelarsi più spaziosa all’interno, nonostante gli stabilisti abbiano ribassato la linea del tetto nella zona posteriore per far sembrare l’auto più slanciata.
SOLO IBRIDA - Lo stile della carrozzeria della nuova
Lexus ES richiama le ultime automobili della casa giapponese e si contraddistingue per il frontale aggressivo, dove sono presenti la classica mascherina a forma di clessidra e fari a led assai rastremati. L’abitacolo e le finiture sono curate al pari di tutte le Lexus, complice l’utilizzo di materiali di qualità e dello schermo a sfioramento di 12,3” nella consolle. La Lexus ES arriverà in Italia con il solo motore ibrido della versione
ES 300h, basato su un 4 cilindri a benzina 2.5 a ciclo Atkinson (più “economo” dei normali benzina a ciclo Otto) e su un modulo elettrico più compatto di quello montato sulla vecchia edizione. Il costruttore parla di un consumo medio nell’ordine dei 20 km/l, a fronte di una potenza complessiva di 218 CV. La batteria al nichel-metallo è anch’essa di dimensioni inferiori rispetto al passato e si trova al di sotto del divano posteriore, dove non ruba spazio al portabagagli.