OBIETTIVI AMBIZIOSI - Progettata in Europa per l’Europa: la Lexus entra a gamba tesa in uno dei segmenti più popolari tra gli automobilisti del Vecchio Continente con la LBX, una crossover compatta lunga 419 cm che punta ad aumentare sensibilmente la diffusione della casa giapponese sui nostri mercati. La base tecnica è conosciuta: la Lexus LBX eredita la piattaforma dalla popolare Yaris Cross, ma le differenze con la “cugina” della Toyota sono importanti. La scocca è stata irrigidita in diversi punti, in particolare sotto al parabrezza, e nella “cornice” del portellone posteriore; la carreggiata è aumentata di 6 cm e sotto il cofano è arrivata una versione aggiornata del propulsore full hybrid. È sempre composto da un 1.5 aspirato a 3 cilindri abbinato a un’unità elettrica e al cambio a variazione continua CVT, ma è aumentata la potenza - 136 CV e 185 Nm di coppia - e la nuova batteria al nichel-metallo idruro (NiMH) supporta meglio il motore elettrico in fase di accelerazione ed amplia la capacità di guida completamente elettrica dell'auto. Disponibile, poi, la trazione integrale con un secondo motore elettrico posizionato sull’assale posteriore.
FUORI CAMBIA TUTTO - Inedito il design: la Lexus LBX sfoggia un linguaggio stilistico diverso rispetto al resto della gamma, in particolare nel frontale dove il motivo a clessidra - ormai tipico di tutte le Lexus degli ultimi anni - è stato completamente rivisto: della classica “clessidra”, il frontale della LBX mantiene solo la parte bassa, mentre un po’ più in alto, dove il paraurti si collega al cofano, c’è un nuovo elemento estetico che collega i due fari. Raccolta la fiancata, segnata da due nervature nella zona delle portiere e contraddistinta dal montante C di colore nero lucido che ne alleggerisce i volumi. Dietro, le forme sono semplici con tratti orizzontali che sottolineano la larghezza dell’auto; la fanaleria si compone di una lunga striscia di Led che corre da una parte all’altra del portellone.
SI SA DISTINGUERE - Ma dove la Lexus LBX vuole fare la differenza rispetto a tutte le altre crossover compatte è nell’abitacolo: rispetto alla Toyota Yaris Cross ci si siede più in basso (il punto H è stato abbassato di oltre 1 cm), mentre la consolle centrale rialzata dà la sensazione di trovarsi a bordo di una vettura di categoria e dimensioni superiori. Una scelta, quella della consolle rialzata, che funziona e che crea dei comodi vani portaoggetti nella parte superiore e un ulteriore vano di dimensioni generose più in basso. I rivestimenti dei pannelli delle portiere anteriori e della plancia sono di buon livello con plastiche morbide al tatto e inserti in colore a contrasto che si abbinano alla finitura dei sedili scelta in fase di configurazione. Dove si nota qualche piccolo risparmio è più che altro nella seconda fila: i rivestimenti delle portiere posteriori sono un po’ più rigidi e mancano le bocchette d’areazione nel mobiletto centrale. Piacevole il design, semplice ma tutt’altro che spoglio con cuciture in vista e dettagli di pregio come le bocchette anteriori dell’aria condizionata collegate da un sottile listello in alluminio.
TECNOLOGICA E SPAZIOSA - Al capitolo tecnologia, la Lexus LBX mette in campo tutti gli assistenti alla guida semiautonoma di livello 2 e un moderno sistema multimediale touchscreen con diagonale di 9,8”, abbastanza reattivo e dai menù chiari e facilmente navigabili: di serie i protocolli di connessione agli smartphone via Apple CarPlay e Android Auto, entrambi senza cavo. Di serie, poi, su tutti gli allestimenti, il navigatore. Dietro il volante, il cruscotto digitale è definito, ben leggibile e arricchito di nuove possibilità di personalizzazione. Buono lo spazio a bordo per tutti gli occupanti: anche chi siede ai lati del divano ha centimetri a sufficienza per le gambe e per la testa. Poco confortevole il quinto posto: sebbene il tunnel centrale davvero basso non tolga spazio ai piedi, la seduta è rialzata (si perdono centimetri in altezza) e, sopratutto, rigida. Il bagagliaio ha una capacità di 332 litri a divano in uso, adeguata per il segmento, anche se non da record; la bocca di carico, però, è grande.
QUANDO ARRIVERÀ - La Lexus LBX sarà ordinabile dal prossimo ottobre, con le prime consegne attese a febbraio 2024. Uno solo, almeno per il momento il propulsore full hybrid disponibile, mentre per quanto riguarda la dotazione e la personalizzazione estetica, ci si potrà sbizzarrire con numerose combinazioni di colori e materiali per gli interni, compresa la possibilità di scegliere la tonalità delle cinture di sicurezza, cuciture e inserti delle portiere. Ancora sconosciuto il listino con un prezzo di partenza che, ipotizziamo, possa essere vicino ai 35.000 euro.