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In Lombardia una scatola nera per monitorare le emissioni

31 ottobre 2018

La Regione Lombardia ha approvato alcune deroghe alla circolazione dei diesel Euro 3 e proposto alcune modifiche al provvedimento antismog in vigore dal 1° ottobre.

In Lombardia una scatola nera per monitorare le emissioni

RIDURRE GLI INQUINANTI, NON LA MOBILITÀ - Deroghe, incentivi e un meccanismo per blocchi in base alla percorrenza. Sono le linee guida avanzate dall'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, per perfezionare il provvedimento antismog in vigore dal 1° ottobre che da quest’anno vieta la circolazione anche ai veicoli diesel Euro 3. L’intento, ha sottolineato Cattaneo, è creare delle misure capaci di ridurre gli inquinanti presenti in atmosfera senza bloccare la mobilità dei cittadini, in particolare quelli più deboli. 

DEROGHE A POVERI E ANZIANI - Le deroghe approvate dalla Giunta Regionale riguardano il blocco delle vetture diesel omologate Euro 3 e vanno ad integrare il piano approvato nel luglio scorso per agevolare la mobilità dei cittadini appartenenti alle categorie più svantaggiate. In particolare potranno circolare i diesel Euro 3 delle persone con più di 70 anni e quelle con reddito ISEE inferiore a 14.000 euro, nonché chi ha già acquistato una nuova auto ma è in attesa della consegna. Altre deroghe riguardano veicoli per trasporti specifici e per uso speciale e quelli appartenenti alle associazioni o società sportive iscritte a federazioni affiliate al Coni o altre federazioni riconosciute ufficialmente. Secondo l’assessore il provvedimento interessa non più di 50.000 veicoli e “inciderà sulle emissioni totali per una quantità inferiore al 2% rispetto al totale”, consentendo però a persone in difficoltà di circolare. 

NEL 2019 INCENTIVI ALLE AUTO? - In tema di agevolazioni all’acquisto Cattaneo ha confermato la disponibilità di incentivi fino a 6.000 euro per la sostituzione dei veicoli commerciali N1 e N2, ma ha dichiarato che le attuali risorse della Regione Lombardia non consentono di allargare il provvedimento alle vetture. L’intento dell’assessorato sarebbe di introdurre un supporto economico per i veicoli privati nel 2019, almeno per la sostituzione delle vetture più inquinanti. L’assenso in tale direzione è arrivato pure dal presidente della Lombardia, Fontana, e dall'assessore al Bilancio Caparini, con quest’ultimo a stimare in circa 15 milioni di euro (ora sono 6,5 milioni) le possibili risorse per dare concretezza alle intenzioni. 

UNA SCATOLA NERA CONTRO LO SMOG - Un’altra proposta con possibile attuazione a partire dal 1 ottobre 2019 è quella di introdurre un sistema per sostituire il meccanismo dei blocchi per categorie di omologazione con un altro legato alle percorrenze effettuate e, quindi, all’inquinamento generato dagli utenti. L’idea sarebbe di fare installare una sorta di scatola nera “per georeferenziare gli spostamenti e misurare quando e dove vengono fatti i singoli chilometri”. “Con un sistema di analisi di questi dati”, ha affermato Cattaneo, “sarà possibile correlare la percorrenza autorizzata di ogni singolo veicolo alle condizioni reali del traffico”. Di fatto, con la “scatola nera” si potrebbe concedere di circolare a un veicolo diesel Euro 3 che fa 1000 km l’anno e bloccare un'auto omologata Euro 4 o superiore che percorre più di 50.000 km l'anno e, quindi, emette molti più inquinanti. Un provvedimento di non facile attuazione per l’applicazione di un dispositivo che potenzialmente contrasta con la privacy dei cittadini.



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Ritratto di federico p
1 novembre 2018 - 22:12
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Invece di fare tutte queste idee strane ne potrebbero fare una più intelligente se si vuole aiutare i poveri alzare il prezzo del diesel di 20 cent litro e i soldi che vengono da questa tassazione darli ai cittadini poveri ed obbligarli ad acquistare un auto elettrica e quella vecchia non la devono per forza rottamare ma metterci una scatola nera all'interno e non farci più di 5000 km annui o qualcosina in più.