Sarà Luca de Meo (nella foto), ceo del Gruppo Renault, il presidente dell’Acea, l’associazione che riunisce i maggiori costruttori europei di automobili per il 2023 (il mandato è annuale rinnovabile una volta).
De Meo, la cui carica sarà operativa a partire dal 1° gennaio 2023, succede al ceo della BMW, Oliver Zipse, che ha ricoperto la carica negli ultimi due anni. Sono diverse le sfide che attendono l’italiano alla guida della Renault, che dovrà affrontare la delicata transizione normativa verso lo standard Euro 7, già fortemente criticato l’Acea, che lo ha definito “complesso da attuare e molto costoso per le aziende automobilistiche”.
Luca de Meo, che auspica un sostegno dell’industria automobilistica da parte dell’Europa, ha così commentato la sua nuova investitura: "Guardando al futuro, abbiamo bisogno che l'Europa attui con urgenza politiche che sostengano pienamente il nostro obiettivo di decarbonizzazione e ci consentano di affrontare la crescente concorrenza globale. Accogliamo con favore il lavoro su una legge europea sulle materie prime, che dovrebbe sostenere la resilienza economica del continente e il passaggio a emissioni zero. La nostra industria è impegnata a investire pesantemente nella mobilità elettrica e a garantire la creazione di valore e di posti di lavoro in Europa”. Queste le sue parole in merito all’Euro 7: “La proposta Euro 7 nella sua forma attuale, tuttavia, sottrarrebbe ingenti risorse umane e finanziarie all'elettrificazione, proprio quando altre regioni del mondo stanno creando un ambiente di investimento attraente per la mobilità a zero emissioni. L'ACEA continuerà a sostenere un equilibrio tra ciò che è positivo per l'ambiente, ciò che è positivo per l'economia europea e ciò che è positivo per la società".
Nato a Milano nel 1967, Luca De Meo ha iniziato la sua carriera in Renault per poi passare a Toyota e poi ancora alla Fiat. Successivamente è approdato in Volkswagen dove è arrivato fino alla presidenza di Seat. Infine, dal 1° luglio 2020 è il nuovo ceo del Gruppo Renault.