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La Fiat esce anche dall'Anfia

25 ottobre 2011

L'amministratore delegato, annunciando l'uscita di Fiat dall'Associazione delle Industrie Automobilistiche, cita Bruce Sprignsteen per fotografare la situazione del settore auto.

VIA ANCHE DALL'ANFIA - Dopo essere uscita da Confindustria (leggi qui la news), la Fiat ha annunciato il disimpegno anche dall'Anfia, l'associazione delle industrie automobilistiche. Come riportano i principali organi di stampa, Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo torinese, ha così motivato la decisione: “qui in Italia Fiat sta facendo in modo autonomo e proattivo tutto ciò che è necessario per diventare più efficiente, per liberarsi da vincoli che in un'economia di mercato non sono che freni allo sviluppo e per mettere in pratico tutto quello che ha promesso. In questa chiave va letta la nostra decisione di uscire da Confindustria e, di riflesso, anche dall'Anfia. È una scelta fatta con grande serietà che nulla ha a che vedere con ragioni politiche, non possiamo permetterci di operare in Italia in un quadro di incertezze. La libertà di azione è il requisito essenziale per essere protagonisti dello sviluppo industriale del nostro paese”.

PERICOLO QUASI SCAMPATO - Durante l'assemblea Anfia dove è intervenuto, Marchionne ha citato una frase della canzone Betters Days di Bruce Springsteen, “siamo a un miglio dall'inferno”, per spiegare che il settore auto “sta andando nella direzione giusta, abbiamo scampato il peggio ma non siamo ancora abbastanza lontani dall'inferno”. Ma, se negli Usa si è assistito a una ripresa, "la nostra industria si è rialzata", Marchionne non risparmia una frecciata all'Europa: "invece che sfruttare la crisi e ristrutturare l'industria dell'auto, sono prevalsi gli interessi nazionali e le ragioni della politica che hanno impedito ad uno dei più importanti settori del nostro continente di abbandonare l'inefficiente modello del passato per mettersi finalmente su una strada virtuosa".

PREVISIONI NEGATIVE - D'altra parte, come ha ricordato Eugenio Razelli, presidente dell'Anfia, il mercato auto è ancora sofferente (a settembre gli ordini sono calati del 6,5%) e le previsioni per il 2012 non sono certo incoraggianti: rispetto alle 1.740.000 immatricolazioni previste per il 2011, si stima un'ulteriore diminuzione, tornando a livelli del periodo 1993-1996.



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Ritratto di mecner
25 ottobre 2011 - 19:12
Dopo Confindustria Fiat si allontana anche dall'Anfia. E' la prova che queste Associazioni propongono solo idee politiche e non proposte industriali e produttive. Bene starne fuori. Almeno i risparmiano i costi di partecipazione alle suddette associazioni. Mi auguri che Marchionne metta degli Euro in più nella busta paga dei suoi operai, a dimostrazione della inutilità di detti apparati di rappresentanza. Produzione, profitto e migliori salari e stipendi per chi si impegna e lavora sul serio.
Ritratto di gig
25 ottobre 2011 - 19:59
.
Ritratto di tomkranick
25 ottobre 2011 - 20:27
Quoto!
Ritratto di Gipo
27 ottobre 2011 - 16:38
...sì eh? Anch'io posso concordare sull'affrancamento dalla logiche di corporazione, ma almeno queste hanno il vantaggio di essere en plein air, mentre i lobbismi impastati con religione e politica mi prefigurano tanto, e in peggio, una sorta di deriva massonica. È forse questo il "nuovo" corso? Con gli USA di mezzo non mi sorprenderei.
Ritratto di NURS
28 ottobre 2011 - 15:48
Era ora di staccarsi da 'sti pagliacci!
Ritratto di soranzio
25 ottobre 2011 - 20:36
che mette fuori politici, lobby , sindacati etc. uno che ha capito che il benessere si crea con il lavoro e non con chiacchere o carte , fossero tutti gli industriali come marchionne !!! Politici a casa e brava gente al lavoro !! GRAZIE MARCHIONNE
Ritratto di robbi.conte@libero.it
27 ottobre 2011 - 00:05
Bravo! Era ora che qualcuno in questo paese vecchio,arretrato e bigotto...tirasse fuori le p.....alle per dimostrare che uscire dalla stagnazione si può e si deve! Basta con chi ci vuole rappresentare solo per farsi bello in TV a scaldare la poltrona con stipendi mensili pari a un anno da operaio! E allora? Ve ne andate a f...a-n-c...u-l-o, o no?! PER COLPA LORO ora abbiamo un Italia che corre come un apecar sz ruote...e mostrandoci all'estero solo come mafiosi e ladroni! Ma dove è finito lo stile,l'intelligenza,l'arte,la passione italiana nel fare le cose bene e belle!! Ragazzi svegliatevi tutti..perchè fra diventeremo cugini "GRECHI"!
Ritratto di emergency
26 ottobre 2011 - 17:29
Si sta facendo ammirare
Ritratto di robertogeraci
27 ottobre 2011 - 02:25
La nostra classe politica dovrebbe trarne spunto da questo grande uomo che ha portato una grande azienda Italiana nell'orlo del fallimento ad essere una delle piu grandi aziende a livello mondiale ... Questo significa che noi italiani se vogliamo possiamo.... Auguri grande Marchionne ...
Ritratto di artoten
29 ottobre 2011 - 17:08
La stoccata alla politica europea mi ha stupito! In effetti i governi europei stanno affossando il mondo e salvando il patrimonio di pochi!
Ritratto di artoten
29 ottobre 2011 - 17:08
La stoccata alla politica europea mi ha stupito! In effetti i governi europei stanno affossando il mondo e salvando il patrimonio di pochi!