NEGATIVE LE PREVISIONI - Nel suo discorso introduttivo alla conferenza stampa Fiat, tutt'ora in corso, intitolata “Lingotto II. Una ricostruzione creativa dopo la tempesta perfetta”, Sergio Marchionne (in foto), dopo aver illustrato i risultati finanziari del primo trimestre del 2010, sia della Fiat (qui la news), sia della Chrysler, ha stimato un calo del 15% per il mercato dell'auto europeo a causa sopratutto dell'andamento negativo di Germania e Italia. Secondo Marchionne i risultati della Fiat dovrebbero essere allineati a quelli del mercato.
PEGGIO L'ITALIA - Per quanto riguarda l'Italia ci dovrebbe essere un calo del 30% nel 2010 a causa dell'assenza degli incentivi, mentre in Brasile la crescita della Fiat sarà più consistente grazie all'introduzione della nuova Uno. Marchionne ha anche dato una previsione sui volumi di vendita 2010 della Fiat e della Chrysler, rispettivamente 1.930.000 e 1.600.000 auto.