TUTTO FATTO IN CASA - In attesa di presentare la nuova supercar Maserati MC20, il cui debutto è in programma il 9 e 10 settembre, il costruttore ne svela una succulenta anticipazione: è il motore bi-turbo V6 3.0 che sviluppa 630 CV a 7.500 giri (quindi 210 CV/litro) e 730 Nm di coppia a 3.000 giri senza l’ausilio di un sistema ibrido e rispettando la normativa Euro 6d. È stato progettato da zero presso il centro tecnico Engine Hub, un’area dello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti a Modena dove verrà anche prodotto (insieme alla MC20). Il motore è stato soprannominato Nettuno, dio del mare per gli antichi romani, che impugna il tridente simbolo della Maserati.
IL "SEGRETO" È NELLA PRECAMERA - Il V6 della Maserati MC20 ha le bancate disposte con 90° di inclinazione, pesa meno di 220 kg ed è assai compatto: osservandolo frontalmente, misura 100 cm in larghezza, 65 cm in altezza e 60 cm in profondità. È dotato del sistema di lubrificazione a carter secco, utile per assicurare il regolare flusso dell’olio anche nelle veloci curve in pista e abbassarne il baricentro, con evidenti benefici per il comportamento su strada delle auto che lo adotteranno. Dispone di un sistema di combustione a precamera con doppia candela di accensione, mutuato dalla Formula 1 e al debutto per un’auto stradale.
MOTORE A DUE FACCE - A comporre il sistema è una precamera, ovvero una piccola camera di combustione alloggiata fra la candela centrale e la camera di combustione principale, dove avviene l’accensione della miscela aria-benzina (vedi foto qui sopra e video qui sotto). È presente inoltre una candela laterale, che assicura l’ottimale accensione della miscela quando non è necessario l’utilizzo della precamera. A seconda dello stile di guida, inoltre, la benzina viene iniettata alla pressione di 350 bar nel collettore di aspirazione (il motore funziona con l’iniezione indiretta) o nella camera di combustione (iniezione diretta), in modo da far aumentare la silenziosità a bassi regimi, ridurre le emissioni e migliorare i consumi, il tutto senza influire negativamente sulle prestazioni.