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La Mazda investe nei motori termici e avrà la sua piattaforma per le EV

Pubblicato 20 marzo 2025

Le strategie che permetteranno alla Mazda di affrontare con flessibilità il passaggio all’elettrificazione da qui al 2030.

La Mazda investe nei motori termici e avrà la sua piattaforma per le EV

SNELLA, MULTI-ENERGIA ED EFFICIENTE - La Mazda si prepara ad affrontare le sfide dell’elettrificazione con una strategia che guiderà l’azienda fino al 2030. La casa di Hiroshima punta a migliorare la propria competitività riducendo di un quarto gli investimenti nelle batterie e in altre aree, che passano da 2.000 a 1.500 miliardi di yen (da 12,4 a 9.3 miliardi di euro): grazie alle risorse esistenti e creando solide partnership, la Mazda punta a mantenere le qualità e a massimizzare le competenze, riducendo allo stesso tempo i costi in aree come l’architettura elettrica/elettronica, il sistema ibrido, la gestione termica e quella delle batterie. 

La casa giapponese continuerà a garantire ai clienti le opzioni di propulsioni più adatte - che si tratti di motori a combustione interna, ibridi oppure elettrici - in base alle loro esigenze. Grazie a questa strategia, la casa punta a raggiungere importanti efficienze operative entro il 2030: verrà ampliato l’uso dello sviluppo basato sui modelli lungo l’intera catena di fornitura, per garantire uno sviluppo e una produzione più efficienti. 


Nei due disegni qui sopra un primo teaser della nuova piattaforma dedicata alle EV sviluppata dalla Mazda che vedremo nel 2027.

SKYACTIV-Z - La strategia della Mazda si basa su tre innovazioni fondamentali, la prima delle quali è il nuovo motore Skyactiv-Z, che sarà il fulcro della gamma per i veicoli di dimensioni compatte. Il motore promette di soddisfare gli standard di emissioni Euro 7 e ottenere una notevole riduzione dei consumi di carburante e ottime prestazioni. Il motore debutterà nel 2027 sulla prossima generazione della CX-5 (qui per saperne di più), insieme al sistema ibrido sviluppato internamente. Lo Skyactiv-Z ridurrà anche il numero di componenti del motore e del software di controllo, diventando meno costoso da sviluppare e produrre.

PIATTAFORMA EV - Il secondo pilastro della strategia sarà la piattaforma per i veicoli elettrici che sarà sviluppata dalla casa per essere altamente flessibile, consentendo il suo utilizzo con diversi tipi di batteria e di modelli. La prima vettura elettrica con una batteria propria del brand, prevista per il 2027, sarà prodotta in Giappone e poi commercializzata in tutto il mondo, con celle di batteria sviluppate insieme alla Panasonic Energy Corporation. La piattaforma è pensata tenendo conto anche delle tecnologie del futuro. Ma prima del 2027 è prevista una suv elettrica basata sulla recente Mazda 6e.


Qui sopra i top manager della Mazda all'evento di presentazione della strategia.

PRODUZIONE FLESSIBILE - La linea di produzione denominata Monozukuri Innovation 2.0 è la terza innovazione strategica. La sua forza è quella di consentire sia l’assemblaggio dei veicoli elettrici, sia di quelli a motore termico, riducendo l’investimento iniziale di capitale dell’85% e i tempi di preparazione dell’80% rispetto alla costruzione di un nuovo impianto.
 



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Ritratto di Jimgoose
20 marzo 2025 - 19:15
piccola ma grande, mazda opera e va avanti sempre in modo saggio, da quando si é separata da ford a mio parere non ne sta sbagliando una
Ritratto di Quello la
20 marzo 2025 - 19:18
MX-30, caro Jim?
Ritratto di Jimgoose
20 marzo 2025 - 19:32
mx30 è un'auto che va intesa x quello che è, un'elettrica che ha senso e va usata in città o al massimo fuori porta come la quasi totalitá delle elettriche,è la loro 500e,x chi fa strada c'è cx60, cx5, la piccola 3 ormai solo benzina
Ritratto di Gryp100
20 marzo 2025 - 19:59
Gli altri fanno solo chiacchiere e Mazda zitta zitta fa i fatti...il 2027 è dietro l'angolo.
Ritratto di AZ
20 marzo 2025 - 20:20
Vedremo.
Ritratto di Ricci1972
20 marzo 2025 - 20:21
3
La piattaforma elettrica mi sembra fatto come un telaio a longheroni, di altri tempi, con sopra appoggiato un pacco batterie. Apprezzabile che al retrotreno le sospensioni sembrano essere indipendenti. Di Mazda mi sembra ci si possa fidare comunque.
Ritratto di Al Volant
21 marzo 2025 - 08:32
Quando si parla di sinergie, solitamente si riduce a minori costi (per loro), aumenti di listino (per noi), peggioramento della qualità (per i prodotti). Anche perché una cosa è toyota come compagna, una cosa è qualche cinese emergente... voglio proprio vederlo questa notevole riduzione dei consumi.. perché dissero lo stesso per lo X... ed è una petroliera.
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2025 - 09:41
Vedremo . Auguri
Ritratto di Corrado Mauceri
22 marzo 2025 - 15:29
Questi giapponesi non scherzano È probabile che producano un progetto molto valido