PIÙ AGGRESSIVA E GIOVANILE - La casa giapponese prova a migliorare uno dei suoi modelli di punta, uscito solo nel 2008. Tutti i modelli beneficiano di “lifting” relativamente approfondito, che vuole rendere la Mazda 6 più aggressiva e giovanile. Allo scopo sono stati rivisti sia il frontale, sia la parte posteriore, con inediti gruppi ottici. La mascherina è cromata, mentre nuovo è anche il design dei cerchi in lega. Rivisti anche gli interni, con accostamenti mutati e materiali di migliore qualità. L’uso di inserti cromati caratterizza infatti anche l’abitacolo.
MENO CO2 - Dal punto di vista meccanico, debutta un nuovo motore a benzina di 2.0 litri da 155 CV, che percorre oltre 14 km/l in media, con emissioni ci CO2 di 159 g/km. Debutta anche una nuova trasmissione automatica a 5 rapporti, con convertitore di coppia ottimizzato. In quanto al 2.2 litri turbodiesel, è offerto con tre livelli di potenza (180 CV, 163 CV e 129 CV) e adotta nuove turbine più piccole, con lo scopo di migliorare le caratteristiche di elasticità. I propulsori a gasolio sono omologati Euro 5. L’unità meno potente, con 129 CV, può permettere alla Mazda 6, secondo la casa, di percorrere oltre 20 km/l, con emissioni di CO2 di 138 g/km. Invariato il 2.5 litri a benzina da 170 CV, con consumi ed emissioni però inferiori. Stesso beneficio per il 1.8 litri (sempre a benzina) da 120 CV.
TI AVVERTE SE TI SEGUONO - Rivisto completamente anche l’assetto delle varie versioni, con l’adozione di nuove sospensioni multibraccio sull’asse posteriore, mentre davanti è stata adottata una nuova barra stabilizzatrice, che dovrebbe migliorare le caratteristiche complessive di guida. Sul fronte sicurezza proiettori adattivi direzionali (AFS) con fari bi-xeno. Tra le novità anche un sistema (RVM) che avverte il conducente quando un veicolo che segue si avvicina ed è in procinto di superare, sia a destra, sia a sinistra.