L’ELETTRIFICAZIONE COSTA - La McLaren sta vendendo parte della sua preziosa collezione di auto d’epoca per ottenere liquidità necessaria a rafforzare il proprio bilancio. La delicatezza della situazione finanziaria di McLaren traspare da una dichiarazione diramata durante il report sugli utili del terzo trimestre, nella quale si dice che McLaren “è in trattative attive con tutti gli azionisti in merito a una ricapitalizzazione del gruppo".
INIEZIONI DI LIQUIDITÀ - Secondo Sky News, che non specifica le fonti, McLaren avrebbe avviato colloqui con gli azionisti esistenti, inclusi i fondi sovrani del Bahrain e dell'Arabia Saudita, per iniettare almeno 250 milioni di sterline nel suo business nel corso dei prossimi mesi. La notizia dell’ingente nuova raccolta fondi, che vede come advisor la banca di investimento Lazard, arriva dopo che McLaren è stata messa in difficoltà dai ritardi nella consegna della sua nuova supercar ibrida, la Artura. Pochi giorni fa è emerso che il fondo sovrano del Barhein, Mumtalakat Holding, aveva acquisito parte della preziosa collezione di auto d'epoca della McLaren come parte di un ulteriore impegno finanziario di 100 milioni di sterline per l'azienda. Questo fondo è il principale azionista - detiene infatti circa il 60% del capitale - e sarebbe disposto a sostenere la società con altri 100 milioni di sterline. Ricordiamo che nel corso dell’estate gli azionisti si erano impegnati ad acquistare azioni privilegiate convertibili per altri 125 milioni di sterline.
SITUAZIONE INSTABILE - McLaren ha dichiarato una perdita di 203 milioni di sterline nei primi 3 trimestri del 2022, un dato in aumento rispetto alla perdita di 69 milioni di sterline di un anno fa, mentre la liquidità alla fine del terzo trimestre era scesa da 171 a 87 milioni di sterline. Fra i principali azionisti ci sono anche il Fondo per gli investimenti pubblici dell'Arabia Saudita e la società di investimento Ares Management Corporation. La collezione McLaren, come indicato nel rapporto aziendale annuale del 2021, conterebbe 54 vetture fra monoposto di Formula 1 e supercar F1. Lo stesso rapporto conteneva anche l’indicazione che l'azienda vende di tanto in tanto auto della sua collezione e McLaren ha già dichiarato che questi nuovi fondi non saranno sufficienti a risolvere definitivamente la situazione. Joel Levington, direttore degli studi sul credito presso Bloomberg Intelligence, ritiene che questi capitali dovrebbero essere sufficienti per far superare alla McLaren l'anno fiscale 2022, "ma lasciano aperta la possibilità di ulteriori esigenze di flessibilità finanziaria nel 2023. Manteniamo una valutazione neutrale sulle obbligazioni emesse da McLAren e confermiamo che una potenziale IPO o vendita ad Audi o BMW non sembra imminente".