QUADRO COMPLESSIVO - La società di consulenza Jato Dynamics, specializzata nel settore automotive, ha diffuso i dati statistici relativi alle immatricolazioni di autovetture in Europa nel mese di luglio 2015. Per la precisione si tratta dei paesi dell’Unione europea con l’esclusione della Bulgaria, più la Svizzera e la Norvegia. Le statistiche escludono la Bulgaria perché in quel paese non vengono rese pubbliche statistiche ufficiali a causa dell’anomalia del mercato locale: una fetta importante dell’immatricolato (si calcola attorno al 25%) in effetti prende la strada della riesportazione verso altri paesi UE. Comunque si tratta di numeri modesti: a luglio fonti ufficiose parlano di 2.561 immatricolazioni per tutta la Bulgaria, con un totale da gennaio a luglio di 17.168 unità.
TREND FAVOREVOLE - A parte la… questione bulgara, i numeri della Jato consentono di avere il polso della situazione anche senza i periodici dati elaborati e pubblicati dall’ACEA, l’associazione dei costruttori europei di auto, che diffonderà il 15 settembre le statistiche di luglio, assieme a quelle di agosto. La cosa è importante perché i dati della Jato permettono di constatare che la tendenza continua a essere positiva più o meno in tutti i paesi presi in esame. Per la precisione luglio 2015 è stato il ventitreesimo mese consecutivo con le immatricolazioni in crescita.
UNIONE EUROPEA OK - Tra i paesi dell’Unione europea, a luglio fanno segnare un calo soltanto la Grecia (-30,12% con 5.215 immatricolazioni), il Lussemburgo (-3,2% con 4.334 unità). Fuori dell’UE c’è la Svizzera che lamenta un calo del 3%, con 26.453 immatricolazioni e la Serbia (-4,5% con 11.380 auto immatricolate).
VICINO AL 10% DI AUMENTO - Il totale delle immatricolazioni di luglio, sommando Unione europea (meno la Bulgaria) a Svizzera e Norvegia, secondo la Jato è stato di 1.180.078 vetture, cioè quasi 100 mila in più rispetto al luglio del 2014, che significa il 9,1% d’aumento. Ciò aggiunto a quanto registrato nei precedenti sei mesi porta il totale dell’anno a quota 8.595.528, cioè quasi 666 mila in più nei confronti dello stesso periodo dell’anno scorso, con una percentuale di crescita dell’8,6%. Il che significa che luglio ha impresso un’accelerata rispetto ai mesi precedenti.
IRLANDA E SPAGNA IN FORTE CRESCITA - Il paese che ha registrato l’incremento più forte è l’Irlanda, che a luglio con 27.633 vetture immatricolate ha archiviato un aumento del 47,6% rispetto il 2014. Con il che il mercato irlandese appunta un notevole 30,3% di crescita nei sette mesi da gennaio a luglio. Dato assolutamente da sottolineare è poi quello della Spagna che con 104.360 vetture immatricolate a luglio e 665.032 nei sette mesi dall’inizio del 2015 registra un aumento rispettivamente del 23,7% e del 22,2%. Un po’ sotto alla media del mercato è stata invece la crescita avutasi a luglio in Germania, con 290.196 unità registrate, pari al 7,4% in più nei confronti del luglio 2014.
PERCENTUALI A DUE CIFRE - Per quel che concerne gli altri grandi mercati, l’Italia come noto si fa notare per la sua crescita a due cifre: 14,6%, cioè 132.256 unità; la Gran Bretagna con 178.420 immatricolazioni limita la sua crescita al 3,2% e la Francia fa ancora meno, aumentando del 2,3%, con 147.014 vetture immatricolate. Infine, va detto che nel complesso a luglio sono stati 13 i paesi che hanno fatto registrare incrementi a due cifre. Nel bilancio dei sette mesi sono invece 12 questi mercati virtuosi.
VOLKSWAGEN DOMINATRICE - La Jato fornisce anche dati relativi all’andamento delle varie marche. A svettare è la marca Volkswagen, con 152.160 auto immatricolate a luglio, pari a un aumento del 7,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ancora maggiore è poi l’incremento della Volkswagen nel periodo da gennaio a luglio, in cui con 1.052.218 unità immatricolate è cresciuta dell’8,9%. Al secondo posto c’è la Ford con 84.450 immatricolazioni a luglio (+7%) e 633.845 da gennaio a luglio (+6,7%). Da sottolineare sono i risultati conseguiti a luglio da Peugeot (+10,6%), Mercedes (+12%) e Fiat (+11,3%).
I MODELLI PREFERITI - La Volkswagen brilla anche nella graduatoria dei modelli più venduti, nella cui classifica spiccano i primi due posti rispettivamente per la VW Golf (46.567 a luglio, pari all’11,9% in più sul 2014, e 322.517 nei sette mesi, cioè il 3,5% d’aumento) e la VW Polo (25.960 e 184.963 unità, cioè rispettivamente il 14,6% e 13,4%. Al terzo posto c’è la Ford Fiesta (22.855 unità a luglio, in leggero calo del 4%, e 197.344 da gennaio a luglio, pari al 2,9% in più). Nella classifica si fa notare il risultato della Volkswagen Passat (nella foto in alto), che con 21.972 unità occupa il quinto posto dei modelli più venduti, con un incremento del 49,9%.
LA CLASSIFICA DELLE MARCHE
Marca | Lug 15 | Lug 14 | Diff. % | Gen-lug 15 | Gen-lug 14 | Diff. % |
VOLKSWAGEN | 152,160 | 141,297 | +7.7% | 1,052,218 | 965,865 | +8.9% |
FORD | 84,450 | 78,919 | +7.0% | 633,845 | 594,148 | +6.7% |
OPEL/VAUXHALL | 74,736 | 72,320 | +3.3% | 573,558 | 545,542 | +5.1% |
RENAULT | 70,831 | 67,525 | +4.9% | 586,859 | 535,532 | +9.6% |
PEUGEOT | 70,223 | 63,498 | +10.6% | 519,931 | 484,084 | +7.4% |
AUDI | 69,567 | 63,976 | +8.7% | 469,595 | 447,457 | +4.9% |
MERCEDES | 62,920 | 56,171 | +12.0% | 433,799 | 389,760 | +11.3% |
BMW | 57,539 | 53,680 | +7.2% | 429,442 | 399,007 | +7.6% |
FIAT | 56,535 | 50,508 | +11.9% | 410,433 | 374,775 | +9.5% |
SKODA | 54,799 | 52,045 | +5.3% | 374,498 | 351,346 | +6.6% |