VALE IL DOPPIO - I passaggi di proprietà di autovetture al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno registrato a settembre 2022 un decremento del 14% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, 269.820 contro 232.159. Come sempre il mercato dell’usato vale più del doppio, in termini numerici, rispetto a quello del nuovo: per ogni 100 autovetture nuove, infatti, nel mese di settembre ne sono state vendute 233 di seconda mano (205 nei primi nove mesi dell’anno).
I PRIMI NOVE MESI - Le molte incertezze pendenti sul futuro dell’auto si ripercuotono pesantemente anche sul mercato dell’usato, che nei primi nove mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, evidenzia complessivamente flessioni dell’11,6% per i trasferimenti di proprietà delle autovetture.
IL DIESEL DOMINA - Analizzando la situazione del tipo di alimentazioni, nel mercato dell’usato dominano ancora le vetture con motore diesel con una quota del 52,1% (in calo dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del precedente anno) contro quelle a benzina che si fermano a 31% (0,4%). In crescita l’incidenza delle auto ibride a benzina (4,7%).
LE RADIAZIONI - Forte battuta d’arresto nel mese di settembre 2022 per le radiazioni, che nel settore delle quattro ruote hanno archiviato un decremento del 31,2% rispetto all’analogo mese del 2021, registrando il numero più basso per il mese di settembre se si esclude l’anno 1996, precedente all’emanazione di incentivi alla rottamazione. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,86 nel mese di settembre (ogni 100 auto nuove ne sono state radiate 86) e a 0,82 nei primi nove mesi del 2022. Complessivamente nel periodo gennaio-settembre 2022 rispetto agli stessi mesi del 2021 le radiazioni hanno archiviato decrementi del 30,4% per le autovetture e del 27,9% per tutti i veicoli.