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Mercedes B F-Cell: hai sete? Bevi dallo scarico

02 febbraio 2014

Dallo scarico della prima Mercedes a idrogeno esce solo acqua. Testato ed approvato da due attori hollywoodiani.

Mercedes B F-Cell: hai sete? Bevi dallo scarico
STELLE DI HOLLYWOOD - Sopravvivere senz’acqua in un deserto per tre lunghissimi giorni? Si può, con una Mercedes B a idrogeno. Protagonisti di questo bizzarro esperimento, pensato per promuovere l’idrogeno come fonte di energia alternativa, due stelle di Hollywood come Diane Kruger, la Elena di Troy, e Joshua Jackson (foto qui sotto), famoso soprattutto per aver interpretato Peacy di Dawson’s Creek. 
 
 
DALLO SCARICO ALLA BOCCA - Come si vede dal video più in basso, i due attori hanno attraversato la Death Valley, in California, una delle zone più aride del pianeta, senza alcuna scorta di bevande. Come? Semplicemente grazie all’acqua emessa dalla Mercedes B F-Cell e raccolta, per l’occasione, in uno speciale serbatoio con tanto di rubinetto. Le vetture che utilizzano come elimentazione le pile a combustibile producono infatti energia che alimenta il motore elettrico grazie alla reazione chimica tra idrogeno ed ossigeno senza alcuna emissione nociva allo scarico. Un esperimento simile a quello effettuato dalla Mercedes era stato messo in atto dalla Hyundai nel centro di Londra. In quel caso un’installazione alimentava pesci e verdure con le emissioni della ix35 Fuel Cell (qui per saperne di più).
 
 
OBIETTIVO 2017 - L’attenzione della Mercedes verso l’idrogeno ha dato i suoi frutti nel 2010 con il lancio, in Europa e negli Stati Uniti, di 200 Classe B F-Cell che vantano un’autonomia di circa 400 km e tempi di rifornimento al di sotto dei tre minuti. Nel 2011, per dimostrare la validità di questa tecnologia, tre esemplari di Classe B hanno attraversato 14 paesi di quattro continenti per un totale di circa 30.000 km in 125 giorni. Nel 2013 inoltre, Daimler, Nissan e Ford hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo congiunto di un sistema di celle a combustibile con l’obiettivo di introdurre un veicolo alimentato ad idrogeno entro il 2017. Per questo, però è necessario che si sviluppi una rete di stazioni di servizio che erogano idrogeno. La previsione è che anche le infrastrutture compiano decisi passi in avanti. In Germania ad esempio, grazie al progetto H2 Mobility Initiative, si passerà dalle attuali 15 stazioni di rifornimento a circa 400 entro il 2023.
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Ritratto di MAXTONE
2 febbraio 2014 - 12:19
Quanto alla prova confesso che mi ha fatto quasi dare di stomaco.
Ritratto di elioss
2 febbraio 2014 - 17:10
4
Joshua Jackson ha fatto parte di Fringe, un telefilm degli ultimi anni che ha riscosso parecchio successo sia in europa che in america, non apparire nei film commerciali non vuol dire essere attori che non si fila nessuno, ha anche vinto un premio nel 2012 per one week... Lei non la ricordo quindi non ne parlo a vanvera come fai tu, per la prova, è interessante vedere come oggi dallo scarico puoi beccarti tutt'al più un tumore ai polmoni, mentre magari domani eviterai di portarti la bottiglia d'acqua perchè potrai bere da lì...
Ritratto di lucios
2 febbraio 2014 - 19:03
4
.....ma lei nel film troy era divina!
Ritratto di alfista92
2 febbraio 2014 - 12:35
5
sono sempre più convinto che il futuro dell' automobile sarà l' idrogeno, in quanto possiede tutti i vantaggi delle automobili a combustione: tempi di rifornimenti rapidi, autonomia buona, prestazioni sufficienti, e tutto questo a impatto zero sull'ambiente. L' unico problema sarebbe l' estrazione dell'idrogeno, tuttavia la soluzione non è lontana.
Ritratto di Flavio Pancione
2 febbraio 2014 - 12:37
8
in "astronautica" l'acqua prodotta dalle celle a combustibile , filtrata, può essere tranquillamente utilizzata.
Ritratto di PariTheBest93
2 febbraio 2014 - 12:46
3
Astronautica o Chimocologia intendi??? XD
Ritratto di PariTheBest93
2 febbraio 2014 - 12:48
3
*Chimicologia XD Comunque si non è una novità assoluta, ma i suoi impieghi si ;)
Ritratto di PariTheBest93
2 febbraio 2014 - 12:41
3
Negli USA l'idrogeno è già una realtà, comunque questa soluzione potrebbe andare sui veicoli militari o fuoristradisti, magari per chi li usa nel deserto, dove avere un'ulteriore fonte d'acqua potabile sarebbe molto utile...
Ritratto di bigshaft
2 febbraio 2014 - 14:22
...ma credo che ci sono ancora tanti interessi a comprare quella roba nera che vendono quei tipi con i turbanti in testa. Da quel poco che ho letto credo che l'idrogeno sia la vera alternativa che si avvicina di più al petrolio, altro che fissarsi sull'elettrico con quelle autonomie e tempi di rifornimento da comiche.
Ritratto di 19miki90
2 febbraio 2014 - 15:17
4
Per produrre idrogeno dall'acqua occorre energia, finché arriva da centrali atomiche o a carbone é inutile avere poi l'auto ad idrogeno...
Ritratto di Moreno1999
2 febbraio 2014 - 15:26
4
Anche se è acqua pura, beh, vedendo due persone che bevono quello che esce dallo scarico di un'auto mi fa venire voglia di rimettere.
Ritratto di ILoveItalianCars
2 febbraio 2014 - 17:15
Già, mi verrebbe da rimettere pure a me!
Ritratto di Moreno1999
3 febbraio 2014 - 08:57
4
oggi sono ammalato!
Ritratto di Merigo
2 febbraio 2014 - 18:44
1
Se Mercedes facesse una Joint-Venture con Nespresso, come quella che fece con Swatch per la Smart, dal tubo di scarico oltre che l'acqua potrebbe studiare di fare uscire anche tazzine di Volluto!
Ritratto di ILoveItalianCars
2 febbraio 2014 - 19:20
No, Mercedes dovrebbe fare joint-venture con la Coca Cola, così dallo scarico uscirebbero Bicchieri Coca Cola
Ritratto di ILoveItalianCars
2 febbraio 2014 - 19:20
No, Mercedes dovrebbe fare joint-venture con la Coca Cola, così dallo scarico uscirebbero Bicchieri Coca Cola .Ahahahah
Ritratto di LucaPozzo
3 febbraio 2014 - 09:44
Beh, In BMW si erano sforzati un po' di più. Tra Brad Pitt e Angelina Jolie, Edward Norton, Cameron Diaz, Hillary Swank e via dicendo, avevano probabilmente speso più in promozione che in R&D. Qui è più probabile che siano in pari tra le due voci. D'altra parte, se un prototipo deve fare da civetta, giusto spendere di immagine più che di sostanza
Ritratto di eraldb
3 febbraio 2014 - 10:19
Io lo vedrei il futuro del idrogeno solo per i camion, dove l'elettrico sarebbe fuori portata. Per le auto piccole l'idrogeno e fatto per mantenere la dipendenza come il petrolio dato che non si puo avere a casa, come invece l'elettricita, oltre ai costi esorbitanti per produrlo. Naturalmente le auto elettriche miglioreranno ancora.
Ritratto di Porsche
3 febbraio 2014 - 17:33
basta con questa pubblicità da stapazzo. Mi dispiace per Mercedes che si debba buttare nella mischia insieme agli altri. Solo Vw pensa alla produzione sostenibile del carburante. Chi si aggrega ? Iniziamo a fare i costruttori VERI ed a pensare a 360°. Invece di blaterare di chi c'è l'ha più lungo.....
Ritratto di DaveK1982
4 febbraio 2014 - 09:07
7
per produrlo bisogna prima estrarre l'idrogeno dall'acqua con l'elettrolisi, per poi trasformarlo in metano usando della CO2. Usando direttamente l'idrogeno dall'auto esce vapore acqueo, quindi zero inquinanti, bruciando il metano sintetico produci nuovamente CO2 e altri inquinanti. Non mi sembra proprio un uovo di colombo, trovo molto più furbo usare direttamente l'idrogeno.
Ritratto di Porsche
4 febbraio 2014 - 12:08
no, Vw sta andando avanti con il SunFuel, dalla fonte alla produzione, e anche con l' e-gas
Ritratto di Porsche
4 febbraio 2014 - 12:13
per quanto riguarda l'e-gas bisogna dire questo. Audi, come molti altri, lavora per cercare di rendere meno discontinue le risorse "generate" dalle energie rinnovabili, in Germania la più diffusa mi risulta essere l'energia eolica. Quindi la questione è leggermente diversa. Inoltre che io sappia, hanno ideato dei sistemi per catturare la CO2 da altri processi. Quindi in realtà l'Audi vuole utilizzare con questo progetto, quello che hanno. Ne creare nulla di strano dal vuoto. Per cui da un lato si avrebbe lo smaltimento di quella CO2 catturata (e cosa ci fanno ??) e dall'altro lato avrebbero ideato un metodo per "accumulare" risorse energetiche che altrimenti andrebbero perse. Non è l'uovo di colombo ma a me sembra una genialata. Poi tocca vedere quanto inquina questa roba, ovvio.
Ritratto di onavli§46
4 febbraio 2014 - 13:02
i Paesi detentori dei giacimenti petroliferi, quelli più vecchi perlomeno, sono alle prese con un rapido declino della produzione, in quanto da sempre sfruttati con tecnologie desuete ed incapaci di svilupparne di nuovi, per mancanza di risorse finanziarie, non perchè mancano, ma perchè al momento ed ora, non compenserebbero tali innovativi investimenti. Altresì, pur proprio i principali Paesi Arabi, e non solo, stanno cercando con la collaborazione (guarda caso dagli USA) prospettive per investimenti energetici diversi dagli attuali, Si prenda un'esempio significativo dell'IRAN, o dell'Arabia Saudita, (o altri) ove e nonostante l'indiscussa ricchezza delle sue fonti petrolifere e di gas naturale, si trovano sull'orlo di un baratro quasi economico. I guadagni non compensano i costi, che indipendentemente dalle aumentate esportazioni hanno limitato drasticamente i guadagni passati.. L'idrogeno può essere un'alternativa positiva, ma pur qui, ancora problematiche dovute ad una maggior sicurezza collettiva e di mercato, rallentano tali inserimenti. Sarà comunque una via da seguire maggiormente per il prossimo futuro specialmente per il settore auto e non solo. Lo sporco petrolio avrà ancora una vita pluridecennale, in attesa di.........