LA RICONOSCI DALLE LUCI - A tre anni dal debutto, la
Mercedes A si rinnova. Le novità estetiche più importanti della media a cinque porte di Stoccarda (che in questa versione aggiornata arriverà nelle concessionarie a fine settembre, con prezzi a partire da circa 23.000 euro) riguardano il paraurti anteriore (dal "taglio" più sportivo) e le luci. Di serie, quelle posteriori avranno alcuni elementi a led; a pagamento, poi, si potranno avere fanali e fari interamente a diodi luminosi, con quelli anteriori che nella parte alta avranno una sorta di "ciglia" di colore blu all'istante dell'accensione, bianca in marcia e arancio lampeggiante quando si inserirà la freccia. Questi nuovi fari prendono il posto di quelli allo xeno, rispetto ai quali emettono una luce più bianca e assorbono meno energia. Altre novità riguardano poi i terminali di scarico delle versioni più potenti, ora spigolosi (invece che ovali) e decisamente più grandi, i cerchi in lega leggera di nuovo tipo e una più ampia scelta per i colori della carrozzeria.
MAGGIOR CURA - Nell'abitacolo della Mercedes Classe A 2015, le poltrone anteriori hanno di serie la seduta allungabile di sette centimetri e gli strumenti dispongono di una grafica rivista; inoltre, c'è un nuovo volante, e i numerosi elementi (profili, tasti, inserti) in tinta argento satinato invece che nera arricchiscono l'aspetto della plancia. Come optional saranno poi disponibili il MirrorLink e l'Apple CarPlay: sistemi che consentono, una volta collegato il proprio smartphone alla presa Usb posta sotto il bracciolo centrale, di visualizzarne e gestirne i contenuti (navigazione, musica, dati del telefono e così via) sul display centrale, che ora ha uno stile più raffinato ed è disponibile nelle due misure di 7 e 8 pollici. MirrorLink e Apple CarPlay possono costituire un'alternativa relativamente economica (si parla di 300-400 euro) ai navigatori integrati nel sistema radio-vivavoce, che continueranno a essere proposti come optional.
ARRIVA UN MOTORE "ECONOMICO" - Quanto alla meccanica, segnaliamo l'introduzione di una versione da 102 cavalli del 1.6 turbo a benzina (affianca quelle da 122 e 156 e sarà la più economica della gamma) e un potenziamento del già iperdotato 2.0 della 45AMG (qui sopra), che passa da 360 a 381 cavalli grazie a un diverso albero a camme di aspirazione. Il cambio a doppia frizione di questa versione supersportiva avrà anche i rapporti dalla terza alla settima marcia più corti, per accentuare ulteriormente le doti di ripresa. Infine, saranno disponibili (a pagamento, per circa 1.000 euro) le sospensioni elettroniche adattative, con tasto per variarne la rigidezza su due livelli (Comfort o Sport). In attesa di guidare la vettura, abbiamo potuto "provarle" sul simulatore del centro ricerche di Stoccarda, verificando la notevole differenza nel comportamento sullo sconnesso tra i due settaggi.