Classe S: lo stato dell’arte Mercedes

INDISCUTIBILMENTE LEI - Potrà non piacere ma la Mercedes S non ha nulla fuori posto. Il frontale è dominato da una mascherina ancora più generosa con le quattro lamelle che si restringono verso l’esterno, riprese in nero lucido nelle prese d’aria inferiori. I gruppi ottici dal profilo ben definito, sono costituiti da ben 56 led, quelli posteriori da 35 led (più quattro per il retronebbia) hanno la regolazione automatica dell’intensità luminosa. L’alternanza di superfici concave e convesse, la linea ascendente del tetto e le mondanature cromate rappresentano un mix ben riuscito tra eleganza e sportività. La coda leggermente discendente è caratterizzata da linee orizzontali che sottolineano la larghezza della vettura, da un lunotto arrotondato e da fari perfettamente integrati. 

 

 

FIRST CLASS - Discorso a parte merita l’opulento abitacolo. Difficile trovare qualcosa di meglio in termini di cura dei passeggeri. La Mercedes S è stata concepita come l’automobile perfetta per godere di lunghi viaggi nel massimo comfort. Sei programmi di massaggio Energizing selezionabili (due utilizzano il calore), la ventilazione e il riscaldamento di sedili, braccioli e volante, il climatizzatore Comformatic, la profumazione attiva e la ionizzazione dell’aria, vi faranno sentire in prima classe. E se si opta per la versione a passo lungo, lo schienale del passeggero posteriore può reclinarsi fino a 43,5°. Quanto alle tecnologie, la strumentazione è composta da due schermi TFT da 12,3 pollici, l’impianto audio Frontbass include woofer integrati nella paratia anteriore e ancora la navigazione satellitare con funzione Driveshow visualizza il percorso con linee tratteggiate e non con grafica bidimensionale del veicolo.

 

 

IN UNA BOTTE DI FERRO - La Mercedes S, lunga 511 cm, larga 189 e alta 146 in versione a passo corto, è costruita per più del 50% in alluminio (la cellula di sicurezza impiega acciai ad altissima resistenza) e vanta una resistenza torsionale raddoppiata rispetto al modello precedente. Massima attenzione è stata riservata al comparto sicurezza. Il sistema Pre Safe è in grado di riconoscere i pedoni ed evitare il tamponamento fino ai 50 km/h, il Pre Safe Plus evita gli impatti multipli, in quello Impulse, la cintura di sicurezza sposta i passeggeri anteriori in direzione opposta a quella dell'impatto riducendo le lesioni. Vengono inoltre introdotti il Beltbag, l’airbag integrato nella cintura di sicurezza dei sedili posteriori e il cushionbag che, installato sotto l'imbottitura del piano di seduta, impedisce al passeggero di scivolare sotto la cintura. Non mancano il Distronic Plus che assiste il conducente durante la guida in coda, il sistema di assistenza agli incroci che riconosce i pedoni e il traffico perpendicolare alla direzione di marcia e il sistema di visione notturna Nightview Plus che evidenzia la presenza di persone o animali. Interessante novità è il Surface scan che grazie ad una telecamera stereoscopica registra le asperità del manto stradale e lavora di concerto con il Magic Body Control che adegua l'assetto alla situazione in tempo reale.

 

 

L’ASSEGNO? SOSTANZIOSO - L’offerta iniziale della Mercedes S comprende due varianti ibride, una a benzina e una a diesel, tutte conformi alle normative Euro 6. Alla base c’è la S300 BlueTEC Hybrid con il 2.2 quattro cilindri in linea da 204 CV abbinato ad un motore elettrico da 20 kW (0-100 km/h in 7,6 secondi e 22,7 km con un litro). La S350 BlueTEC è spinta da un 3.0 V6 da 258 CV (0-100 km/h in 6,8 sec, 18,1 km con un litro), la S400 Hybrid da un 3.5 V6 da 306 CV coadiuvato da un elettrico da 20 kW (0-100 km/h in 6,8 sec, 15,8 km con un litro). Top di gamma la S500 con il 4.7 V8 capace di 455 CV e 700 Nm di coppia (0-100 km/h in 4,8 sec, 11,6 km con un litro). Quanto ai prezzi, si va dagli 88.500 euro della S350 BlueTEC fino ai 136.870 della S500 Edition 1 a passo lungo.