FINO A DOMENICA IL MEGLIO DEI MOTORI DEL PASSATO - È una full immersion da togliere il fiato nel mondo dei motori del passato. E vale senz’altro il prezzo del biglietto. Per gli amanti del genere, ma anche per i “semplici” curiosi, perché in mostra ci sono modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo e che raramente capita di vedere dal vivo. Negli spazi del polo fieristico di Rho-Fiera Milano, Milano AutoClassica 2022 (qui per saperne di più) ne ha messi insieme più di tremila: dalle più belle e desiderate supercar degli anni ’60, ’70 e ’80 alle classiche più recenti, quelle, per intenderci, costruite negli ultimi trent’anni e che sempre maggior interesse suscitano negli appassionati più giovani con il gusto del vintage.
L’ANNO DEL CAVALLINO - Il menù della dodicesima edizione della kemersse meneghina dedicata ai motori di una volta è davvero ricco: tre padiglioni colmi di autentici capolavori, con una vasta selezione di automobili in vendita e pregiati pezzi da museo, come i fiammanti bolidi del Cavallino Rampante provenienti dai Musei Ferrari. È una specie di rassegna nella rassegna, quella dedicata alle rosse di Maranello. E si apre con un tris di monoposto tutte a firma del compianto Mauro Forghieri (qui per saperne di più) - 312 B3, 312 B4 e 126 CK - che rievoca gli anni d’oro della Formula 1. Da brividi, poi, le sette Ferrari F40 schierate di fronte alla Club House: non succede tutti i giorni di poterne ammirare così tante in una volta sola. E che dire della 275 GTB appartenuta a Clint Eastwood?
TANTI RICAMBI E OGGETTI VINTAGE - A Milano AutoClassica 2022, per chi proprio non sa resistere al fascino un po’ fané dei vecchi oggetti, è anche un piacere caracollare tra le bancarelle dell’usato. Si può trovare davvero di tutto: dalle insegne sbiadite dal tempo dei marchi più celebri ai manuali di officina, dai cataloghi dei ricambi ai libri specializzati. Immancabili, poi, giocattoli e modellini, dai più economici da edicola agli obsoleti per i collezionisti più esigenti. Non mancano, inoltre, i ricambi: carburatori, strumentazioni complete, fanali, guarnizioni, ma anche volanti, sedili e tessuti conformi agli originali. Insomma, fino a domenica 20 novembre, Milano resterà il centro della passione per le automobili che fanno emozionare. La visita è consigliatissima, per rifarsi gli occhi, far fare gli straordinari alla vostra reflex e - perché no? - provare a tornare a casa con la macchina che vi tiene svegli la notte.
Immagini: Alessandro Vago.