ATTENZIONE - I quadricicli leggeri non possono percorrere le corsie preferenziali: un privilegio concesso ai mezzi pubblici, ai taxi e (ma solo in presenza di una specifica segnaletica) a motociclette e ciclomotori, mezzi ben più snelli, agili e scattanti dei quadricicli leggeri, ingombranti più o meno quanto un’automobile ma ben meno veloci e forniti di sprint. Qual è allora la notizia? Eccola: da qualche tempo, il Comune ha intensificato i controlli, inviando le multe (90 euro circa) a casa dei proprietari. A complicare una materia già ostica, è poi intervenuta una circolare del Comune, riguardante però solo i tricicli. Risultato: un nuovo cumulo di verbali. Vista la cui mole, Palazzo Marino ha pensato a una sanatoria sino a fine agosto: contravvenzioni annullate in autotutela. Dal 1° settembre 2016, però, chi verrà beccato dalle telecamere dovrà, ovviamente, pagare la multa. Una seconda complicazione arriva da chi ha fatto ricorso contro la multa al giudice di pace, anziché in autotutela: in questo caso (così ci ha assicurato l’ufficio stampa di Palazzo Marino), il Comune in sede di udienza non riscuoterà la multa, naturalmente per le infrazioni precedenti la fine di agosto 2016. E in generale, in materia di veicoli che possono circolare sulle preferenziali, ricordiamo che ogni Comune si regola a modo suo, emanando specifiche circolari.