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Milleproroghe: le novità per gli automobilisti

di Fabio Madaro
Pubblicato 27 febbraio 2020

Approvato in via definitiva, il provvedimento riguarda assicurazione famigliare, monopattini, noleggio e Ecobonus.

Milleproroghe: le novità per gli automobilisti

NOVITÀ - Dal Senato è arrivata finalmente la fiducia sul decreto Milleproroghe, senza ulteriori modifiche rispetto al testo approvato il 20 febbraio dalla Camera. Le modifiche apportate nelle scorse settimane in Parlamento entreranno ovviamente in vigore il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Queste le novità più importanti. 

I MONOPATTINI - I monopattini potranno circolare come fossero biciclette, ma solo in città. Avranno potenza non superiore ai 500 W e potranno muoversi su strade con limite a 50 km/h. Età minima 14 anni e i minorenni dovranno indossare il casco, mentre sarà obbligatorio l’uso del giubbino riflettente mezz’ora dopo il tramonto e mezz’ora prima dell’alba. I monopattini in sharing dovranno essere assicurati. Per il resto, i Segway, i monoruota e gli hoverboard (quelli con due ruote in parallelo) continueranno a essere soggetti al decreto Toninelli e potranno circolare solo nelle strade con limite di velocità 30 km/h e solo nei comuni che hanno aderito. 

RC PER LA FAMIGLIA - Come abbiamo già anticipato nelle scorse settimane, entra in vigore la l’assicurazione RC familiare che prevede l’estensione della classe di rischio più favorevole a tutti i veicoli posseduti dal nucleo familiare. Anche se, in caso di incidente con colpa e conseguente indennizzo di almeno 5 mila euro, il titolare della polizza sarà soggetto a un malus fino a cinque classi di merito.

BOLLO E NOLEGGIO - Un ulteriore aspetto  riguarda il pagamento della tassa automobilistica dei veicoli noleggiati a lungo termine che che dal primo di gennaio non è più di competenza del proprietario del veicolo (la società di noleggio), ma è a carico dell’utilizzatore del veicolo stesso. Nel milleproroghe è anche scritto che le tasse in scadenza nel primo semestre 2020 possano essere versate entro il 31 luglio 2020 senza l’applicazione di sanzioni e interessi. 

ECOBONUS - Il Milleproroghe interviene anche sull’Ecobonus, lo sconto offerto dallo stato in caso di rottamazione e contestuale acquisto di un modello a basse emissioni. Se finora era applicabile solo demolendo vetture Euro 1, 2, 3 e 4, ora è esteso anche alle Euro 0, sanando quindi l’anomalia precedente. Contemporaneamente si abbassa, da 70 a 60 gr/km, la soglia massima di emissione di CO2 prevista per poter fruire dell’Ecobonus per l’acquisto di veicoli. 



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Ritratto di Mbutu
27 febbraio 2020 - 16:40
Monopattini: norme piuttosto sensate. Peccato che casco e giubbino siano deterrenti per lo sharing. RC familiare: adesso però è doveroso tenere monitorata la situazione prezzi. Perchè se lasciano le assicurazioni libere di compensare ad mentula canis non solo non ci sarà vantaggio ma in caso di sinistro arriveranno grandi mazzate. Bollo: qui immagino che si siano ritrovati i governatori di regione con i fucili puntati.Anche in questo caso l'importante è che si rifletta sui canoni. Ecobonus: e vabbè, povera Yaris. Sarei curioso di vedere i tecnici toyota fare un ulteriore sforzo e vedere se riescono a limare quei 4 g/km ...
Ritratto di Pavogear
27 febbraio 2020 - 18:40
In effetti Toyota è stata molto sfortunata con la Yaris, anche se non credo che si metteranno a limare i 4g/km per avere un vantaggio limitato alla sola Italia. Più probabile che un intervento di riduzione delle emissioni arrivi con il restyling, ma ci vorrà qualche anno. Concordo per quanto riguarda il dover tenere sotto controllo le assicurazioni, sperando che poi chi controlla non faccia il gioco delle agenzie in un magna magna generale in cui a rimetterci sono gli assicurati, ma non voglio pensare troppo male
Ritratto di Andre_a
28 febbraio 2020 - 11:33
Sono d’accordo con @Mbutu, un unico appunto: il casco è obbligatorio solo per i minorenni.
Ritratto di Pavogear
27 febbraio 2020 - 18:29
Secondo me ci sono delle cose assurde legate alla regolamentazione di monopattini, hoverboard e segway. La prima è quella relativa al dargli la possibilità di farli circolare nelle strade normali, perché già in città è un casino stare attenti a pedoni che si buttano in strada senza guardare e ciclisti che sembra che non aspettino altro che farsi investire per chiedere i danni, e se poi ci mettiamo anche questi altri mezzi di trasporto allora poveri cristi quelli con l'automobile o gli autisti dei mezzi pubblici che avranno un sacco di problemi in più. Sarebbe stato meglio obbligarli a circolare sulle piste ciclabili con l'obbligo di scendere dal mezzo nel momento in cui si decide di abbandonare tali tracciati. Poi non capisco perché il giubbino catarifrangente è obbligatorio da mezz'ora dopo il tramonto e fino a mezz'ora prima dell'alba. La visibilità cala molto rapidamente dopo che il sole è tramontato, e viceversa all'alba, ed è un attimo non vedere le persone a bordo di questi mezzi. Dunque sarebbe stato più intelligente rendendere obbligatorio il giubbino dal tramonto all'alba. "Buona" invece la riforma sull' assicurazione familiare, anche se lo metto tra virgolette visto che tanto le tariffe verranno aumentate di conseguenza e i risparmi per le famiglie saranno inferiori rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare
Ritratto di Mbutu
27 febbraio 2020 - 19:25
Il problema è che le ciclabili mancano. E se permetti alle bici di girare per strada non puoi vietarlo ai monopattini. Che già (giustamente) sono penalizzati rispetto alle bici da caschetto, giubbino e limiti di età. Per quanto riguarda l'orario del giubbino, lo hanno parificato a quello delle luci. Che ha un senso, almeno sai che la regola per la "visibilità" è sempre quella.
Ritratto di Pavogear
27 febbraio 2020 - 19:39
In effetti ha senso anche quello che dici tu. In particolare per il giubbino, in quanto basterà controllare se le luci sono accese per capire se si deve indossare il giubbino oppure no, e allo stesso modo saranno facilitati i controlli. A questo punto spero di aver sbagliato la mia valutazione sul calo della luce nella mezz'ora successiva al tramonto
Ritratto di federico p
3 marzo 2020 - 14:44
2
Le ciclabili in molti casi sono più pericolose che andare su strada normale. Le ciclabili vanno bene quando si parla di strade veloci dove le auto vanno ad oltre 50kmh in ogni ora della giornata. In città dove a parte strade principali la velocità è ridotta sui 25-30 kmh causa di semafori e file varie le bici che vanno sulla strada non sono di nessun pericolo,il vero pericolo sono gli automobilisti frustati che pur di guadagnare un posto in più in città si inventano sorpassi azzardati a destra o sinistra. Poi signori serve educazione nella guida,prendete esempio dai tedeschi dove ho vissuto fino a pochi giorni fa,loro se vedono un ciclista e non hanno abbastanza spazio non lo superano e invece di lamentarsi delle bici le rispettano.
Ritratto di acterun
28 febbraio 2020 - 07:58
E con la scusa del virus che ha focalizzato l'attenzione questi si sono fatti i loro porci comodi senza che nessuno protestasse....
Ritratto di Uccio77
28 febbraio 2020 - 09:20
Io quella del bollo non la capisco. Me la spiegate?
Ritratto di Andre_a
28 febbraio 2020 - 11:38
Se hai preso un’auto con la formula del noleggio a lungo termine, fino a ieri il bollo te lo pagava la ditta di noleggio, da oggi lo paghi te.
Ritratto di Oxygenerator
28 febbraio 2020 - 13:56
Più chiaro di così ..... :))
Ritratto di RENT-TO-RENT-MOBILITY
28 febbraio 2020 - 15:40
Non è proprio così, il problema è che le società di RENTING dalle più grandi alle più piccole quelle con almeno una flotta attiva di 2/3.000 veicoli su strada hanno preso sede legale nelle regioni a statuto speciale, vedi Trentino, Valle d'Aosta ecc... e quindi il bollo (tassa di proprietà) che in quelle regioni è minore rispetto alla Lombardia, Lazio o altre regioni viene pagato in quelle regioni a beneficio di quelle regioni, però poi le vetture girano in prevalenza sulle altre regioni e quindi tali regioni erogano servizi per un numero di veicoli dei quali non incassano la tassa di proprietà. In conclusione ora le società di renting devono trovare il modo di pagare il bollo nella regione dove ha sede il contraente del contratto che sia Azienda o privato. Esempio io ho 3 auto a noleggio e risiedo come Azienda in Emilia Romagna, le socità di renting dovranno pagare i bolli delle mie auto in Emilia e non più in Trentino o latre regione dove hanno loro la sede legale. Spero di essere stato d'aiuto e chiaro per tutti.