NOVITÀ - Dal Senato è arrivata finalmente la fiducia sul decreto Milleproroghe, senza ulteriori modifiche rispetto al testo approvato il 20 febbraio dalla Camera. Le modifiche apportate nelle scorse settimane in Parlamento entreranno ovviamente in vigore il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Queste le novità più importanti.
I MONOPATTINI - I monopattini potranno circolare come fossero biciclette, ma solo in città. Avranno potenza non superiore ai 500 W e potranno muoversi su strade con limite a 50 km/h. Età minima 14 anni e i minorenni dovranno indossare il casco, mentre sarà obbligatorio l’uso del giubbino riflettente mezz’ora dopo il tramonto e mezz’ora prima dell’alba. I monopattini in sharing dovranno essere assicurati. Per il resto, i Segway, i monoruota e gli hoverboard (quelli con due ruote in parallelo) continueranno a essere soggetti al decreto Toninelli e potranno circolare solo nelle strade con limite di velocità 30 km/h e solo nei comuni che hanno aderito.
RC PER LA FAMIGLIA - Come abbiamo già anticipato nelle scorse settimane, entra in vigore la l’assicurazione RC familiare che prevede l’estensione della classe di rischio più favorevole a tutti i veicoli posseduti dal nucleo familiare. Anche se, in caso di incidente con colpa e conseguente indennizzo di almeno 5 mila euro, il titolare della polizza sarà soggetto a un malus fino a cinque classi di merito.
BOLLO E NOLEGGIO - Un ulteriore aspetto riguarda il pagamento della tassa automobilistica dei veicoli noleggiati a lungo termine che che dal primo di gennaio non è più di competenza del proprietario del veicolo (la società di noleggio), ma è a carico dell’utilizzatore del veicolo stesso. Nel milleproroghe è anche scritto che le tasse in scadenza nel primo semestre 2020 possano essere versate entro il 31 luglio 2020 senza l’applicazione di sanzioni e interessi.
ECOBONUS - Il Milleproroghe interviene anche sull’Ecobonus, lo sconto offerto dallo stato in caso di rottamazione e contestuale acquisto di un modello a basse emissioni. Se finora era applicabile solo demolendo vetture Euro 1, 2, 3 e 4, ora è esteso anche alle Euro 0, sanando quindi l’anomalia precedente. Contemporaneamente si abbassa, da 70 a 60 gr/km, la soglia massima di emissione di CO2 prevista per poter fruire dell’Ecobonus per l’acquisto di veicoli.