LA PRIMA 5 PORTE - Il salone di Parigi ha offerto alla Mini il palcoscenico per la presentazione dell’ottava configurazione del modello, una novità assoluta da quando esistono le Mini (cioè da 55 anni): la versione a 5 porte, che vuole offrire tutti i contenuti tipici della Mini abbinati a maggior disponibilità di spazio.
SOLO 7,2 CM IN PIÙ - La Mini 5 porte standard è lunga un filo meno di 4 metri (398 cm per la precisione) con l’allestimento S che supera la fatidica soglia di mezzo centimetro. L’altezza è 142 cm. Rispetto alla tradizionale Mini a 3 porte ci sono 7,2 cm in più per la misura del passo e 16,1 per la lunghezza esterna. Ciò regala più comfort ai passeggeri e aumenta la capacità del bagagliaio, che sulla Mini 5 porte è di 278 litri, cioè 67 più della Mini a 3 porte. Ma con la nuova proposta più grande il divanetto posteriore è ribaltabile (e divisibile in due sezioni 60/40) e ciò alla bisogna consente di avere un volume utile di 941 litri.
ABITACOLO SPORTIVO - Le maggiori dimensioni rendono più confortevole l’abitacolo, dove la personalità dell’allestimento resta sempre quella molto particolare delle Mini, fatta di sportività e ricerca stilistica fuori dalla banalità. Per le versioni più brillanti (Mini S e SD) ci sono i sedili di configurazione sportiva.
ALLUNGATA SENZA FARE DANNI - - La nuova Mini 5 porte si fa notare per il profilo filante, che evita ogni effetto di forzatura, anzi rendendo gradevole e dinamica la sagoma della vettura, come fosse pronta a scattare. Quanto alle caratteristiche stilistiche, restano comunque quelle del modello base, di spiccatissima personalità e apprezzate un po’ su tutti i mercati. Va detto, però, che le portiere posteriori sono piuttosto strette ed entrare-uscire non è una delle operazioni più agevoli, soprattutto per i più alti o non troppo magri.
FINO A 192 CV - La sportività la si trova anche nella gamma motori, davvero articolata. Le possibilità di scelta sono sei, a 3 e 4 cilindri, con cilindrate da 1.2 a 2.0, con potenze da 98 a 192 CV, tutti con il sistema di sovralimentazione Mini Twin Power Turbo. La versione d’ingresso è quella a 3 cilindri 1.5 turbodiesel da 98 CV, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi. Al vertice della gamma c’è la Mini Cooper S con il 4 cilindri 2.0 da 192 CV e 280 Nm (300 con il booster); l’accelerazione 0-100 km/h possibile è di 6,9 secondi (6,8 con il cambio automatico). Il consumo medio va da 5,4 a 5,9 l/100 km a seconda delle gomme montate; le emissioni di CO2 variano da 136 a 139 g/km.
GLI ALTRI MOTORI - Le altre proposte motoristiche della Mini 5 porte sono il 3 cilindri a benzina da 136 CV, il 3 cilindri 1.2 da 102 CV della Mini One, e gli altri due diesel: il 3 cilindri 1.5 da 116 CV e 270 Nm e il 4 cilindri 2.0 da 170 CV e 360 Nm (la Mini turbodiesel più potente). Per la trasmissione la gamma della nuova Mini 5 porte offre sia la soluzione manuale che l’automatico Steptronic a 6 rapporti.
ELETTRONICA D’AVANGUARDIA - Detto del corpo vettura inedito e pensato per intercettare nuovi fans della Mini, nonché della ampia proposta di propulsori (nel miglior solco della tradizione della capogruppo BMW) non va sottovalutato il completo e moderno equipaggiamento tecnologico pensato dalla casa per questa nuova Mini. Ci sono tutti i più moderni dispositivi di connettività nonché i sistemi di assistenza alla guida volti a ottimizzare la sicurezza.