La casa inglese sta ultimando lo sviluppo della terza generazione della Mini Countryman il cui arrivo nelle concessionarie è previsto nell’ottobre 2023 a un prezzo di partenza di circa 40.000 euro.
Tante le novità tecniche ed estetiche rispetto al modello attuale. La nuova Mini Countryman sarà ingegnerizzata sulla piattaforma FAAR del Gruppo BMW (la medesima utilizzata dalla X1), che garantirà un incremento di dimensioni, con una lunghezza di circa 440 cm (l'attuale misura 430 cm), anche per “fare spazio” a un nuovo modello, la suv elettrica Aceman (qui per saperne di più) che sarà più piccola. A differenza di quest’ultima la Countryman non sarà costruita in Cina, bensì a Lipsia, in Germania.
Essendo imparentata con la BMW X1, la Mini Countryman condividerà con essa l’articolata gamma dei motori, che saranno i noti 3 e 4 cilindri a benzina di 1.5 e 2.0 mild hybrid o plug-in con batteria ricaricabile all’esterno, oppure 2.0 turbodiesel. Per la prima volta la Countryman sarà proposta anche in una versione completamente elettrica, che sarà solo 4x4, con una potenza complessiva di 300 CV e un’autonomia omologata attorno ai 450 km.
Come testimonia la nostra ricostruzione (nel disegno più in alto) le proporzioni rimarranno quelle classiche della Mini Countryman, ma non mancheranno le novità estetiche. Il frontale potrà contare su fari con un disegno geometrico e su una mascherina priva di cromature. Il profilo laterale è levigato con le maniglie delle portiere a filo e pronunciati profili dei passaruota, sottolineati da una copertura in plastica.
Gli interni della Mini Countryman 2023, pur condividendo l’impostazione con il modello attuale, potranno contare su un sistema multimediale più avanzato, visibile sul consueto schermo rotondo. La strumentazione sarà visualizzabile su un compatto cruscotto digitale ovale.