La Mini Paceman? Un’opera d’arte

 

UN’AUTO CON UN MURO IN MEZZO - Nell’installazione, la Mini Paceman è divisa in due parti ed è attraversata, al centro, da un muro bianco. A destra c’è la coda della macchina, con parti della carrozzeria parzialmente staccate dalla struttura sottostante (quasi fossero elementi a sé stanti), e collegate con fili rossi alle figure dei designer, realizzate sulla parete destra a loro volta con migliaia di fili di lana. Per Anders Warming, questa parte dell’installazione rappresenta il processo creativo del gruppo di lavoro, che delinea la forma finale della macchina attraverso vari passaggi progettuali (la fitta trama di fili che si vede sulla carrozzeria sta proprio a rappresentare la fase di studio realizzata al computer). Al di là del muro, invece, a sinistra, c’è la parte anteriore della Paceman, nella quale il veicolo abbandona la sua forma originale e diventa un’idea realizzata in carta, con i contorni solo accennati e con una gran quantità di foglietti e di etichette colorate incollate sulla superficie. L’intento dei designer, in questo caso, è quello di dare forma a una delle problematiche più importanti del processo creativo, giunto alla sua fase finale: la scelta del  colore. Un momento che nella genesi delle Mini è particolarmente delicato.

 

 

“LE VERNICI? LE PROVIAMO ALL’APERTO” - “Le Mini sono icone di stile, auto che puntano molto sulla personalità, e quindi hanno nel colore una delle caratteristiche fondamentali”, ci ha detto Adrian van Hooydonk, responsabile del design del gruppo BMW. “Nello studio cromatico degli esterni e degli interni, cerchiamo di realizzare un prodotto che abbia una personalità ben definita, ma vada anche incontro alle richieste dei clienti. Le BMW sono auto che piacciono con la vernice grigia metallizzata, ma soprattutto nei classici colori scuri. Per le Mini il discorso è diverso: il colore è essenziale per aggiungere carattere alla macchina, quindi andiamo oltre le tinte tradizionali. Per capire quanto sia importante l’aspetto cromatico anche nella fase progettuale, basti pensare che le nostre vernici vengono testate solo all’aperto, prima in un piazzale del centro di design, poi in condizione di luce più calda, nel sud della Francia e in California. La luce artificiale appiattisce i volumi; quella del sole, invece, aiuta a dare plasticità alle forme della carrozzeria e quindi fa capire meglio quale sarà il risultato finale”.

 

 

MINI È ANCHE “SHOW COOKING” - L’installazione di design Mini Kapooow! è in mostra nel Mini Paceman Garage, in via Tortona 20. Durante i sei giorni della settimana del design, è previsto un programma di contorno che prende spunto dalle caratteristiche della Mini Paceman. Artisti e creativi del mondo del design, giornalisti e deejay partecipano a incontri con il pubblico, con momenti di show cooking (degustazioni di piatti elaborati e spettacolari), “sessioni” musicali, angoli dedicati alla lettura, al cinema e… perfino al taglio dei capelli: con un barbiere che vi può fare la messa in piega in stile Mini.