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Il Ministero blocca il limite generalizzato a 30 km/h

Pubblicato 24 gennaio 2024

Con una direttiva inviata ai Comuni, il ministero dei Trasporti dice no alla diminuzione del normale limite di velocità di 50 km/h se non in determinate zone più critiche dal punto di vista della sicurezza stradale. 

Il Ministero blocca il limite generalizzato a 30 km/h

INTRALCIO ALLA CIRCOLAZIONE - Bologna Città 30 non s’ha da fare. Lo mette nero su bianco una direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sette pagine che in estrema sintesi bollano come “arbitrario” il limite generalizzato sulla maggior parte del territorio comunale. “Qualsiasi fissazione generalizzata di limiti di velocità nel contesto urbano risulta di per sé arbitraria”, scrive il ministero. La comunicazione si rivolge in primis a Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ma anche alle altre città che in questi giorni stanno pensando di avanzare iniziative simili. Un’imposizione generalizzata di un limite così basso “potrebbe causare intralcio alla circolazione e risultare pregiudizievole sotto il profilo ambientale, nonché dell'ordinata regolazione del traffico, creando ingorghi e code stradali”, si legge nel documento.

DEROGHE SOLO IN CERTI CASI - Il Mit ricorda anche che ci sono alcune condizioni per abbassare il limite dei 50 km/h. In particolare si parla di:

  • assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso
  • anomali restringimenti delle sezioni stradali
  • pendenze elevate
  • andamenti planimetrici tortuosi ripici di nuclei storici e vecchi centri abitati
  • frequenza di ingressi e uscite carrabili da fabbriche, stabilimenti, asili, scuole, parchi di gioco e simili
  • pavimentazioni sdrucciolevoli o curve in vario modo pericolose


Al di fuori di queste zone “deve essere mantenuta una rete di strade con limite a 50 km/h”. Ogni deroga dovrebbe quindi essere motivata.

BILANCIARE GLI INTERESSI - In definitiva, anche se il Codice della Strada permette ai Comuni di adottare disposizioni relative alla circolazione nei centri abitati, tale potere “deve essere esercitato nel rispetto del bilanciamento di interessi tra il diritto alla mobilità e alla liberà circolazione dei cittadini e le ineludibili esigenze di promozione della sicurezza della circolazione, tutela dell’ambiente, in chiave di prevenzione dell’inquinamento, del patrimonio artistico, ambientale e naturale, nonché nei casi di sospensione della circolazione, delle esigenze di sicurezza pubblica”. 



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Ritratto di forfEit
24 gennaio 2024 - 15:48
Se solo si potesse fare come in autostrada: chi è convinto nei 30 che ha la sua corsia di destra a scorrimento rallentato, e gli altri che vedono meglio i 50 nella corsia più a sinistra. Nnaggia...
Ritratto di Plk_123
25 gennaio 2024 - 09:32
Prego? In autostrada il limite è uguale su tutte le corsie e bisogna occupare la corsia libera più a destra. Unica eccezione è qualche tangenziale in cui la prima corsia ha un limite più basso, ma da legge non si può viaggiare in mezzo alla strada...
Ritratto di AlphAtomix
24 gennaio 2024 - 16:01
Finalmente qualcuno che vive sul pianeta terra e non in fantasilandia.
Ritratto di Volpe bianca
24 gennaio 2024 - 16:14
+1!
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 08:30
Ma cosa dite ? Parlate del koglionee? Guardate che quella dei 30 km orari è una direttiva che ha firmato lui nel 2022. Quale fantasilandia ? In una città normale è un pieno ovunque delle condizioni sopra descritte per andare col limite a 30 km/h. Il creetino fa opposizione a se stesso. Incredibile. E incredibile è che ci sia chi gli da ragione. Olbia e a 30 km/h da due anni. Ma li il sindaco è di dx, quindi va bene ? È proprio vero che gli italiani sono una massa di koglioni. Fanno bene a non considerarci in Europa.
Ritratto di Volpe bianca
25 gennaio 2024 - 08:48
@Oxygenerator, giudico il provvedimento, non la persona. Il fatto che abbia cambiato idea è positivo, o pensate che se uno sbaglia dovrebbe continuare all'infinito? È che quando leggete il nome di Salvini perdete il senso critico, l'obiettivitá. Tutto quello che dice e propone dev'essere sempre sbagliato? Si può essere quasi sempre contrari alle sue proposte, ma se alcune le ritengo giuste mi sembra corretto dirlo.
Ritratto di max25661
25 gennaio 2024 - 09:41
Concordo in pieno
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 09:46
il sindaco di Bologna ha applicato le direttive date e firmate dal ministro. Non è che ha cambiato idea Salvini. Non sa quel che fa. Lo stesso sindaco di Bologna ha detto che nelle strade ad alto scorrimento e a doppia corsia il limite rimane a 50 km/h. Vi fate fregare sempre. Com’è possibile ? Non è, se uno cambia idea. Sono le cose fatte alla kazzo di Kane e contraddittorie. Non ha appena fatto una lotta per le autonomie differenziate ? Non vuole l’autonomia delle regioni ? E poi dal ministero degli interni, cioè dallo stato centrale, manda 7 pagine di kazzate per contestare un provvedimento che meno di 10 mesi fa ha firmato lui. Ma neanche vi rendete piú conto del ridicolo ? Poco piú sopra sono elencate le deroghe per i 30 km/h. È quello che è stato applicato. Se Salvini non era d’accordo, o non firmava il documento o cambiava la legge. E se ha cambiato idea, non contesta l’applicazione di una direttiva, data dal suo ministero, ma fa cambiare la direttiva che dipende sempre dal suo ministero. Ma siamo a paperopoli ?
Ritratto di AlphAtomix
25 gennaio 2024 - 09:48
A leggere le boiate che scrivi a te leggere il nome di Salvini annebbia la mente.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 10:12
No. Sono gli imbecilli che mi annebbiano l’aula mente. I 50 km/h rimangono dove già era previsto dal codice, come aveva già detto il sindaco di bologna. Strade a doppia corsia e arterie principali della città. È che non sapete nulla e vi fate infinocchiare come pecore. Questo era già specificato sull’articolo di ieri. E i sindaci di dx che hanno applicato la direttiva dell’affetto da idiotismo firmata pochi mesi fa ? Cosa sarebbero ? Dei pericolosi anticostituzionali ? Delle menti criminali ?
Ritratto di AlphAtomix
25 gennaio 2024 - 09:16
Capo dei fenomeni, la normativa prevede ZONE 30. ZONE. Oltretutto lo fai in nome della sicurezza ma guarda caso il primo giorno migliaia di multe. Vuoi lucrare sui cittadini perché le casse del tuo comune fanno pietà? Bene, non lo fai sul limite 30 per tutta la città grazie a questa nuova direttiva che va a chiudere la falla che c'era in quella precedente. Ha sbagliato quella precedente? Amen, l'ha corretta non appena uno dei tuoi amici ha provato a raggirarla (per fare cassa, non per fare sicurezza).
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 09:53
Ma che kazzo dice ? La stessa direttiva è applicata ad Olbia da un sindaco di dx e il bamboccio non ha mai detto un kazzo. Parla ora perchè il sindaco è di sx. E il sindaco di Bologna ha solo applicato la legge. In pieno poi, perché i 50 km/h rimangono sulle strade a doppia corsia e sulle arterie principali, come specificato. La capacità che avete di farvi prendere per il kulo da questo inutile individuo , mi sconcerta sempre. Proprio vero che c’è li meritiamo tutti, gli stroonzi che ci governano.
Ritratto di Kappa18
27 gennaio 2024 - 03:01
Che sia DX o SX e' una cag..ta pazzesca. Il limite dei 30 e' assurdo. A Bologna sono stati spesi 20mln di EURO per adeguare le strade e velox ai 30km/h. Siamo allo sfacelo.
Ritratto di Miti
31 gennaio 2024 - 11:30
1
+1
Ritratto di Francesco Pinzi
24 gennaio 2024 - 16:06
Ho provato ad andare a 30 per 100 metri, mi sentivo disadattato come un 18enne a scuola guida.
Ritratto di Volpe bianca
24 gennaio 2024 - 16:24
:-)))
Ritratto di BobTheBear
26 gennaio 2024 - 00:35
Tranquillo, da luglio tutte le auto dovranno avere l’ADAS che riconoscerà i cartelli dei limiti e se attivato ci penserà l’auto a mantenere i 30 km/h. Dovrai solo mantenere le mani sul volante. Così non saranno prese multe.
Ritratto di Volpe bianca
24 gennaio 2024 - 16:14
Anche perché se avesse concesso il limite di 30km/h, quelli del Pd lo avrebbero riformulato a 15 km/h affermando candidamente che quella è la velocità media nelle città. Peccato che ogni tragitto sia composto da soste ai semafori, in prossimità delle rotonde, code ecc e quindi non è che in città si circoli a 15km/h, in alcuni tratti si va anche oltre i 50km/h, ma a causa delle soste la media finale risulta bassa. Difficile da capire eh...
Ritratto di cava64
25 gennaio 2024 - 08:24
....a quanto pare e' anche difficile da capire , che mantenendo i 30 km/h, arrivi nello stesso tempo che accellerando ai 50 e frenando ai 15 , ovviamente in citta' e in condizioni di traffico
Ritratto di Giuliano Della Rovere
24 gennaio 2024 - 17:05
Personalmente sono convinto che una zona 30 non sia una strada con una segnaletica verticale/orizzontale e un presidio fisso di polizia locale o autovelox per far rispettare i limiti, ma un intervento urbanistico complesso dove gli elementi costruttivi e gli elementi di arredo concorrono insieme alla segnaletica all'efficacia della stessa. Detto questo, il ministero avrebbe potuto prendere una delle tante "Linee guida per un approccio efficace delle zone 30" elaborate dagli urbanisti, invece ha preferito scrivere ben 7 pagine di opinabili motivazioni contro. Succede, se fai della mobilità una battaglia politica.
Ritratto di Edo-R
24 gennaio 2024 - 17:15
Si ma la parola zona fa riferimento ad una zona nello specifico, non un'estensione totale.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
25 gennaio 2024 - 11:38
Così come zona residenziale fa riferimento ad una zona, ma finisce per inglobare la quasi totalità del tessuto urbano. Tra l'altro, oggi riflettendoci, ho realizzato di vivere in una zona residenziale con limite 30 e lavoro in una zona industriale con limite 30, perchè rientra nelle condizioni previste dal ministero: frequenza di ingressi e uscite carrabili da fabbriche, stabilimenti, ecc. A me sembra palese che sia in atto un mero confronto politico e che nella realtà le zone 30 saranno sempre più estese e saranno la normalità. La mia città e regione sono amministrate dal centro destra, ma i limiti quelli sono.
Ritratto di BobTheBear
26 gennaio 2024 - 00:41
Ma se hai strade a 50 km/h che tagliano a griglia la città, quello che rimane sono tante zone 30 che possono arrivare a coprire anche l’intera città. Nel mio capoluogo di provincia hanno risolto mettendo dossi prima di ogni incrocio e rotonda critica abbinati a limiti che vanno da 30 a Max 40 km/h, poi nei punti più critici ci sono gli autovelox. Direi che ci sta se serve a ridurre le morti stradali.
Ritratto di Andre_a
26 gennaio 2024 - 07:41
Concordo, ci sta, e come sistema preferisco gli autovelox ai dossi, almeno per chi rispetta i limiti non cambia nulla. Ci sono tratti di strada talmente pieni di dossi assassini, che tagliare per i campi risulterebbe in un viaggio più comodo
Ritratto di Ferdix
24 gennaio 2024 - 17:10
Vedo atteggiamenti ideologici da entrambe le parti. La 'zona 30' richiede interventi sulle strade, sulla viabilità ciclabile, sui parcheggi e sui mezzi pubblici efficaci; non basta imporre limiti generalizzati e piantare autovelox per fare cassa. Al tempo stesso, Il MinT potrebbe fissare delle linee guida per gli amministratori che stanno valutando questa opzione, in modo da evitare che ogni Sindaco inventi norme a caso.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
25 gennaio 2024 - 11:39
Ma lo ha già fatto, in realtà. È un documenti che trovi in rete: "I criteri guida per la progettazione delle “zone 30” "
Ritratto di Transalp 750
24 gennaio 2024 - 17:24
Tengo a precisare che il mio commento non ha nulla a che vedere con una questione politica, in quanto mi fanno sc*ifo tutti e non da oggi. Credo che il crollo del Morandi, dovuto soprattutto ad un contratto vergognoso che venne stipulato dai governanti con privati e non prevedente controlli né investimenti sulle infrastrutture SVENDUTE a privati..., sia l'apice a dimostrazione inequivocabile che "La politica è l'arte di servirsi degli uomini facendo loro intendere di servirli." Fatta questa premessa, come già scritto in altro thread, mettere il limite dei 30 su tutto il territorio comunale, sarebbe come la corazzata Potëmkin, ovvero una ca**ta pazzesca. Sicurezza? Che inizino a controllare, con serietà e pervicacia, chi utilizza lo smartphone mentre sta guidando. Proprio ieri un ragazzo inviava messaggi mentre guidava la MOTO, altroché 30 all'ora... Infine: i dati sui morti per incidenti stradali sono, rispetto anni 70/80/90 in deciso calo, nonostante il traffico sia aumentato esponenzialmente. Inoltre le auto risultano decisamente più affidabili sotto il profilo della sicurezza, oltre al fatto che un ciclista mediamente allenato, in piano potrebbe tranquillamente superare i 30 all'ora. Andando più piano diminuiscono i morti (ammesso sia davvero così)? Ah, beh, Lapalisse ci fa un baffo!! A 10 all'ora i morti calerebbero drasticamente, se poi andassimo tutti a piedi ho la strana sensazione che non ci sarebbero più persone investite in città...!! ;-)
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 08:48
Non è vero. Mi citi gli studi che affermano ciò che lei dice.
Ritratto di Transalp 750
25 gennaio 2024 - 09:21
Guarda, spiace scriverlo ma hai dimostrato in altro commento di appartenere a quella categoria che ragiona per ideologia, non autonomamente insultando ripetutamente quel fanfarone (che è un insulto soft, al contrario dei tuoi!!:-)) di Selfini. A me di Selfini (ancor meno della Meloni) non interessa una s*ga, non verserei una lacrima dovesse scomparire domani, politicamente parlando o in altro modo, ma cerco di ragionare con la MIA testa... Comunque, sinceramente; non sei capace di fare una semplice ricerca su Google, prima di affermare "non è vero"? Poi non capisco a quali studi vorresti riferirti. I morti in calo per incidenti stradali? Nel caso immagino che tu stia scherzando, basta scrivere "morti per incidenti sulla strada" e vengono fuori cento link con le statistiche. Tra l'altro, combinazione, i dati parziali del 2023 evidenziano un NETTO CALO, in proiezione nemmeno 3000 morti nell'anno quando nel 1972 furono più di 11.000 MILA e nel decennio degli anni 80 furono 71 mila, per cui una media di circa 7.000 l'anno, anni '90 67.000, etc.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 10:04
Gli studi sono tutti tra velocità da 0/30 km/h e da 30/50 km/ h. E c’è un pefchè. Perchè la differenza tra i danni causati alle sue diverse velocità è enorme su un pedone. Ad es. A 30 km non si frattura quasi mai un bacino se non su un paziente fragile o che è caduto malamente. Un impatto a 50 km/h incrina o frattura il bacino sicuramente, come chiunque abbia lavorato in ps può dirle. Per non parlare poi della differenza dei danni riportati o dei morti.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 10:05
Salvini è solo un opportunista in un paese di addormentati.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 10:06
e smemorati.
Ritratto di Transalp 750
25 gennaio 2024 - 10:24
Non capisco cosa c'entri rispetto quanto affermavo io nel commento specifico. Che un incidente a 30 kmh all'ora sia meno impattante di uno a 50 sarebbe come affermare che 2.000 euro sono più di 1.000. Allora dirò di più: a 10 kmh il danno sarà ancora minore, quindi perché non 10 se il nocciolo della questione, in una nazione dove la politica TUTTA ha partecipato a far sì che il Morandi crollasse (ovvero, dei cittadini NON frega una beata min*hia a nessuno), sarebbe "meno morti"? E perché non portare il limite sulle autostrade, che ne so, a 70 kmh, così - ne sono certo!!! - diminuirebbero incidenti e decessi? I limiti, che in tanti casi sono obsoleti così come sono, ci sono da decenni, quando ogni anno era una carneficina e oggi che i morti sono nettamente diminuiti (meno della metà) e le macchine sono molto più sicure vogliamo penalizzare chi guida con attenzione rispetto quelli che vanno a 30 kmh con lo smartphone in mano? 30 kmh in rettilineo li fa un ciclista nemmeno troppo allenato!! Inoltre NON è vero che tutti gli studi sono a favore (e comunque bisognerebbe capire con quale metodo sono stati fatti), esempio da "Insella": "Non è detto tuttavia che ridurre i limiti al di sotto di una certa soglia possa in qualche modo diminuire i rischi o quantomeno avere una qualche effetto positivo sulla sicurezza di tutti gli utenti della strada. A suggerirlo è in questo caso un recente studio pubblicato dal Journal of Epidemiology and Community Health: la ricerca, condotta a Belfast, nell’Irlanda del Nord, ha preso in esame 76 strade del centro città e confrontato le statistiche registrate sui tratti con limite recentemente abbassato a 20 mph (cioè 30 km/h) con quelle che, di contro, hanno mantenuto il limite di velocità a 30 o addirittura 40 mph, corrispondenti a circa 50 o 60 km/h. I risultati sono interessanti: in base a quanto riportato da Autocar, non sembrerebbero infatti esserci differenze statisticamente significative nella frequenza degli incidenti, né tantomeno riguardo la velocità media del traffico."
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 11:06
Ecco, non è affermabile che un impatto a 10 km faccia meno danni di uno a 30. Mancano gli studi. Può essere probabile ma non provato. Gli studi sono sullo 0/30 e 30/50. E le differenze sono enormi sia sui numeri dei morti che sui feriti, nonché sui danni collaterali. Dove è scritto che se si va a 30km si può utilizzare lo smartphone ? Lo smartphone non va utilizzato mentre si guida. Punto. Inoltre magari una statistica la facciamo intera. Sono tante le città a 30 in Europa ( Barcellona, Londra, Amsterdam, Bruxelles, Parigi, Bilbao, e in realtà dal 2021 in tutte le città della Spagna, Lione, Edimburgo, Zurigo insomma è inutile elencarle tutte ) e si vede chiaramente la diminuizione degli incidenti e dei danni da essi provocati. E un aumento generalizzato della qualità della vita dei cittadini e di chi usufruisce della città. Riporto “ L’obiettivo è rendere la vita più facile e sicura a chi non ha motivo di usare la macchina. E rendere la vita meno stressante a chi all'auto non può proprio rinunciare. Domanda: Quali sono gli effetti delle Città 30? Risposta : Meno incidenti e meno dannosi, soprattutto per i cittadini vulnerabili. Si riducono inquinamento, rumore e traffico. Si preferiscono gli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici. Gli studi condotti in diverse città hanno mostrato una ricaduta positiva generale sulla sicurezza stradale, sulla salute dei cittadini, sull'ambiente e sulla vivibilità.” Quello che chiamerei, un ottimo risultato.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 11:08
La velocità media del traffico cittadino è ridicola. A Milano non credo che si superino i 20 km/h in alcune zone e alcuni orari di punta.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 11:20
Capisco che ci siano pareri contrari ma elettrico e 30 km/h sono il futuro delle città
Ritratto di Transalp 750
25 gennaio 2024 - 12:31
Tu citi uno studio io ne ho citato un altro che da risultati completamente diversi. Bisognerebbe, sempre, aprire una parentesi e NON piccola né banale. Gli studi non vengono fatti quasi mai considerando TUTTI i fattori oggettivi che potrebbero far variare il risultato. Esempio: in un incidente tristemente famoso (suv contro smart a Roma) il limite era 30 all'ora ma procedevano ben oltre... dunque? Come verrà classificato questo incidente? Perché, ripeto, è lapalissiano che un impatto a 50 kmh porti meno danni rispetto uno a 30 e, scusa tanto, fa sorridere tu abbia scritto che non è detto che a 10 lo sia meno che a 30 in quanto "mancano gli studi". Capisco voler difendere il proprio pensiero ma se vogliamo scrivere "ionescamente" e far diventare la discussione assurda... Cioè, siccome non ci sono studi, non sarebbe detto che andare TUTTI a piedi provocherebbe meno incidenti che usare l'auto? Dai, cerchiamo una discussione costruttiva. Per quanto mi riguarda non sono contrario al limite dei 30 in determinate zone, ma non indiscriminatamente come sembrerebbe essere a Bologna, dato che nel precedente articolo rispetto questo tema scrivevano testualmente "Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la decisione dell'amministrazione di Bologna di istituire, su circa il 70% del territorio cittadino, il limite dei 30 km/h". Sul 70% del territorio è una pazzia, non una regola di buon senso. E, torno a ripetere, in un periodo che - rispetto il passato - ha diminuito in modo DRASTICO i morti su strada, con auto decisamente avanzate sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva, vogliamo DIMINUIRE i limiti? Ma se volessero salvare vite umane dovrebbero controllare chi guida con lo smartphone in mano, abbiamo una statistica su quante multe vengono fatte? Perché, guardandomi in giro, dovrebbero essere MILIONI. I 30 l'ora vanno bene sono in determinate zone di alta criticità, su strade con marciapiedi su entrambi i lati, semafori pedonali e rettilinee, sono una tomba, ovvero classico motivo per fare cassa. Quanto alle città che hanno quella regola..., proprio parlando di dati sono una piccolissima percentuale rispetto dove la regola non c'è, dunque? E, per concludere, bisogna vedere DOVE hanno messo i 30, se su gran parte del territorio o solo in alcune zone ad alta criticità? Saluti.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 13:04
Guardi che il risultato che ho riportato sono i risultati dati dalle città europee a 30. Quelle elencate sono solo un esempio. In realtà sono molte di piú. Quindi non è solo uno studio, su uno stato particolare o su una cittadina particolare. È il sunto dei dati presi dalle città a 30 in Europa. Il che direi che lo rende abbastanza attendibile. Lei è liberissimo di dire che a 10 km orari ci sarebbero ancora meno danni, ma in realtà non lo sa. Non esistono evidenze scientifiche in tal senso. A Bologna, se avesse letto l’articolo di ieri saprebbe che il sindaco ha lasciato il limite a 50 km/h sulle strade a doppie corsie e sulle arterie principali. Sullo smartphone siamo d’accordo ma non esiste sistema se non a telecamere per multare un conducente distratto. E va beccato sul fatto. Se il 70% della cittadina presenta le problematiche di cui sopra, il 70% di quella cittadina andrà a 30 km/h. Li riporto: 1 assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso 2 anomali restringimenti delle sezioni stradali 3 pendenze elevate 4 andamenti planimetrici tortuosi tipici di nuclei storici e vecchi centri abitati 5 frequenza di ingressi e uscite carrabili da fabbriche, stabilimenti, asili, scuole, parchi di gioco e simili 6 pavimentazioni sdrucciolevoli o curve in vario modo pericolose. Provi a pensare ad una città come Milano e mi dica se non è il 70% del territorio cittadino. Rimangono fuori la circonvallazione e le arterie esterne principali a doppia corsia.
Ritratto di Transalp 750
25 gennaio 2024 - 14:24
Scusa tanto, non voglio alzare i toni della discussione ma trovo davvero stucchevole continuare a sostenere un'affermazione assolutamente nonsense, ovvero "Lei è liberissimo di dire che a 10 km orari ci sarebbero ancora meno danni, ma in realtà non lo sa. Non esistono evidenze scientifiche in tal senso.". Dunque siccome NON ci sono studi (sarebbe insensato farli, essendo lapalissiano) che andando a piedi ci sarebbero meno morti per incidente rispetto al limite dei 30, dobbiamo discutere della validità di questa affermazione? Poi che non ci siano studi lo affermi tu, vorrei sapere sulla base di quale conoscenza e ricerca fatta. Ebbene copio incollo i risultati di uno studio generico che ho facilmente trovato "Il rischio di morte in un incidente stradale aumenta del 50% per ogni 10 km/h in più rispetto al limite di velocità." Non ci vuole una mente fertile a capire che un pedone investito, con le stesse modalità, da un'auto a 10 kmh rispetto a 30 subirà decisamente meno danni. Un solo "insignificante" dato: lo spazio di frenata a 10kmh è praticamente nullo (nemmeno un metro), mentre a 30 kmh sono già 6 metri, cioè più di SEI volte! Quanto al fatto che il 70% di una città sia critico, beh, non credo proprio, e sono di Genova, non esattamente città aperta. Ci sono decine e decine di vie, da Corso Europa, a Corso Italia alla stessa via Brigata Bisagno che collega Brignole con il mare. E anche la centralissima via XX Settembre, non avrebbe bisogno dei 30, in quanto larga, con due marciapiedi e semafori per i pedoni. Potrei continuare con la toponomastica di tutta la città, ma servirebbe contro l'ideologia? Ripeto per l'ultima volta: siamo nel 2024, i limiti odierni sono in vigore da... 50 anni e non sono MAI stati toccati quando morivano 6/7/8 mila persone l'anno, oggi che i decessi sono diminuiti in modo addirittura impensabile (parliamo di meno della metà) e che le auto sono molto più sicure sotto ogni punto di vista, andiamo quasi a dimezzare un limite già basso per certe situazioni cittadine? Se metti i 30 nei vicoli (anche i 20 in certi posti!!), oppure in strade senza marciapiedi etc. va bene, ma non indiscriminatamente. Bologna non la conosco bene, ci sono stato solo 2 volte al teatro Manzoni, ma Milano sì. Poi Milano è 181 kmq, non venirmi a dire, per favore, che il 70% del territorio ha quelle problematiche quando io che conosco bene diverse zone (vado molto spesso al Blue Note e, un tempo, a S.Siro) vedo l'esatto opposto. Se parliamo di "centro storico", quindi non il "comune di..." è altro discorso, ma il centro storico è NEMMENO 10 kmq su oltre 180. Quindi, se vogliono diminuire per altri motivi (politici?) va bene, ma non vengano a dire, politici tutti, che "lo fanno per noi" e per la nostra salute, perché non gliene frega una MAZZA, credimi. Sta diventando motivo di scontro politico, ecco la verità.
Ritratto di Andre_a
26 gennaio 2024 - 07:55
Gli studi dicono che a 50 all'ora circa il 60% degli investiti muore (o sopravvive? Non ricordo, ma ai fini di questo discorso cambia poco). Ai 60, ovvero la velocità che in pratica quasi tutti facciamo coi limiti a 50, l'investito non ha speranze. Ai 30 sopravvive il 90%. Ai 10 non ne abbiamo idea, ma fosse anche il 100%, e non lo è, la differenza 10-30 sarebbe comunque di molto inferiore rispetto ai 30-50. Altra cosa: negli anni 70 si moriva di più? Vero, ma l'impressione è che dagli anni 70, in cui non ero ancora nato, la sensibilità fosse molto diversa da oggi, e se allora 10000 morti l'anno potevate accettarli, oggi anche "solo" 3000 ci sembrano troppi. Nel paese dove sono cresciuto c'erano più o meno 3000 persone, ogni anno ne sparisce uno: per te forse va bene, per me no. E mi dispiace andarti contro, perché Transalp 750 è il nome utente migliore di tutto il forum, W Honda, sempre! :)
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 09:44
Non dai contro, esprimi un'opinione, è ben diverso, così come il sottoscritto esprime la propria, che con Salvini, nel caso non fosse chiaro, non c'entra 'na s*ga. Transalp 750: l'ho acquistata pochi mesi fa..., devo fare ancora il primo tagliando :-)). Onestamente? E' un deciso passo avanti rispetto la 650 di oltre 20 anni fa che ho venduto. Chiosato sulla moto... Sorry, sei decisamente più giovane ma non è che negli anni 70/80/90 si volesse morire!! Ed i dati sono in continuo calo, anche rispetto a periodi più recenti, primo decennio del 2010. A mio parere, nel vostro ragionamento, manca l'obiettività di fattori oggettivi e - tra l'altro - 3.000 morti sono complessivi, non relativi agli investiti in città (i pedoni morti, per cui presumo in città, primi 8 mesi del 2023 sono 260). Cioè: decessi in deciso regresso, auto sempre più sicure (sia per il conducente che investito) e vorresti cambiare limiti, indiscriminatamente, abbassandoli di quasi la metà? Ripeto quanto ho già scritto: mi sembra di essere su "scherzi a parte" :-)). I 30 vanno bene in alcune zone dei centri storici, anche 20 se è per questo, ma non - ripeto - dove non è assolutamente necessario! E' fin troppo chiaro che, da una parte e dall'altra, ci sono opinioni politiche più che circostanziate e, nuovamente riscrivo, che un incidente a 30 kmh provochi meno morti di uno a 50 è talmente ovvio da risultare persino ridicolo affermarlo. Incidenti a 10 kmh? Abbi pazienza, la frenata a quella velocità è MENO di un metro, a trenta diventa oltre 6 metri, ovvero SEI volte di più e secondo te non ci sarebbero differenze sostanziali?  Ad una persona giovane un investimento a 10 all'ora probabilmente non provocherebbe nemmeno un'escoriazione... Cioè, dal mio punto di vista metterla sul piano "meno morti" o "s'inquina di meno" è pura demagogia. Meno morti da parte di uno Stato che lucra sul fumo che provoca i decessi provocati dagli incidenti in città MOLTIPLICATI per 100?? Meno inquinamento quando un recentissimo studio (ma quelli sembrerebbero non contare) ha determinato che poche centinaia di navi da crociera inquinano più di UN MILIARDO di automobili? Mah!! Ciao, ci vediamo in giro con il Transalp!!! ;-))
Ritratto di Andre_a
26 gennaio 2024 - 10:59
Salvini lasciamolo da parte sono d'accordo, sono favorevole ai 30 in città da sempre, la politica non c'entra. Quando dice cose con le quali sono d'accordo non ho problemi a dirlo, è solo che parlando di automotive capita raramente. Si parlasse di legittima difesa, ad esempio, sarei molto più vicino al suo pensiero. Che negli anni '70 non si morisse volentieri ok, ma è innegabile che la cultura della sicurezza fosse estremamente diversa: niente casco, niente cinture, fumo libero ovunque ecc. Tempo fa lessi di un mountain biker professionista (non solo un giovane quindi, ma pure un atleta) caduto praticamente da fermo e morto. Giusto per dire che le fatalità capitano, quindi anche ai 10 all'ora potrai avere una percentuale di sopravvivenza del 99,9999...99%, ma mai del 100. E tra 90 e 99 la differenza è molto minore che tra 60 (o meno) e 90, per questo ritengo i 30 in città essere il miglior compromesso. Nei primi 10 mesi dell'anno scorso sono morte per investimento 260 persone, con le città a 30 si potrebbe scendere sotto le 100, forse anche sotto le 50. Per me, ne vale la pena. Meno inquinamento è una cavolata, niente da aggiungere, su questo siamo d'accordo. Riguardo allo studio che citavi più sopra, quello su Belfast, se lo ricordo bene non dice che a 30 si muore uguale: dice che se abbassi i limiti da 50 a 30 (o un equivalente in mph) la gente inizialmente rallenta, ma ben presto torna alle velocità che faceva prima. Io lo vedo piuttosto come la prova che i tanto odiati autovelox servono, perché se metti solo il cartello 30 non cambia nulla. Anche il lucrare sul fumo lo vedo diversamente: se tu (tu generico, ovviamente) vuoi fumare, danneggi te stesso. Lo Stato mi tutela, perché posso andare più o meno dove mi pare senza respirare il fumo di chi decide liberamente di ammazzarsi. Con la velocità è diverso, se mi investi a 50 piuttosto che a 30, quello che muore sono io, te probabilmente non ti fai nulla in entrambi i casi. E da questo punto di vista sono abbastanza estremo, nel senso che pur mettendoli sempre, sono contrario anche all'obbligo di casco e cintura. Educazione, poi problemi loro, io il casco lo metto sempre anche in bici. Infine sulle crociere: ok, ci sono tante cose che inquinano più dell'auto, però l'inquinamento delle auto non è trascurabile, e qui si parla principalmente di auto. Si parlasse di navi, di aerei, di cemento o di acciaio parleremmo di soluzioni da applicare a quei mondi. Sono discorsi che su questo forum ho fatto spesso, ma visto il tuo modo di porti mi fa molto piacere farli un'altra volta. Concludendo col punto in cui siamo d'accordo: razionalmente hai fatto il migliore acquisto, ci stavo pensando molto anch'io alla Transalp, ma alla fine in Italia ho preso una Africa Twin, più per sfizio che per reali necessità.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 12:12
Gentile Andrea, non ho nessun problema a discutere rispetto le opinioni, ben felice che il tuo orientamento - come del resto il mio - non abbia nulla di politico. Facendo una citazione "ho visto, sentito e partecipato a situazioni che voi umani non potete immaginare" :-)) quindi sono agnostico, apolitico, ateo etc.! Provo a riscrivere una riflessione: che un incidente tra vetture o vettura e pedone/ciclista/moto con la vettura che procede a 30 rispetto ai 50, provochi minor danno è talmente evidente che nemmeno dovremmo discuterne. Qualsiasi comportamento umano che non sia fatto nel proprio giardinetto potrebbe provocare danno agli altri. Tu dici che il fumo danneggia solo il fumatore? Sbagliatissimo. Cit. da "Ministero della salute" (non "miciomicio baubau" :-)): "Il tabacco può  essere mortale per i non fumatori. L'esposizione al fumo passivo è stata anche implicata in esiti negativi per la salute, causando 1,2 milioni di morti ogni anno. Quasi la metà di tutti i bambini respira aria inquinata dal fumo di tabacco e 65.000 bambini muoiono ogni anno a causa di malattie legate al fumo passivo.". Ovviamente sono dati su scala mondiale. Come la mettiamo? E, ancor più: visto che i  morti su autostrade e strade non statali sono decisamente maggiori rispetto i morti in città, per quale motivo non dimezzare quei limiti se il vulnus che si vuole tutelare è la vita delle persone? Ah, saperlo. Ritengo assolutamente anacronistico - attenzione, non dannoso - che vengano quasi dimezzati dei limiti, già di per se bassi in certe strade, quando le morti per investimento sono decisamente calate nel corso degli anni, oltre al fatto che anche pedoni, ciclisti, motociclisti e "monopattinisti" devono tenere comportamenti che non mettano in pericolo loro vita e, in certe occasioni, anche quella degli automobilisti (per scartare un pedone che si "butta" in mezzo la strada si può finire nell'altra carreggiata o contro un'auto posteggiata etc.). No, mi spiace Andrea, la trovo un'insensatezza se applicata sul 70% del territorio, ben diverso solo in alcune zone particolarmente critiche. Ciao, buona giornata.
Ritratto di Andre_a
26 gennaio 2024 - 13:45
Certo che il fumo passivo fa male, ma lo Stato mi tutela dal fumo passivo. Nei locali pubblici non si può più da tanto, anche fuori vicino a bambini e donne incinta è stato recentemente vietato. Si può fare di più, ad esempio io vivo in Giappone e qui anche all'aperto puoi fumare solo in aree delimitate, però insomma... all'aperto se vedo qualcuno che fuma lo scanso abbastanza facilmente. Per il resto, capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido. Grazie per il confronto
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 15:34
No, scusa Andrea, lo Stato non tutela niente. Lo Stato, in Italia, LUCRA sul tabacco ed è monopolista. Il tabacco fa morire chi fuma e chi gli sta vicino, quindi - se lo Stato volesse davvero tutelare sempre e comunque la salute dei cittadini, solo e soltanto quello - lo dovrebbe vietare e, in alternativa, non guadagnare miliardi di euro con il monopolio. Ed è solo un piccolo esempio, altrimenti parliamo di Ilva, ponte Morandi etc. ma andrei offtopic In Giappone non so, ma qui in Italia, per cortesia, non facciamo passare il messaggio che lo fanno per noi. Per noi non fanno nulla, magari per i Benetton... Grazie a te e buona permanenza nel Paese del Sol Levante, mai stato però dev'essere un mondo completamente diverso. Ad maiora.
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2024 - 16:23
In Italia e in europa è vietato fumare ormai ovunque. Fra un po’ solo a casa propria si potrà fumare. Mi sembra un ottimo andazzo. Non so se esiste uno stato al mondo che ha vietato l’ingresso proprio del tabacco. Non credo. È possibile farlo ? Non lo so. E poi si creerebbe quello che è successo in America col proibizionismo. Sarebbe peggio. Mentre adesso la % degli italiani che ancora fumano è residua. 20%. Praticamente nel 1999 erano quasi al 38%. Dati istituto superiore di sanità. È un successo. Se lo stato voleva veramente lucrare, continuava a vendere sigarette e non vietava nulla.
Ritratto di Transalp 750
27 gennaio 2024 - 12:26
"Se lo Stato voleva veramente lucrare..." Questa affermazione, scusa tanto, fa sorridere. Che con il proibizionismo i consumi di una determinata sostanza aumentino, viene evidenziato solo quando qualcuno chiede una restrizione. Caso strano, in discussioni speculari, ovvero "perché non legalizzano la droga (soprattutto riferito alla marijuana)", questa opinione - dalle stesse persone che difendono lo Stato (che ringrazia, così potrà sempre fare i suini sul divano, altresì detti por*i comodi :-)) non emerge. Dunque, legalizziamo TUTTO? NO, ovviamente! Inoltre che il consumo di alcool fosse aumentato, è un po' una leggenda: sicuramente non diminuì ma quello che aumentò (addirittura salì di 10 volte) fu il prezzo degli alcolici, i locali illegali che lo vendevano e il fatto che tale legge diede alla criminalità ulteriori introiti. Ma al di la della questione proibizionismo, proprio l'alcol è altra materia molto delicata, perché anche sull'alcol lo Stato lucra. Fonti ufficiali, come le tue: 48 persone al giorno per un totale di 17mila l'anno muoiono per abuso di alcol in ITALIA. Altroché 30 o 50km l'ora... Cosa fa lo Stato per evitare QUESTO sterminio?? Quasi 6 volte in più di TUTTI i morti per incidenti! E, a tal proposito, sarebbe interessante sapere QUANTI incidenti e morti siano da correlare allo stesso fenomeno. Lo Stato vuole LUCRARE o favorire gli amici im.prenditori, sempre, il crollo del Morandi è dimostrazione lapalissiana. Svendute le autostrade a chi ha sempre finanziato sia destra che sinistra, non contenti secretarono un contratto capestro, tutto sbilanciato a favore dei concessionari, nel silenzio di partiti di governo, opposizioni, giornali, etc. Ma l'italiano, che da sempre è ideologizzato (Guelfi e Ghibellini sono storia NOSTRA!), un po come l'Alice di Degregoriana memoria, "tutto questo non lo sa". Prosit. Buon week.
Ritratto di Andre_a
27 gennaio 2024 - 12:32
Io li vedrei assolutamente nello stesso modo, legalizzato tutto, ma tuteliamo chi non ne vuole sapere. Cioè, se ti vuoi sfondare di canne, cocaina o quant'altro no problem, però mi tuteli da effetti passivi e dal fatto che persone sotto queste sostanze si mettano alla guida. E mi va anche bene che lo Stato ci lucri: più soldi entrano da sigarette e alcolici e meno tasse devo pagare io.
Ritratto di Oxygenerator
27 gennaio 2024 - 16:04
Concordo
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2024 - 08:20
Non ero a conoscenza dello studio portato da lei. Io parlo da parte di chi i danni, li vede tutti i giorni. La differenze le ho già scritte e non le ripeto piú. I 50 si possono tenere in strade con doppia corsia per senso di marcia. O se a singola corsia, con lo spartitraffico. E questo è stato applicato. Ovunque a Milano ci sono uscite ed entrate carrabili. E pieno di zone piene di abitanti e quindi di pedoni. Quindi in realtà, in tutte quelle zone bisognerebbe andare a 30. Non solo davanti alle scuole. E lo stanno trasformando loro in una lotta politica assurda e inutile. Perchè questo limite è già applicato nelle grandi e anche nelle piccole città d’Europa. Coi risultati degli studi che già le ho dato. Quindi mi sembra che i 30 in città siano dovuti. Visto oltretutto l’aumento delle persone fragili per anzianità in Italia. Non c’è solo la morte come esito di un incidente. Ci sono paralisi, interventi, degenze lunghissime, fisioterapie, nonché anche persone che restano invalide per sempre. E perdono la loro qualità di vita. Tutto questo per guadagnare cosa a 50 km/h ? Due minuti sull’arrivo ? Non ha alcun senso. I benefici generali di questa norma saranno maggiori di quelli ottenuti col divieto di fumare nei locali. Dove oggi l’80% si dice favorevole a questa norma che al tempo invece fu contestatissima. Le città che hanno applicato i 30 non sono tornate indietro. Anzi sono diventate sempre di piú.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 09:59
Continuo a non essere d'accordo. In città ci sono i SEMAFORI e l'educazione stradale non dovrebbe essere univocamente per chi guida, bensì anche (soprattutto?) per i pedoni che, molto spesso, attraversano "ad cactus" o - anche loro - camminano e guardano stocactus ;-)) di smartphone. Comunque la divisione "automobilisti" vs. "pedoni" è oltremodo ridicola in quanto TUTTI (diciamo il 99,9%) siamo sia uno che l'altro. Logicamente quando cammino vorrei essere sicuro ma sai qual è una infrazione continuativa che rilevo in città? Le macchine, anziché fermarsi alle strisce pedonali, accelerano o cercano di scartare il pedone. Non ho mai visto UN VIGILE multare questo comportamento, perché preferiscono le multe ai divieti di sosta, dischi orari etc. Inutile fare i 30 se non si rispettano regole di buon senso come NON usare lo smartphone, non dare la precedenza sulle strisce, etc. Se un automobilista viaggia a 50 kmh con lo smarphone in mano e investe una persona, la colpa è dei 50 kmh oppure dell'uso indiscriminato del cellulare? Ahhh, saperlo e soprattutto sapere quali parametri vengono adottati in certe indagini. Infine, vorrei concludere :-)), è fin troppo logico che a 30 kmh l'ora le conseguenze di un incidente siano minori. Ma se i pedoni morti investiti sono circa 400/500 l'anno e i morti totali 3.000, ebbene gli altri 2500 sono figli di chi? Perché non diminuiamo a 70/80 km l'ora il limite sulle autostrade e portiamo a 50 sulle extraurbane? Lì i morti lì sono oltre 1500... Ciao, buona giornata.
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2024 - 11:35
Ah con me sfonda una porta aperta. Io metterei i 110 in autostrada e i 70 sulle extraurbane. Sempre.
Ritratto di Sherburn
26 gennaio 2024 - 12:53
Toglieremmo però un fattore di selezione che ha un suo ruolo nel riequilibrare l'ambiente. Evitare incidenti gravi non è difficile, è inutile ostinarsi a salvare chi ha una pulsione di morte. Anche guidare non è obbligatorio, ci sono i treni, i tram e gli aerei.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 13:13
Sfondare una porta aperta sì, ma a che velocità? Solo per sapere, eh? ;-))) Va beh, è già importante confrontarsi con educazione, non sempre succede. Come forse ho già scritto so - per lunghissima esperienza ultraventennale - che le discussioni sui forum risultano, da un certo punto di vista, inutili in quanto ognuno rimarrà sempre (99,999%) della proprio idea. Resta però un esercizio utile in quanto in alcuni casi apre orizzonti di pensiero che prima non conoscevamo. Comunque sia, 30 o 50, dovremo farcene una ragione su quanto verrà deciso, come sempre del resto. Una chiosa: per ridurre morti e incidenti basterebbe far rispettare le regole. Ieri un motociclista procedeva mentre guidava, oggi, sempre mentre venivo a casa, una ragazza sul motorino stava tranquillamente percorrendo contro senso una via ed erano almeno 100 metri che lo faceva, dato che la prima intersezione "utile" era appunto ad un centinaio di metri. Per me, e chiudo, il problema non sono 30 oppure 50, bensì la testa delle persone, automobilisti, moto/ciclisti e pedoni... Saluti.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 13:16
"ieri un motociclista procedeva mentre guidava" è una genialata involontaria!! :-)) Anche a me Lapalisse fa una s*ga! Intendevo che guidava, ergo procedeva, ovviamente piano - difatti l'ho sorpassato e visto cosa faceva - mentre stava scrivendo un messaggio. Un vero genio.
Ritratto di Road Runner Superbird
24 gennaio 2024 - 17:28
Alla fine è passato il buon senso. Tutto deve essere adeguato alle circostanze e al contesto. In un'area pedonale è giusto che un mezzo con permesso vada a passo d'uomo, così come in una strada dove fattibile, a 50km/h.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 08:48
Era già così anche senza l’intervento dell’inutile
Ritratto di Quello la
24 gennaio 2024 - 17:40
Sono d’accordo con il ministro e la cosa mi stupisce molto. C’è da dire che il sindaco ha operato sulla base di un precedente provvedimento rilasciato dallo stesso ministro che forse se n’era dimenticato e questo mi stupisce meno. Sono inoltre dell’idea - ma evidentemente sbaglio - che ogni provvedimento amministrativo debba essere motivato.
Ritratto di capobutozzi
24 gennaio 2024 - 18:15
Finalmente né hanno azzeccata una
Ritratto di capobutozzi
24 gennaio 2024 - 18:18
Il limite 30 e’ un pretesto che fare cassa. Tanto il sindaco non prende la macchina e non prende le multe
Ritratto di a4f2
24 gennaio 2024 - 18:58
A Bologna non tutte le strade hanno il limite dei 30 orari. Solo per una indicazione di massima, il limite è previsto sulle strade che hanno una sola corsia per senso di marcia e se queste non siamo divise da uno spartitraffico o cordolo. Inoltre il comune per fare "cassa" come alcuni affermano a 29,40€ a multa ogni pattuglia dovrebbe farne a raffica invece servono circa 10 minuti ciascuna. Il limite dei 30 orari trovo sia una iniziativa consapevole, certamente non populista, che molte persone accolgono con un senso di disagio ma ricordate cosa si diceva quando vennero imposte le cinture di sicurezza? o venne messo il divieto di fumo nei locali pubblici? Erano imposizioni che fecero infuriare molti ma oggi sono diventate normali, anzi non riusciremmo a tornare indietro.
Ritratto di Transalp 750
24 gennaio 2024 - 19:25
Che su alcune strade possano esserci i 30 km ci sta, però non deve diventare una regola valevole su tutto (o quasi) il territorio. Onestamente mi sembra di essere su scherzi a parte. Un gatto o un cane (non un levriero, ovviamente, che arriva ai 70) fanno i 50 all'ora! Un ciclista, nemmeno troppo bravo, in rettilineo facilmente potrebbe superare i 30 km l'ora, limite insensato su certe strade, dove persino i 50 sono già penalizzanti. Negli anni 70, con gli stessi limiti, si arrivò persino a 11 mila morti in un anno. Negli anni 80/90 il dato in calo si assestò (più o meno ) sui 6/7.000 mila. L'anno scorso, primi sei mesi, 1.384, cioè meno di 3.000 in un anno, ovvero gl'incidenti mortali sono decisamente calati, in percentuale notevolissima. Oltre a quanto prima, le auto diventano ogni giorno più "performanti" sotto il profilo della sicurezza; frenata, protezione del passeggero e persino dell'eventuale pedone investito, dunque che senso ha, dopo decenni di carneficine, diminuire la velocità? Evitiamo morti? Se il problema è davvero quello allora mettiamo 50 km in autostrada ed i decessi caleranno in modo esponenziale! Tra l'altro, come ho evidenziato in altri commenti, la velocità quasi sempre non è causa principale, bensì la distrazione che oggi come oggi si manifesta soprattutto nel guidare usando lo smartphone! Puniamo quelli, in modo sistematico e severo, non penalizzando chi guida concentrato. Ho la patente da 40 anni e, toccando gli zebedei, mai avuto un incidente, nonostante abbia fatto anche l'autista e mai avuto il "piede morbido". Poi ci sono persone rispettose dei limiti che travolgono pedoni o ciclisti perché alticci o distratti dal cellulare. Infine, ci sono studi contradditori, alcuni dicono che con i 30 diminuiscono i morti ma altri no (insella: "Ridurre i limiti di velocità al di sotto di una certa soglia potrebbe non essere la soluzione migliore per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. A suggerirlo è uno studio recentemente condotto sulle strade di Belfast, dove i limiti sono stati abbassati a 30kmh). Ma, quello che davvero mi fa pensare, è uno studio a favore del limite che, testualmente, scrive "secondo i dati di Aci-Istat, infatti, oltre il 70 per cento degli incidenti in Italia nelle città avvengono per l’eccesso di velocità. E questi sinistri provocano il 43,9 per cento dei morti e il 69,7 per cento dei feriti che si registrano in ambito urbano in un anno.". Già, ma il testo parla di "eccesso di velocità" NON di chi rispettava i 50!! Dunque è chiaro che se uno viaggia a 80/100 kmh dove il limite è 50 sicuramente potrebbe provocare incidente mortale! Che facciano rispettare i limiti vigenti e, ripeto, controlli a tappeto sull'uso indiscriminato degli smartphone mentre si guida. Saluti.
Ritratto di Sherburn
24 gennaio 2024 - 22:04
È che bisogna stabilire un compromesso tra i diversi valori. Per avere zero morti sulle strade l'unica, è il lockdown all'italiana. Che facciamo, torniamo ai droni che inseguono i podisti?
Ritratto di Transalp 750
25 gennaio 2024 - 07:27
Infatti... Il mio "valore" è che si nasce con una certezza: prima o dopo si morirà. Questo non vuol dire che non debbano esserci regole di buon senso a preservare la vita delle persone, ma se il valore unico da perseguire - come sembrava fosse in certi commenti sul altro thread sempre in tema - è quello della vita... allora tutti a piedi!! La mia è una provocazione, nel senso che mi sembra a dir poco anacronistico mettere i 30 kmh su tutto il territorio urbano oggi nel 2024, quando: a) le macchine sono decisamente migliorate sotto il profilo della sicurezza b) i decessi per incidenti sono più che dimezzati rispetto gli anni 70/80/90 quando il limite era esattamente lo stesso!! c) 30 kmh su una strada, anche urbana, con marciapiede pedonale, rettilinei e regolata da rotonde o semafori, mi sembra davvero una follia. Già è difficoltoso tenere i 50 costanti con macchine e moto attuali. Facciano rispettare i 50, anziché portarli a 30 e poter multare il 90% degli automobilisti...! Infine, non meno importante, le persone dovrebbero smettere di guidare e usare lo smartphone, atteggiamento 10 volte più pericoloso rispetto andare anche a 70 (con limite 50) stando CONCENTRATI sulla guida. Sarebbe interessante conoscere una statistica sulle multe per questa infrazione... Io dico che, percentualmente, sono pochissime, perché i controlli - anziché essere a tappeto - sono quasi inesistenti.
Ritratto di Gasolone xv
24 gennaio 2024 - 22:09
Hai fatto 2 esempi che non c'entrano nulla
Ritratto di forfEit
25 gennaio 2024 - 07:02
Io c'avrei messo pure, come esempio, quello del passaggio dai cellulari agli smartphone, che ci stabbene un po' dappertutto :) :) (p.s. era solo una battuta, eh)
Ritratto di Andre_a
24 gennaio 2024 - 20:09
Aspettiamo che Bologna faccia tutto con comodo, scriva le leggi, prepari il sito, metta la segnaletica, poi facciamo un decreto opposto che magari Bologna ignorerà mentre fa ricorso... indipendentemente da chi abbia ragione, nel frattempo chi paga tutto? Non potevano parlarne prima davanti a un birrino? O al limite in un Ring?
Ritratto di Al Volant
24 gennaio 2024 - 20:55
Ah ecco perché hanno preso le volvo. Ex 30 ..
Ritratto di Benjamin
24 gennaio 2024 - 21:51
A Bolzano vige in tutta la città (salvo zona industriale) il limite di 40 km/h. Probabilmente, con questa nuova norma, anche questo è destinato a sparire.
Ritratto di BigDeals
24 gennaio 2024 - 23:21
A Milano è pieno di strade con limite di 30, ma nessuno si lamenta. Perché? Perché nessuno controlla.
Ritratto di Lorenz99
25 gennaio 2024 - 01:38
GIUSTO LIMITARE INIZIATIVE LOCALI SU MATERIE NAZIONALI, PERCHÉ SE SI CONTINUA COSÌ FINIAMO CHE, NELLE CAMPAGNE SENESI, CONSIDERANDO L'ELEVATO NUMERO DI TURISTI INGLESI, SI FINISCA PER IMPORRE LA GUIDA A SINISTRA, PER RAGIONI DI SICUREZZA/ECONOMIA TURISTICA.
Ritratto di Rush
25 gennaio 2024 - 09:43
-:)))
Ritratto di CR1
25 gennaio 2024 - 05:08
Com è che questo provvedimento è arrivato in un lampo ed invece il nuovo codice della strada fa fatica ad arrivare? Ma non doveva castigare i monopattini ed altro ? Ma non è che non cambierà nulla perché faranno un po' 50 e un po' 30 ? E perché è arrivata la buona ma sottovoce notizia x le associazioni che assicureranno tutti quei mezzi fermi immobili?
Ritratto di Spock66
25 gennaio 2024 - 08:27
92 minuti di applausi..
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 09:02
Vi fate come al solito fregare, dal solito inutile bovino parlamentare, che nemmeno la lega vuole avere piú in mezzo alle @@. La legge l’ha firmata lui nel 2022. Non è un’invenzione del sindaco di Bologna. Sono parecchie le città a 30, ma non hanno sindaci storicamente di sx. Olbia per es è a 30km/h da uno o due anni e il sindaco è di dx. Ma li, il bovino non dice nulla, come mai ? Inoltre se leggete le precondizioni dei 30 km /h, vi accorgerete che è quello applicato a Bologna. Visto che nelle strade urbane a due corsie rimane il limite dei 50km/h. È solo merrda lanciata in aria dall’inutile e i fessi gli van dietro. È comunque il primo caso di un ministro che fa opposizione a se stesso. Solo il cretiino poteva riuscirci. E tutti gli asini, dietro. Poi ci chiediamo perchè siamo conciati come un paese in disfacimento con le nostre aziende che scappano appena possono, insieme alle nostre menti piú brillanti. Perchè siamo un paese di meerda. E giustamente la classe dirigente, ci rispecchia pienamente.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 09:08
Inoltre il koglionee non è quello a favore delle autonomie differenziate ? Delle regioni autonome ? E poi, dopo aver firmato la legge nel 2022, la contesta nel 2023. Scrivendo 7 pagine di kazzate e cercando d’imporre il tutto, attraverso il ministero dell’interno, cioè in pratica, dal governo centrale ???????? E le autonomie. Essere rivoltante e ridicolo. Come tutti gli ebeti che lo appoggiano.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2024 - 09:08
Manca “ E le autonomie ? Ciaone “
Ritratto di Mbutu
25 gennaio 2024 - 10:35
Che poi basterebbe guardare i dati di chi ha già fatto per mettere a tacere ogni polemica (ed eventualmente apportare correttivi). Solo che gli analfabeti funzionali i dati non li comprendono e salvini&co. , sugli AF, ci campano. Molto meglio 7 pagine di supercazzola in cui di fatto non c'è alcuna novità rispetto a quanto il ministero avrebbe potuto fare in fase di interlocuzione con il comune. Ma sono contenti così ...
Ritratto di Transalp 750
25 gennaio 2024 - 17:59
Che poi bisogna vedere sempre chi pubblica i dati e come vengono rilevati. Che poi almeno uno studio afferma il contrario. Che poi gli analfabeti funzionali, anzi, nemmeno funzionano, dell'altra sponda non capiscono che la destra fa sch*fo tanto quanto la sinistra che, tra l'altro, ha governato questo miserrimo Paese per una quindicina d'anni senza migliorare nulla. Difatti ogni qual volta eletti la volta successiva hanno perso perché persino persone di sinistra NON li votavano più. Che poi gli analfabeti dell'altra parte hanno dato il voto ad uno dei politici più di destra del nostro panorama politico, ovvero Renziarelli, difatti amico intimo di Salvini dall'omonimo nome. Una sinistra talmente aderente al significato di "sinistro" che anziché contrastare il caro estinto-RE, che ebbe un mafioso come autista/stalliere, preferì venire a patti con lui, prima quello della crostata (1997) e poi chiudendosi dentro il Nazareno per discutere chissà di cosa... Che poi avessero, durante i loro governi, fatto una, dico UNA sola legge contro - appunto - Scilvio, una sola per regolare il conflitto d'interessi in politica, per stabilire norme severe rispetto alla carriera politica (NO condannati, NO inquisiti, etc.), inasprito le pene per i colletti bianchi, diminuzione di privilegi scandalosi per loro e certe categorie (es. i militari), etc. etc. Invece, combinazione, quando in SENATO ci fu votazione che riguardava MINZOLINI (politico di destra!!), condannato definitivo, votarono quasi tutti (destra e sinistra, due mani stesse tasche e interessi...) perché potesse continuare a sedere in Senato, ovvero salvarono un condannato DEFINITIVO vituperando Costituzione e legge Severino fatta - guarda, guarda - dal PD! Ma niente, come scrisse qualcuno oltre 100 anni fa, "'l'italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all'ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l'italiano in generale ha della furbizia stessa."
Ritratto di Mbutu
25 gennaio 2024 - 19:20
Transalp, mi limito a risponderti nel merito dello studio che citi. Anche perchè non è la prima volta che viene ripreso a sproposito. Infatti quel caso evidenzia come il limite dei 30 non funzioni perchè non viene fatto rispettare. Che è una cosa molto diversa dal dire che non funziona in generale. Tant'è che dove invece tale limite si fa rispettare (con controlli od arredo urbano) ci sono stati benefici. Ora, se vogliamo prendere Bologna (o chi per lei) e dire che oltre a quelle già selezionate ci sarebbero altre vie che potrebbero essere considerate da "50" con vantaggi per la cittadinanza non ho nulla da dire; sicuramente sarà così. Quello che NON si può dire è però che nel complesso la cosa non serva o peggio che "si inquina di più, aumenta il traffico, i tempi di percorrenza triplicano" e via discorrendo. Che sono tutte balle inventate da un ministro che avrebbe potuto svegliarsi mesi fa e durante la fase di interlocuzione tra comune e ministero apportare tutti i correttivi (perchè ricordiamoci questa cosa: non è che a Bologna hanno deciso dall'oggi al domani ed in gran segreto questo intervento). Invece ha lasciato fare per poi mettere su questo teatrino e fare la solita propaganda per fare abboccare i gonzi.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 08:16
In questo commento dimostri di essere una persona educata, però la conclusione  avresti dovuto evitarla. Quelli che chiami "gonzi" ci sono da entrambe le parti (dunque tu saresti "gonzo" perché sostieni la tesi del sindaco di Bologna?) e farla diventare una questione politica anziché ragionare nel MERITO non gioca a favore del tuo pensiero, credimi. Salvini è uno dei peggior politici degli ultimi 50 anni ma sullo stesso piano ne potrei mettere centinaia di altri, molti dei quali di sinistra, come... Casini (chiaramente è una battuta, a dimostrazione di quanto siano 2 facce della stessa medaglia). Di essere d'accordo con Salvini, anziché con la Schlein, rispetto un argomento, NON potrebbe fregarmene de meno... Oppure vogliamo dire che se Moijtoman affermasse che la terra è rotonda io dovrei dire "no, è piatta"? Non c'è nessun teatrino da parte mia e penso di molti altri, soltanto logica che non vorrei dover ripetere ma lo farò. I dati rispetto i decessi per incidenti stradali sono in netto calo, così controtendenza che è difficile persino da credere, visto che il traffico - ovviamente - è aumentato a dismisura. Parliamo di una media di oltre 7.000 morti negli anni precedenti i 2.000, con punte sopra i 10.000 l'anno!! Nel 2023, primi sei  mesi, i morti sono stati meno di 1.400, in proiezione nemmeno 3.000 e vogliamo diminuire un limite già basso (ripeto anche questo: vanno bene i 30 ma solo se circostanziati a zone critiche dei centri storici, anche i 20 kmh sono accettabili nei... caruggi)? La prima osservazione fa abbastanza sorridere: certo che i limiti non vengono rispettati, chi è che rallenta a 80 l'ora o 60, come nel tratto urbano di Genova, in quanto c'è un'uscita oppure ingresso in autostrada? E se questo vale per i 30 kmh, perché non dovrebbe valere per i 50?? E' CHIARO che non vengono rispettati, né i 30 e nemmeno i 50!! Inoltre mi piacerebbe conoscere i geniali studiosi che hanno decretato l'incredibile scoperta "un incidente a 30 kmh provoca meno danni che a 50". Incredibile scoperta del "Centro studi Lapalisse" :-)) E, allora ripeto: se l'intendimento fosse quello di preservare vite e SOLO quello (e tocca riproporre la questione centrale: i morti sono nettamente diminuiti e le macchine nettamente migliorate!), perché non portare il limite a 10 kmh? Perché non mettere i 50 in autostrada, anzi i 30? Trenta all'ora li fa un ciclista, capperi! Concludo e ripeto perché non ci siano fraintendimenti: vanno bene i 30 ma solo in determinate zone del centro storico, non su 70% del territorio come scritto nel precedente articolo che parlava di (citazione) "Il MIT è al lavoro per far utilizzare i rilevatori di velocità e introdurre le Zone 30 in parti della città sensibili e a rischio incidenti, anziché in modo generalizzato, come successo a Bologna." Saluti.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 08:20
sorry, scritto in velocità: la conclusione è "... non su 70% del territorio come scritto nel precedente articolo che parlava di questo argomento" segue la citazione del precedente articolo.
Ritratto di Mbutu
26 gennaio 2024 - 17:14
Piccola premessa: io non sostengo la tesi del sindaco, io sostengo la tesi dei fatti. Se poi le due cose coincidono, buon per lui. E citare schlein, casini e tutta la compagnia non depone a favore del tuo "non facciamone una questione politica". Io sto parlando solo del ministro direttamente interessato alla questione. Vuoi il merito? Mi pare di avertelo dato: da una parte ci sono dei dati sulle città30 che dimostrano una cosa; dall'altra c'è un ministro che sostiene che “potrebbe causare intralcio alla circolazione e risultare pregiudizievole sotto il profilo ambientale, nonché dell'ordinata regolazione del traffico, creando ingorghi e code stradali” sulla base del nulla. Sul resto del tuo discorso: i morti calano proprio perchè negli anni i legislatori hanno imposto regole via via più stringenti (non solo in termini di limiti di velocità). Altrimenti non avremmo cinture, abs, adas e compagnia bella. La tua reductio ad absurdum poi colpisce fuori dal bersaglio. Proprio perchè la riduzione della mortalità non è il solo ed unico obiettivo (nessuno lo ho mai detto tra l'altro, è argomento usato pretestualmente). Questo viene contemperato anche ad altre esigenze, tra cui quella di mobilità. I 30 km/h hanno dimostrato di diminuire incidenti e mortalità (sicurezza) SENZA significativi aumenti dei tempi di percorrenza (mobilità). Quindi si può fare. I 10 km/h evidentemente non sono invece utili ad ottenere il miglior risultato ma se e quando qualcuno si prenderà la briga di sperimentarli vedremo i risultati ed al limite ne discuteremo. Stesso discorso vale per i limiti in autostrada: discutere se variarli di 10-20 km/h NON è la stessa cosa che parlare di una differenza di 80-100.
Ritratto di Transalp 750
26 gennaio 2024 - 18:07
Guarda, onestamente, siccome non ho voglia di litigare, la pianto qui. Perché ci vuole un coraggio da leoni nel rispondere(SCRIPTA MANENT e sarebbe meglio ricordarselo prima di arieggiare le dita!!) "E citare schlein, casini e tutta la compagnia non depone a favore del tuo "non facciamone una questione politica", dopo aver scritto in altro commento online "Solo che gli analfabeti funzionali i dati non li comprendono e salvini&co. , sugli AF, ci campano", ovvero l'hai buttata da subito in politica, addirittura definendo AF chi sostiene Salvini che camperebbe, appunto, sugli AF (e potrei anche darti ragione, ma sono gli stessi, in una sorta di osmosi/simbiosi, che sostengono gli altri)..., beh, tronca ogni genere di discussione costruttiva. Difatti non ho nemmeno finito di leggere il tuo commento che non potrà che rispecchiare l'ipocrisia della prima parte. Buona vita, a 30 o 50 che sia.
Ritratto di Volpe bianca
26 gennaio 2024 - 21:03
@Transalp 750, i commenti di @Mbutu sono sempre a sfondo politico. A volte ci può stare, spesso però no, anche perché quasi sempre offensivi verso elettori e politici del lato del Parlamento a lui sgradito. Quest'ultimo suo commento è solo l'ultimo di una serie che dura non so da quanto tempo.
Ritratto di Transalp 750
27 gennaio 2024 - 09:49
Gentile Volpe Bianca, ho visto la notifica della risposta e nemmeno volevo leggere, pensando fosse l'utente del quale parli. Vedi, io non nego il diritto - anche se NON l'ho mai capito - di sostenere una religione, un partito, etc. (che, terra-terra significa "essere ideologizzati") ma C*isto venire ad accusare il sottoscritto al quale da oltre 30 anni - scrivendo un concetto che mi piace usare - della destra e sinistra non frega quello strumento che serve a tagliare la legna, anche in versione circolare..., eh no, soprattutto dopo aver scritto un commento che più politicizzato era difficile da redigere...!! "Scripta manent" eppure gli "AF" (per citare l'esimio) nemmeno sanno cosa scrivono. Ah, solo per chiosare: ho perso ogni speranza rispetto il significato della parola democrazia, già resa traballante da tangentopoli dove TUTTI erano coinvolti (tutti sapevano quale fosse l'andazzo), quando nel 1993 fecero un referendum - massima espressione democratica di una Nazione - per chiederci se volessimo il finanziamento ai partiti oppure no. Il risultato BULGARO (oltre il 90% votò NO) venne ribaltato un mese dopo, semplicemente trasformando "finanziamento ai partiti" in "rimborso elettorale", tra il silenzio assen...zio di governo, opposizioni  (persino estrema sinistra/radicali), stampa e cittadini, questi ultimi presi per il cubo in maniera IGNOBILE, ma, come spesso accade, silenti e proni. Va beh, meglio pensare ad altro ;-)) Ciao, grazie della condivisione.
Ritratto di Mbutu
27 gennaio 2024 - 11:34
Transalp, credo ci sia stato un fraintendimento. Sei TU che hai detto di non volerla buttare in politica, ed invece ti sei messo a percorrere tutto l'arco costituzionale a sproposito. Io NON ho mai detto di non volermela "prendere" con il ministro responsabile di questa vaccata. La prossima volta leggi meglio, così poi non ti arrabbi.
Ritratto di Transalp 750
27 gennaio 2024 - 14:52
"Arrabbiarsi" per quanto mi riguarda è ben altro sentimento. Caro Mbuto non girare la frittata perché tu non te la sei presa soltanto con Salvini ma con tutti quelli che la pensano nello specifico come lui e quindi - secondo tuo ragionamento - dovrebbero votarlo. Domanda: se avessi scritto, dato che ho un'opinione diversa dalla tua e penso di aver pubblicato ragioni magari NON condivisibili ma plausibili sul motivo, ebbene avessi scritto "Solo che gli analfabeti funzionali i dati non li comprendono e sindaco di Bologna e PD. , sugli AF, ci campano", cosa avresti risposto e pensato del sottoscritto? Certo che nel mio commento ho parlato dei politici, in quanto il fatto che una mia idea possa coincidere con quella di Schlein, Salvini, Meloni, Renzi, Calenda, Conte o chi vuoi tu, NON VUOL dire nulla, semplice calcolo di probabilità. Saluti.
Ritratto di AZ
29 gennaio 2024 - 06:42
Giusto.
Ritratto di M75
10 febbraio 2024 - 17:09
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Limite di 30kmh in città produce inevitabilmente.. più inquinamento, e più incidenti da distrazione rispetto al viaggiare in città con limite 50