LASCIA UN VUOTO - Costruita in settecento esemplari per il Giappone, la serie speciale Final Edition è l’ultima per la fuoristrada Mitsubishi Pajero. Infatti, questo mese termina la produzione nella fabbrica di Sakahogi di un modello storico per il mondo del fuoristrada, nato nel 1982 e prodotto in oltre 3 milioni di esemplari. Al momento non ci sono notizie circa una nuova serie della Mitsubishi Pajero, che quindi lascia un vuoto che i concorrenti saranno ben felici di colmare. Ripercorriamo la storia della fuoristrada giapponese, della quale sono state realizzate quattro generazioni.
La Mitsubishi Pajero arriva sul mercato a maggio del 1982 (nella foto qui sopra), nelle versioni 3 porte a passo corto (lunga 400 cm) e 5 porte a passo lungo (lunga 465 cm). Lo stile della carrozzeria esprime robustezza e solidità, così come l'abitacolo, con pochi fronzoli, ma la Pajero è una fuoristrada molto moderna per l'epoca, grazie all'adozione dei motori turbodiesel, delle sospensioni anteriori indipendenti e del servosterzo. All’esordio sono disponibili i motori a benzina 4 cilindri 2.0 e V6 3.0, oltre al turbodiesel 2.3, tutti abbinati alla trazione integrale inseribile con le ridotte. Nel 1983 arrivano la variante 7 posti e quella da corsa, che “apre” alla Pajero il mondo delle competizioni: negli anni arriveranno tredici successi al Dakar Rally.
La seconda generazione della Mitsubishi Pajero (nella foto qui sopra) debutta nel 1991 con uno stile dai tratti più morbidi per la carrozzeria, che non stravolge quello della serie precedente. La lunghezza cresce di 7 cm per la versione a passo corto e di 3 cm per quella a passo lungo. I motori sono il 3.0 V6 a benzina e il 4 cilindri turbodiesel 2.5, con la novità del sistema di trazione integrale Super Select 4WD, che permette al guidatore di scegliere fra la trazione posteriore, quella integrale, quella integrale con blocco del differenziale centrale e quella integrale con marce ridotte. Nel 1993 arrivano il benzina V6 3.5 e il turbodiesel 2.8.
Il 1999 è l’anno della terza generazione della Mitsubishi Pajero (nella foto qui sopra), che si distingue nettamente dalle prime due: la carrozzeria ha forme più “mosse”, in particolare nelle fiancate, che non sono più piatte ma appaiono più generose per via degli ampi passaruota. Le dimensioni crescono ancora e raggiungono i 422 cm per la 3 porte ed i 483 cm per la 5 porte, che ha i sedili della seconda fila ripiegabili e quelli della terza rimovibili. La trazione integrale è un’evoluzione del sistema Super Select 4WD, modificato nella ripartizione elettronica della coppia fra gli assi: in condizioni normali il 67% viene inviato all’asse posteriore, ma su fondi a bassa aderenza entrambi gli assi ricevono il 50% della coppia. I motori si evolvono ancora con il benzina V6 3.8 e il turbo diesel 4 cilindri 3.2.
Derivata dalla terza, la quarta generazione della Mitsubishi Pajero (nella foto qui sopra) debutta nel 2006, ha un aspetto evoluto e nuove dotazioni per la sicurezza: sono presenti anche gli airbag laterali e per la testa. La lunghezza delle versioni a 3 e 5 porte raggiunge i 439 cm e 490 cm. Nel 2012 vengono apportate migliorie alle sospensioni e alla scocca, più rigida, mentre tre anni dopo cambiano la mascherina, i fari a led e il guscio della ruota di scorta nel portellone.