LA PROPOSTA DI LEGGE - Le misure restrittive introdotte per contrastare la pandemia hanno modificato le abitudini di molti italiani, che hanno così iniziato a privilegiare forme di mobilità “dolce” e ritenute più sicure in un’ottica di prevenzione dai contagi. Tra i mezzi utilizzati per spostarsi a media distanza ci sono i monopattini, che molti hanno deciso di acquistare approfittando dei bonus introdotti dal governo nel 2020. Per garantire il loro utilizzo in sicurezza diventa però indispensabile poter contare su una regolamentazione ad hoc, che potrebbe entrare in vigore in tempi brevi. La proposta di legge arriva da Elena Maccanti (Lega) relatrice della proposta di legge che vuole modificare le regole d’uso, e da Giuseppe Donina (Lega), relatore della legge di riforma sul Codice della strada. A chiarire la questione ci ha pensato il primo firmatario del disegno di legge Roberto Rosso (Forza Italia): “Non vogliamo togliere la possibilità di usare il monopattino, ma aumentarne la sicurezza”.
PIÙ SICUREZZA CON I MONOPATTINI IN CITTÀ - Ormai da qualche mese è sempre più facile vedere circolare i monopattini in città ed è per questo che diventa indispensabile garantire la sicurezza sia di chi li utilizza sia degli automobilisti. Tra le norme a cui si sta pensando c’è l’utilizzo di questi mezzi solo a persone maggiorenni e l’introduzione di un limite di velocità 20 km/h sulle piste ciclabili e di 30 km/h sulle strade urbane. Nelle aree pedonali non sarà invece possibile superare i 6 km/h. Ma non è finita qui. Non sarà inoltre più possibile spostarsi sui marciapiedi (sarà necessario portarli a mano) né lasciarli incustoditi nelle aree in cui non è consentito. Le altre novità riguarderebbero l’introduzione di una assicurazione obbligatoria e la necessità di indossare il casco per tutti (oggi è previsto per i minorenni) o, in alternativa, le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
I MONOPATTINI IDONEI E COME UTILIZZARLI - Nel provvedimento vengono inoltre indicate le caratteristiche che deve possedere un monopattino per essere ritenuto idoneo alla circolazione, che in buona parte ricalcano quelle valide già oggi. Questi non devono avere posti a sedere, oltre a essere dotati di un motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kilowatt. Non devono inoltre mancare il segnalatore acustico, il regolatore di velocità, la marcatura "CE". Chi dovesse essere sorpreso con un mezzo con requisiti differenti va incontro a una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 a un massimo di 400 euro. A questo si aggiunge la confisca se il monopattino ha un motore termico o un motore elettrico con potenza nominale continua superiore a 2 kW. Chi si mette alla guida di un monopattino dovrà inoltre reggere il manubrio sempre con entrambe le mani. L’unica eccezione può esserci se si ha la necessità di segnalare agli altri utenti presenti in strada di essere pronti a svoltare. Non sarà inoltre possibile far salire a bordo altre persone, oggetti o animali, oltre a trainare (e farsi trainare) da altri veicoli. La normativa punta inoltre a impedire la circolazione subito dopo il tramonto proprio per evitare possano esserci incidenti quando la visibilità non è ottimale.