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Multa “a distanza”? Devi ricordare chi guidava la tua auto

23 maggio 2016

Verbale con taglio di punti-patente: il proprietario dell’auto deve comunicare il nome del guidatore alle forze dell’ordine. Lo ha confermato la Cassazione.

Multa “a distanza”? Devi ricordare chi guidava la tua auto

NIENTE SCUSE - Con la sentenza numero 8694/2016, la Cassazione interviene sulle multe con taglio di punti-patente. Nel 2008, la proprietaria di un’auto aveva ricevuto a casa un verbale in cui le venia richiesto anche di comunicare il nome del guidatore al momento dell’infrazione, a cui sottrarre punteggio della patente. La signora pagava la sanzione per la violazione, senza però fornire alcun nominativo alle forze dell’ordine: risultato, un’ammenda supplementare di 286 euro, come previsto dal codice della strada. Al che, l’automobilista fa ricorso al prefetto e poi al giudice di pace, sostenendo che non ricordava il nome del guidatore, e che quindi non doveva essere punita con la multa supplementare: perde, e ricorre per Cassazione. Che conferma: la sanzione di 286 euro è sacrosanta. Perché a carico del proprietario dell’auto c’è “un vero e proprio obbligo di collaborazione da prestare alla autorità preposta alla circolazione stradale con la comunicazione dei dati richiesti”. Solo circostanze particolari consentono al proprietario di tacere il nome. Il codice parla di “giustificato e documentato motivo”: una formula, a dire il vero, non chiarissima.



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Ritratto di Genna_1908
23 maggio 2016 - 15:34
Ricevuta anche io la seconda multa, pagata 200€ con la riduzione del 30% per pagamento entro 5 gg dalla notifica...girano un pò perchè a mio avviso se tu non lo comunichi dovrebbero toglierla al proprietario del veicolo (come pensavo che facessero) invece con questo metodo monetizzano una seconda volta...per di più la multa per eccesso di velocità era solo di 130€ mentre questa era molto più alta!
Ritratto di SINESTRO
23 maggio 2016 - 15:59
3
Anche a me accadde nel 2005 a Porto Mantovano un episodio simile: mi notificano una multa per esser passato col semaforo rosso: pago, poi me ne arriva una seconda, perché non avevo comunicato i dati del conducente, che ero io. Essendo scaduti i termini di legge per la notifica, faccio ricorso, il prefetto me lo boccia, allora vado dal giudice di pace, che mi da ragione. Salvo poi scoprire, dopo un anno, che il semaforo era tarocco, poiché era troppo breve l'intervallo tra il giallo ed il rosso, causa di un'inchiesta della magistratura.
Ritratto di dragomic
23 maggio 2016 - 15:41
1
A mio avviso questo è il classico artificio tutto italiano di gestire questa situazione. Sarebbe semplicissimo in caso di nessun nome i punti vengono detratti all intestatario dell'auto, perché 8 su 10 al volante cè lui..
Ritratto di alfista92
23 maggio 2016 - 19:06
5
Giustamente, un altro vantaggio per i ricchi, che possono commettere tutte le infrazioni che vogliono proteggendo i propri punti patente pagando semplicemente una sanzione...
Ritratto di Storm Sentry
23 maggio 2016 - 21:33
Diciamo che in questo caso si incontrano i due interessi:quello del guidatore,che non vede decurtati i propri punti...e quello dello stato che ha dannatamente bisogno di fare cassa... Premesso che ne ho usufruito anche io...secondo me dovrebbero semplicemente togliere i punti al proprietario,a meno che entro tot giorni uno non comunichi il conducente.stop
Ritratto di alfista92
23 maggio 2016 - 22:21
5
La legge é uguale per tutti, ma alcuni sono più uguali di altri :D
Ritratto di tonals38
23 maggio 2016 - 22:43
Il proprietario di un'auto potrebbe anche non avercela la patente... Il conducente si
Ritratto di Storm Sentry
24 maggio 2016 - 07:57
Vero In tal caso dovrebbe esserci la sanzione pecuniaria
Ritratto di dragomic
24 maggio 2016 - 08:36
1
beh però sono casi limite.. diciamo che al netto dei prestanome che hanno intestate 400 auto con targa straniera (e li è un mondo a se) 9 volte su 10 se io compero un auto è perchè la uso.
Ritratto di AlphAtomix
24 maggio 2016 - 09:26
mi han detto che se non comunichi il nome, loro non tolgono punti a nessuno ma applicano solo questa ulteriore sanzione... E' vero?
Ritratto di fonser
24 maggio 2016 - 12:03
Chiarissimo!Infatti come scriveva alfista92 chi ha i soldi non si vede decurtato proprio niente e può continuare a fare tutte le infrazioni che gli pare (come i vari residenti con targa straniera).
Ritratto di mix1977
24 maggio 2016 - 13:26
e se l'auto è di famiglia e può essere guidata da più persone? uno come fà a distanza di settimane/mesi.... a ricordarsi tutto? tagliano i punti a tutti?
Ritratto di parsifal
24 maggio 2016 - 15:19
poniamo il caso che per una multa al passaggio di un semaforo rosso riceva una multa di 163€ perché mai dovrei dire che vi ero io al volante? Anche in base al fatto della perdita di 6 punti e che se reitero il reato nell'arco di 24 mesi ho l'accessorietà della sospensione. la sanzione del mancato invio dei dati del guidatore è pari al costo del recupero dei sei punti persi ma con il fatto che dovrei frequentare per 12 ore una scuola guida.
Ritratto di parsifal
25 maggio 2016 - 15:29
ok adesso che ho letto il pistolotto dovrei sentirmi in colpa per non essere democratico o civile? No carissimo! So anch'io che se viaggio a 170 la frenata è più lunga, quindi terrò una distanza in sicurezza ( ma che lo dico a fare, tanto credo che lei a 130 terrà sempre i canonici 108 metri......) che poi in base all'art 149, basta che non tamponi, è tutto regolare. O forse dovrei dare credito a chi formula leggi come sul tasso alcolemico, che altro non serve per fare cassa e non certo a prevenire. Però alla fine di tutto ciò, leggo che pure lei fa parte di quelli che "vigliaccamente cercano di salvarsi il sederino". Quindi che ci elargisca lezioni di civiltà e democrazia li trovo fuori luogo. Ricambio i saluti.

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