BRUTTE SENSAZIONI - Secondo le indiscrezioni di Automotive News, il ceo della Tesla, Elon Musk (nella foto), avrebbe inviato un’email a propri dirigenti in cui preannunciava il blocco delle assunzioni e un taglio del 10% della forza lavoro in tutto il mondo. L’imprenditore statunitense pare abbia preso questa decisione a seguito dell’attuale situazione economica: ha infatti brutte sensazioni sul futuro, prevedendo una recessione nei prossimi anni.
UN TAGLIO DA 10 MILA POSTI - Nel 2021 la Tesla contava 100.000 dipendenti su scala globale, quindi, se la decisione di Elon Musk andasse in porto sarebbero ben 10.000 gli esuberi che dovranno prendere la via del licenziamento. Tuttavia, bisogna anche sottolineare che l’azienda californiana ha attualmente aperte 5.000 posizioni lavorative su proprio profilo LinkedIn, un dettaglio, che può far pensare alle indiscrezioni come la solita provocazione di Musk, oppure a una proposta che sarà oggetto di attente valutazioni.
CONTRO LO SMART WORKING - “Il lavoro da remoto non è più accettato” era questo l’oggetto dell’email che ha scosso i dipendenti della Tesla nei giorni scorsi. Infatti, le attuali indiscrezioni sul taglio del personale pare siano state precedute da un avviso da parte di Musk ai propri dirigenti: rimproverati di dover trascorrere un minimo di 40 ore a settimana in ufficio (le quaranta ore sono state inoltre enfatizzate come quota minima di tempo lavorativo richiesto). Sulla questione dello smart working l’imprenditore ha poi sottolineato che prenderà sotto esame personalmente ogni domanda di telelavoro, ma anticipando che darà per scontata la dimissione di chi non si presenterà in sede. Una decisione che fa da ecco alla dichiarazione di Musk del 2020 che ammetteva orari di lavoro fuori dalla norma (16 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per 52 settimane all’anno).