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Negli USA 50% di elettriche entro il 2030

Pubblicato 06 agosto 2021

Questo l’obiettivo dell’amministrazione Biden: i costruttori americani sottoscrivono, ma chiedono forti investimenti pubblici.

Negli USA 50% di elettriche entro il 2030

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden (nella foto qui sopra), fin dal suo insediamento, per risollevare l’economica americana e combattere il cambiamento climatico, ha puntato fortemente su veicoli elettrici, energia rinnovabile e rete elettrica, mettendo sul piatto un maxi investimento di 2,25 trilioni di dollari (oltre 2.000 miliardi di euro), di cui 174 dedicati alla mobilità elettrica. Per rendere “vincolante” la svolta green, Biden, giovedì 5 agosto, ha fissato un ambizioso obiettivo all’interno di un ordine esecutivo: oltre la metà delle autovetture vendute negli Stati Uniti entro il 2030 dovrà essere a emissioni zero, ossia, elettriche, ibride plug-in o a idrogeno. 

L'obiettivo di Biden, che non è legalmente vincolante, ha comunque ottenuto il sostegno delle principali case automobilistiche statunitensi e straniere che, tuttavia, hanno avvertito il Governo americano che per attuare queste ambiziose politiche serviranno miliardi di dollari di finanziamenti governativi. Questi ultimi, secondo le compagnie automobilistiche americane, sono necessari per finanziare gli incentivi, le reti di ricarica, la ricerca e sviluppo, oltre agli incentivi per espandere la produzione di veicoli elettrici e le catene di approvvigionamento negli Stati Uniti.

General Motors, Ford Motor e Chrysler (Stellantis) hanno confermato in una dichiarazione congiunta che entro il 2030 aspirano "a raggiungere nel mercato degli Stati Uniti volumi di vendite annuali corrispondenti al 40-50% di veicoli elettrici". Hanno espresso la loro approvazione anche la Hyundai e la Toyota. Questo accordo tra l’amministrazione Biden e le case costruttrici americane supera i termini proposti per l'Europa nel pacchetto Fit for 55, mettendo quindi “pressione” al vecchio continente. 

L’ordine esecutivo di Biden stabilisce un programma per lo sviluppo di nuovi standard di emissioni fino al 2030 validi per i veicoli leggeri e, dal 2027, per i veicoli più grandi. Secondo la Reuters, l’amministrazione Biden, che si sta dimostrando di forte rottura rispetto al precedente governo guidato da Trump, vorrebbe proporre alle case automobilistiche un risparmio di carburante del 3,7% all'anno, fino al 2026.



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Ritratto di Quello la
6 agosto 2021 - 10:33
Mah. Non so a quanto ammontino i mercati delle grandi città, ma temo che la grandissima parte della popolazione USA la veda in maniera diversa. Certo che fa impressione leggere che non è un'imposizione di legge. Forse qualcosa da imparare ce l'abbiamo ancora
Ritratto di Challenger RT
10 agosto 2021 - 01:13
Infatti il 51% della popolazione degli Stati Uniti secondo un recentissimo sondaggio ufficiale si è detta contraria all'eliminazione dai listini delle auto a benzina dal 2035. Percentuale che sale al 76% considerando solo quelli che votano repubblicano. Conoscendo abbastanza bene l'America e gli americani credo proprio che gli USA saranno tra gli ultimi stati del mondo industrializzato ad abbandonare le auto a motore termico, oltre a non imporre alcuna limitazione alla circolazione delle auto classiche se non quelle presenti ai tempi della loro costruzione.
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 11:18
Fa strano, che i costruttori americani e giapponesi abbiano accettato. Sopratutto dopo aver obbiettato, quando al tempo, dovevano applicare un protocollo simile, a casa loro. È vero peró che qui si parla di veicoli full hybrid, plug-in, elettrici e a idrogeno. Mi sembra fattibile, parlando di veicoli elettrificati e non solo elettrici.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 11:24
2
Full hybrid no, non sono incluse.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 11:27
2
"a emissioni zero, ossia, elettriche, IBRIDE PLUG-IN o a idrogeno" What?
Ritratto di erresseste
6 agosto 2021 - 11:36
Ho sentito il discorso di Biden, ha dimenticato come tutti quelli del green forzato, di parlare della salvaguardia dei posti di lavoro.. Green, spero non significhi disoccupato
Ritratto di katayama
6 agosto 2021 - 11:43
@erresseste Non negli USA.
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 11:48
@ erresseste Si concordo formalmente. Ma non puo diventare un alibi, per non fare le cose che vanno fatte. I ricatti dei posti di lavoro hanno stufato. Si specializza il personale formandolo per le auto elettriche, e si accompagna alla pensione chi è vicino alla data di pensionamento. D’altronde, se dovessero continuare col motore termico e non vendere più niente, l’azienda chiude e il lavoro è perso comunque. La lotta alla questione climatica, non l’aveste capito, per quanto parziale fatta cosi, è iniziata.
Ritratto di erresseste
6 agosto 2021 - 12:28
Non è un ricatto dei posti di lavoro. Per un auto elettrica ci vuole il 15-20% di personale in meno, un conto e riqulificare il personale, un conto è creare nuovi posti di lavoro
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 13:36
Creare nuovi posti no, salvaguardare quelli esistenti se è possibile all’80%, si e il resto, accompagnamento alla pensione. Non è l’ottimale, me ne rendo perfettamente conto. Ma il mondo del lavoro è in disgrazia ben da prima dell’avvento dell’elettrico.
Ritratto di Mbutu
7 agosto 2021 - 17:59
Erresseste, la sfida dei posti di lavoro va vinta su tutta la filiera. È ovvio che se ci limitiamo a fare il conto sull'assemblaggio del motore è una gara persa. Ed è per questo che non dobbiamo lasciarci scappare le opportunità derivanti da produzione e riciclo delle batterie.
Ritratto di Gasolone xv
6 agosto 2021 - 22:08
Biden & c. Vi vogliono tutti sul divano h24, 365 gg all'anno connessi a internet si vive coi sussidi dello Stato, i mestieri in mano agli androidi. Quando lo capirete sarà tardi.
Ritratto di Andre_a
6 agosto 2021 - 23:04
Dove si firma?
Ritratto di Oxygenerator
7 agosto 2021 - 00:03
Perfetto per me. Io sono già pronto.
Ritratto di Mbutu
7 agosto 2021 - 18:04
Che poi è curioso come certi soggetti associno sempre il tempo libero allo stare sul divano ed internet al tempo sprecato; sarà una proiezione.
Ritratto di Oxygenerator
8 agosto 2021 - 00:59
È vero. Adesso che lo ha scritto, mi si è accesa la lampadina. È proprio vero. :-)))))
Ritratto di Simone7002
8 agosto 2021 - 13:55
Bravi, te si che sei un economista coi controcog...ni. Con la.popolazione in aumento costante anche se pensioni la gente, dovendo impiegate meno personale per la mobilità elettrica avrai sempre e comunque milioni di inoccupati. Ma forse questo a te poco importa..sarai il classico figlio di papà o il raccomandato di turno.
Ritratto di Oxygenerator
8 agosto 2021 - 17:13
@ Simone 7002. Mi spiace per me, ma ne l’uno né l’altro. Sono un realista. Inutile, ( dimostrato dalla storia di questo paese, a tutti i livelli lavorativi ), continuare a sorreggere le aziende decotte e in deficit col paradigma dei posti di lavoro persi. Se le aziende chiudono, i posti si perdono lo stesso, tutti. Quindi tanto vale salvare il numero più alto di posti di lavoro possibili, ed accettare i cambiamenti, che magari, per i più giovani, possono divenire una nuova possibilitá. Per i più anziani, l’avvicinamento alla pensione. I più problematici da ricollocare sarebbero quelli della mia etá, a cui mancano ancora 7/8 anni per la pensione. La Svizzera anni fa, nel 2002 non aiutò, e fece clamorosamente fallire la Swissair. Ora Swiss air International è una compagnia aerea in gran salute e in attivo. Alitalia che era nelle stesse condizioni, la stiamo trascinando da anni, e adesso perderanno i posti di lavoro lo stesso, nonostante milioni e milioni di denaro pubblico buttato al vento. Lo stesso dicasi per Alfa Romeo, Fiat , FCA, Ilva di Taranto etc etc. Le aziende se funzionano, non hanno bisogno di aiuti statali. Quando sono in quelle condizioni, bisogna metterci mano subito, e se van chiuse, si chiudono. La storia dimostra che è deleterio per il paese e per le aziende, la droga dell’aiuto statale, perchè non risolve il problema. Esempio, Il problema era che Alfa Romeo non vendeva niente, prima dell’acquisizione da parte degli Agnelli. Anche dopo gli aiuti statali, ha continuato a non vendere niente. E adesso è ancora nelle stesse condizioni. Quindi, l’intervento statale, come sempre, non porta benefici alle aziende ne all’economia italiana. Anzi, la peggiora. Sono anni che l’Europa ci dice che non lo dobbiamo e non lo possiamo più fare. Che aspettiamo ?
Ritratto di katayama
6 agosto 2021 - 11:40
È giusto che il governo intervenga per accelerare R&D, produzione e infrastrutture, altrimenti sarebbero imposizioni dall'alto e basta. Il 50% nel 2030 è sensato. Gli americani sono pragmatici, questo è indiscutibile.
Ritratto di - ELAN -
6 agosto 2021 - 12:11
1
...e in Cina stanno costruendo 100 centrali a carbone.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 12:40
2
E quindi, visto che loro inquinano, noi ce ne possiamo fregare dell'ambiente...
Ritratto di lucios
6 agosto 2021 - 14:37
4
RUBEN C, visto che loro sono 1,6 miliardi, sarebbe il caso di chiedere un dazio sull'inquinamento che producono, dato che le loro fabbriche, forse, non rispettando vincoli ecologici occidentali, hanno dei grossi vantaggi di costo. Per non parlare della manodopera, la quale non credo abbia gli stessi trattamenti nostrani. Quindi, non dobbiamo fare come loro ma che almeno gli facessimo pagare qualcosa visto che l'aria si sposta, anche quella inquinata.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 14:58
2
Ma certo, lucios, che sono d'accordo con te: è ovvio che è una schifezza e che dovrebbero pagare per quello che fanno, e che se fanno disastri lì danneggiano anche noi quaggiù: certo! Ma quello che voglio dire è che non bisogna usarla come scusa per fare anche noi quello che vogliamo.
Ritratto di - ELAN -
6 agosto 2021 - 17:16
1
Il senso è che, a fronte di sacrifici e costi immani, rischiamo di metterci in ginocchio di fronte al colosso Cinese per migliorare, come Europa, dell'1%-2% il clima mondiale a parità di condizioni attuali... mentre tali condizioni paradossalmente peggioreranno a causa delle politiche di PIL cinesi, totalmente volte al profitto a basso costo. La cosa tragicomica è che i cinesi pare abbiano anche lo know how per le batterie di ultima generazione. Per un paese come il nostro, ora, inseguire questa sfida USA-CINA senza sovvenzioni mostruose è scellerato.. tanto più che appena piove i torrenti esondano, non ci sono treni adeguati per i pendolari, i salari e le false p. iva sono da paese non industrializzato, i viadotti crollano, per non parlare delle scuole. E potrei andare avanti giorni ad elencare dove devono andare i soldi, prima di questo palliativo (che sicuramente fa mangiare qualcuno).
Ritratto di Oxygenerator
7 agosto 2021 - 00:12
@ ELAN. Le condizioni del nostro territorio, sono una colpa nostra. I cinesi si muovono in auto negli ultimi 30 anni se va bene. Noi siamo andati avanti ad inquinare l’aria con fabbriche ed auto per almeno 60 anni più di loro, ed ancora lo facciamo. Siamo gli ultimi a dover dire agli altri come si devono comportare. Fosse per noi, faremmo andare a Diesel anche le biciclette.
Ritratto di - ELAN -
9 agosto 2021 - 09:36
1
Piano, non mischiare capra e cavoli. Il "CLIMA" è un fattore globale, i fiumi ed il territorio no. I cinesi sono un miliardo e 300 milioni. Il diesel delle auto euro 6 non è il diesel delle auto di anni fa. Io parlo di clima, e non è mia opinione ma dimostrato che il blocco della circolazione delle auto anche nel "nostro territorio" riduce in minima parte l'inquinamento nostrano. Senza una politica globale il CLIMA non migliora.
Ritratto di Andre_a
6 agosto 2021 - 16:23
@lucios: li pagano i dazi
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 13:38
Vuole che Biden vada a dirgli di non farlo ?
Ritratto di gt3mc12
6 agosto 2021 - 13:56
Le macchine rendono all'uomo una quota di libertà stupefacente e sono pure belle, anche quelle americane, anche quelle elettriche e sono belle anche da guidare. Ma serve della calma. Tutti quelli che usano il PC portatile per lavorare per vivere possono fare un esperimento: partire la mattina con 100, dopo poche ore la batteria va in rosso. Smettere di lavorare per 30 minuti e riportare a livello 80. Lavorare 1 ora, di nuovo in rosso. Smettere di lavorare per 30 minuti....ecc. .ecc.....ma la considerazione che la macchina elettrica è una gran cosa non cambia ma,almeno qua da noi, la sensazione è che serva gradualità e che serva tenersi aperte un po' di soluzioni diversificate, almeno nelle fasce basse
Ritratto di lucios
6 agosto 2021 - 14:56
4
Beh, secondo me tutto sta a migliorare la velocità di ricarica e la conseguente affidabilità (e sicurezza) delle batterie nel lungo periodo.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 15:06
2
Ti faccio notare che chi lavora al PC deve per legge fare delle pause regolari: almeno 15 minuti ogni 2 ore di lavoro. Ciò significa che la perdita di tempo sarebbe molto minore di quella che tu hai considerato... Ma poi, auto e PC sono oggetti diversi che vengono usati in modo diverso e lavorare al PC e guidare non sono due attività equivalenti.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 15:07
2
E poi scusa, tu non hai parlato di cellulari... ma il cellulare tu come lo usi? Esattamente in questo modo!
Ritratto di Ale94
6 agosto 2021 - 15:08
Nemmeno nel 2040 secondo me non li togli dal 5.0 V8 del pick-up in Usa… solo Tesla ha cambiato un po’ il trend ma negli ambienti chic snob e alla moda
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 15:10
2
Se le case non producono quei mezzi la gente non li può comprare. Facile.
Ritratto di Andre_a
6 agosto 2021 - 16:45
I 3/4 degli F150 venduti hanno il V6 turbo. Il V8 ha il suo fascino, ma quando c'è da mettere mano al portafogli, anche gli americani hanno altre priorità.
Ritratto di Vincenzo1973
6 agosto 2021 - 16:49
il nuovo F150 Lightning non e' bello e' sensazionale, il V8 al confronto e' la macchina dei flintstone
Ritratto di Trattoretto
6 agosto 2021 - 15:25
Ambizioni modeste. Mi sa che il consumatore arriverà ben prima dei piani di Biden.
Ritratto di Meandro78
6 agosto 2021 - 15:57
Un sogno meraviglioso. Peccato solo che Biden non arriverà a vederlo.
Ritratto di Al Volant
6 agosto 2021 - 16:18
"Non è legalmente vincolante"..Insomma, come dire il vaccino non è obbligatorio, ma se non lo fai sarai bloccato in tutto. Ma tutti quei programmi monkey garage , diesel brother etc, che fine faranno?? Almeno Edd China la fece una lamborghini elettrica
Ritratto di Paolovr
6 agosto 2021 - 18:56
Ma le ibride plug-in non sono completamente "a emissioni zero". Comunque mi sembra una buona notizia.
Ritratto di nsx
7 agosto 2021 - 10:39
Accetto scommesse" nel 2030 torna Trump e le auto in buona parte saranno alimentate a benzina".
Ritratto di RubenC
7 agosto 2021 - 20:57
2
Se la seconda profezia è poco probabile, la prima è impossibile.
Ritratto di marcoluga
8 agosto 2021 - 08:26
2
Perché il fenomeno invece fare demagogia a buon mercato non sospende l’estrazione di petrolio entro il 2030?
Ritratto di Mbutu
9 agosto 2021 - 00:56
Perché il petrolio (piaccia o meno) serve per cose molto più importanti che fare andare stufe su ruote. Quando avrete capito questo forse comprenderete anche il perché della necessità di spostare la mobilità su altro.
Ritratto di - ELAN -
9 agosto 2021 - 09:38
1
Spostarla sul litio?
Ritratto di Mbutu
9 agosto 2021 - 16:22
Elan, "altro" è "altro". La miglior tecnologia disponibile e sfuttabile su larga scala al momento.
Ritratto di marcoluga
9 agosto 2021 - 10:32
2
Hai ragione non ci avevo pensato, serve anche a far navigare navi cargo che trasportano merci che altrimenti se fabbricate dietro casa costerebbero enormemente di più. Se non ci fossi tu a renderci attenti di quanto siamo ottusi...
Ritratto di Mbutu
9 agosto 2021 - 16:31
Mi spiace marcoluga, io sono un sostenitore della filiera corta anche a costo di spendere di più. Ciò non cambia che la tua affermazione di sospendere l'estrazione del petrolio è polemica senza costrutto. Mi spiace se ti sei sentito offeso.
Ritratto di marcoluga
10 agosto 2021 - 08:09
2
Vai tra non mi sono offeso. Dobbiamo difendere la filiera corta per difendere l’ambiente e riportare il lavoro a casa nostra! Basta con i prodotti a buon mercato che alla resa dei conti producono Inutile CO2!
Ritratto di Paolo-Brugherio
9 agosto 2021 - 16:39
6
Certo... viaggiare con un'auto elettrica nelle zone desertiche del Nevada oppure nella Valle della Morte, dove ci saranno punti di ricarica a iosa!
Ritratto di Challenger RT
10 agosto 2021 - 01:24
Quando ho viaggiato in quelle zone (e in altre) con una Charger V6 3.5, una Camaro V8 6.2 e poi una Mustang V6 3.7 e una Challenger V8 5.7 mi sono sempre sentito più che sicuro... Con un'elettrica ancora non ho sperimentato, ma vorrei farlo il più tardi possibile.
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 agosto 2021 - 10:47
6
Io non mi riferivo alla sicurezza (ho visitato gli USA da costa a costa senza problemi di sicurezza, a parte Harlem ed oltre la 7a strada a New York). Mi riferivo alle colonnine di ricarica: ci saranno e quante ce ne saranno nelle zone desertiche o nei lunghi tratti stradali praticamente disabitati?