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Nel 2013 la Cina supera l'Europa

02 gennaio 2013

Secondo alcune stime quest'anno segnerà lo storico sorpasso dell’industria automobilistica cinese su quella europea.

Nel 2013 la Cina supera l'Europa

NAPOLEONE DOCET - Il gigante che dorme, definizione napoleonica della Cina, si è svegliato e ha cominciato a correre forte in tutti i settori industriali, automobile compresa. Se nel 2000 la quota di produzione cinese era solo del 3,5%, nel 2013 dovrebbe raggiungere il 23,8% del totale e superare per la prima volta nella storia il vecchio continente. Lo dice il Financial Times sulla base delle previsioni effettuate da Ihs, Lmc Auto e PwC in collaborazione con le banche Ubs e Credit Suisse.

LA CINA HA MESSO LA FRECCIA - Secondo le stime, nel 2013, 19,6 milioni di veicoli saranno prodotti in Cina contro i 18,3 che usciranno dalle fabbriche europee (Russia e Turchia incluse). Nel 2012 sono state 18,9 milioni le vetture prodotte in Europa, poco meno di 18 milioni quelle made in Cina. Risultati sorprendenti se si pensa che negli anni 70 quasi un’automobile su due usciva da una fabbrica europea. 
 
 
PICCOLA RIPRESA - Una lieve crescita dell’industria automobilistica è prevista anche a livello mondiale. Le stime parlano di un aumento della produzione del 2,2% per vendite pari a circa 980 miliardi di euro, trainate soprattutto dagli Stati Uniti e, manco a dirlo, dalla Cina.


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Ritratto di lucios
2 gennaio 2013 - 17:31
4
.........con la manodopera a bassissimo costo che si ritrovano.........cari genitori, quando comprate i giocattoli ai vostri figli, soffermatevi a vedere dove vengono prodotti (oramai da 10 anni e passa)......
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 17:42
Cosa centrano adesso i giochi per i bambini? Cosa centra la manodopera a costo bassissimo? Suppongo che secondo te conviene ad andare a produrre una vettura in Cina per poi importarla in Europa. Io vedo una piccola differenza. Popolazione europa: 700.000.000, polpolazione Cina 1.350.000.000. Crescita Pil Europa +0,5%, crescita Pil Cina +7,5% (da anni). p.s. W il made in Italy? Comprati la Dr.
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 18:11
4
Infatti le DR vengono fatte in Cina e assemblate in Italia... Quindi sono cinesi, anche se sono assemblate in Italia... Ciao ;)
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 20:12
Ma proprio perchè assemblate in Italia (l'operaio può essere marocchino come cinese) è un made in Italy.
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 20:16
4
Van bene, la provenienza non conta, a mio parere... Non credo che in Cina non siano capaci di montare Shanguan come montano in Europa le BMW... Ciao ;)
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 20:24
Bravissimo, hai solo 13 anni ma sei già + intelligente di osmica.
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 21:22
Non hai capito nulla, ma parli a vanvera. Il tuo classico comportamento arrogante.
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 21:25
Anche a me la provenienza non è importante, almeno per determinati prodotti. In Cina i cinesi sono abilissimi a montare le Bmw e anche Bentley, anche meglio degli operai europei. Semplicemente per due motivi: sono più abili con i lavori di precisione grazie alla corporatura minuta e per il loro modo di lavorare. Anche se lavorano 12-15 ore al giorno, sono in grado di farli alla massima precisione. La differenza sta solo nel prodotto, se deve avere la qualità oppure è un prodotto (la "classica cinesata") di bassa qualità.
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 20:22
Ti ricordo che il verbo "made" è il participio passato del verbo "to make" inglese, che significa appunto fare, produrre, non assemblare. Questa volta osmica non hai di che controbattere, quindi ritorna a giocare con la up!
Ritratto di Fr4ncesco
2 gennaio 2013 - 20:37
2
Non c'azzecca, anche semplicemente assemblare in knock-down in un determinato posto gli da la valenza del "made in", altrimenti nessun prodotto sarebbe originario di un luogo, visto che le componenti (che siano kit o materie prime) provengono da svariate aree del globo a prescindere
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 20:46
4
A mio parere comunque non conta il posto, conta la cura con cui sono fatte perchè, come ho già detto, non penso che in Cina non sappiano montare la pelle dei sedili delle loro auto meglio di quanto faccia Herr Fuchs nella sua industria BMW in Germania, per esempio... Quindi se è assemblata in Italia ma fatta in Cina, per me rimarrà un'auto prodotta in Cina, anche se questo sicuramente non dovrebbe portare ad alcun pregiudizio... Ciao ;)
Ritratto di Fr4ncesco
2 gennaio 2013 - 21:00
2
Sul fatto che anche i Cina si possa fare un buon prodotto sono d'accordo, se questi sono fatti da aziende occidentali ovviamente. Oramai anche prodotti come la Bose sono Made in China. Riguardo al prodotto "Made in" in senso stretto è vago. Anche se i pezzi arrivano in kit, vengono poi assemblati da manodopera italiana. Escludendo questo ragionamento ovvero la provenienza dei prodotti da "finire" si escluderebbero tanti altri prodotti. Poi (riguardo DR) non si tratta di uno stabilimento cinese e basta, è comunque una società italiana che paga le tasse italia.
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 21:09
4
Che fai auto dimm.....a ma almeno paghi le tasse in Italia... Molte società e persone in Italia non pagano le tasse in Italia, quindi... Comunque non penso convenga a nessuno far sapere che il suo prodotto è fatto in C(h)ina, quindi, se non è fatto completamente lì ed è assemblato da un'altra parte, scriveranno sempre il nome dell'altro posto... Forse in futuro la Cina non sarà più così piena di pregiudizi da parte degli europei e non e magari scriveranno che è made in China anche se non è del tutto fatto lì... Ciao ;)
Ritratto di Fr4ncesco
2 gennaio 2013 - 21:19
2
Dipende, per altri prodotti per legge devono scrivere l'origine di produzione. Per le auto è diverso, ma forse perchè è difficile applicare la dicitura in un punto esatto, visto che ogni componente può essere prodotto in luoghi differenti (per dire, qui da me c'è un azienda che che produce i cruscotti di Volkswagen e BMW). Forse per le automobile ci starebbe bene sotto al confano un "Assembled in" più che altro (e vedi quante Assembled in Poland, Turkey, Mexico ecc ;)). Altrimenti il resto dei prodotti hanno tutti scritti la provenienza, e si finische come il mio Samsung che ha la batteria "Made in Japan Finished in China". Poi ovviamente ci sono i geniacci della Apple che ci scrivono "Designed in Californa, Made in China" per confondere le idee tra gli ignoranti. Quindi alla fine sta al consumatore interessarsi
Ritratto di Fr4ncesco
2 gennaio 2013 - 21:21
2
*Finisce, però il finische è epico. Mi sto crucchizzando O.o
Ritratto di fabri99
3 gennaio 2013 - 09:54
4
Cara Apple, scrivi made in China, la California ficcatela su per il...naso... Se no anche io vado a disegnare macchine per un po' a NY, poi le faccio in Cina così scrivo Made in China, designed e developed in NYC... Va beh che poi, se non si è stupidi proprio, c'è anche scritto di dove è... Ciao ;)
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 20:46
4
Ovvero: se andassimo a guardare, la maggior parte dei componenti delle auto non sono fatti dove l'auto viene assemblata, ovvero dove dicono sia prodotta... Cioa ;)
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 21:21
Infatti, non ho nulla da controbattere: le Dr sono made in Italy. L'inglese non ha nulla a vedere con le normativa in merito. Ma ovviamente tu parli a vanvera. Evidentemente è un sport per chi trucca le Bravo. Ciaooo!
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 21:29
ahahah hai ragione le dr sono un puro prodotto italiano... poi ora ho visto che ti aggrappi spesso a questa cosa... in ogni post dove uno parla a favore dell'Italia tu gli suggerisci l'acquisto di una Dr... a me è vero tu non sei italiano! (c4zz4t4 mostruosa che hai detto x pararti il cul0 una volta dopo che ti avevo fatto notare numerosi errori di ortografia)
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 21:35
Se non ti sta bene non è un mio problema. p.s. non sono italiano, quindi non c'è alcuna 444c444c4 mostruosa. Ciao tamarro.
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 21:43
Sìsì ci credo anche. Guarda sei + tamarro te visto che hai una cabrio. Se ho usato i 4 era solo x l'antispam, non x altro.
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 21:46
P.s. : Secondo te è italiana anche la Saleen S7, visto che è importata e distribuita dalla DR Automobiles Groupe....... o sbaglio ???
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 22:14
Abbiamo capito che più di tanto non puoi capire. Cosa centra adesso la Saleen? Niente! Alla prossima. Auguri!
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 22:32
Secondo te è italiana anche la Saleen S7, visto che è importata e distribuita dalla DR Automobiles Groupe....... o sbaglio ??? ... Te lo ripeto dino a che mi darai una risposta esauriente. Infatti io non posso capire ... tu capisci che invece parli di vendite e svalutazione e possiedi il + grande flop del gruppo Vw degli ultimi 20 anni.
Ritratto di osmica
2 gennaio 2013 - 22:36
La risposta è scritta già sopra. Non vedo perchè devo risposondere a domande quando ci sono già le risposte. Capisco che per te risulta difficile, ma non ti rarò il disegnino.
Ritratto di lucios
5 gennaio 2013 - 16:01
4
....li la manodopera viene sfruttata, per questo puoi permetterti prodotti a cosi basso prezzo! Il +7,5 della Cina è naturale, come lo era quello europeo dopo la seconda guerra mondiale..........se un'auto passa da 0 a 100 ha un'accelerazione migliore rispetto ai chi sta già a 99 e passa a cento......non credi? Vai a vedere come si vive in campagna da quelle parti, non dove costruiscono palazzi e ferrovie! Vai a vedere interi villaggi spazzati via per fare una diga! Immagina se domani mattina arrivino i carabinieri a casa tua e ti dicano che hai un tot di tempo per andartene perché lì sorgerà una diga, un nucleo industriale, ecc...........naturale quel PIL!
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 18:12
4
Sempre comprato anche "giochi" made in china quando ero piccolo: non è necessario un prodotto scadente, pure le mie amate HotWheels sono fatte in Cina e Malesia, sopratutto e non mi sembrano prodotti scadenti, anzi... Ciao ;)
Ritratto di lucios
5 gennaio 2013 - 15:54
4
...ho capito che tu hai 13 anni.....beh posso assicurarti che quando io avevo la tua età, potevo ritenermi fortunato di aver avuto giocattoli che forse tu non hai mai visto, dato che da una 10 di anni (eccetto le marche più famose: es. Lego, e qualcos'altro) nei negozi di giocattoli vedo una scarsissima qualità, quasi tutta made in c....... Ti parla chi ha giocato con i vari Transformerse (produzione anni 80), Bburago (quelle di qualitù vera, non queste copie di oggi), Majorette (le auto con gli ammortizzatori, che non se le vedevano proprio le Hot wheels), Rivarossi (opere d'arte più che trenini)......erano tutte di produzione occidentale e al massimo qualcosa arrivava da Taiwan o Malaysia!
Ritratto di fabri99
5 gennaio 2013 - 17:59
4
Effettivamente, me ne sono accorto anche io: ultimamente vengono fatte sempre più in fretta le care Hot Wheels che ora compra il mio cuginetto, non colorano più nemmeno i fari, oppure li fanno sbagliati, cioè colorano un pezzo della carrozzeria invece che il faro... Certo, costando sempre di più, fanno un po' girare le scatole, ma tanto, per la vita di schianti che avranno(dovresti vedere le mie carissime, tutte ammaccate e scolorate, certe addirittura con le ruote storte!)... Anche i lego, devo dire,diventano sempre più brutti: fatti molto più male e sopratutto meno originali, qualsiasi cosa è già fatta, tipo l'areoporto sono pochi pezzi che hanno quella forma, non c'è più il divertimento ad inventarsi un modo per far sembrare dei blocchi colorati un areoporto... Ciao ;)
Ritratto di MatteFonta92
2 gennaio 2013 - 18:32
3
Naturale, la Cina sta attraversando in questo momento il boom economico che qui in Italia è scoppiato negli anni '60. E dato che ormai l'economia europea ristagna a causa della crisi, unito al fatto che la Cina è un paese più grande che l'Europa stessa, questo sorpasso è una cosa scontata, alla fine.
Ritratto di Fr4ncesco
2 gennaio 2013 - 20:31
2
Verrà il giorno in cui come per il resto dei prodotti, anche le automobili verranno prodotte esclusivamente in Cina, come per i prodotti elettronici ecc. Mi rammarico per il fatto che le industrie occidentali hanno poco a cuore la madrepatria e ai soli fini di lucro hanno contribuito al crollo economico europeo. A questo ci aggiungo anche le politiche eccessivamente liberiste pro-imprenditori che hanno fatto si che delocalizzassero dal proprio paese alla ricerca di posti più convenienti dove produrre, sfruttando la manodopera quasi a livelli di schiavitù. Genericamente questa situazione ha portato ad un recesesso evolutivo dove il liberismo ha ancora una volta fallito, i politici fanno solo gli interssi della borghesia che si distanzia dal resto del popolo, che come al solito, ci rimette (e il profilferare di schiavitù in altre parti del mondo). Quando bastava attuare una politica protezionistica per frenare le importazioni dall'estero e scoraggiare quindi anche gli imprenditori nostrani a delocalizzare (e non lo stesso tempo spingere i produttori extraeuropei a produrre qui in modo da bypassare i dazi)
Ritratto di Fr4ncesco
2 gennaio 2013 - 20:33
2
e NELLO stesso tempo*
Ritratto di fabri99
2 gennaio 2013 - 20:56
4
Come tu hai detto, in questo modo vanno giù per il cesso, perchè abbiamo eletto un stronzone mafioso che ha interessi mafiosi su qualsiasi cosa... Ormai interessano i soldi, solo i soldi... Ed ecco a che si arriva... Ciao ;)
Ritratto di sharan_TDI
2 gennaio 2013 - 21:57
Ormai, a causa della globalizzazione le multinazionali vanno ad investire nelle aree dove e' presente la manodopera a basso costo, lasciando invariato la qualita'. Basta pensare che le BMW sono fatte in Pakistan, ma restano comunque auto di alta qualita'. La stessa cosa vale per la Cina: i cinesi non sanno fare solo cose scadenti, ma secondo la diversa tipologia di prodotto e la qualita' richiesta' in Cina sanno produrre anche cose di alta qualita'; oramai ''Made in China'' non significa piu' un prodotto per forza scadente, ma potrebbe anche darsi di un prodotto fatto bene (come l'iPhone piuttosto i giocattoli di marca). Non conta il luogo di produzione ma dalla competenza degli operai e della qualita' delle materie prime.
Ritratto di Subaru_Impreza
2 gennaio 2013 - 22:12
Non generalizzare, solo una piccola parte di serie 3 e 5 sono fatte in Pakistan, e dubito che siano quelle destinate al mercato Italiano.
Ritratto di 911 Carrera
3 gennaio 2013 - 00:54
Combattiamo tanto il made in cina, o il made in oriente, + in generale, e TUTTI noi abbiamo avuto un' autoradio, o uno stereo da casa o un TV orientale, facendo fallire ottimi marchi italiani e tedeschi, xchè l' orientale era mitico. Molti con auto sportive, ad oggi un po meno, ma fino a qualche anno fa solo 1 marchio orientale, senza sapere che un marchio ITALIANO produceva gomme migliori, a minor costo, ma le YOKO. facevano tendenza (sulle UNO turbo, poi, che risate). Inutile piangere sopra allo spopolamento orientale, l' abbiamo voluto NOI, io sono stato possessore di 2 auto orientali, OTTIME, Daewoo e Hyundai, e la 1° la buttai a meno di 100000 km x colpa di un beneamato ITALIANO che monto un impianto GPL non conforme. I tedeschi hanno paura solo di loro, ci sarà anche un motivo, noi italiani siamo già stati soggiogati, in Europa SOLO i tedeschi gli tengono testa. Adesso le attuali kia e Hyundai ancora non riescono ad attaccare i tedeschi, ma già Toyota primeggia in alcuni segmenti, tra 5 anni prevedo vita dura x il made in Germany. p.s. x quanto riguarda le D.R., le 1 e 2 PESSIME, ma la 5, che deriva dal RAV 4, un mio conoscente sta arrivando a 130000 km. NESSUNA NOIA SERIA, con un 1600 cc a GPL, pagata, con la valutazione del rottamato, 12.000e. con gli interni in pelle, e del 2007, tra le prime vendute, e gli interni non presentano segni di usura, non male, dire, certo non sarà robusta con un X1 in un incidente, ma costa 1/3. Strutturalmente solo gli ammortizzatori, (300 e.circa) e la normale usura, nessun extra.
Ritratto di Porsche
3 gennaio 2013 - 11:28
sono 30 anni che si parla del made in germany in difficoltà, ma evidentemente nessuno legge i numeri. Nei mercati in cui si trovano, non sono stati mai così forti, e con buona pace dei giapponesi non sono secondi, ma primi. La verità è questa. Adesso che sono sbarcati nei mercati USA crescono anche lì a doppia cifra.
Ritratto di Jinzo
3 gennaio 2013 - 14:21
il "made" è quando un prodotto è "finalizzato" nel paese..se faccio delle scarpe nike in cina poi le porto in america e ci metto come fine i lacci posso dire made in usa... se la fiat fa la 500L in serbia la porto in italia e ci monto solo l'antenna, quindi auto terminata è made in italy...è cosi....pantaloni gucci fatti in cina senza l'etichetta interna, arriva qui un colpo di ago e filo ed è made in italy... ecc ecc
Ritratto di Renault90
3 gennaio 2013 - 18:48
e non sarà certo una novità