In base ai dati diffusi dalla Fim-Cisl, nei primi tre mesi del 2025 sono stati prodotti meno di 110.000 veicoli, oltre il 35% in meno rispetto al già pessimo 2024.
Secondo gli addetti ai lavori, la nuove tariffe del 25% applicate dagli USA ai prodotti canadesi e messicani metteranno in difficoltà anche la produzione statunitense.
Il ceo del Gruppo Volkswagen ha confermato che attualmente sono in corso colloqui con alcune aziende cinesi che potrebbero utilizzare gli impianti per produrre EV destinati all’Europa.
Secondo le indiscrezioni ci sarebbero costruttori cinesi interessati agli stabilimenti tedeschi di Dresda e di Osnabruck che sono destinati alla chiusura.
La Cina supera per il secondo anno consecutivo quota 30 milioni di veicoli prodotti. Di questi più di 27 milioni sono automobili: scende solo il numero di vetture dotate di motori tradizionali.
Tra tanti arrivi, soprattutto da oriente, molti modelli hanno salutato i nostri listini nel corso dell’anno che sta per finire o hanno interrotto la loro produzione. Ecco i più importanti.
La notizia era nell’aria da tempo, ma ora diventa ufficiale: la produzione dell’Audi Q8 e-tron terminerà a febbraio 2025 e con essa chiuderà i battenti anche lo stabilimento di Bruxelles.
I primi veicoli elettrici del marchio cinese sono usciti dalle linee di assemblaggio dell’impianto di Stellantis: sono i primi frutti dell’accordo tra le due aziende.
Le tensioni sul Mar Rosso, sfociate negli assalti alle navi mercantili da parte dei ribelli Houthi, stanno determinando diversi stop alle produzioni di auto.
L’impianto di Cassino ferma la produzione fino all’8 gennaio 2024 per prepararsi ad accogliere la nuova linea produttiva dedicata alle eredi delle attuali Stelvio e Giulia, di cui i sindacati hanno già visto i prototipi.
Il ministro Urso auspica l’arrivo di una nuova realtà in grado di produrre automobili nel nostro Paese. Ecco quali sono le case che potrebbero essere interessate.
All'impianto italiano di Stellantis è stata assegnata la produzione di 5 nuove auto basate sulla piattaforma STLA Medium, a partire dal 2024. Vediamo quali sono.
Fra il digitale e la tradizione artigiana, la Toyota, già inventrice della "produzione snella" poi adottata da tutti gli altri costruttori, evolve i principi e i processi produttivi per le auto del prossimo futuro.
La prima elettrica della casa giapponese è una compatta suv con un abitacolo spazioso e confortevole. Nella variante con due motori elettrici per complessivi 184 CV che la rendono una 4x4 è svelta e sicura. Piccolo, però, il baule. In vendita da autunno 2025.
Prodotta in soli 914 esemplari, la Maserati GT2 Stradale è la versione più “estrema” della supercar MC20. Ancora più efficace in pista senza essere troppo rigida su strada, va completata con un pacchetto optional da 18.000 euro.
Con 145 CV e la trazione 4x4, la Jeep Avenger 1.2 4xe si guida con piacere sull’asfalto e si difende bene anche sui terreni più “difficili”. Non grande il baule e poco “attrezzati” i posti dietro.