LA CITY CAR CINESE IN EUROPA - La joint-venture tra il gruppo Stellantis e la cinese Leapmotor ha iniziato la produzione dei suoi primi veicoli elettrici nello stabilimento di Tychy in Polonia, lo stesso in cui vengono prodotte per esempio l’Alfa Romeo Junior e la Fiat 600. Le prime Leapmotor uscite dalle linee dello stabilimento polacco sono state le piccole elettriche T03 già la scorsa settimana, ma la produzione di massa dovrebbe iniziare dopo l’estate, a settembre. La Leapmotor T03 (nelle foto) è una utilitaria a batteria molto compatta a 5 porte, con pochi fronzoli e una buona abitabilità interna. È lunga 3,62 metri, larga 1,65 metri e alta 1,60 metri, con un passo di 2,4 metri: è omologata per 4 persone e ha un bagagliaio di 210 litri. In Cina sono disponibili diverse versioni della compatta elettrica, con la versione top di gamma accreditata di una batteria di 41,3 kWh, 109 CV di potenza e 403 km di autonomia (nel ciclo di omologazione cinese).
PERCHÉ IN POLONIA? - La produzione europea è affidata appunto alla partnership italo-franco-cinese in cui Stellantis ha una quota del 51% e che le consente i diritti esclusivi per costruire, esportare e vendere i prodotti della Leapmotor al di fuori della Cina, una prima assoluta per una casa automobilistica occidentale. L’azienda che ne è nata, chiamata Leapmotor International, rientra in una collaborazione più ampia tra i due gruppi, con Stellantis che ha acquistato il 21% della Leapmotor dopo un accordo del valore di 1,5 miliardi di euro (qui la notizia). Secondo gli analisti di Jefferies, che per primi hanno dato la notizia dell’avvio della produzione, ogni vettura uscita dallo stabilimento polacco avrebbe un costo di produzione compreso tra 400 e 500 euro, contro i circa 1.000 euro di costo per un’auto prodotta in Italia.
LA PRODUZIONE SI ALLARGA - A Tychy dovrebbe poi arrivare un secondo modello della Leapmotor, la suv A12, a partire dal primo trimestre del 2025. Inizialmente la suv C10 invece dovrebbe essere prodotta in Cina e poi importata in Europa, visto che questo modello dovrebbe essere venduto a prezzi maggiori: tuttavia la recente decisione della Commissione Europea di alzare i dazi per le elettriche cinesi (qui per saperne di più), che per la Leapmotor si tradurrebbero in un ulteriore 21%, potrebbe portare a rivedere i piani iniziali.