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Il governo lavora per portare un altro costruttore in Italia

Pubblicato 16 ottobre 2023

Il ministro Urso auspica l’arrivo di una nuova realtà in grado di produrre automobili nel nostro Paese. Ecco quali sono le case che potrebbero essere interessate.

Il governo lavora per portare un altro costruttore in Italia

OLTRE STELLANTIS - Il governo si augura che in Italia arrivi presto un secondo produttore automobilistico, che si affianchi a Stellantis nel costruire auto nel nostro territorio. Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, che intervenendo a Capri al forum dei Giovani Imprenditori ha annunciato: “Stiamo lavorando alla presenza di un altro produttore”. L’esponente di Fratelli d’Italia ha anche espresso ottimismo sull’intesa con Stellantis: “Io sono convinto che nelle prossime settimane riusciremo a dare un segno di inversione di tendenza e tornare a produrre veicoli nel nostro Paese, garantendo i siti produttivi anche nel settore automotive”. Ma se davvero un nuovo costruttore dovesse entrare nel sistema produttivo italiano, quale potrebbe essere?

CINESI IN POLE POSITION - Le case cinesi sono le indiziate più quotate, a maggior ragione ora che si valuta a livello europeo di inasprire i dazi di importazione. La MG e la BYD sono in cima alla lista. Per quanto riguarda la prima, erede dell’inglese Morris Garages e ora di proprietà della Saic Motors, da tempo non nasconde la volontà di aprire uno stabilimento produttivo in Europa. Il marchio anglo-cinese è ormai ben radicato in Italia, dove nel 2023 - da gennaio a settembre - ha già venduto oltre 21.000 auto. Anche il nome della BYD sta diventando sempre più noto agli Italiani e anch’essa sta cercando un luogo dove produrre auto in Europa. Sembra che la casa cinese abbia stia già parlando con la Francia e, secondariamente, con la Germania e la Spagna. L’Italia per ora sembra defilata, ma un’apertura dal governo potrebbe cambiare le carte in tavola. Più defilata la Great Wall, che pure tempo fa aveva provato ad acquistare lo stabilimento della Nissan a Barcellona, ma ora sembra più interessata a Germania, Ungheria e Repubblica Ceca.

E SE FOSSE LA TESLA? - Quella orientale non è però l’unica prospettiva. Anche la Tesla dovrebbe aprire nei prossimi anni una nuova fabbrica in Europa. La casa americana nel Vecchio Continente produce già in Germania, nella Gigafactory di Grünheide, nei pressi di Berlino. Nei mesi scorsi si parlava di un accordo praticamente fatto con la Spagna, per aprire un nuovo sito vicino a Valencia. Le autorità valenciane però hanno negato l’accordo. Nel frattempo Elon Musk ha avuto incontri sia con Giorgia Meloni che con il presidente francese Emmanuel Macron. la partita è ancora aperta. 



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Ritratto di alex_rm
16 ottobre 2023 - 11:17
Chi é così pazzo da aprire uno stabilimento di produzione in Italia,se anche gli italiani(sia industriali che lavoratori) se ne scappano all estero.l’Italia é una nazione in via di deindustrializzazione con un carrozzone statale che costa tantissimo in tasse e da pochissimi servizi.inflazione,inciviltà in aumento e sicurezza sempre peggio con l’invasione che sta avvenendo. Poi ancora con questi cinesi,non é ancora chiara la mentalità dei cinesi che dove arrivano fanno tabula rasa impoverendo l’economia delle nazioni(come già fanno in Africa).non è bastato andare a produrre auto in cina in “cooperazione con loro” imparando a farli fare le auto cedendogli il know How europeo
Ritratto di Snom 320
16 ottobre 2023 - 13:40
La colpa della deindustrializzazione è solo nostra. Dagli anni 80 siamo un paese che ha smesso di guardare al futuro, con una classe dirigete incapace di leggere il presente e progettare il futuro. Lasci perdere la propaganda che insiste sulla paura degli immigrati, costi di produzione, dipendenti pubblici e sicurezza. Sono tutte scuse e alibi della peggior classe dirigente del mondo occidentale.
Ritratto di andrea10
16 ottobre 2023 - 16:33
Tutto corretto , ma c'era davvero chi si assentava dal posto di lavoro per farne un secondo ... a nero , che toglieva a sua volta la possibilità ad un padre di famiglia di provvedere alla prole ecc. ... diciamo che i dirigenti , la politica ecc sono solo lo specchio della società ... Noi siamo furbi , così furbi che i nostri genitori son andati giustamente in pensione a 50-55 anni , ma molti altri a 40 con 18 anni di contributi e quindi noi moriremo lavorando ... o non lavorando , questo è piùì probabile
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2023 - 20:26
4
Verissimo concordo su tutto andrea 10 abbiamo vissuto il momento come non ci fosse un domani, infatti se ne vedono le conseguenze. Poi ci sono i lamentosi per cui la colpa mai è nostra e mai riflettono sui nostri difetti.
Ritratto di impala
16 ottobre 2023 - 20:58
Snom 320 ... PAROLE SANTE !!! Abbiamo la peggiore classe dirigente e imprenditoriale di sempre, che nel giro di una generazione hanno venduto la maggiore parte delle piu belle aziende Italiane hai stranieri ... francesi, tedeschi, cinesi, arabi, americani vi ringraziano. I vari tronchetti provera o elkann, e tanti altri, hanno venduto un patrimonio fatto da altri e alla fine, si sono presi una barca di soldi ... è ciao tutti !!!
Ritratto di Tfmedia
16 ottobre 2023 - 13:46
2
Quoto in toto.
Ritratto di cava64
16 ottobre 2023 - 15:46
Guardi che quelli che ci "invadono" , sono quelli che andrebbero a lavorare in quelle fabbriche . I motivi sono ben altri , e in parte li ha elencati , ma lasci stare la propaganda melo-salviniana.
Ritratto di fure75
16 ottobre 2023 - 19:03
Mai stato fatto un piano industriale negli ultimi decenni, un ringraziamento, per chi ha memoria corta, soprattutto al santificato Berlusconi, ma non solo lui ha tutte le colpe, il problema sono gli italiani
Ritratto di Ferrari4ever
16 ottobre 2023 - 11:20
1
Come la fawk-silk (o come cavolo si chiama)???
Ritratto di AndyCapitan
16 ottobre 2023 - 13:45
4
Difatti, a mio avviso, è solo propaganda meloniana!
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2023 - 11:32
La vedo difficile. La nostra burocrazia, l’imbarbarimento dei nostri costumi e la nostra supponenza, sconsigliano vivamente questa scelta d’investimento, nel nostro paese.
Ritratto di IloveDR
16 ottobre 2023 - 12:23
3
supponenza è il termine esatto per descrivere il limite della Classe dirigente del Paese
Ritratto di Lorenz99
16 ottobre 2023 - 12:31
IN NORMALI CONDIZIONI DI MERCATO, CON TARIFFE ENERGETICHE ALTISSIME, BUROCRAZIA LABIRINTICA, TASSAZIONE E COSTO DEL LAVORO ELEVATO,NESSUNO PREFERIREBBE L'ITALIA A SLOVACCHIA/ROMANIA/POLONIA. DIVERSO IL DISCORSO VENITE IN ITALIA VI DECONTIBUIAMO I LAVORATORI, TARIFFE ENERGETICHE CALMIERATE,UN 30/40% DELL'IMPIANTO A FONDO PERDUTO,E SE PROPRIO NON RIUSCITE A VENDERE, VI PAGHIAMO I DIPENDENTI CON LA CIG.ALLORA I CINESI VENGONO, SEMPRE CHE LA FAMIGLIOLA DI AMSTERDAM AUTORIZZI, O PREFERISCA FARE COME A TERMINI IMERESE E BLOCCARE CHIUNQUE SIA INTERESSATO. VEDREMO
Ritratto di Er sentenza
16 ottobre 2023 - 12:40
I cinesi in Italia investono tanto. All you can eat e centri massaggi a go-go... Lol!!!! Uno stabilimento dove sfruttare i loro connazionali per sfornare auto di plastica riciclata da vendere a 30k lo vedo uno scenario plausibile. Lol!!!
Ritratto di Quello Li
16 ottobre 2023 - 13:03
MA CHI VIENE IN QUESTO PAESE DISGRAZIATO SE NON PER TURISMO?! L'UNICA POSSIBILITÀ CHE MI VIENE IN MENTE È CHE LO FACCIA PER PUNGOLARE STELLANTIS.
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2023 - 13:16
Faccio un appello a tutti coloro che dicono che in Italia siamo disonesti, irascibili, menefreghisti, ipertassatori, evasori, pessimi lavoratori, carissimi, incivili eccetera: chi lo dice appartiene ad almeno una delle categorie o è sempre colpa degli altri? Lo chiedo per un amico, anche se so che riceverò un sacco di insulti o, se va bene, risposte piccate. Ma ci sta :-)
Ritratto di Andre_a
16 ottobre 2023 - 14:29
Non sono uno da estremi, ma leggi ultracomplicate, tassazione elevata e scarsità di servizi da una parte, tendenza alla furbaggine, all'evasione e all'insulto facile li ho sicuramente riscontrati anch'io. E si, colpa "degli altri", non di tutti naturalmente, ma di una minoranza sufficientemente rumorosa. Secondo me, se uno dei gruppi citati aprirà uno stabilimento in Italia lo farà in seguito ad accordi ad hoc: se devi giocare ad armi pari non vale la pena.
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2023 - 15:36
@ Quello la Qualcosa in ognuno di noi si puó anche ritrovare come difetto. Siamo anche forse esasperati da un sistema che ti rende la vita difficile ? Da un sistema dal quale il cittadino ha l’onere di discolparsi e non lo stato l’onere di dimostrare la responsabilità stessa del cittadino ? Stufi di pagare per ottenere niente, tra un po neanche il minimo aiuto medico, neanche un pronto soccorso ? Stufi di vedere ladri, malfattori, mafiosi, evasori che ti ridono in faccia e ti prendono per il kubo, perchè tu paghi tutto e loro un kaz..o ? Stufi di dover scegliere il meno peggio, quando va bene, se non tra due merde politiche ? Stufi di non avere diritti ma solo doveri ? Perchè un cittadino democratico in italia che rimane tale, andrebbe premiato solo per la fatica che deve affrontare tutti i giorni. Finito il qualunquismo piangina, dico che uno stato assente, produce cittadini assenti. E non parlo di uno stato che sbaglia. Perchè perlomeno cercherebbe di far qualcosa. Parlo proprio di uno stato inesistente, e in quanto tale, dannoso per tutti i cittadini e la loro democrazia.
Ritratto di Blueyes
16 ottobre 2023 - 16:12
1
concordo su tutto. la mentalità del tirar€ a campare fatta a sistema
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2023 - 17:00
Sono d'accordo anch'io, con il caro Oxygenerator. Solo che non credo sia solo ("solo"...) colpa dello stato se qualcuno non viene ad investire qui. Le tasse le pagano ovunque (in USA ci sono tasse sulla casa spaventose e ogni prodotto è plus tax e plus tip), siamo poco sopra la media europea (non credo che uno o due punti in più scoraggino, se ci sono le altre condizioni... "se", appunto, visto che parrebbero non esserci). Dico però che queste cose hanno portato ad una mentalità conseguente a tutte le categorie, imprenditori e dirigenti per primi, abituati solo a chiedere e guardare al giorno dopo invece che tra dieci anni. Tu che sei pro elettrico dovresti chiederti perchè FCA prima e Stellantis oggi siano rimaste tanto indietro e solo ora si stiano svegliando, attaccandosi al carro dei primi. Per me non è una sorpresa. Insomma... anche colpa dello stato, ma lo stato siamo noi. E non ho detto "lo stato siete voi" apposta, altrimenti sarei caduto nello stesso meccanismo che critichiamo. Io la penso così.
Ritratto di Oxygenerator
16 ottobre 2023 - 19:12
Le tasse si pagano ovunque, ma si ottengono dei servizi. Qui, cosa otteniamo dalle tasse ? FCA era impegnata a sopravvivere con auto vecchie e modelli contati. Le auto italiane all’estero si sono guadagnate nel tempo una brutta fama. Tranne Ferrari e Maserati in parte. Tutte le altre, lasciamo perdere. Quindi FCA non poteva avere molte aspettative. Stellantis ha invece fatto qualcosa di elettrico, ma senza troppo coraggio. Niente elettrico nativo, ma solo vie di mezzo, poco utili e stra costose. O perlomeno non ne ha avuto il tempo. Pensi alla 500 o all’avenger con costi assurdi. Stellantis però è stata impegnata a riorganizzarsi ed è giovane. Nasce quasi 3 anni fa e c’è pure stata una pandemia di mezzo. Bisogna darle tempo. Speriamo non troppo.
Ritratto di Dzan
16 ottobre 2023 - 13:40
È andata via anche la FIAT dall' Italia... nonostante tutti gli aiuti economici che ha avuto dal governo italiano....per me sono solo tante chiacchiere al vento.
Ritratto di Truman200
16 ottobre 2023 - 14:16
Stellantis non lo permetterà, come quando Ford stava comprando l Alfa, Prodi allora la regalo alla Fiat
Ritratto di Road Runner Superbird
16 ottobre 2023 - 15:00
Ma all'epoca la Fiat era italiana e l'Italia era Italia. Stellantis è atlantica e l'Italia è in Europa adesso.
Ritratto di CR1
17 ottobre 2023 - 06:32
UN errore madornale affondò una nave che aveva già una falla
Ritratto di Road Runner Superbird
16 ottobre 2023 - 14:58
Per questioni securitarie dubito i cinesi, almeno non l'avrebbe proposto questo governo. Mentre è da un po' che ci sono dei flirt tra Italia ed Elon Musk. Tra l'altro la Tesla ha acquistato importanti macchinari da un'azienda lombarda di recente.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2023 - 20:30
4
Ben venga Tesla, lasciamo stare i cinesi, se proprio si vuole andare in Asia Hyundai e Toyota altrettanto benvenute, ma attenzione che la Cina potrebbe essere la Russia del domani, quindi dare un settore così importante dal punto di vista occupazionale ad una potenza che potremmo trovarci nemica tra qualche anno non lo ritengono molto intelligente.
Ritratto di Road Runner Superbird
21 ottobre 2023 - 16:31
Concordo.
Ritratto di Trattoretto
16 ottobre 2023 - 14:59
In Italia energia elettrica, personale e servizi (spazzatura in primis) e balzelli vari costano troppo. e rendono anti economico quasi ogni impianto di produzione di mezzi meccanici. Si salvano soltanto gli impianti molto automatizzati per mezzi specialistici dai costi molto elevati, come veicoli indiustriali, macchine per l'agricoltura e poco altro. Le auto consentono margini troppo risicati per essere prodotte coi costi italiani.
Ritratto di Trattoretto
16 ottobre 2023 - 15:04
* mezzi specialistici dai prezzi elevati, che sono destinati alle aziende ovviamente (che li possono ammortizzare), e non al privato
Ritratto di ilariovs
16 ottobre 2023 - 15:07
L'ora è tarda e sull'elettrico se ne sono dette tante, TROPPE, per pii andare a parlare coi cinesi. Perchè in Cina sono leader delle batterie ed hanno BYD, il secondo produttore mondiale di BEV. Non verrebbero certo qui a produrre termiche che fra 5 anni sarebbero fuori commercio in pratica... a chi le venderebbero oltre a quelle 4 che si vendono in Italia? Ai Norvegesi? Ai tedeschi? Ai francesi? A chi Ai greci. La scelta è stata fatta, anche cancellando la "via della seta"... mo vediamo quali splendidi frutti porterà questa scelta. My opinion
Ritratto di Rush
16 ottobre 2023 - 15:07
Siamo alla frutta. Ma se è fallita anche la Burago… era l’ultima fabbrica che avevamo in Italia di automobilineeee….
Ritratto di Blueyes
16 ottobre 2023 - 16:13
1
le fanno in Cina adesso, come le Majorette...insomma si comincia con le piccole e poi si continua con quelle grandi e vere.
Ritratto di Alsolotermico
16 ottobre 2023 - 16:32
Davvero un gran peccato per la Burago. Da la scritta made in Italy è passata a quella made in China.
Ritratto di Blueyes
17 ottobre 2023 - 12:18
1
io conservo ancora le mie macchinine gelosamente made in Italy
Ritratto di Mbutu
16 ottobre 2023 - 15:29
Sarebbe cosa buona e giusta. Con la Cina i geni al governo ultimamente non stanno rendendo i rapporti troppo semplici, vero è che se c'è una cosa in cui sono bravi sono le retromarce. Vedo quasi più facile che si possa fare qualcosa con gli americani di Tesla. In ogni caso sarebbe un bel colpo.
Ritratto di Alsolotermico
16 ottobre 2023 - 16:29
Una leccatina al deretano di Elon Musk.. anche oggi l'abbiamo data!.. Vero Mbutu?...
Ritratto di Alsolotermico
16 ottobre 2023 - 16:27
No per carità la Tesla No!... Non sopporterei la costruzione di quei Sanitari su ruote sul territorio italiano... per non parlare di quel spocchioso spara kazz..te di Elon Muskio..che ancora sto aspettando i biglietti del combattimento con Zuckerberg al Colosseo..per buttargli le Uova marcie addosso. Ah! No sé tirato indietro il c@g@sotto. Comunque preferisco di gran lunga che sia una delle Cinesi.!!!!
Ritratto di CalogeroSiciliano
16 ottobre 2023 - 17:03
In Italia, bisogna costruire solo automobili Italiane. No alla spazzatura Estera, per un fattore di immagine e di orgoglio. Viva il Made in Italy Autentico! Viva le automobili Italiane!
Ritratto di Sherburn
16 ottobre 2023 - 18:08
Io porterei in Italia la produzione della Tipo. Benzina, gpl/metano, e diesel. Sedan, hatchback e SW. Che fa figo, pardon cool, chiamarle così. La macchina del disgraziato che si fa Milano Sibari ogni festa comandata ("Gisella...Gisella alzati, è tardi, sono le 2.00. Sveglia quei fan******i, vi aspetto in macchina tra mezz'ora. Il caffè lo faccio io" - "Maria santa... hanno undici e anni anni!" - "Appunto! Undici e nove anni!", imperterrito, inarrestabile, la moglie ostaggio della borsa frigo ed il thermos, che gli autogrill sono infrequentabili "solo per fare pipì! Non crederete di fare i milionari!!" i figli felici come pentiti, la macchina schiacciata dal peso. Una botta di italianità. Da farci una serie TV. Invece di coatti camorristi, truci da risultar ridicoli, una famiglia tipo, angariata da fracassamenti di ***** quotidiani. L'odissea dell'average Joe, con gli déi che "rovesciamo un carretto qui, e facciamo cadere un ponte là, vediamo come se la cava sto sfigato sull'A1... a Pinco Pallino.... facce ride".
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2023 - 20:34
4
CalogeroSiciliano Con questa assurda mentalità ci ha sorpassato pure l'Ungheria in produzione di auto nuove. Lamborghini prospera da quando è tedesca, idem Ducati, MV. Nei primi 7 paesi produttori di auto in Europa uno solo, non a caso si chiama Francia, ha solo marchi di proprietà nazionale, altri : UK, Spagna, Slovacchia, Repubblica Ceca ed Ungheria nessun marchio di proprietà nazionale. Siamo nel 2023 non 1923
Ritratto di otttoz
16 ottobre 2023 - 17:10
il governo lavora è un ossimoro...promesse non mantenute su accise e sbarchi,prezzi aumentati ma pensioni e stipendi fermi,hanno pensato solo a sistemare parenti e amici,inoltre è illegittimo non avendo il 51% grazie a una legge elettorale truffa non sottoposta a referendum agli italiani
Ritratto di Al Volant
16 ottobre 2023 - 18:29
Lo dicevamo giorni fa sull'altro articolo.. E' evidente che Melfi è condannata.. Ora è da capire se davvero vogliono venderla a cinesi, o è solo una disperata mossa politica per cercare di salvarla.. Sperando che stellantis non si limiti a mantenerla solo in vita con il minimo indispensabile, pur di non darla ai cinesi, ma realizzi un VERO piano industriale, e non il farlocco dell'altro giorno.
Ritratto di alex_rm
16 ottobre 2023 - 19:07
In Italia ci sono già tantissime auto cinesi che sono “prodotte”in Italia con addirittura la bandiera italiana sopra e la pubblicità Made in Molise.sono le dr auto che arrivano complete dalla Cina a cui in Italia gli attaccano due adesivi dr ed il tutto da lavoro ad una ventina di persone.
Ritratto di alex_rm
16 ottobre 2023 - 19:14
Questo é l’emblema della deindustrializzazione italiana,sperare che i cinesi(i peggiori)vengano a produrre in Italia.ormai l’industria automobilistica di massa italiana é messa malissimo ed i cinesi se arrivano e per guadagnarci il 95% loro e per restare le briciole agli italiani.già si vede come producono le aziende cinesi(di abbigliamento,scarpe;divani)in Italia con fabbriche(ad esempio a prato,padova)con cinesi rinchiusi dentro dove ci mangiano e ci dormono.
Ritratto di pierfra.delsignore
16 ottobre 2023 - 20:24
4
Puntate su Tesla non sulle cinesi, ma va benissimo anche Hyundai o Toyota se si vuol rimanere in Asia. A parte i soliti nazionalisti francesi tutte le prime 6 nazioni per produzione di auto non hanno marchi di proprietà nazionale o solo alcuni marchi, Prendete esempio dalla Germania che ha aperto la Gigafactory per restare grande. Di recente in produzione ci ha superato l'Ungheria purtroppo, dove non esistono marchi di proprietà nazionale, come in UK, Spagna, Slovacchia, Repubblica Ceca, tutte nazioni che ci hanno superato da tempo per produzione di auto.
Ritratto di AZ
16 ottobre 2023 - 20:31
Mah, vedremo.
Ritratto di GianEnri
16 ottobre 2023 - 20:52
Purtroppo, uno dei problemi che nessuno ha ancora sottolineato, è la conformazione fisica del nostro territorio. Una penisola per nulla adatta ai trasporti: la catena delle Alpi a nord, con transiti alpini congestionati, quello di Ventimiglia con Autostrada dei Fiori e A10 sempre intasata e piena di cantieri, la barriera interna della dorsale appenninica. Ci rimangono i porti ma poi occorre spostare la merce per km e km nelle nostre autostrade. Tutti costi che la Francia e la Germania grazie alla loro posizione geografica non hanno.
Ritratto di CR1
17 ottobre 2023 - 06:26
hahahhhahah / aahahhah che ridere non ce la faccio più senti questa agahhahahhhah Cinesi a voi dopo aver aperto immensi e innumerevoli punti vendita di cineseria vestiario roba per la casa ora potete costruire auto qui , voglio xiaomi
Ritratto di Volandr
17 ottobre 2023 - 17:09
Fare entrare i cinesi mi sembra molto rischioso. E molto poco da governo "sovranista".
Ritratto di desiand
17 ottobre 2023 - 19:30
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Mamma mia quanti commenti negativi sull’Italia che ho letto. Vi comunico che siamo tutt’ora la seconda manifattura d’Europa! Avremo anche i nostri problemi di burocrazia esagerata e lenta (secondo me quello è il più grosso dei problemi) e tanti altri. Ma non siamo messi poi così male rispetto al resto d’Europa. Le nostre fabbriche lavorano, i nostri porti funzionano e le strade sono ben piene di camion che trasportano merce che viene scambiata!