HA LE MISURE DELLA JUKE - Per la Nissan, la casa della Qashqai, della Juke e della X-Trail, i crossover sono un prodotto di fondamentale importanza. Ed è proprio per esplorare nuove possibilità di stile in questo settore che è stato sviluppato il concept Nissan Gripz, che fa bella mostra di sé nello stand del costruttore giapponese. Di dimensioni ridotte, paragonabili a quelle della Juke (è lunga 410 cm e alta 150) l Gripz non vuole essere un modello rétro, ma comunque si richiama nelle forme e nei colori a una coupé dal passato glorioso: la 240Z da rally dei primi anni 70, che ha trionfato nel durissimo East African Safari. Ecco allora il cofano motore lungo, l’abitacolo spostato all’indietro con il tetto che discende con decisione verso la parte posteriore e le enormi ruote (in questo caso di ben 22 pollici, dietro le quali occhieggiano dei grintosi freni a disco). Ne deriva un’auto fascinosa e molto dinamica, grazie anche al cofano e ai molti particolari in fibra di carbonio a vista che, con la loro tinta nera opaca, sono un omaggio alla livrea della 240Z.
ESSENZIALE DENTRO - Le porte della Nissan Gripz sono quattro, con quelle posteriori più piccole e che si possono aprire (controvento) solo dopo quelle davanti. Queste ultime hanno una forma a freccia e si aprono verso l’alto. L’abitacolo ospita quattro sedili separati e punta sull’essenzialità. La plancia è sottile, con un unico strumento circolare che riesce a includere tachimetro, contagiri (a led sul contorno), e gli indicatori del livello del carburante, della marcia inserita e della carica della batteria. Ispirato invece alle ruote delle più sofisticate biciclette da gara il volante a tre razze con impugnatura in gomma e struttura in fibra di carbonio. I responsabili della Nissan non parlano di un futuro della Gripz come auto di serie, e in particolare con la meccanica ibrida di questo prototipo (la parte elettrica è derivata da quella della berlina Leaf). Ma di certo, qualche idea la ritroveremo sulle prossime crossover della casa giapponese.