CAMBIO DI STRATEGIA - La Nissan segue l’esempio della Toyota e smetterà di vendere in Europa automobili con motore diesel, più costosi da sviluppare e finiti nell’occhio del ciclone a causa delle emissioni di ossidi d’azoto, una sostanza inquinante cancerogena per l’uomo alla base dallo scandalo Dieselgate in cui è coinvolta la Volkswagen. Il costruttore giapponese non ha fornito tempistiche precise, riferisce l'agenzia Reuters, ma un portavoce dell’azienda ha fatto intendere che la strada è tracciata e in pochi anni tutte le sue automobili saranno vendute senza motori diesel ma solo con quelli benzina, ibridi o elettrici.
QUESTIONE DI COSTI - La svolta della Nissan arriva pochi mesi dopo quella analoga annunciata dalla Toyota, che da inizio 2018 vende in Italia solo auto a benzina o ibride (qui per saperne di più) e presto farà lo stesso in tutta Europa. I motori diesel hanno bisogno di complessi sistemi per il trattamento dei gas di scarico per rispettare le normative presenti e future, che fanno lievitare i costi in particolare sulle auto compatte e medie (le principali per Nissan e Toyota). Le vendite in Europa sembrano premiare la strategia dei costruttori giapponesi: nei primi tre mesi dell’anno le vendite di auto diesel in Europa sono diminuite del 17% rispetto all’anno scorso.