STUDI PRELIMINARI - L’agenzia governativa norvegese per lo sviluppo della rete stradale sta lavorando al progetto di un collegamento sottomarino fra le città costiere di Kristiansand e Trondheim, nella parte ovest del paese, che verranno messe in comunicazione tramite due lunghe gallerie (una per senso di marcia) di tipo galleggiante. Lo studio è molto ambizioso e prevede un investimento pluri-miliardario, ma i vertici dell’agenzia sono certi di fornire in tal modo un grosso contributo in termini di mobilità: il tunnel potrebbe accorciare sensibilmente il tempo del viaggio fra le due città (oggi sono richieste 21/22 ore) e alleggerire il flusso dei mezzi imbarcati ogni giorno sui traghetti.
MENO TRAFFICO SUI TRAGHETTI - Kristiansand e Trondheim distano circa 1.100 chilometri, rientrano nel corridoio autostradale E39 e sono messe in comunicazione via traghetto, ma gli automobilisti o gli autotrasportatori devono cambiare otto linee diverse per raggiungere una città dall’altra: questo perché i traghetti devono collegare diversi fiordi e percorrere una rotta molto tortuosa. L’indagine sulle gallerie è stata commissionata dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, interessato ad appurare l’esistenza dei presupposti per finanziare un progetto così ambizioso, che ridurrebbe il tempo di viaggio portandolo a fino a 12/13 ore: i funzionari del Ministero vogliono accertare l’impatto dell’opera in termini sociali, finanziari, di sviluppo della rete autostradale e di energia richiesta e potenzialmente generata.
SPESE PER OLTRE 20 MILIARDI - L’agenzia non ha fornito il momento informazioni di natura tecnica. Secondo indiscrezioni, però, le gallerie dovrebbero essere posizionate a circa 20 o 30 metri sotto il livello dell’acqua e saranno due per senso di marcia (quattro corsie in totale), ma non è chiaro quale sarà la lunghezza complessiva. I grossi cilindri verranno tenuti in posizione da appositi tralicci e da sostegni ancorati alle rocce sottostanti. In Norvegia sono presenti oltre 1.000 tunnel stradali e 35 di questi giacciono sotto la superficie marina, ma questo progetto è di gran lunga il più ambizioso e impegnativo: se fosse approvato, potrebbe costare oltre 20 miliardi di euro e richiedere lavori fino al 2035.