SUCCESSO EUROPEO - Con oltre sei milioni di esemplari venduti, il successo della Nissan Micra, lungo cinque generazioni, ha attraversato quattro decenni. Il primo modello vide la luce nel 1982, esattamente quarant’anni fa, ma è con la seconda serie, identificata dalla sigla di progetto K11 e prodotta tra il 1992 e il 2002, che la casa giapponese ha fatto breccia nei cuori degli automobilisti europei, rivelandosi molto presto la carta vincente per trainare le vendite e conquistare nuove fette di mercato nel Vecchio Continente. Ed è proprio guardando all’Europa, il cui settore automobilistico si trova nel pieno di un cambiamento epocale per effetto della transizione ecologica, che la Nissan ha messo in cantiere l’erede della sua best-seller.
100% ELETTRICA - Il nuovo modello, sul cui nome, al momento, la Nissan non si è ancora sbottonata, sarà progettato in sinergia con la Renault, nell’ambito dell’ambizioso piano industriale con cui l’Alleanza Renault Nissan Mitstubishi punta a lanciare 35 nuove auto elettriche entro il 2030 (qui per saperne di più). Completamente elettrica sarà anche la nuova Nissan Micra a cui, nel 2024, cederà il passo l’attuale Micra, in produzione dal 2017 e offerta solo con motori endotermici. La nuova utilitaria elettrica svolgerà un ruolo chiave nel processo di elettrificazione della gamma Nissan, che nei prossimi mesi si amplierà in direzione “green” con la crossover a pile Ariya e con l’evoluzione del sistema ibrido e-Power, che debutterà in Europa con le nuove Qashqai e X-Trail.
ARCHITETTURA CONDIVISA - La nuova Nissan Micra - se così, come parrebbe logico, si chiamerà - nascerà sulla piattaforma CMF B-EV dell’Alleanza, un’architettura che verrà impiegata anche per la versione di serie della Renault 5, svelata sotto forma di concept lo scorso anno all’IAA Mobility di Monaco. Secondo la casa di Yokohama, la nuova architettura, nativa a batteria, dovrebbe garantire un abbattimento dei costi produttivi del 33%, nonché un’efficienza energetica superiore del 10% rispetto all’attuale Renault Zoe, modello paragonabile per dimensioni e posizionamento di mercato.
MADE IN FRANCE - Non può non saltare all’occhio il dato relativo all’autonomia di percorrenza: la Nissan parla di addirittura 400 chilometri con una carica completa, un range d’azione davvero ampio per una compatta concepita essenzialmente per un utilizzo cittadino. La nuova baby-elettrica si aggiungerà alla rosa dei modelli Nissan prodotti dalla Renault in Francia: verrà assemblata nei reparti di Renault ElectriCity, il nuovo centro industriale elettrico che riunisce i siti di Douai, Maubeuge e Ruitz.