A TU PER TU - Il suo nome è Shiro Nakamura (
foto qui sopra) e la sua carica ufficiale è “Senior Vice President & Chief Creative Officer Design and Brand Management”: in pratica, il responsabile livello mondiale per il design e il marchio Nissan. Lo abbiamo incontrato a Londra, durante la presentazione della seconda generazione della
Nissan Qashqai ed ecco che cosa ci ha raccontato di questa vettura.
La Qashqai è cambiata parecchio, ma senza “tradire” la prima generazione. Su che cosa avete lavorato?
Il nostro obiettivo era conferire alla nuova Qashqai una maggiore “presenza” su strada rispetto a quella espressa dal modello di cui prende il posto. Tuttavia, siamo stati attenti a non esagerare con forme troppo aggressive che avrebbero potuto intimidire il potenziale cliente.
Quelle del frontale sono linee davvero personali: danno il via alla nuova identità della Nissan?
Sì. Sono proprio queste le linee che si ritroveranno in tutti le altre Nissan, a partire dalla prossima
Nissan X-Trail. Un’identità comune per le nostre vetture non poteva che avere inizio con un modello centrale e di successo come la Qashqai. È il “nocciolo” attorno al quale dobbiamo creare le future auto del nostro marchio. Anche la prossima berlina media, che lanceremo nella seconda metà del 2014, trarrà ispirazione dalla nuova crossover.
Vedrebbe queste linee anche in una nuova sportiva?
Sì, opportunamente adattate non stonerebbero affatto anche in una filante coupé. Un tipo di auto che la Nissan ha sempre costruito, basti ricordare le famiglie delle GT-R e delle “Z”, in produzione da decenni, e che continuerà a proporre ai clienti.
Diversamente dal vecchio modello, la nuova Qashqai sarà un’auto “globale”, venduta in tutto il mondo. È stato difficile cercare di accontentare i gusti di clienti tanto diversi?
Si è trattato di una sfida coinvolgente e, visti i risultati, siamo convinti che questa crossover dalla personalità spiccata piacerà un po’ dappertutto. Anche in paesi come Cina e Stati Uniti, dove, proprio perché non esistono vetture di questo genere, ma soltanto suv tradizionali, qualche resistenza da parte delle filiali locali c’è stata.