Le nuove Levante e Quattroporte solo nel 2027-28

quello che dicevo sotto l’articolo della Grecale: in Maserati hanno poche idee ma confuse™.

In questo caso penso che è un ottima notizia

AMEN. IL DE PROFUNDIS È ARRIVATO NEL MOMENTO GIUSTO; PER FALLIRE.

Giusto così dai, almeno avranno tempo per implementare architetture a 800V (o se nel frattempo diventassero trendy pure i 1200V)...

Ma come il problema non era solo delle vecchie berline come la quattroporte?? Ritardo di 3, 4, 5 anni non c' è problema tanto stallantis l' ha capita che lo stato c' è sempre a tutelare questi grossi carrozzoni..

ormai son 10 anni che si creano illusioni di rilancio di marchi come Maserati AlfaRomeo Lancia legati al glorioso passato e definitivamente morti con le prospettive elettriche future

Oltretutto adesso prima di decidere devono chiedere al capoccia in Francia.....

Dopo le splendide Mc20 e Granturismo, una lunga pausa di riflessione. Che programma..

Viva il Made in Italy che avanza sempre di nel futuro, e lo fa con la stessa classe ed eleganza di un tempo. La grande bellezza appartiene al prodotto Italico. Viva le automobili Italiane!

Stranoooo....chi l'avrebbe mai detto! O che stanno temporeggiando per capire come si evolverà il mercato (verso l'elettrico oppure in un clamoroso dietrofront?).

Ahahahah Ahahahah Ahahahah ma bruciateli tutti sti furgoni a corrente.....altro che fra anni....mai più è meglio!! Ahahahah

Peccato…da salvare solo,mc20

Almeno la cosa è logica. Eliminano le berline che non compra quasi piú nessuno e tolgono la levante perché c’è già la grecale che sarà anche in versione folgore. Molto bene. Meglio fare meno e bene, che tanto e inutilmente. Mossa intelligente.

Tutto secondo i piani...

È ovvio che Maserati deve adottare la nuova piattaforma comune, appena presentata. Quindi i tempi non possono essere brevi. Occorre adeguare la linea di produzione. Senza contare che anche il powertrain sarà rinnovato. Il tutto poi deve essere oggetto di test stradali che richiedono tempo. Tirando le somme si va a non prima del 2027

Si sa che Maserati è da sempre sinonimo di automobilismo d’eccellenza e i cambiamenti sono spesso sinonimo di innovazione e adattamento alle esigenze d’un mercato ormai divenuto green. In un'epoca in cui la transizione green è al centro dell'attenzione, Maserati ha deciso di intraprendere una trasformazione epocale, abbandonando la sua obsoleta e stantia produzione di vetuste berline a combustione interna per abbracciare la tecnologia green dei potenti SUV elettrici. Questa decisione audace riflette la visione progressista e green di Maserati, che mira a ridefinire il proprio ruolo nell'industria automobilistica e a rispondere alle moderne esigenze dei consumatori green. Passare alla produzione di potenti SUV elettrici green non solo dimostra un impegno per l'ambiente, ma offre anche una serie di vantaggi tangibili sia per la clientela green che per i dipendenti dell'azienda, anch’essa divenuta orgogliosamente green. In primo luogo, i potenti SUV elettrici green rappresentano un passo avanti significativo verso la riduzione delle emissioni di carbonio psicoattivo e il miglioramento della qualità dell'aria. Con potenti motori elettrici green alimentati da poderose batterie green a base di elementi per cui estrazione e riciclo sono un semplice gioco da ragazzi, questi potenti SUV elettrici green non emettono nemmeno una molecola di carbonio psicoattivo, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico e alla creazione di un ambiente più green per tutti. Inoltre, i potenti SUV elettrici green offrono una maggiore efficienza energetica rispetto alle ormai vetuste berline a combustione interna, consentendo ai green-driver di tutto il mondo moderno di risparmiare sui costi di utilizzo e di gestione. Tutto ciò si traduce in un vantaggio economico significativo per tutti i green-driver, che possono godere di una maggiore autonomia e ad un costo inferiore rispetto alle vetuste berline a combustione interna. Ma i benefici non si fermano qui per i green-driver. La transizione di Maserati alla produzione di potenti SUV elettrici apre anche nuove opportunità per i suoi dipendenti. L'adozione di tecnologie green e la necessità di sviluppare competenze specializzate nel campo della mobilità green offrono fantastiche prospettive di carriera ed incredibili possibilità di riqualificazione del personale dell'azienda. Inoltre, il focus su innovazione e transizione green rafforza l'immagine del marchio Maserati, attirando talenti a frotte e investimenti a pioggia. Con questa mossa audace, Maserati dimostra il suo ammirevole impegno per un futuro green e all'avanguardia. Abbandonando le vecchie e ottuse convenzioni ed abbracciando la tecnologia green, l'azienda si posiziona come green-leader nell'industria automobilistica, pronta a guidare il cambiamento oltre che a soddisfare le esigenze dei green-driver di oggi e di domani.

Ai capoccia francesi non interessa più di tanto il rilancio dei blasonati marchi italiani. Nemmeno agli italiani l' argomento interessa più di tanto. A noi interesserebbe molto di più il rilancio di qualche modello o marchio low cost. È così strano o difficile da capire?

nel 2028 Maserati sarà solamente un ricordo dell'italia che fù

Sono favorevole all'eutanasia. Come si narrava nei western: se il cavallo si azzoppa gli tiri un colpo in testa. Bumm ! E fine della sofferenza.

Stanno segando anche la Levante... ho come tutta l'impressione che il posizionamento di Maserati come marchio "tipo Porsche ma di più" sia una specie di grosso equivoco. La Levante parte da 110k (con un 2.0 4 cilindri...), a quella cifra la gente compra Cayenne (che oltretutto si degna di montare un 6 cilindri) e non si vende... Grecale parte da 81k, ed è quella la cifra che la gente è disposta a spendere per una Maserati "di massa" (MC 20 è ovviamente una storia a parte).

Chissà Marchionne come l’avrebbe presa questa notizia…

C'è da dire che ci sbatte tanto per migliorare il coefficiente aerodinamico (e, soprattutto, la sezione frontale), poi si "sostituisce" una berlina (sportiva) con un crossover, più alto! Però, di contro, c'è da dire che, per quanto la Tesla Model 3 sia abbastanza venduta, la Model Y ha così tanto successo da diventare la vettura più venduta al mondo!

HANNO TANTISSIMI MARCHI E NON RIESCONO NEMMENO A SFRUTTARNE LE SINERGIE. ANZICHÉ INVESTIRE SU DS E ABARTH ( SAREBBE PIÙ CHE SUFFICIENTE RIDIMENSIONARLI A SEMPLICI ALLESTIMENTI), PUNTASSERO BENE SU MASERATI E FIAT RENDENDOLA PIÙ LOW COST E POPOLARE, PER LA FASCIA MEDIA BASTA PEUGEOT, IL RESTO DEI MARCHI LI VENDEREI, CITROEN ORMAI SI È RIDOTTA A FARE MODELLI CHE SEMBRANO GIOCATTOLI, OPEL ORMAI È UN MARCHIO SENZA PIÙ APPEAL E PERSONALITÀ (LONTANISSIMA L'EPOCA DELLE SW CON ASTRA LEADER DI VENDITE). JEEP E RAM PER PRESIDIARE IL MERCATO AMERICANO.INVECE TAVARES VUOL FAR CREDERE CHE NEMMENO LA LEVANTE È STRATEGICA,PECCATO CHE CAYENNE DA 20 ANNI E RANGGE ROVER DA 40 ANNI DIMOSTRANO IL CONTRARIO.INTANTO POTREBBERO PRESENTARE LA LEVANTE SU BASE GRAND CHEROKEE E POI FRA 5/6 ANNI LANCIARNE UN MODELLO ELETTRICO.

Ma chi se li compra quei bidoni lì.

La Maserati è senza un identità si poteva lavorare molto meglio per renderla concorrente diretto della Porsche

Parliamo di macchine dai 100.000 a salire... se non elettrifichi dai 100.000 a salire, dove i costi NON sono così importanti come nei segmenti inferiori, DOVE CORRESTI ELETTRIFICARE? Porche vende elettrico, BMW cresce quasi solo grazie all'eletrico, Mercedes cresce fortemente nell'eletrrico. Se non lo fa chi può vendere a pari costo o minore delle termiche chi lo dovrebbe fare? Sono curioso di vedere i risultati delle vendite di Maserati nel 2024...

Se dovessero cambiare la quattroporte con una versione SUV abbiate la decenza di cambiarla il nome.

in tutto l'articolo non c'è scritto chi è il responsabile maserati, responsabile di questo disastro che porta fine alla produzione maserati nell'area torino. e poi si legge sempre di tutti quei ingegnieri a modena. ma cosa fanno tutto il giorno? meglio qualche ingegniere di meno e prezzi piu normali, cosi che la gente compra anche le macchine.

Fine di un altro glorioso marchio italiano.... abbiamo praticamente inventato l'auto ed il mondo dei motori in generale e con una leggerezza politica, sindacale, industriale ... ci abbiamo rinunciato... senza parole

Forse sono in attesa di sapere se la comunità europea emetterà delle limitazioni per i suv pesanti. In caso affermativo, gli investimenti saranno da ridefinire. Forse.

L'ipocrisia è forse la cosa che mi dà più fastidio..e abbiate il coraggio in Stellantis di dire che tirate a campare fin dopo le elezioni europee e che non vedete l'ora che una nuova commissione UE cancelli tutte le follie green e si torni a ragionare..poi certo, i primi a cui spiegarlo sarebbero proprio i vostri "padroni", tali Elkann, gli anti italiani per eccellenza..

2099 forse...