MISURE D’URGENZA - Le amministrazioni di Milano, Napoli e Roma hanno disposto nuove misure per contenere i livelli di inquinamento, tornato oltre i livelli di guardia dopo la crisi di fine dicembre. Le disposizioni più incisive verranno messe in pratica a Napoli, dove il sindaco Luigi de Magistris ha firmato un’ordinanza che limita la circolazione dal 1 al 6 febbraio. A Roma, invece, è prevista il 31 gennaio una domenica ecologica. Questi provvedimenti seguono l’impegno assunto dal Governo: il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha ricordato nei giorni scorsi lo stanziamento di circa 480 milioni di euro per una lunga di serie di iniziative volte a diminuire l’impatto sull’ambiente di vetture private e mezzi pubblici. Fra le voci di spesa c’è il finanziamento per il rinnovo del parco circolante del trasporto pubblico ed il potenziamento dell'infrastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici.
MILANO - Le centraline presenti a Milano hanno registrato per il nono giorno consecutivo sforamenti dei livelli di Pm10, sostanza ritenuta molto dannosa per il corpo umano e risultato di vari processi di combustione (fra cui quello che avviene nei motori delle automobili). Per questo motivo il Comune di Milano ha firmato nuovamente il “Protocollo antismog della città metropolitana”, previsto in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Da lunedì 1 febbraio verrà quindi imposto lo stop alla circolazione sul territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza FAP (il cui ingresso è già proibito in Area C). I privati alla guida di una Euro 3 senza FAP dovranno rispettare il blocco dalle ore 8:30 alle 18, mentre i conducenti di mezzi commerciali dovranno fermarsi dalle 7.30 alle 10. Il Protocollo antismog della città metropolitana prevede inoltre la diminuzione di 1 grado centigrado dei riscaldamenti e la riduzione di due ore (da 14 a 12) della durata di accensione degli impianti.
NAPOLI - Il sindaco De Magistris ha firmato il divieto alla circolazione veicolare sul territorio cittadino dal 1 al 6 febbraio. Lo stop si applica tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Nel documento sono previste molte esenzioni, che riguardano i veicoli elettrici, le automobili a gpl o a metano, le vetture con almeno tre persone a bordo (escluse le Euro 0 ed Euro 1), i motoveicoli a 2 ed a 4 tempi, le vetture che trasportano persone diversamente abili ed i veicoli che attraversano la rete autostradale cittadina nei tratti presenti sul territorio del Comune, ovvero la Tangenziale, il Raccordo A1 Napoli-Roma e A3 Napoli-Salerno e la Strada Regionale ex SS 162. Il divieto alla circolazione è entrato in vigore al secondo superamento consecutivo dei livelli di Pm10 (50 microgrammi per metro cubo) in due centraline diverse, alla presenza di condizioni meteo favorevoli all’accumulo di Pm10 per i tre giorni successivi.
ROMA - Domenica 31 gennaio verrà organizzata la seconda delle quattro “domeniche ecologiche”. La circolazione sarà proibita dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, mentre è tramontata l’ipotesi di introdurre la soluzione delle targhe alterne il 1 ed il 2 febbraio: il ritorno degli agenti inquinanti entro i limiti previsti dalla legge ha portato il Campidoglio a smentire l’ipotesi. Il blocco del traffico comprenderà tutte le automobili fino alle Euro 5 (incluse), ma in deroga potranno circolare le auto elettriche, quelle ibride, quelle Euro 6, quelle a metano ed a gpl, i ciclomotori due ruote a quattro tempi (Euro 2) ed i motocicli a quattro tempi (Euro 3).