MOSTRA I MUSCOLI - Questa Rocks dalle linee muscolose è il prototipo di una mini-crossover basata sulla Opel Adam. Lunga 370 cm, ha gli stessi ingombri della “vetturetta” tedesca, ma ha le carreggiate allargate di 4 cm ed è 1,5 cm più alta da terra. A distinguerla dalla sorella in abiti civili, ci sono gli evidenti passaruota in plastica scura, ben raccordati ai fascioni paraurti, i rivestimenti protettivi intorno alle soglie battitacco laterali, i vistosi cerchi di 18” e lo scarico in posizione centrale in stile OPC e gli indicatori di direzione a forma di boomerang che abbracciano i fendinebbia a led.

A CIELO APERTO SENZA PERDERE IL BAULE - A rendere unica la piccola Opel Adam Rocks c'è anche la capote in tela ad azionamento elettrico, che scorre lungo la parte superiore del tetto, fino al lunotto, dove si ripiega restando a vista. Per aprirla si preme un tasto davanti allo specchietto retrovisore oppure il pulsante di un telecomando. Questa furba soluzione “quasi cabrio” consente di mantenere inalterato il volume del bagagliaio, che non peggiora neppure dal punto di vista dell'accessibilità.
A PROVA DI TEMPORALE - E se quando si viaggia scoperti si mette a piovere improvvisamente? Nessun problema: una speciale app presente sullo schermo a colori del sistema di infotainment Intellilink, “capisce” quando sta per arrivare la pioggia e chiude automaticamente la capote. Utile anche quando si lascia la macchina parcheggiata in cortile con il tetto aperto.
ANCORA PIU' RICERCATA - All'interno della Opel Adam Rocks si respira la tipica atmosfera Adam, fatta di finiture curate e di stile ricercato, con cuciture in colore blu neon che contrastano con le calde tonalità della pelle marrone chiaro. Le stesse cuciture sono presenti anche sul volante in pelle e sulla leva del cambio. Altri tocchi di colore sul cruscotto, sulla consolle centrale e sulle modanature delle portiere. Per ora la Rocks è ancora un prototipo, ma è destinata presto a diventare realtà se riscuoterà successo tra il pubblico del Salone di Ginevra.