DAL VIVO A SETTEMBRE - Dopo averne guidato in anteprima il prototipo camuffato (
qui le nostre impressioni), possiamo svelarvi le forme della nuova
Opel Astra 2015. La media tedesca farà il suo debutto ufficiale a settembre, al Salone di Francoforte, per essere messa in vendita appena dopo. Le proporzioni rispetto all'attuale non cambiano granché, e il frontale spicca per i fari appuntiti: a richiesta, si potranno avere interamente a led, con tecnologia a matrice in grado di evitare l’abbagliamento degli altri guidatori.
LINEE TESE - Le linee della nuova Opel Astra sono rese dalle nervature sulle fiancate più marcate rispetto al modello attuale e il fregio cromato sulla mascherina più squadrato (che ricorda vagamente quello la media tedesca di due generazioni fa). Nuova anche la posizione degli specchietti, montanti sulle fiancate anziché accanto ai finestrini (una soluzione che aumenta la visibilità nelle svolte strette).
UNA CODA PERSONALE - Assai originale il posteriore della nuova Opel Astra: il largo montante è interrotto da un inserto nero, nella quale si incunea l’arco cromato che fa da cornice alla parte superiore delle porte . Oltre che “alleggerire” la vista laterale, questa placca nera fa sembrare anche più grande il lunotto. I fanali conservano l'impostazione orizzontale, con la parte più stretta che “sborda” sul portellone, ma sono più sottili e allungati.
AMA GLI SMARTPHONE - All’interno della Opel Astra 2015 è netta la rottura col passato: la plancia è attraversata da una elaborata fascia verniciata e conserva i comandi classici (grandi bottoni e pratiche rotelle) solo per il “clima” e per le principali funzioni dell'impianto audio. Tutto il resto, invece, si gestisce da un grande schermo a sfioramento, nella parte alta della consolle. Quest'ultimo, che fa anche da navigatore, supporta i sistemi Android Auto e Apple CarPlay: le due tecnologie consentono di portare in auto le applicazioni rispettivamente dei cellulari con i sistemi operativi Android (di Google) o iOS (Apple).
HA PERSO PARECCHIO PESO - Poche, ancora, le informazioni tecniche: la casa dichiara che la nuova Opel Astra è più leggera dell’attuale da 120 a 200 kg, a seconda della versione (la sola carrozzeria ha perso un’ottantina di chilogrammi), oltre che più corta e bassa di 5 cm (437 cm da un paraurti all’altro). Anche il passo diminuisce (di 2 cm) ma, a dispetto di ciò, la nuova vettura è più spaziosa: lo abbiamo appurato nel test del prototipo. Invariato, invece, lo schema delle sospensioni: davanti McPherson e dietro ponte torcente (con parallelogramma di Watt che, in curva, evita i piccoli movimenti laterali del ponte, migliorando la precisione di guida).
MOTORI SOLO TURBO - Al lancio della nuova Opel Astra troveremo il “neonato” tre cilindri1.0 da 105 cavalli e un inedito quattro cilindri 1.4 da 145 (non imparentato con l’attuale ma derivato dal “mille”): entrambi turbo a iniezione diretta di benzina. Ma la gamma di motori arriverà fino a 200 cavalli, grazie a un vivace 1.6. A gasolio ci sarà solo il 1.6 CDTI (declinato in varie potenze, a partire da 95 CV), abbinato anche a un nuovo cambio automatico con convertitore di coppia. I prezzi non dovrebbero discostarsi molto da quelli attuali: si partirà da circa 17.500 euro.