SCAMBIO DI “FAVORI” - Morto un papa se ne fa un altro. In questo caso, il papa è la fabbrica Opel di Bochum (Germania) che dovrebbe chiudere entro la fine del prossimo anno lasciando senza “casa” la monovolume Zafira. Ebbene secondo le indiscrezioni diffuse dal giornale francese Les Equos, è in corso una trattativa tra
Opel e
PSA Peugeot Citroën per trasferire la produzione della
Opel Zafira (
foto in alto) nell’impianto francese di Sochaux con la
Citroën C3 Picasso che potrebbe trasferirsi in quel di Saragozza, Spagna, dove la Opel produce la Corsa, la Meriva e, dal prossimo anno, anche la Mokka. Lo spazio vuoto lasciato dalla C3 Picasso nella fabbrica di Trnava in Slovacchia dov’è attualmente costruita, verrebbe preso da nuovi modelli.
UNA CINESE DI MEZZO - La General Motors ha investito lo scorso anno 320 milioni di euro per acquistare una quota del 7% del Gruppo PSA al fine di creare un’alleanza che portasse allo sviluppo congiunto di modelli per migliorare i risultati di entrambe le aziende in Europa. Sempre secondo il giornale francese tuttavia, nonostante i piani di sviluppo siano a buon punto, sono sorti diversi problemi tecnici e giuridici. Anzitutto la PSA Peugeot Citroën non potrebbe utilizzare la piattaforma di medie dimensioni della GM per l’opposizione della SAIC Motor, alleata del gruppo americano che vede nella PSA una rivale per il mercato cinese. Inoltre la PSA non può integrare nelle proprie vetture la trasmissione automatica a doppia frizione della General Motors. Non è escluso però che GM e PSA possano sviluppare congiuntamente le auto di medie dimensioni: la futura Opel Insignia potrebbe condividere con la nuova C5 la piattaforma EM2 ed essere costruita nello stabilimento di Rennes in Francia.