ALLESTIMENTO SPECIALE - Arriva da Opel una nuova versione, molto particolare, della Combo Tour: la terza generazione della multispazio tedesca, basata sulla piattaforma della Fiat Doblò, è ora disponibile anche in versione Pet Lovers Edition, studiata per le esigenze di un trasporto più facile e sicuro di animali domestici. L’allestimento include una rete divisoria tra bagagliaio e abitacolo, un coprivano posteriore lavabile e un accessorio specifico, il FlexFloor, che permette di dividere in orizzontale lo spazio nel vano bagagli, così da tenere separati animali e valigie. I prezzi della Combo Tour Pet Lovers Edition partono, in promozione, da 13.900 euro.
Da sinistra: Nicola Benai, direttore marketing General Motors Italia, Carla Rocchi, presidente ENPA Onlus, Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo ENPA Onlus.
MERCATO PROMETTENTE - Dietro la realizzazione di questa versione della Combo Tour c’è un mercato solo in apparenza marginale. Spiega Nicola Benai, direttore marketing di General Motors Italia: “Da un’indagine che abbiamo commissionato alla Doxa è emerso che il 22% circa delle famiglie italiane ha un cane e che oltre 4 milioni di loro quest’anno se lo porteranno in vacanza. E il 69% di chi possiede un animale dichiara di tenerne conto al momento di acquistare un’auto”. Insomma, un mercato potenzialmente promettente, in cui Opel prova a mettere piede con questo primo modello pressoché “a costo zero” (dopotutto, non serve molto per attrezzare al trasporto di animali una multispazio). Non è però detto che l’operazione non possa allargarsi ad altre vetture: come precisa il direttore della comunicazione di General Motors Italia, Paola Trotta, “in Italia ci sono circa 7 milioni di cani, più dei bambini d’età compresa tra 0 e 10 anni”.
COLLABORAZIONE ENPA - L’iniziativa vanta la “benedizione” dell’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, cui Opel Italia ha fornito due Combo, Tour e Van, decorati con il logo da una campagna pubblicitaria che partirà lunedì a colpi di video “virali”. “I nostri amici a quattro zampe hanno diritto al rispetto”, spiega Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo dell’Ente. “Secondo i dati raccolti sulla base degli ingressi nelle nostre strutture, ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 100.000 cani: il fenomeno è in calo, ma sono ancora troppi”.