CHE GRINTA - Dedicata al circuito di Imola, dove per decenni ha corso anche la Formula 1, la Pagani Imola è una hypercar basata sulla Huayra e omologata per la strada, ma il look di stampo corsaiolo fa capire che sono le piste il suo habitat preferito. La carrozzeria infatti è più estrema rispetto alla Huayra e anche della sua più sportiva versione BC. La Imola impiega, infatti, un rinnovato fascione con prese d’aria maggiorate, bandelle sottoporta ancora più evidenti e un enorme alettone, che fa quasi passare in secondo piano il rinnovato estrattore dell’aria. Le ruote sono di 20” davanti e 21” dietro, con gli sportivissimi pneumatici Pirelli a Trofeo R. Alla luce di queste novità, la Pagani Imola sembra proprio un’auto da corsa.
STACCATE FACILI - L’aerodinamica della Pagani Imola è postata all’estremo, ma resta un’auto pensata per la strada, visto che l’altezza da terra non è stata ridotta rispetto alla Huayra. La Pagani Imola, come la Huayra, ha quattro appendici mobili nella carrozzeria che si sollevano o ripiegano in funzione della velocità e dello stile di guida, mentre le sospensioni sono state riviste dopo un attento lavoro di sviluppo portato avanti anche sulla posta di Imola, per ridurre i movimenti della carrozzeria nelle frenate al limite, affinché per il pilota sia facile inserire l’auto in curva anche all’ultimo momento utile. Le sospensioni hanno ammortizzatori a controllo elettronico e comunicano con la centralina deputata al controllo di motore, differenziale e trasmissione.
NON UN GRAMMO DI TROPPO - Oltre all’aerodinamica, la Pagani Imola ha subito una riduzione di peso, che infatti è di soli 1.246 kg. Il telaio monoscocca in carbo-titanio, portato all’esordio dalla Pagani Roadster BC, ha un grande merito in questo senso, ma il costruttore emiliano è andato oltre: la vernice per la carrozzeria è stata applicata con il sistema denominato Acquarello Light, che assicura un risparmio di 5 kg (la Pagani ha già detto di volerla riproporre per i futuri modelli). Ben 770 parti della Pagani Imola sono realizzate tramite forgiatura o ricavate dal pieno, così da coniugare leggerezza e solidità. Rivisti anche i freni, sempre in carbo-ceramica ma ottimizzati per migliorarne il raffreddamento.
TUTTE PRENOTATE - Disposto centralmente nel telaio, il motore della Pagani Imola è il biturbo V12 6.0 della AMG, di cui sono dotate anche le Huayra: è stato potenziato e ora ha 827 CV e 1.100 Nm di coppia, 63 CV e 100 Nm in più della Huayra BC. La trasmissione, collegata alle motrici ruote posteriori, è robotizzata a 7 marce. La Pagani Imola verrà costruita in soli cinque esemplari (tutti già prenotati), ciascuno dei quali avrà un prezzo a dir poco proibitivo: 5 milioni di euro più le tasse locali (in Italia di 6,1 milioni).