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Pagani Imola: con la pista nel cuore

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 15 febbraio 2020

Omologata per la strada, questa serie speciale di cinque esemplari basata sulla Pagani Huayra ha tutto per dare il meglio fra i cordoli.

Pagani Imola: con la pista nel cuore

CHE GRINTA - Dedicata al circuito di Imola, dove per decenni ha corso anche la Formula 1, la Pagani Imola è una hypercar basata sulla Huayra e omologata per la strada, ma il look di stampo corsaiolo fa capire che sono le piste il suo habitat preferito. La carrozzeria infatti è più estrema rispetto alla Huayra e anche della sua più sportiva versione BC. La Imola impiega, infatti, un rinnovato fascione con prese d’aria maggiorate, bandelle sottoporta ancora più evidenti e un enorme alettone, che fa quasi passare in secondo piano il rinnovato estrattore dell’aria. Le ruote sono di 20” davanti e 21” dietro, con gli sportivissimi pneumatici Pirelli a Trofeo R. Alla luce di queste novità, la Pagani Imola sembra proprio un’auto da corsa.

STACCATE FACILI - L’aerodinamica della Pagani Imola è postata all’estremo, ma resta un’auto pensata per la strada, visto che l’altezza da terra non è stata ridotta rispetto alla Huayra. La Pagani Imola, come la Huayra, ha quattro appendici mobili nella carrozzeria che si sollevano o ripiegano in funzione della velocità e dello stile di guida, mentre le sospensioni sono state riviste dopo un attento lavoro di sviluppo portato avanti anche sulla posta di Imola, per ridurre i movimenti della carrozzeria nelle frenate al limite, affinché per il pilota sia facile inserire l’auto in curva anche all’ultimo momento utile. Le sospensioni hanno ammortizzatori a controllo elettronico e comunicano con la centralina deputata al controllo di motore, differenziale e trasmissione.

NON UN GRAMMO DI TROPPO - Oltre all’aerodinamica, la Pagani Imola ha subito una riduzione di peso, che infatti è di soli 1.246 kg. Il telaio monoscocca in carbo-titanio, portato all’esordio dalla Pagani Roadster BC, ha un grande merito in questo senso, ma il costruttore emiliano è andato oltre: la vernice per la carrozzeria è stata applicata con il sistema denominato Acquarello Light, che assicura un risparmio di 5 kg (la Pagani ha già detto di volerla riproporre per i futuri modelli). Ben 770 parti della Pagani Imola sono realizzate tramite forgiatura o ricavate dal pieno, così da coniugare leggerezza e solidità. Rivisti anche i freni, sempre in carbo-ceramica ma ottimizzati per migliorarne il raffreddamento.

TUTTE PRENOTATE - Disposto centralmente nel telaio, il motore della Pagani Imola è il biturbo V12 6.0 della AMG, di cui sono dotate anche le Huayra: è stato potenziato e ora ha 827 CV e 1.100 Nm di coppia, 63 CV e 100 Nm in più della Huayra BC. La trasmissione, collegata alle motrici ruote posteriori, è robotizzata a 7 marce. La Pagani Imola verrà costruita in soli cinque esemplari (tutti già prenotati), ciascuno dei quali avrà un prezzo a dir poco proibitivo: 5 milioni di euro più le tasse locali (in Italia di 6,1 milioni).



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Ritratto di Raf17
15 febbraio 2020 - 21:01
1
Vettura STRATOSFERICA da rimanere senza fiato !
Ritratto di ELAN
15 febbraio 2020 - 21:34
1
Ma è mild - hybrid?
Ritratto di Blablabla
16 febbraio 2020 - 07:55
No, perché???
Ritratto di pierfra.delsignore
17 febbraio 2020 - 21:49
4
No la prossima la faranno usando i motori della Klasse S, poi arriverà pure l'elettrica, ci stanno studiando già
Ritratto di Pavogear
15 febbraio 2020 - 23:04
Splendida. Non ci sono parole per descrivere il livello raggiunto dalla Pagani
Ritratto di puccipaolo
15 febbraio 2020 - 23:22
8
Io esco dal coro. La trovo una delle più SGRAZIATE ipercar mai prodotte. Poi su doti dinamiche qualità ( e ci mancherebbe pure con quello che costa..) nulla da eccepire. Alla fine in ultima analisi la trovo brutta.
Ritratto di Blade Runner
16 febbraio 2020 - 01:00
E' nata dopo una cena a base di peperoni ripieni. Prestazioni fantastiche, ma come stile è l'orrore reso reale.
Ritratto di littlesea
16 febbraio 2020 - 08:36
1
Concordo. Troppe appendici, troppo... posticcia...
Ritratto di Giuliopedrali
16 febbraio 2020 - 09:16
Copiata dall'Alfa 33 imola...
Ritratto di Dario Visintin
16 febbraio 2020 - 10:49
1
buon giorno ,si effettivamente sembra un copia incolla.sono auto che guiderà qualche sultano, gli interni un po spenti : meglio la mia hjundai i30 fastbach
Ritratto di Dario Visintin
16 febbraio 2020 - 10:57
1
ieri ho incrociato l'alfa c4 decisamente uno spettacolo con molti euro in meno
Ritratto di Gordo88
17 febbraio 2020 - 16:54
1
c4 è il modello di un altro brand..:)
Ritratto di Gordo88
17 febbraio 2020 - 16:54
1
o lo conoscevo come esplosivo...
Ritratto di Pavogear
16 febbraio 2020 - 11:24
La linea effettivamente non è molto pulita e siamo ormai ben distanti dalla meravigliosa Zonda, ma purtroppo/per fortuna questa è molto più "figlia del vento", e dunque ogni appendice è studiata in funzione della ricerca della massima prestazione possibile senza compromessi
Ritratto di Giulio Menzo
16 febbraio 2020 - 19:02
2
Tranne il diffusore sgraziato la trovo fantastica come estetica,poi le prestazioni sono superlative!.Auto molto interessante
Ritratto di nik66
17 febbraio 2020 - 09:58
concordo con blade runner e littlesea, troppe appendici aereodinamiche "posticce" (solo per la pista) hanno rovinato la linea "stradale" (dove sono inutili)
Ritratto di studio75
10 gennaio 2021 - 09:33
5
Beh, se ti scappa il piede e prendi come niente i 280, le appendici ti tornano utili per tenerla in strada.
Ritratto di Gordo88
17 febbraio 2020 - 17:18
1
Decisamente tuning per la classe e l' eleganza che una hypercar come la huayra dimostra solitamente di avere.. continuo a considerare la BC come la migliore pagani mai costruita