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Ora la sosta è ancora più selvaggia

di Alessandro Ascione
Pubblicato 17 ottobre 2020

Con l’aumento delle piste ciclabili, nelle città è ancora più difficile trovare un parcheggio: si moltiplicano i casi di comportamenti incivili delle auto. In più, sui marciapiedi, migliaia di monopattini elettrici e bici ostacolano i pedoni, specie i disabili.

Ora la sosta è ancora più selvaggia

UN GUAIO IN PIÙ - Allarme sosta selvaggia, come e più di prima: il problema si è aggravato con l’ondata di piste ciclabili urbane a settembre, che sottraggono spazio alle aree di sosta. Così, sono ancora più frequenti i parcheggi irregolari di chi guida auto, moto e furgoni: comportamenti incivili e ingiustificabili, da sanzionare. Ma attenzione: in parallelo, chi usa i monopattini elettrici a noleggio (e talvolta di proprietà) li parcheggia spesso sui marciapiedi (qui per saperne di più). Una sosta irregolare e pericolosa che ostacola i pedoni, specie i disabili e le persone anziane con mobilità ridotta. Guardate il nostro video qui sotto per rendervene conto.

VIDEO


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Ritratto di Flynn
17 ottobre 2020 - 10:30
2
Bella pretesa fare gli olandesi senza averne l’educazione.
Ritratto di jonnybee85
19 ottobre 2020 - 06:25
Concordo
Ritratto di Cancello92
19 ottobre 2020 - 09:03
E lo spazio
Ritratto di alex_rm
19 ottobre 2020 - 16:36
Sono stato per lavoro in Olanda e gli olandesi sono rozzi,cafoni e maleducati
Ritratto di lucaruddhi
17 ottobre 2020 - 10:32
Ma per favore, non diamo la colpa a bici, monopattini e ciclabili, ma semmai alla gente che per fare due metri o prendersi il caffè prende la macchina, soprattutto ora col covid. Quanta gente andando a lavoro si ferma a prendere il caffè creando un grumo di macchine davanti al bar e bloccando la strada. Non capisco perchè questo blog, quando può, fa propaganda contro bici e monopattini. Inoltre con l'elettrico molte meno persone potrenno permettersi la macchina, e mi sembra anche il caso di pensare a una alternativa per le persone normali.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 11:22
Quindi l'alternativa per una persona normale che non potrà più permettersi una macchina e deve continuare a fare i suoi 60-70km al giorno per andare a lavorare dal lunedì al venerdì diventa...?
Ritratto di Almeron771
17 ottobre 2020 - 12:52
Cambiare lavoro, semplice no?
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 14:26
Meglio ancora: possiamo smettere di lavorare. Poi campiamo col reddito di nullafacenza e ci spostiamo col bonus monopattino.
Ritratto di Boys
17 ottobre 2020 - 15:00
1
Ottima risposta!
Ritratto di Almeron771
17 ottobre 2020 - 18:10
Pienamente d'accordo, ti godi un po la vita,rinunciando a qualche bene materiale, ma essendo piu fecile e senza stress.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 19:06
:-) Comunque noi scherziamo ma c'è gente là fuori che ne è veramente convinta. Probabilmente quando erano bambini si son dimenticati di leggergli Pinocchio.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 10:55
@ MS85 Personalmente non ho comprato casa fino a quando non ho avuto la stabilità lavorativa, nel senso della posizione. Fino a quando viaggiavo da un h all’altro, sono stato in affitto, spesso condiviso. Deve essere terribile essere obbligati a fare 70 km al giorno per andare al lavoro. Io personalmente non avrei accettato il lavoro, a meno che non possa andare a viverci vicino, diciamo, ad una distanza massima di 10 km. Oltre queste distanze si hanno poche alternative all’auto. Non posso pensare di spendere anni ( perchè in termini di tempo, tra andare e tornare, sono diciamo un’ora per ogni viaggio, son 2 ore al giorno, poco meno di 60 al mese, che tradotte in un anno sono a grandi linee 700 ore, quindi 1 mese se calcoli le 24 ore, che diventano quasi 2 di veglia, perchè le altre le dormi ), della mia vita, in una scatola per andare da casa al lavoro e viceversa, e magari nel traffico. È una scelta sconveniente in termini di tempo, spesa e mal utilizzo delle risorse e sopratutto del proprio tempo, che non è infinito.
Ritratto di Miti
20 ottobre 2020 - 10:12
1
Oxy magari se sarebbe così facile trovare lavoro entro 10 minuti da casa. Io per andare al lavoro ci impiego 35 minuti se sono fortunato o moooolto di più se c'è la sfiga. La storia che il mercato del lavoro in Italia è quello e se trovi un contratto decente la strada la fai volendo o non volendo. A me personalmente no mi da fastidio nemmeno quando sono in coda. O nel traffico. Per una semplice cosa. Mi piace guidare. Semplicemente. L'esperienza di guida viene da questo. Guidare nel traffico, valutare i pericoli e le situazioni diverse. Mi diverte anche vedere la gente intorno a me cosa combina in auto. E credimi che ho visto di gente strana. Io lavoro in turni. Con una notte ogni cinque giorni. Tipo ospedale per intenderci. Ma ti assicuro che quel tempo in macchina mi da la possibilità di lasciare il lavoro ...al lavoro e tornare a casa e di godermi la mia famiglia. Lo stesso al ritorno al lavoro ...mi da la possibilità di iniziare a concentrarmi su quello che devo fare nel turno, farmi mentalmente un piano di lavoro e di prendermi un momento per me stesso con me stesso. Al mio avviso non è tempo perso. Saluti.
Ritratto di Oxygenerator
20 ottobre 2020 - 11:11
@ Miti Vero. Ma mezzora. Se sono 1 ora all’andata e 1 al ritorno, o cambi casa o cambi lavoro. Ho imparato all’estero questo comportamento e mi son trovato molto bene oltre ad aver accumulato varie esperienze di condivisione, alcune non facili. Io 2 mesi su 12 alla guida in coda, non li regalo. Anche perchè personalmente mi innervosisco. Uso il mio tempo in altro modo.
Ritratto di ranzo99
19 ottobre 2020 - 00:18
Esatto. Utopie del nuovo millennio.
Ritratto di jonnybee85
19 ottobre 2020 - 06:27
Visto che ormai ci tolgono il diritto di lavorare, non abbiamo più il dovere di pagare...
Ritratto di erresseste
18 ottobre 2020 - 09:22
La voglio presidenrte della repubblica, risolve i problemi in un nulla.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 12:56
Sinceramente cambiare lavoro, cambiare casa o andare in treno mi sembrano già ora alternative preferibili alla prospettiva di farsi 60-70 km al giorno in macchina per tutta la vita
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 14:32
Grande idea! Ora devo solo sperare che mi costruiscano una ferrovia che arrivi fino al luogo di lavoro. Se no valuto: o mi licenzio e spero che qualcuno cerchi un ruolo come il mio a 2-300 metri da casa, oppure vendo direttamente casa e me ne faccio costruire un'altra vicino a dove lavoro, in una bella zona industriale in mezzo al nulla ma che la sera offre un pittoresco scorcio su prostitute nigeriane e p.apponi al lavoro. La vedo giusto un po' problematica per i baristi di Via della Spiga e Via Montenapoleone, ma se chiedono al datore di lavoro magari quei 5-6k€ netti al mese per pagare l'affitto vicino a casa glieli danno.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 15:12
@MS85: ho trovato in una sola frase del tuo commento almeno tre dei motivi per cui, secondo me, l’economia italiana è stagnante (volendo usare una definizione gentile). 1 “un ruolo come il mio” Si può anche provare altro nella vita, magari si scopre che ci piace di più. 2 “a 2-300 metri da casa” Accidenti, troppa fatica farne qualcuno in più? Prima parlavi di chi fa 60-70 km in macchina, perché trovi comprensibile passare anche tre ore al giorno in auto ma non la metà passeggiando o pedalando? È gratis e fa bene alla salute. 3 “vendo direttamente casa” Ecco, questo è forse l’ostacolo più grande. Chissà quanta gente c’è senza lavoro, o che fa un lavoro che non gli piace solamente perché ha la casa di proprietà e non può spostarsi. Nei paesi più ricchi del nostro la percentuale di persone che vive in una casa di proprietà è molto inferiore. Vivere in affitto permette una maggiore mobilità, la mobilità fa bene all’economia e fa bene anche a noi perché abbiamo più possibilità di trovare il lavoro che fa per noi.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2020 - 15:54
2
Andre_a : tutto bene , però la casa di proprietà ha il vantaggio di essere un investimento .
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 22:45
@Flynn: certamente, non sono contrario alla casa di proprietà, anzi, il problema è l’utilizzo che se ne fa. Sembra quasi che andarsene e affittarla o venderla sia un crimine contro gli antenati. Se è un investimento va benissimo, se è un carcere invece no.
Ritratto di Road Runner Superbird
17 ottobre 2020 - 17:09
@andrea, negli altri paesi c'è anche più lavoro, meritocrazia e gli stipendi più alti. Quest'ottica smart non può funzionare in uno stato dove il datore di lavoro è chiamato ancora "padrone" e dove la "forza lavoro" non è un parametro negoziabile nella stipula di un contratto. Inoltre la svolta Green è costosa e gli italiani non sono sufficientemente ricchi da potersela permettere. Non ho mai sentito parlare di auto elettriche in sudamericana e non abbiamo stipendi e PIL da California.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 22:57
@Road Runner Superbird: secondo me è tutto collegato alla mobilità. Più sei disposto a spostarti e ad adattarti e più possibilità di lavoro hai. Se puoi scegliere fra più lavori, probabilmente sceglierai uno di quelli che offrono lo stipendio più alto. Se sai che in caso di licenziamento troveresti facilmente un lavoro dignitoso avresti meno problemi a mostrare il dito medio al tuo “padrone” quando se lo merita, e quest ultimo dopo una serie di diti medi potrebbe cominciare ad atteggiarsi come una persona normale (oppure fallire). La meritocrazia invece è difficile da quantificare, ma sinceramente, nonostante gli stereotipi, all’estero non ne ho trovata ne più ne meno che qui, escludendo forse la pubblica amministrazione.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 19:16
Mi dispiace Andrea ma sono disponibilissimo a cambiare città, casa e paese se si tratta di farlo per crescere professionalmente. Purtroppo però no, non sono disposto a cambiare casa ed ad andare a vivere in mezzo alle mucche, ai capannoni industriali o in un quartiere degradato solo perchè è vicino a dove lavoro. E no, purtroppo vivendo in una zona sostanzialmente residenziale non penso di buttare a mare 5 anni di studi e 10 di carriera per andare a fare il barista o il commesso di agenzia viaggi o il fruttivendolo al mercato, le uniche cose che ci possono essere nella zona. Tutto questo non lo faccio solo perchè una amministrazione locale di pescivendoli ha deciso che nella mia città non ci si deve più muovere in macchina e se lo si fa lo si deve fare incolonnati a passo d'uomo, inquinando come se non ci fosse un domani. O perchè a livello europeo una classe politica composta da persone con zero esperienza del mondo dei trasporti ha deciso che la mobilità deve basarsi su un'unica forma di alimentazione. E se questo significa che le madamine della Crocetta mi guarderanno dall'alto in basso in sella alle loro bici con targhetta "no oil" mentre vanno a fare shopping in centro (solo in primavera e estate se non piove e non fa troppo caldo, si intende), bene, amen, che così sia. Noto con piacere che stiamo diventando un popolo in cui da una parte c'è gente che grida allo stato di polizia se ti viene chiesto di mettere una mascherina durante una pandemia, mentre dall'altra parte si ritiene totalmente accettabile che ti venga imposto come spendere i tuoi soldi, come muoverti, dove lavorare e dove vivere.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2020 - 21:29
2
Le uniche imposizioni te le danno le tue scelte. Per lo Stato , invece , sei totalmente libero. Potresti addirittura andartene e cancellare la tua nazionalità. Però da buoni italiani scarichiamo le nostre colpe e ci lamentiamo pure.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 21:57
Flynn mi dispiace ma temo che il tuo rapporto con le regole e le norme sia più o meno lo stesso che hai con la punteggiatura: un po’ confuso.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2020 - 22:12
2
Puoi sviare il discorso quanto vuoi, ma la scelta di vivere in una città con un amministrazione locale di pescivendoli , i quali hanno deciso che non ci si deve più muovere in macchina e se lo si fa lo si deve fare incolonnati a passo d'uomo, inquinando come se non ci fosse un domani e’ unicamente tua. Quindi non piangerci sopra.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 22:17
Beh, per fortuna a Torino stiamo risolvendo in maniera più pratica. Invece di andarcene in massa perché l’attuale amministrazione è una accozzaglia da operetta, col prossimo anno concluderemo il nostro rapporto con la stessa. (Comunque ’ è un apostrofo, non un accento)
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2020 - 22:53
2
Nutro seri dubbi che una nuova amministrazione , di qualunque colore essa sia, faccia passi indietro proprio sulle politiche ambientali. Temo che in campo automobilistico i problemi ti rimanga.In ogni caso in bocca al lupo per le votazioni.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 23:04
Beh, ti dico solo che l’attuale assessora alla viabilità ha disposto la creazione di piste ciclabili nei controviali di sette corsi cittadini. Solo che in due su sette il controviale...non esiste. Subito dopo ha disposto il limite dei 20km/h sugli stessi tratti nei quali ha fatto mettere le piste ciclabili (segregate). La spiegazione: “perché così si riduce la probabilità di incidenti dovuti ad auto che investono i ciclisti”. Peccato che sia vietato dal codice girare in bici fuori dalle piste ciclabili là dove queste sono presenti. Dunque io non mi aspetto gente per forza competente. Diciamo che se la futura amministrazione sarà composta da un branco di incompetenti che però sanno leggere il codice della strada e sanno come è fatta la città che amministrano, allora avremo comunque fatto dei passi in avanti rispetto alla condizione attuale.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 23:11
@MS85: quindi riassumendo: vivi in un’area residenziale dove in un raggio di un’ora e mezza-due di camminata, pedalata o mezzi pubblici ci sono solo bar, negozietti, agenzie di viaggi (esistono sempre?) e mercati. Invece hai 5 anni di studi e 10 di esperienza per lavorare a 60-70 km di distanza in un quartiere degradato tra mucche, capannoni industriali e prostitute nigeriane (come farai a sapere che sono proprio nigeriane e non, ad esempio, senegalesi...?) corretto? Di solito sono uno che si fa gli affari propri, ma sono decisamente incuriosito dalla tua vita privata... ammetterai almeno di non essere il prototipo dell’italiano medio. Per quanto detto dopo, invece, concordo con Flynn: nessuno ti ha imposto niente, tu hai deciso di vivere dove vivi e di lavorare dove lavori. Scelte senza dubbio legittime, ma tue e libere, a meno che tu non sia un servo della gleba.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 23:51
Mah, forse non ti è mai capitato di uscire dal centro della tua città. Però hai presente le cose che compri, quelle che mangi, quelle che indossi? Bene, sono prodotte spesso in luoghi chiamate fabbriche. Grandi edifici dove ciò che ti serve per vivere (la tua bici e il tuo monopattino elettrico, i tuoi fiocchi d’avena bio e i libri di Tiziano Terzani, ecc.) viene prodotto o stoccato. E tu non vuoi quegli edifici accanto a casa, credimi sulla parola. Per questa ragione sono sorti fuori dai grandi centri urbani. In questi posti ci sono persone che lavorano in cambio di soldi. Alcuni prendono più soldi, altri meno soldi. I primi, con una buona dose di masochismo, potrebbero magari decidere di vivere in città nel weekend e avere un pied-à-terre nei pressi del luogo di lavoro dove andare a dormire dal lunedì al venerdì (io purtroppo, con grande scorno delle madamine di cui sopra, non ho una dose sufficiente di masochismo). Altri purtroppo a malapena riescono a permettersi un affitto in un bilocale. E sinceramente non so se avrei il coraggio di dire loro che devono per forza andare a vivere in un posto deprimente perché così salveranno il pianeta. Hanno già i loro problemi. E sì, loro sono probabilmente più rappresentativi del paese reale di quanto non lo sia io. Quello che ci accomuna è che subiamo scelte specifiche che non vanno a vantaggio della collettività o dell’ambiente. Sul serio, se abolire il trasporto su gomma servisse a salvare il mondo mi vedresti in prima linea sulle barricate ad agitare minacciosamente il mio monopattino elettrico contro l’impero del male dell’auto. Faccio un lavoro che è prettamente di analisi, come lo faccio nel mondo automotive potrei farlo nella telefonia. Probabilmente mi annoierei a morte ma amen, tutto pur di salvare il globo. Solo che questo scenario non trova spazio nella realtà, bloccare la circolazione su gomma nella speranza che un magazziniere o un addetto alle presse vadano al lavoro con la Graziella a 30km di distanza in inverno con la pioggia può venire in mente solo a chi non ha mai lavorato. Immaginarsi di poter trasformare, dal punto di vista della mobilità, tutta l’Europa, nel giro di meno di 10 anni, in un’unica grande Norvegia, a costo sostanzialmente zero, è una cosa che solo una persona con gravi lacune scolastiche può pensare di perseguire. E sinceramente pagare decine di migliaia di euro di tasse l’anno perché qualcuno incompetente in materia limiti le mie scelte o le renda più onerose, sai com’è, non mi garba. E ripetere che le mie scelte non sono limitate da un ostacolo oggettivo, un divieto o una tassazione sproporzionata è sicuramente un’opzione legittima. Solo che che non corrisponde al vero. Ah, potrei naturalmente sbagliarmi sul nigeriane, potrebbero essere ugandesi, ma visto che al mattino quando smontano dal turno urlano in un dialetto derivato dall’inglese, tenderei decisamente ad escludere che si tratti di senegalesi.
Ritratto di Andre_a
18 ottobre 2020 - 00:50
Ti sbagli, ho vissuto in diversi paesi, europei e non, e attualmente vivo in uno dei comuni meno densamente popolati d’Italia, altro che centro città. Quello che dico, lo dico per esperienza diretta, se non fossi mai uscito dalla mia area (geografica e di competenze), oggi sarei probabilmente disoccupato come la maggior parte dei miei compagni di corso all’università. Ritieni che l’Italia sia oppressiva, sovrattassata e che sia governata da incapaci? Ritieni che l’Europa sia anche peggio? È un pensiero legittimo, ma se sei sempre qui, evidentemente ti sta bene. Scommetto che in Nuova Zelanda un lavoratore qualificato come te troverebbe impiego in men che non si dica, perché non tentare?
Ritratto di MS85
18 ottobre 2020 - 10:10
È che semplicemente l’argomento basato sul “love it or leave it”, in stile redneck americano, io non lo sposo. Non quando si parla di amministrazione pubblica. L’ho fatto e lo faccio quando si parla di aziende, perché sono una realtà differente. Ma come dimostra Torino, le cose si possono cambiare. A livello europeo stesso discorso, costerà, molta gente perderà il lavoro (e purtroppo saranno quelli con meno possibilità e meno risorse), molte persone vedranno peggiorare la qualità della loro vita. Ma alla fine si arriverà a capire che il GND della Von der Leyen è basato primariamente su un’ideologia. Anzi in parte i consumatori europei già iniziato ad accorgersi degli effetti, solo che non hanno ancora collegato le cause. E sinceramente penso che nel quotidiano nel proprio lavoro ci siano margini per contribuire anche in piccolo a smantellare certe boiate. Il punto è non mentire su di esse facendo finta che vada tutto bene madama la marchesa.
Ritratto di Andre_a
18 ottobre 2020 - 13:31
@MS85: pensiero legittimo e persino lodevole, io non ce la farei, sono per il “love it or leave it”. Quello che ribadisco è che sono entrambe scelte: io potrei fare la tua, tu potresti fare la mia, nessuno ci ha costretto se non noi stessi, la nostra personalità.
Ritratto di MAUROXX
18 ottobre 2020 - 23:44
Bravo! Concordo a pieno ma i nuovi naziecologisti hanno una visione della vita da abitanti delle ztl o da pensionati o da dipendenti pubblici. Tutto il resto del mondo per loro è incomprensibile anzi intollerabile
Ritratto di Miti
20 ottobre 2020 - 10:32
1
André, quello che dici te è il mondo perfetto. Pur troppo non viviamo la. Ho pagato affitto per metà della mia vita. E solo una rottura. E parlo di somme veramente importanti. Di lavori ne ho fatto una decina. Mi sono spostato per lavoro anche 80km. Proprio perché mi piaceva quello che facevo. Ma il mercato di lavoro italiano ed europeo è sempre più scarso. La possibilità di avere una casa di proprietà è un innegabile investimento e un modo di aiutarti i figli quando tu non ci sarai più. Il discorso su quanto ti può piacere o no il tuo lavoro è molto lungo. Io faccio infermiere da una ventina d'anni. Prima ho fatto completamente altri lavori. Ma il mio moto nella vita è un insegnamento di mia nonna. Che mi ha diceva. " Può che nella tua vita dovrai fare anche lavori che non ti piaceranno tanto. Anche se ogni lavoro a il suo pro e contro. Non esiste uno perfetto. Ma cerca sempre fin quanto lo farai di farlo al tuo meglio. Perché anche per farlo male servono dei sforzi. Tanto vale farlo bene dal inizio. Così non ci pensi più. "
Ritratto di Flavio8484
17 ottobre 2020 - 14:10
Le rapine...e che ci vuole?
Ritratto di katayama
18 ottobre 2020 - 10:42
Un compare con l'auto accesa in doppia fila.
Ritratto di katayama
18 ottobre 2020 - 10:42
O un paio di Adidas che schizzi via in un lampo.
Ritratto di lucaruddhi
18 ottobre 2020 - 02:22
Sicuramente prendersela con i monopattini non renderà le auto euro 7 più economiche... Anche perchè se fossero tutti come certa gente che gira qui quelle bici e quei monopattini sarebbero altre auto accatastate in parcheggi selvaggi.
Ritratto di Facip
18 ottobre 2020 - 14:18
Se le persone che devono fare 5 km andassero a piedi e quelli che ne devono fare 15 km andassero in bicicletta .... chi le deve fare di più troverebbe meno traffico è il problema delle auto sarebbe del tutto diverso.
Ritratto di Vincenzo1973
19 ottobre 2020 - 14:38
@MS85 la tua risposta e' totalmente fuori luogo, perche @lucaruddhi aveva posto un altro problema. detto questo se aumentano le bici e altri mezzi alternativi diminisucono le automobili. non tutti devono fare km al giorno per lavorare e lo dice uno che ne fa tra i 100 ed i 150 al giorno
Ritratto di Road Runner Superbird
17 ottobre 2020 - 11:46
Cioè le persone non potranno più permettersi le auto e dovranno andare in bicicletta? Andiamo bene! Esiste il ceto medio, piuttosto devono fare auto da ceto medio e con tutti i comfort che abbiamo raggiunto, perché tornare al medioevo o a livello dei paesi sottosviluppati, ma anche no!
Ritratto di GinoMo
17 ottobre 2020 - 12:59
la gente vuole andare al bar/negozio preferito parcheggiando al massimo a 20mt., quindi fanno 3-4 volte il giro della zona per cercarlo e se non lo trovano lasciano la macchina alla ca' di cane e sperano di non avere multe o l'auto rimossa
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 08:31
@ GinoMo Quindi condivide l’idea, che alcune persone ( tante ) si comportino in maniera assurda. Assomigliano ai criceti. Giri sulla ruota per arrivare al bar e poi correre per arrivare al lavoro, sempre in auto, cercare di nuovo un parcheggio, ed in ogni caso regalare soldi al comune. Poi aprono l’ufficio, il negozio, o quel che è, e sono incazzati come vipere. Vita assurda, composta da scelte inconsapevoli e che gli avvelenano l’esistenza un pochino ogni giorno.
Ritratto di jonnybee85
19 ottobre 2020 - 09:18
No non sono d’accordo anche perché io non faccio un lavoro da ufficio, il mio lavoro e su strada quindi di gente che è meglio che se ne stia a casa ne vedo a iosa
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 11:02
@ jonnybee85 Quindi mi da ragione sulle scelte sbagliate della gente, anche se ne parlavo con un altro utente, o è sempre lei ????
Ritratto di jonnybee85
19 ottobre 2020 - 11:04
Certo che ha ragione
Ritratto di GinoMo
19 ottobre 2020 - 18:50
esattamente, la gente vuole essere sempre "comoda" e quando non riesce si stressa e diventa insopportabile. A forza di vivere così ogni giorno, s'incazzano per ogni minima cosa, anche per un ciao detto al momento sbagliato
Ritratto di Miti
20 ottobre 2020 - 12:18
1
Io non c'entro nulla. Ho parcheggiato ieri sera e fino domani mattina non prendo più l'auto. Per fare capire ho anche messo dei vasi di fiorellini dietro l'auto. Due giorni a piedi ...e forse un po' con l'auto di mia moglie per fare la spesa. Hahahaha. O c'è di moda di fare la spesa con il monopattino ?
Ritratto di GinoMo
20 ottobre 2020 - 18:33
puoi fare una struttura e adattarci un bauletto da moto o un cestino da bici, non hai grande capienza ma una spesa "giornaliera" ci stà.
Ritratto di katayama
17 ottobre 2020 - 15:19
lucaruddhi: "Inoltre con l'elettrico molte meno persone potrenno permettersi la macchina, e mi sembra anche il caso di pensare a una alternativa per le persone normali". Charles Bukowski: "Finally there is nothing here for death to take away".
Ritratto di Roomy79
17 ottobre 2020 - 21:23
1
A Torino i monopattino a noleggio abbandonati ovunque (striscie, passi carrabili, davanti ai portoni) hanno, rotto il cappio più delle sito in doppia fila...
Ritratto di Roomy79
17 ottobre 2020 - 21:29
1
Quindi nella tua visione futura le persone "normali" Non potranno, permettersi un auto elettrica? Ma si tanto saremo tutti chiusi in casa a fare smart working, perché se esci ti prendi il raffreddore.
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2020 - 21:32
2
Non ho ben capito se questo pessimismo deriva dalla pandemia o e’ congenito. L’elettrificazione e’ appena agli albori e sembra quasi che nel 2021 chiudano le pompe di benzina.
Ritratto di otttoz
17 ottobre 2020 - 10:33
le piste ciclabili le han fatto per gli automobilisti, che devono sì comprare auto per far girare l'economia, ma la devono lasciare in garage o fuori città,per viaggiare poi con le bici acquistate col relativo bonusbici!
Ritratto di otttoz
17 ottobre 2020 - 10:36
la realizzazione delle piste ciclabili si finanzia con le multe ai veicoli in divieto di sosta o per l'invasione delle stesse piste con mezzi a motore!
Ritratto di Almeron771
17 ottobre 2020 - 12:53
Allora spero ne facciano tantissime, no ne posso piu di automobilisti indisciplinati.
Ritratto di GeorgeNN
17 ottobre 2020 - 10:45
Grazie a chi??? Ai sinistroidigrillini....
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 11:17
@ GeorgeNN La città dove vivo io, milano, ha avuto governi, gialli, rossi, verdi, blu, a pois. Non è mai cambiato granchè. Non ci sono governi che tengano se la popolazione se ne fotte delle regole, come molti italiani fanno, e se per fare 5 km, tutti prendono la macchina. Poi fanno i km a piedi in palestra sui rulli, esattamente come i criceti. Molte persone scelgono inconsapevolmente o più semplicemente non sono capaci di decidere quale opzione, alla lunga, sia più conveniente nella loro esistenza, in termini di tempo, denaro e salute guadagnata.
Ritratto di Road Runner Superbird
17 ottobre 2020 - 11:53
Forte l'immagine, una carreggiata e mezza solo per le bici, come se ci fosse un traffico di biciclette tipo highway americana. Ma dopotutto sono idee partorite da chi pensa di fare le ciclabili anche sul ponte sullo stretto :D
Ritratto di Almeron771
17 ottobre 2020 - 12:51
Dove sono i vigili e il carro attrezzi .......??
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 13:01
Infatti. Cominciassero seriamente a sequestrare i mezzi e multare i proprietari e vedrai in quanto tempo spariscono i parcheggi selvaggi (da parte di entrambe le categorie)
Ritratto di GianEnri
17 ottobre 2020 - 13:12
Perfettamente d'accordo
Ritratto di katayama
17 ottobre 2020 - 13:25
Bah, forse vi siete persi un po' il senso. Le auto vengono sanzionate, e se qualcuno si fa male si va pure nel penale. I monopattini e le bici, per cui sono state create le piste e sono stati tolti i parcheggi, invece no. Perché non si può.
Ritratto di Andre_a
18 ottobre 2020 - 22:34
@katayama: non è che non si può, è che non si vuole. Se lo becchi in flagrante puoi multare anche il monopattinista, altrimenti sequestro del mezzo. Finché in città la gente gira con biciclette scassatissime, spesso rubate e riverniciate a bomboletta, se ne frega, ma il sequestro di un monopattino elettrico da diverse centinaia di € è un’altra cosa.
Ritratto di Flavio8484
17 ottobre 2020 - 14:11
I vigili al bar a prendere il caffè, con l auto in doppia fila....il carroattrezzi non lo so!
Ritratto di AlphAtomix
19 ottobre 2020 - 09:23
il tuo caro sindaco di sinistra Sala li ha dimezzati tagliando i soldi.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 11:32
@ AlphAtomix È sempre stato fatto , da tutti i governi, di tutti i colori, esattamente come per la sanità, la pubblica istruzione, i controllori dell’atm, vigili, carabinieri etc etc. Non è mai cambiato nulla. Il “cambiamento “ finisce nel rendere possibile o no una manifestazione qualsiasi. Punto. Su tutto il testo fan le stesse cose. Di certo non si tagliano il loro di stipendio. E comunque la colpa prioritaria è dei cittadini e del loro cervello vuoto e del loto comportamento, assolutamente sconveniente e idiotaa.
Ritratto di AlphAtomix
19 ottobre 2020 - 11:39
Non pensi che il comportamento di un cittadino sia dettato da qualcosa? Guarda la foto sopra, una pista ciclabile di due metri (ed oltre) per far passare una bicicletta. Potevi fare parcheggi e mantenere la tua bella ciclabile di un metro.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 13:12
@AlphAtomix Vero, ciò che le afferma. Ma le ciclabili si fanno sui marciapiedi alla sx dei pedoni per favorire le entrate nei portoni o nei negozi da parte dei passanti, e poter fare andare bici monopattini e corridori sulla ciclabile. Ma mai in mezzo alla strada. Ma l’ingeniere o il geometra del comune o che lavorano per il comune, non hanno obiettato a sto lavoro orrendo ??? Evidentemente no ! Il comportamento dei cittadini spesso è : mi sono comprato la macchina, è un mio diritto usarla, anche per girottare in città col braccino pendulo e sigaretta incorporata. La usano anche per andare al cesso. Gente che usa l’auto per andare a 2 km da casa a prendere il bambino ( probabilmente una matricola universitaria ) a scuola. Ma ci rendiamo conto che l’italia è piena di dementi o no ??? Milano da attraversare tutta saran 14 km. E ci sono più auto che cittadini. Ste kazzo di scatolette sono d’appertutto !!! Appestano qualsiasi via. Ma le arterie di scorrimento di una città, non devono avere parcheggi auto. I suddetti li posizioni all’interno nelle vie residenziali. I governi han le loro colpe, ma anche i cittadini han le loro e a mio avviso son peggiori dei loro governanti. Per idiozia eh, non perchè non vogliano, ma proprio non ci arrivano.
Ritratto di Flavio8484
19 ottobre 2020 - 14:41
Ma sai che x una volta sono daccordo con te?
Ritratto di Oxygenerator
20 ottobre 2020 - 08:56
@ Flavio8484 Oh cielo, verrà giù una grandinata..... :-))))))))
Ritratto di papajimG
17 ottobre 2020 - 13:41
Cose nord-europee, quasi impossibile applicarle dalle nostre parti per la mancanza di educazione e per la mentalita' disadattata (con poche eccezioni) di chi guida un qualsiasi oggetto con le ruote, dal triciclo al Tir . La cosa peggiore e' che si fa sempre un copia-incolla di soluzioni nordiche che funzionano (li'), senza adattarle alla realta' nostrana e che possono rivelarsi addirittura pericolose (tipo circolazione bici nel senso opposto di marcia della strada)
Ritratto di Paolo Giulio
17 ottobre 2020 - 14:02
Basterebbe disseminare le città di telecamere atte e normate ad elevare multe anche per i divieti di sosta o l'occupazione abusiva degli spazi dedicati al carico/scarico... nel giro di un 5/6 mesi, a botte da 25/90 euro a multa, magari si diventa più civili... e se è verissimo che in molte città non ci sono un numero adeguato di parcheggi, questo non implica che uno debba diventare un incivile o arrogarsi comportamenti inadeguati... SPESSO poi il problema è che l'automobilista/consumatore, se potesse, parcheggerebbe anche DENTRO la vetrina del negozio dove deve recarsi o si metterebbe in quadrupla fila pur di non saltare l'ora dell'aperitivo al "solito bar" ... di parcheggiare in struttura e fare 5 minuti a piedi non se ne parla MAI... e lo scrivo sia da negoziante a cui gli incassi fanno "piacere" sia da consumatore che non disdegna le serate al bar o al ristorante con gli amici... ma un conto sono i diritti, un altro i DOVERI (civili)... i secondii, sopratttutto in itaGlia, si tende a dimenticarli facilmente. Toccare il portafogli della gente è, ahimè, l'UNICO modo in itaGlia per "educare" i cittadini.
Ritratto di Meandro78
17 ottobre 2020 - 14:10
Grazie ai biciclidi e ai progressisti idioti e irresponsabili.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2020 - 14:53
Prego :)
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 08:39
@ Meandro78 O forse è grazie alle scelte da koglioni che molta gente fa. Perchè io ho una montagna di colleghi che vengono in auto al lavoro e non abitano a più di 10 km di distanza. Quindi ? Come la vogliamo chiamare questa gente, che peraltro ha sempre una scusa per l’utilizzo dell’auto ?? Non han mai niente sottocasa. A milano ??? Devo far la spesa, vado dal parrucchiere, ovviamente dall’altra parte della città, l’estetista è lontana, perchè quella sottocasa non va bene, i bimbi da prendere, fino all’università etc etc . Siamo noi. Siamo un popolo di koglioni. Punto.
Ritratto di Mbutu
17 ottobre 2020 - 15:25
Io sta cosa non l'ho mai capita. Siamo (gli automobilisti ...io sicuramente) i primi a volere i ciclisti fuori dalle balle e quando gli fanno delle corsie apposta cosa facciamo? Gli parcheggiamo sopra? Misteri della vita. (E cmq Andre_a vedi che è sempre colpa dei pedalatori?!).
Ritratto di MS85
17 ottobre 2020 - 19:21
Guarda, io sarei il primo a chiedere di dare più spazio ai ciclisti. A Torino abbiamo interi controviali, rendiamoli unicamente ciclabili, da domani. Ma le ciclabili fatte invece come sono state fatte qua (e in alcuni tratti di Milano) sono roba che non sarebbe riuscito a concepire e pianificare manco un comitato composto da Ed Gein e Theodore Kaczynski.
Ritratto di Andre_a
18 ottobre 2020 - 22:36
Almeno siamo passati in secondo piano: l’articolo parla di monopattini elettrici e biciclette
Ritratto di Mbutu
19 ottobre 2020 - 09:32
Andre_a, perché il monopattino è il nuovo nemico. Ma presto torneremo a prendercela con i ciclisti ...come è giusto che sia ;). MS85, non è che il problema nasca adesso per 4 piste ciclabili fatte in fretta e furia in emergenza. Quella è una scusa per prendersela con il politico del momento. Tu con l'Appendino, io con sala, ecc. Ma il problema arriva da molto più lontano.
Ritratto di Challenger RT
17 ottobre 2020 - 17:48
In Italia il problema dei parcheggi è antico. La colpa è delle amministrazioni pubbliche locali e nazionali che, invece di costruire nuovi parcheggi e obbligare ad usare i milioni di posti auto sotto i palazzi divenuti spesso abusivamente magazzini e discount, hanno perpetrato per anni la folle politica di eliminare una gran parte di posti auto lungo le strade nell'utopistico sogno che i cittadini potessero utilizzare mezzi pubblici inesistenti o altamente carenti. Il problema dei parcheggi nelle grandi città americane, dove non ci sono nemmeno inutili ztl, non esiste! Fateli pure pagarei parcheggi (In USA si va da $ 2 a $ 50 l'ora) ma almeno date all'automobilista la possibilità e la LIBERTA' di esser sicuro che il parcheggio lo trova sempre senza girare inutilmente per ore incrementando il traffico che l'idiozia degli amministratori vorrebbe diminuire nel peggiore dei modi.
Ritratto di Mark595
17 ottobre 2020 - 20:45
I monopattini nelle piste ciclabili che spesso sono in comune con le pedonali sfrecciano a 40 km/h e sono pericolosissimi, dovrebbero equipararli ai ciclomotori e obbligarli di assicurazione.
Ritratto di Andre_a
18 ottobre 2020 - 22:40
Come spesso in Italia, non servono leggi nuove, basterebbe far rispettare quelle che già ci sono. Un monopattino che va a 40 km/h è già illegale.
Ritratto di Adry83
17 ottobre 2020 - 22:05
Si ora poi lo trovi un lavoro alternativo, meglio tenersi quello che si ha
Ritratto di 19andrea81
17 ottobre 2020 - 23:13
Mi dispiace dirlo,ma la gente usa la bici è monopattino elettrico a noleggio SOLO perché possono lasciarli ovunque !!! Avete mai visto una macchina a noleggio parcheggiata a ca77o??
Ritratto di DiegoDL79
17 ottobre 2020 - 23:19
L'articolo è fuorviante e parte da presupposti errati. Non sono le ciclabili che tolgono spazio alla sosta delle auto ma sono le automobili e lo spazio loro riservato ad aver tolto spazio a tutte le altre categorie di utenza: pedoni con marciapiedi stretti o inesistenti e zone pedonali/30/ztl assenti fino a 20 anni fa, trasporto pubblico con corsie riservate rarissime fino a 15-20 anni fa, e spazio per la ciclabilita (le piste ciclabili servono solo alla separazione dei flussi quando le velocità relative sono troppo distanti cioe sulle strade con limite oltre i 30 km/h). Molti commenti parlano di mancanza di cultura della "ciclabilita" ma essa si crea riservando spazio non aspettando che il paese diventi civile. Infatti, la sosta selvaggia e i comportamenti scorretti non dipendono dalla presenza di ciclabili e monopattini: semmai il rispetto delle regole (cioè degli altri) manca agli italiani a prescindere dal mezzo/veicolo che guidano. Infine, molti commenti parlano di soluzioni importate dai paesi nordici. Si facessero raccontare cosa sta avvenendo in Francia e Spagna (simili per tasso di motorizzazione, cultura,...) in citta come Parigi, Barcellona, Madrid,... i Paesi nordici (olamda danimarca germania svizzera norvegia, ...) hanno intrapreso nonostante il clima rigido queste scelte 30-40 anni fa, da 10-15 anni anche altri paesi europei occidentali e mediterranei. È l'unico modo per rendere le nostre città accessibili a tutti. Mentre finora la politica ala mercè degli industriali (la fiat degli agnelli) ci hanno obbligato a mantenere 2-3-4 auto a famiglia con costi sociali (incidenti, congestione, occupazione di suolo pubblico) e ambientali (produzione, emissioni, smaltimento, estrazione carburante) insostenibili per il nostro Paese e per il Pianeta. Ma comprendo la resistenza al cambiamento, è fisiologica. per curiosità cercate su google Pontevedra, la citta spagnola da 15 anni senza auto https://www.adnkronos.com/sostenibilita/in-pubblico/2016/01/15/spagna-citta-senza-auto-anni-pontevedra-pedonalizzata_kjRZp5YuglkOQWdVtLTfRN.html
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2020 - 01:24
@DiegoDL79. Concordo pienamente con il suo pensiero. Quel che mi domando è, perchè il comune di Milano che decide di fare le ciclabili le fa pericolose ? Vanno fatte allargando il marciapiede per permettere ai pedoni il passaggio, più vicino alle case, e poi alla loro sx, una porzione colorata di strada per le ciclabili, per i monopattini, per chi vuol correre, etc etc. Non le invenzioni strane che ci sono in tutta la cittá
Ritratto di MS85
18 ottobre 2020 - 10:58
Perché una tolla di vernice costa meno di un cantiere, anche piccolo. Come si diceva sopra, le città che hanno i controviali che si potrebbero adattare a ciclabili, soprattutto le arterie radiali. Invece, oltre ad essere state fatte anche su corsi con passaggi di bici quasi assenti, pure nella bella stagione, sono state fatte a sandwich: marciapiede, ciclabile, corsia pedonale, strisce blu/bidoni della spazzatura, controviale, strisce blu, viale centrale. E nemmeno lineari, fai certe chicane che manco una traccia da downhill. Il risultato è che alla fine molto ciclisti finiscono per percorrere comunque la corsia delle auto, anche se la ciclabile è sgombra. Potremmo invece avere arterie di scorrimento ciclabili ampie e con buona visibilità, distanziate correttamente sia dalle auto che dai pedoni. Ma appunto costa, quindi meglio secchio di vernice e pennello. Tanto, sia che la ciclabile sia fatta decorosamente, sia che sia fatta con parti anatomiche diverse dall’encefalo, il post trionfale su Facebook il sindaco di turno te lo fa lo stesso, quello conta.
Ritratto di erresseste
18 ottobre 2020 - 09:25
Almeno fanno le multe a questi incivili?, penso che dopo un pò a forza di sborsare quattrini parcheggeranno in modo civile, spero...
Ritratto di lybram
18 ottobre 2020 - 11:18
anche a cagliari le ultime piste ciclabili costruite sono pericolose e assurde. nessuno ma proprio nessuno riesce a ragionare con mentalità mitteleuropea. gli assi viari principali vanno sottratti al parcheggio auto. le vie intorno riservate ai residenti. vanno potenziate le linee bus e la loro puntualità tracciando loro corsie preferenziali al posto dei parcheggi ed incrementandone le corse. l'uso dell'auto privata in città va disincentivato. ma nessuno lo farà mai. cagliari aveva il doppio dei km di rete filoviaria rispetto ad oggi. negli anni scorsi è stata smantellata per metà. è la mentalità italiana. non cambierà MAI.
Ritratto di 72Luca
18 ottobre 2020 - 17:50
3
@Redazione mi spiegate che senso ha in questo servizio di Alessandro Ascione occultare nelle foto le targhe delle auto colte in divieto di sosta quando quest'ultime sono perfettamente visibili nel video? Ennesima svista o livello medio di mediocrità in crescita?
Ritratto di ranzo99
19 ottobre 2020 - 00:16
Hanno creato piste ciclabili senza avere lo spazio necessario. Milano è congestionata da anni e voler fare gli "svedesi " senza averne i numeri aggiunge confusione e pericolo per tutti. Progressisti a tutti i costi....complimenti.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 08:59
@ ranzo99 Se non ci fosse spazio, si potrebbe anche capire. Ma ad es in corso B. Aires a milano di spazio c’è ne tanto, eppure han fatto una roba pericolosa per tutti. Per chi cammina, per chi parcheggia, per chi va in bici, per i monopattini, per chi corre e per chi scarica le merci. Ma perchè ?? Perchè se lo capisco io, che sono un koglionee fra tanti, non lo capiscono architetti o ingegnieri del comune ???? Perchè qualcuno, l’ok a quel lavoro osceno, l’avrà snche dato., no ???
Ritratto di jonnybee85
19 ottobre 2020 - 06:24
Ormai l’italiano medio sa fare solo quello, vivere di reddito di cittadinanza e null’altro. Se il nostro stato invece di regalare soldi a fancazzisti aiutasse chi ne ha veramente bisogno. Comunque Lasciamo stare qui si parla di auto non di politica.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 09:04
@ jonnybee85 Cioè lei fa un collegamento tra fancazzisti e mantenuti dallo stato ( italiano medio dice lei ) e le audi,bmw, mercedes, parcheggiate ovunque alla Kazzo in città e sulle piste ciclabili. Perchè giustamente lei dice, avendo il reddito di cittadinanza, sono in giro a cazzeggiare..., Non ci avevo pensato. C’è sempre da imparare.....
Ritratto di jonnybee85
19 ottobre 2020 - 09:29
Le conosce qualcuno con il reddito di cittadinanza che lavora? Io no anzi non dovrebbero neanche averlo , visto che girano con auto che mi posso sognare.
Ritratto di Mbutu
19 ottobre 2020 - 09:40
Jonny, guarda che è proprio così che funziona. Per fortuna non conosci persone con il RDC e che lavorano. Semmai il problema è che c'è chi lavora (in nero) e chiede anche il RDC.
Ritratto di kindalo
19 ottobre 2020 - 08:33
I grandi statisti, il sindaco SALA e il suo scudiero assessore alla viabilità GRANELLI hanno devastato e rovinato Milano con le loro cazzo di piste ciclabili che pochissimi utenti che le usano, togliendo spazio ai parcheggi a creando per ore immense file di traffico, con il risultato di aumentare a MILLE lo smog e ad alimentare sempre più le soste selvagge a discapito di disabili e anziani innanzitutto. Complimenti a questi due emeriti coglioni.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 09:48
@ kindalo Guardi, io non so, quante e quali responsabilità abbiano sti due citati da lei. Ma milano è stata governata, da governi rossi, gialli, verdi, neri, blu e arancione. E comunque siano stati, non è mai cambiato granchè. Il traffico di questa città, ed il fatto che la gente consideri l’auto una conquista, da utilizzare in ogni momento, anche quando è antieconomico e sconveniente, non centra nulla con chi governa. Se persone che devono fare 5 km di strada li fanno in auto, qualunque governo non puó far niente. Smettiamola di dare la colpa al governo e quindi agli altri. Siamo noi, che in una città come milano, che rispetto alle altre città europee, è molto piccola, che usiamo l’auto per andare dal tabaccaio. Che non usiamo le cose sotto casa e attraversiamo la città, per prendere kazzate. Lo vedo al lavoro, lo vedo fare ai miei vicini. Tutti in auto. Sempre. Sempre. Sempre. In una città, che per attraversarla da nord a sud, ci sono se van bene 14 km. Come è possibile tutto ció ??? Siamo noi, col nostro comportamento. Ci sono più auto che persone in una famiglia e le usano tutti. Perchè l’ho comprata, e la devo usare. Punto. Anche se ti alzi 40 minuti prima al mattino, perchè sai che poi non troverai parcheggio. Anche se paghi 2 € l’ora per parcheggiare. Nonostante i costi della benzina, delle assicurazioni, delle rate per milioni di anni, della svalutazione delle auto, nonostante tutto !! Ho fatto un conto. Se una famiglia italiana riesce a rinunciare alla seconda auto, tra tutte le spese, è come se prendesse un aumento di stipendio di circa 250-300 € al mese. Vuol dire tanto. Ma tutti han due o tre auto. E poi piangono miseria. Finchè non cambiamo noi stessi, non ci sono governi che tengono. Siamo noi il problema. Non il governo.
Ritratto di kindalo
19 ottobre 2020 - 12:01
Condivido alcuni aspetti ( usare l'auto a sproposito e usare di più i mezzi pubblici ), ma per chi come me è costretto a lavorare continuando a girare per la città ( con auto o furgoncini ), muoversi per Milano è diventata un'odissea. File interminabili sul corso Venezia, Corso Buenos Aires, Vale Monza ( per citarne alcuni) con un danno irreversibile per i negozianti, un aumento infinito di smog con relativi danni sanitari per chi ci abita, tutto per cosa ... piste ciclabili usate poco o niente ( vedi la monumentale pista di via Verdi )Milano non è Amsterdam, e in questo modo è diventata invivibile. Abbiamo un Assessore alla Viabilità ( Granelli ) totalmente incapace e incompetente.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 13:25
@ kindalo Condivido il suo pensiero, ma se tanta gente in giro al kazzaggio si togliesse dai koglioni o usasse le bici o i monopattini per la città, lei lavorerebbe già molto meglio, nonostante le kazzate governative. Che ci sono eh, sia chiaro. Ma se ad incomprtenti aggiungiamo dementi in fila col cellulare perenne all’orecchio e la macchina sotto il kulo, non c’e la caviamo più. Una mia collega stirata sulle strisce da un 86 enne alla guida di una panda, alle 7.00 del mattino. Ma perchè ??? Perchè per qualcosa che non si è capito, si è spaventato !!!
Ritratto di AlphAtomix
19 ottobre 2020 - 09:20
Eh spiegatelo al genio di granelli, oltretutto proprio li in buenos aires c'è il doppio del traffico con auto che si piantano in mezzo agli incroci e bloccano il passaggio di tutti. Giusto per diminuire lo smog. Saranno felici i clienti che oltre a non avere parcheggio si respirano aria pulita e limpida. Questo come si sveglia la mattina fa danni.
Ritratto di Tiki2019
19 ottobre 2020 - 10:03
Fate come in Svizzera (lo dice un Italo-svizzero, Lugano): disincentivare l'uso della macchina, aumentare significatame il costo dei parcheggi, massimo rigore da parte dei vigili nel dare le multe, fare in modo che sia impossibile non pagarle, contrattare un privato che rimuova subito le auto dappertutto. Noi svizzeri italiani lo abbiamo appreso dagli svizzeri tedeschi, o ci hanno obbligati a farlo, quindi é possibile farlo anche in Italia. Saluti da Lugano e forza alVolante.it Patrizio
Ritratto di Claus90
19 ottobre 2020 - 11:29
le strade italiane sono piccole e strette, sempre intasate e rotte, le piste ciclabili sono inutili e pericolose per i ciclisti stessi, le strisce bianche non esistono piu, se sei fortunato vai sulle blu a pagamento, fanno bene a parcheggiare dove capita non ci si può snervare sulla mala politica.
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 11:38
@ Claus90 Probabilmente la politica avrà le sue colpe. Ma noi, come persone, con i nostri comportamenti assurdi, ne abbiamo molte di più. La gente è in giro in macchina, anche per fare 1 km. Pazzi.
Ritratto di Liborio 66
19 ottobre 2020 - 13:14
Vogliono fare come nei paesi bassi ma da noi le strade non lo permettono
Ritratto di Oxygenerator
19 ottobre 2020 - 13:27
@ Liborio Certo non tutte, ma da me a milano, tante vie lo permetterebbero, se fatte bene. E non tirando una riga di vernice sulla circonvallazione.
Ritratto di lumiere1960
19 ottobre 2020 - 17:35
basterebbe che ognuno, pedone, ciclista, automobilista o trasportatore rispettasse il codice della strada e fosse più educato. basterebbe solo questo e i problemi si ridurrebbero. saluti
Ritratto di luis2
19 ottobre 2020 - 18:38
quanto succede è tipico di una mancanza di programmazione e regole che codifichino la circolazione di questi veicoli!!! d'altronde che cosa si può aspettare da quelle "menti eccelse" che ci governano e che, molto probabilmente, avranno agevolato qualcuno che costruisce e/o affitta monopattini e bici!!! E' sempre attuale il canto VI del Purgatorio di Dante; " Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provin ma bord!"
Ritratto di Oxygenerator
20 ottobre 2020 - 09:15
@ luis2 Vede era vero ai tempi di Dante, ed è vero anche adesso. Questo dimostra che nonostante 800.000 governi diversi, le soluzioni non arrivano mai giuste. Perchè non c’è un modo giusto per disciplinare persone che vogliono solo farsi i kazzi loro. Persino una cosa semplice come salire e scendere dai mezzi, non è più compresa. Tentano di salire mentre tu stai scendendo. Non la conoscono la regola?? No, la conoscono, è che cercano di fotteree il prossimo e un posto a sedere entrando prima degli altri. Poi crede che uno che si comporta cosí, quando guida diventi un probo cittadino ??? Ma quando mai. Continua semplicemente a farsi i kazzi suoi. E parcheggia ovunque, ma vicino a dove deve andare, perchè per camminare, c’è la palestra. Siamo un popolo di capre. Bisogna prenderne atto. E come tali dobbiamo essere trattati. Perchè in piena libertà, qui, ci sarebbero le sfide da far west , per un parcheggio. Qui si scende coi cacciaviti, non avendo una pistolaa, ma l’intenzione è la stessa.
Ritratto di helios22
19 ottobre 2020 - 19:35
Dato che il numero delle auto è sempre lo stesso ( se non maggiore) e i parcheggi diminuiscono ovviamente la gente parcheggia in divieto di sosta . È pura autodifesa
Ritratto di Miti
20 ottobre 2020 - 09:57
1
La matematica non è un opzione. Ci sono meno spazi da parcheggiare con sempre più auto. Poi che è residente o no non ha importanza. Il fatto di dividere la stessa strada per tipologie di movimento e come ho visto l'anno scorso tra piazzale Siena e via Rembrandt dividere la strada per fare parcheggi a pagamento è inconcepibile. Mi chiedo sempre quello che risponde della mobilità in una città se ha due neuroni nel cervello. Perché se hai una strada dove già si forma una coda enorme alle 8 di mattina e per passare quel " tappo" ti serve mezz'ora , cosa succederà se tu la dimezzi ? C'era la coda fino a Caterina de Forlì. Triplicata. Poi ovviamente dopo due settimane se è ritornato come prima. Dei geni proprio. Da una parte dobbiamo comprare auto per sostenere l'economia. Da l'altra parte non hai dove lasciarle visto che in una città pochi hanno i box. La soluzione sono i parcheggi sotterranei. Ma non si può , perché dopo la proposta c'è subito la manifestazione contro poi processi poi gli appalti per i lavori poi di nuovo i processi poi gli alberi poi la voglia di fare poi e poi e poi. Non nego il fatto che ho visto gente che parcheggia da cani ma il numero delle auto in una città è enorme ed è in crescita. Lo spazio pur troppo è quello. Avete visto in Giappone ? Puoi prendere un'auto di grossa cilindrata solo se provi che hai un parcheggio. Se no max mille di cilindrata con un max di dimissioni (no mi ricordo bene quanto).
Ritratto di Kranio71
20 ottobre 2020 - 12:42
Io, a questo punto, abolirei le città.
Ritratto di coleman11
21 ottobre 2020 - 09:41
L'inciviltà c'è e ci sarà sempre, poi si aggiungono altri "mezzi" per implementarla (vedi monopattini) e il gioco è fatto! E' pur vero che se togli parcheggi per piste ciclabili devi rimpiazzarle in qualche modo, ma questo non viene fatto, poi i servizi pubblici non sempre sono efficienti, soprattutto in questo periodo di pandemia, soprattutto per via degli assembramenti, anche se c'è chi non può farne a meno per lavoro...quindi ci teniamo i parcheggi selvaggi, monopattini parcheggiati qua e là e via....POVERA ITALIA!!